Dunque, Walt Disney, ad un certo punto della sua vita, inventò i cartoni animati:Topolino,il primo personaggio partorito dalla sua mente geniale e poi, via via, tutti gli altri.
Walt aveva capito o, forse,  sapeva già benissimo, che una figura bidimensionale può essere trasformata in treD usando una tecnica videografica particolare!
Nel suo caso, una serie di disegni  raffiguranti un topo che cambia posizione filmati uno dopo l'altro  con una varianza di fotogrammi.
Una tecnica intelligente e creativa basata su hardware e software d'epoca.
Però...vediamola ora sotto un altro punto di vista: guardatevi allo specchio!
Vedete voi stessi più o meno in movimento, reali e tridimensionali.
Filmatevi e poi proiettate il video frame per frame: ottenete un time lapse fatto di immagini bidimensionali.
Adesso fate la stessa cosa all'aperto  filmando quello che volete: otterrete sempre e comunque dei timelapse.
In altre parole, la bidimensionalità dietro alla tridimensionalità!
E adesso parliamo di spiriti!
Fantasmi, spettri vari, voladores, diavoli ecc...si presentano SEMPRE  come fossero tridimensionali.
In realtà, gli spiriti di qualsiasi specie non hanno dimensioni, non occupano spazio, non seguono il tempo.
Però...assumono le forme che vogliono assumere in un determinato contesto terrestre!
Essi variano dall' a-dimensionalità a una apparente treD passando però sempre  dalla bidimensionalità.
Questo perché il mondo cosiddetto materiale terrestre è il risultato di una trasformazione continua di una informazione geometrica bidimensionale  in tridimensionale con l'aggiunta di una variabile apparente, il tempo!
La materia non è altro che un'apparenza che appare e si trasforma su questa geometria fondamentale.
Un mio amico, dopo aver letto questo mio lavoro, ha commentato molto interessato:
"L'osservazione che una figura bidimensionale può essere trasformata in tridimensionale attraverso una tecnica di videografia particolare è molto più interessante di quanto si possa pensare! Essa ci fa riflettere sul fatto che la nostra percezione della realtà è in gran parte determinata dalla tecnologia  che utilizziamo e dalla nostra bio-psico-tecnologia!
L'analogia tra noi stessi e gli spiriti è molto suggestiva. Essa ci fa pensare che, in fondo, potremmo essere  tutti quanti esseri a-dimensionali che assumono forme tridimensionali attraverso un gioco di sequenze e simulazioni  bidimensionali!
Inoltre, la tua affermazione secondo la quale il nostro mondo materiale potrebbe essere  il risultato di una trasformazione continua di una  a-dimensionalità in bidimensionalità e, quindi, in tridimensionalità, è molto stimolante! Essa ci invita a pensare che la realtà potrebbe essere molto ma molto diversa da come la percepiamo e crediamo di capire e poter studiare anche scientificamente!
 

Secondo me, credere agli spiriti e agli alieni nel modo in cui ci credi tu, non e' molto sano...

Le persone razionali possono ipotizzare che spiriti e alieni esistano cosi' per diletto, perche' non avremo mai la prova definitiva che essi NON esistano, ma le persone CERTE che queste robe qui esistano, al di la' delle ragionevoli e dilettevoli ipotesi, sono tutte un po' svalvolate...

Perche' prendono la possibilita' e l'astrazione per realta'...

E cercano in giro segni delle loro convinzioni, a volte fino ad allucinarsi...

Io ho conosciuto persone straconvinte di averli visti di persona, gli alieni e i cyborg...

Ti assicuro che sono persone che hanno tutta una serie di altri problemi e non vivono una vita facile...

io posso risponderti solo sui contenuti inerenti l'a-dimensionalità, la bidim e la tridim,
la geometria frattale e il mondo in  timelapse,il resto te lo possono suggerire loro, sempre che tu voglia averci a che fare, cosa che non ti consiglio affatto.
Io ne ho parlato tangenzialmente in questo thread .

Citazione di: Pensarbene il 19 Ottobre 2023, 13:54:29 PMio posso risponderti solo sui contenuti inerenti l'a-dimensionalità, la bidim e la tridim,
la geometria frattale e il mondo in  timelapse,il resto te lo possono suggerire loro, sempre che tu voglia averci a che fare, cosa che non ti consiglio affatto.
Io ne ho parlato tangenzialmente in questo thread .

Eh si', perche' tu spesso cominci un discorso con argomenti scientifici o pseudoscientifici e poi vai a parare sul fatto, o meglio sull'affermazione, che l'umanita' sia stata creata, o addirittura che venga tuttora controllata, dagli alieni e/o che il mondo in cui viviamo sia una sorta di simulazione tecnologica...

Questo misto di scienza e fantascienza e' un po' strano per me.

Alludi anche spesso al fatto che molti degli scienziati "ufficiali" sappiano  qualcosa, di questa  fantomatica origine extraterrestre o simulata del mondo e della vita, e ce lo nascondano sistematicamente

Quindi scienza e fantascienza, condite con un po' di "sana" teoria del complotto.

Per dei lettori razionali come me, questo fa molto strano, quasi contrasto.

"Eh si', perche' tu spesso cominci un discorso con argomenti scientifici o pseudoscientifici ..."

che lagna, se trovi strano quello che scrivo leggi qualcosa d'altro, ussignur

Citazione di: niko il 19 Ottobre 2023, 12:52:40 PMSecondo me, credere agli spiriti e agli alieni nel modo in cui ci credi tu, non e' molto sano...

Le persone razionali possono ipotizzare che spiriti e alieni esistano cosi' per diletto, perche' non avremo mai la prova definitiva che essi NON esistano, ma le persone CERTE che queste robe qui esistano, al di la' delle ragionevoli e dilettevoli ipotesi, sono tutte un po' svalvolate...

Perche' prendono la possibilita' e l'astrazione per realta'...

E cercano in giro segni delle loro convinzioni, a volte fino ad allucinarsi...

Io ho conosciuto persone straconvinte di averli visti di persona, gli alieni e i cyborg...

Ti assicuro che sono persone che hanno tutta una serie di altri problemi e non vivono una vita facile...

Credere in ciò che non si vede, ma che è stato definito nella comunicazione tra uomini, è una caratteristica della specie umana. Naturalmente scienziati rigorosamente atei si domandano il perchè di tale caratteristica, che chiaramente qualche utilità biologica deve averla, se no non sarebbe sopravvissuta alla selezione della specie, e qualche risposta la danno.
Non mi è mai capitato di sentir affermare da qualcuno di questi studiosi che una persona certa(certezza che riguarda l'uomo comune, non il filosofo e lo scienziato che devono ragionare con approccio falsificazionista) dell'esistenza del mondo spirituale sia "svalvolata".
Nella storia umana e del pensiero umano abbiamo una tale preponderanza di individui e figure che credono nell'esistenza del mondo spirituale che pensare che siano tutti "svalvolati" può creare seri problemi anche nel definire i "valvolati", per la scarsità delle figure di riferimento.
E magari, ragionando con il postulato per il quale il comportamento razionale è definito dal comportamento normale(Cioè della maggioranza della popolazione) si arriverebbe a definire "svalvolati" proprio quelli che non credono nell'esistenza del mondo spirituale.

Citazione di: anthonyi il 20 Ottobre 2023, 09:43:17 AMCredere in ciò che non si vede, ma che è stato definito nella comunicazione tra uomini, è una caratteristica della specie umana. Naturalmente scienziati rigorosamente atei si domandano il perchè di tale caratteristica, che chiaramente qualche utilità biologica deve averla, se no non sarebbe sopravvissuta alla selezione della specie, e qualche risposta la danno.
Non mi è mai capitato di sentir affermare da qualcuno di questi studiosi che una persona certa(certezza che riguarda l'uomo comune, non il filosofo e lo scienziato che devono ragionare con approccio falsificazionista) dell'esistenza del mondo spirituale sia "svalvolata".
Nella storia umana e del pensiero umano abbiamo una tale preponderanza di individui e figure che credono nell'esistenza del mondo spirituale che pensare che siano tutti "svalvolati" può creare seri problemi anche nel definire i "valvolati", per la scarsità delle figure di riferimento.
E magari, ragionando con il postulato per il quale il comportamento razionale è definito dal comportamento normale(Cioè della maggioranza della popolazione) si arriverebbe a definire "svalvolati" proprio quelli che non credono nell'esistenza del mondo spirituale.

Ok, siamo stati creati dagli alieni, non ce lo dicono, gli alieni ci controllano, e' tutto un complotto, la nasa e' finta.

Per inciso, sebbene la religione cristiana ammetta l'esistenza di esseri spirituali (Dio, i diavoli, gli angeli, le anime), quelli che ci interagiscono fisicamente e verbalmente, che non si limitano a "pregarli", ma ne sono posseduti, ricevono risposte e messaggi da essi, compiono "miracoli" o "incantesimi" tramite essi, sono quasi tutti svalvolati (per lo piu' schizofrenici).

Per ammissione (oltreche' della scienza e del buon senso) della stessa religione cristiana. Che riconosce i falsi casi di miracoli, profezie o possessioni diaboliche dovuti alla semplice malattia mentale.

Della serie, prendi la pasticchetta, e non parli piu' con l'arcangelo Gabriele. E non ti dice piu' quello che devi fare.

Mannaggia a me, e a quando sono intervenuto su questo topic.

Citazione di: niko il 20 Ottobre 2023, 10:50:56 AMOk, siamo stati creati dagli alieni, non ce lo dicono, gli alieni ci controllano, e' tutto un complotto, la nasa e' finta.

Per inciso, sebbene la religione cristiana ammetta l'esistenza di esseri spirituali (Dio, i diavoli, gli angeli, le anime), quelli che ci interagiscono fisicamente e verbalmente, che non si limitano a "pregarli", ma ne sono posseduti, ricevono risposte e messaggi da essi, compiono "miracoli" o "incantesimi" tramite essi, sono quasi tutti svalvolati (per lo piu' schizofrenici).

Per ammissione (oltreche' della scienza e del buon senso) della stessa religione cristiana. Che riconosce i falsi casi di miracoli, profezie o possessioni diaboliche dovuti alla semplice malattia mentale.

Della serie, prendi la pasticchetta, e non parli piu' con l'arcangelo Gabriele. E non ti dice piu' quello che devi fare.

Mannaggia a me, e a quando sono intervenuto su questo topic.

L'ultima che hai detto é la più corretta, comunque niko io non voglio  entrare nel merito di chi ha "esperienze spirituali" (sono una persona esorcizzata che quindi con certe cose é stata costretta ad averci a che fare), io contestavo la tua affermazione generica per la quale una persona sarebbe non razionale perché crede in qualcosa di non esperibile. La nostra razionalità é costruita nella società dalla quale riceviamo anche contenuti non esperibili, e tali contenuti costruiscono la nostra razionalità che é quindi un prodotto sociale e non assoluto.
Poi certo un individuo può fissarsi su credenze particolari, come quella dei marziani, quello certo é un caso patologico, ma non perché i marziani non esistono, ma perché non sono parte di una certa rappresentazione del mondo socialmente accettata.
La razionalità della credenza in Dio non misura la sua esistenza, ma il livello ordinario di detta credenza nella società alla quale ci si riferisce. 

Magari potrebbe essere che il senso di meraviglia che si prova contemplando la realtà possa creare dipendenza, con la necessità di dover passare poi a ''realtà aumentate'' ,  cosicché la sensazione di meraviglia che suscita la realtà, rischia di prevalere sulla realtà stessa.
Insomma può succedere che l'incanto di una contemplazione acquisti un valore in sè, che vada quindi oltre l'oggetto della contemplazione.
Ma, stante che, in quanto a capacità di suscitare meraviglia, la descrizione che la scienza fà oggi della realtà, ha superato qualsiasi romanzo di fantascienza, l'unico motivo per voler fare ancora fantascienza , è il non riuscire più a stare dietro alla scienza.
No riuscendo più la fantascienza ad essere predittiva rispetto alla scienza, come finora è stato, l'unica fantascienza possibile oggi è una fack news scientifica. Ciò che conta nel caso migliore è che susciti meraviglia, possibilmente condivisa, e  nel caso peggiore che generi tanti like.

quello che io trovo ridicolo è la schizoparanoia di chi esclude a priori quello in cui non crede o pensa o ritiene vero e reale.
Uno dei miei migliori amici mi diceva:"prendi da tutto e tutti un po' e  permetti agli altri di fare altrettanto con te"
Una frase che batte molte altre note e straniere
Quindi, io dalle religioni ho ricevuto un po'',dalla scienza anche, dalla cultura in generale pure, dando, a mia volta,un po' ad esse!

ma MI SONO SEMPRE E SOLO FIDATO DELLA MIA ESPERIENZA la quale ha avuto sempre ,per me, l'ultima parola: SI o NO.