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Universo burlesco

Aperto da Pensarbene, 04 Marzo 2023, 07:02:11 AM

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Pensarbene

Se Einstein avesse ragione,cosa di cui io dubito per un motivo che vi spiegherò in altra sede,in questo momento noi stiamo viaggiando nel tempo.
Anzi,siccome lo spazio e il tempo,sempre secondo Einstein,sono uniti in una sola variabile,noi stiamo viaggiando nello spazio-tempo!
Possibile?Certo!
Il Deus ex machina di questa verità è la velocità della luce: tanto più ci si avvicina ad essa tanto più il tempo rallenta,lo spazio si allunga e...mah!
La Terra si muove ad una velocità molto lontana da quella della luce,ma non sta ferma quindi viaggia nello spazio-tempo con un minimo di distorsione spaziotemporale!
Nel contempo la sua massa ne viene influenzata, perciò è leggerissimamente maggiore di quella che sarebbe se restasse immobile!
Oltre a questo,sulla Terra,noi vediamo persone e cose con una minimissima frazione di ritardo nel tempo dato che la luce arriva nei nostri occhi un minimissimo attimo dopo che è partita dalla fonte che stiamo guardando!
Insomma,viaggiamo nello spazio-tempo senza saperlo e questo è molto interessante e perfino divertente.
Guardate il Sole:la sua luce arriva da voi con otto minuti di ritardo!
In teoria,se in quel momento il Sole esplodesse, ve ne accorgereste solo otto minuti dopo!
Osservate la nebulosa di Andromeda con un telescopio:la vedete com'era due milioni di anni  fa,adesso potrebbe essere scomparsa,vaporizzata nello spazio per opera di un ipotetico disastro cosmico,ma voi non lo potreste sapere nè vedere se non fra due milioni di anni!
Studiate le prime galassie formatesi nel cosmo....le vedete com'erano 13.5 miliardi di anni fa,adesso potrebbero essere spente e morte.
Una nota curiosa alla Hitchcock: l'universo che vediamo potrebbe non esistere più da pochissimo tempo,ci potrebbe essere solo il sistema solare o,al massimo, la nostra galassia ma,anche su questo,ho un buon margine di dubbio!
Per qualche strana ragione o per volontà di Dio,il cosmo si potrebbe essere vaporizzato tutto quanto lasciando solo il sistema solare  un minuto fa e noi non lo potremmo neanche sapere subito!!!
Buona notte!



 

iano

#1
Citazione di: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 07:02:11 AMIl Deus ex machina di questa verità è la velocità della luce: tanto più ci si avvicina ad essa tanto più il tempo rallenta,lo spazio si allunga e...mah!




 
E confermo il mah, perchè non avrei difficoltà ad accettare un comportamento dello spazio e del tempo distante dalla mia esperienza, se non fosse che questo comportamento pretende di essere un modo attraverso cui si spiega l'assoluto a partire dal relativo , come se ''l'assoluto'' potesse derivare da un processo al limite del ''relativo''.
Con questo tipo di processo si ottiene invece propriamente la velocità istantanea, che si può perciò calcolare a partire dalla misura di velocità medie, le uniche misurabili.
Una spiegazione divulgativa và bene quando approssima la nostra comprensione a un concetto , ma non se è fuorviante allontanandocene.
La velocità costante della luce è un concetto nuovo e diverso di velocità, a partire dal quale possiamo ricavare quindi un concetto di spazio e tempo nuovi .
Si tratta cioè di invertire  il processo classico attraverso cui a partire da una definizione di spazio e di tempo ricaviamo il concetto di velocità.
Possiamo invece vedere, immagino, un tempo e una lunghezza figli di Tirammolla come una possibile funzione di trasformazione fra nuovo e vecchio spazio/tempo.
Cioè un modo per tradurre, e non comprendere, uno spazio tempo in un altro.
Einstein fà un passo avanti rispetto a Newton perchè quest'ultimo parte dall'evidenza non dimostrabile di uno spazio e tempo assoluti, ricavandone la velocità, mentre Einstein parte da una velocità assoluta dimostrata, ricavandone uno spazio tempo che la giustifichi.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

Mah ...
Una nota: la vel della luce non si può sommare né assommare:se due veicoli terrestri si scontrano viaggiando, ognuno, a 60km/h,sarebbe come se ognuno di essi viaggiasse a 120.
Non è così perla velocità della luce: se due astronavi si scontrano andando entrambe alla vel della luce,non cambierebbe un fico secco,le due velocità non si sommano!
E adesso veniamo al dunque: 
COME MAI NELLA FAMOSA FORMULA DI ALBERT
"E=m.c2 LA VELOCITÀ DELLA LUCE SI MOLTIPLICA PER CONTO SUO??

Aspetto una risposta, sempre che ci sia!

Nota: il segno "=" è sbagliato,dato che la formula esprime una EQUIVALENZA e non una uguaglianza.


iano

Citazione di: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 12:12:17 PMMah ...
Una nota: la vel della luce non si può sommare né assommare:se due veicoli terrestri si scontrano viaggiando, ognuno, a 60km/h,sarebbe come se ognuno di essi viaggiasse a 120.
Non è così perla velocità della luce: se due astronavi si scontrano andando entrambe alla vel della luce,non cambierebbe un fico secco,le due velocità non si sommano!
E adesso veniamo al dunque:
COME MAI NELLA FAMOSA FORMULA DI ALBERT
"E=m.c2 LA VELOCITÀ DELLA LUCE SI MOLTIPLICA PER CONTO SUO??

Aspetto una risposta, sempre che ci sia!

Nota: il segno "=" è sbagliato,dato che la formula esprime una EQUIVALENZA e non una uguaglianza.


Non mi risulta che il segno sia sbagliato, semmai è vero che la formula è incompleta.
Mi chiedo piuttosto se
''come mai c appare al quadrato?''  non equivalga a ''come mai m non appare al quadrato?''
Secondo me si.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

Vediamo: l'energia è energia,la massa è massa e la velocità della luce è quella che è.
Quindi non c'è alcuna uguaglianza tra i termini della formula ma solo una EQUIVALENZA!
Poi resta il problema di C al quadrato.
Sono andato su Internet e ho chiesto:"perché C al quadrato?"
Ecco le risposte molto ....illuminanti:
a)https://www.google.com/amp/s/www.passioneastronomia.it/emc%25C2%25B2-perche-la-velocita-della-luce-e-al-quadrato/%3famp

Nessuna parola sul fatto che si possa elevare al quadrato  una velocità che,per definizione,non può mai moltiplicare sé stessa!

b)https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.impararefacile.com/2015/06/cosa-significa-e-mc-la-famosa-formula.html%3Fm%3D1&ved=2ahUKEwjnwYv_5ML9AhVmhf0HHUwgAvcQFnoECAkQAQ&usg=AOvVaw0Oz0CSLnLr6r-VSl7pM0jN

Idem

c)https://www.google.com/search?q=perch%C3%A9+nella+formula+di+Einstein+la+vel+della+luce+%C3%A8+al+quadrato&oq=p&aqs=chrome.0.69i59l2j69i60l3j69i57j69i60j69i59j69i60l2.960j0j4&client=ms-android-wtn&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8&chrome_dse_attribution=1#scso=_bX4DZKfXIOaK9u8PzMCIuA8_51:32

Insomma non c'è una sola giustificazione dell'elevazione al quadrato di C se non una spiegazione basata sul fatto che nella formula dell'energia la massa viene sempre moltiplicata per una grandezza al quadrato.
Ma,questa non è una giustificazione scientifica di C2,è una equivalenza formale con la formula generale dell'energia!
C non può moltiplicare sé stessaaa!
Einstein,che hai fatto?



iano

#6
Una prova che si fà in fisica per verificare che una equazione non sia scorretta è l'analisi dimensionale.
Se al secondo membro avessimo c invece di c elevato a 2, avremmo a primo membro la dimensione di una energia, e al secondo quella di una quantità di moto, e l'equazione sarebbe scorretta.
Chi ha detto che una velocità non può moltiplicarsi per se stessa?
K=1/2 m (v quadro) è la formula dell'energia cinetica, e nessuno finora se ne è lamentato.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

La cosa che non mi convince è il quadrato di una velocità che moltiplicata per sé stessa dà sé stessa.Se due oggetti si scontrano viaggiando a C non si verifica il raddoppio che avviene quando si scontrano a una velocità minore di C.
Come mai,invece,nella formula di Einstein C può essere moltiplicata per sé stessa?

niko

Secondo me ' una questione di ritmo, la METRICA einsteiniana, un po' come quella musicale o poetica, descrive una variazione di tempo nel tempo (orologi che rallentano o accelerano) e una variazione di spazio nello spazio (spazi che si dilatano con tutto quello che contengono).

L'errore piu' frequente (oltre a quello di pensare spazio e tempo come "divisi") di comprensione, e' quello di pensare che spazio e tempo, esistano al di' la' della loro entita' di variazione, al di la' della metrica, cioe' pensare che esista l'inesteso, che poi altro non e' che la conseguenza logica e geometrica dell'immediatamente connesso e dell'infinitamente veloce.

Tolto dal novero del possibile l'infinitamente veloce (non esistono interazioni istantanee, ed esiste invece una velocita' di interazione massima, che e' la velocita' della luce) deve cadere dal novero dei concetti accettabili anche l'inesteso, poiche' l'inesteso, come concetto, e' cio' il cui inizio e la cui fine coincidono, ovvero cio' che si svolge a velocita' infinita o, anche, cio' che per definizione NON offre superficie alla realta' di una illuminazione graduale, rendendo impossibile che la luce lo attraversi ad una velocita' finita.

E, se il mondo fosse fatto di punti che la luce singolarmente non potesse mai attraversare a velocita' finita, ovvero di punti geometrico-euclidei, che dicotomicamente, o sono illuminati/ o non lo sono, sarebbe assurdo sostenere che invece, nel mondo complessivo che risulta dall'unione e dalla contiguita' di tutti questi infiniti punti, la luce fosse vincolata a viaggiare a velocita' finita.

Ma l'inesteso, ci e' necessario per immagginare un tempo statico derivante da una somma di attimi, e uno spazio statico derivante da una somma di punti.

Se buttiamo via l'inesteso, dobbiamo buttare via anche il concetto statico di tempo e di spazio.

Rimane solo la metrica, in cui tempo e spazio devono avere sempre una estensione, per "fare" localmente in ogni punto dello spaziotempo qualcosa che corrisponda al loro aumento o alla loro diminuzione.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

iano

#9
Citazione di: Pensarbene il 05 Marzo 2023, 02:02:58 AMLa cosa che non mi convince è il quadrato di una velocità che moltiplicata per sé stessa dà sé stessa.Se due oggetti si scontrano viaggiando a C non si verifica il raddoppio che avviene quando si scontrano a una velocità minore di C.
Come mai,invece,nella formula di Einstein C può essere moltiplicata per sé stessa?

Quando due oggetti si scontrano non raddoppia nulla, né la velocità raddoppia se la si eleva a due.
Però mi pare di intuire cosa volevi dire.
Secondo me occorre fare il seguente ragionamento.
Una caratteristica dei corpi è di muoversi, cioè di avere una velocità, e una caratteristica del moto, e quindi della velocità, è quella di essere variabile.
I corpi sono cioè dotati di moto variabile.
Ma allora è ancora un corpo quello dotato di moto non variabile?
Un moto non variabile è un assoluto, e in quanto tale è indipendente da altri assoluti, come ad esempio lo spazio e tempo assoluti.
Il problema è che questi assoluti sono fra loro in contraddizione, perchè spazio e tempo assoluti implicano moti variabili, e non costanti.
Quindi non possiamo costruire una teoria coerente assumendo questi assoluti tutti insieme.
O scegliamo il moto assoluto, escludendo spazio e tempo assoluti, o viceversa.
Ora, non è che noi qui si pretenda di costruire nuove teorie né di comprendere a fondo la relatività.
Però cerchiamo di renderci conto che se nei nostri ragionamenti teniamo insieme quei tre assoluti non andiamo da nessuna parte.
Secondo me può aiutare  parlare meno di velocità costante dei fotoni, e parlare di più del loro moto assoluto, perchè a volte aiuta guardare la stessa cosa da un punto di vista diverso.

Ciò che è interessante notare è che, come dallo spazio e tempo assoluti ricaviamo il moto relativo, dal moto assoluto ricaviamo lo spazio-tempo della relatività.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

Citazione di: Pensarbene il 05 Marzo 2023, 02:02:58 AMLa cosa che non mi convince è il quadrato di una velocità che moltiplicata per sé stessa dà sé stessa.Se due oggetti si scontrano viaggiando a C non si verifica il raddoppio che avviene quando si scontrano a una velocità minore di C.
Come mai,invece,nella formula di Einstein C può essere moltiplicata per sé stessa?

E=mc², perché la velocità della luce è al quadrato | Passione Astronomia

Perchè i numeri portano a questo risultato sia in termini quantitativi che dimensionali. Qualcuno li avrà pure confermati con misure nelle reazioni nucleari, che sono le uniche in cui la massa si converte in energia. (In una combustione la massa rimane invariata e l'energia prodotta o fornita dipende solo dalla rottura e ricombinazione dei legami molecolari)
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene


C'è qualcosa che supera la vel della luce,l'entanglement.
Quando due particelle sono in "simpatia", interagiscono contemporaneamente e istantaneamente a qualunque distanza esse siano!
Possono essere vicine oppure lontane un milione di anni luce,i loro spin cambiano da up a down e viceversa qui ed ora e subito. L'entanglement è libero dai limiti noti della materia/energia,quindi  è indifferente a C!
Ora,siccome nell'universo avvengono entanglement infiniti,io dico che la vel della luce non è la costante massima del cosmo,la "costante" massima del cosmo è l'istantaneità e la contemporaneità!
Detto questo,io torno a dire che il segno "=" nella formula di Einstein è sbagliato perché indica un'uguaglianza,il segno corretto è quello dell'equivalenza: "<=>"
Quello che scrive Niko è interessante,io lo sottolineo dicendo che,la teoria della relatività e la formula in questione  sono astrazioni,metafore del reale.
Einstein diceva:"Io ho fatto un terribile scherzo al mondo" oppure "Ho messo il mondo in un mare di guai"
In effetti,Einstein ha messo il mondo nel SUO pensiero e nel suo punto di vista.
La nozione di spaziotempo è una metafora,la mecc quantistica dimostra che non esiste lo spaziotempo neppure nei confronti della velocità della luce Esiste un numero infinito di campi quantici stabili e instabili tra cui avvengono infiniti entanglement.
L'universo,dunque e in questo senso, è CONTEMPORANEO E ISTANTANEO,le particelle si informano a vicenda e infiniti spin mutano reciprocamente in un modo che non sappiamo!







iano

#12
Citazione di: Pensarbene il 05 Marzo 2023, 22:56:58 PMQuello che scrive Niko è interessante,io lo sottolineo dicendo che,la teoria della relatività e la formula in questione  sono astrazioni,metafore del reale.








Si, ma tutte le teorie sono astrazioni del reale, o meglio che si applicano al reale.
Contemporaneità e istantaneità sono due astrazioni fra tante, che possono spiegare l'entanglement, ma a costo di rinunciare a spiegare un mucchio di altre cose.
La sfida è trovare astrazioni che le spieghino tutte.
Proviamoci.
Iniziamo a riflettere su quale spazio occupano le particelle e da quale punto di questo spazio parte il segnale.
Ci accorgiamo allora che questo spazio può essere convenientemente ben definito, ma non è ben definito in assoluto.
Potrei trovare conveniente dire che lo spazio occupato dalla particella è l'intero universo, e se è l'intero universo le due particelle occupano lo stesso spazio, quindi comunicano in modo immediato.
Un altro esempio di astrazione potrebbe essere di rivoluzionare il concetto di particella come unità spaziale, che occupa cioè un unico spazio chiuso, e dire che ne occupa due, per cui non vi è alcun entanglement.
Sono questi esempi che non hanno alcuna pretesa che vada oltre l'essere esempi, ma quello che voglio sottolineare è che certe cose a noi appaiono ovvie, non perchè in sè lo sono, ma solo perchè con esse abbiamo vecchia confidenza.
Se però riusciamo ad astrarci da questa confidenza, scopriamo che di cose che non appaiano strane in effetti non ce n'è.
Se questa constatazione da un lato può destabilizzarci deludendoci, dall'altro, quando riusciamo a resistere alla tentazione di gridare al nichilismo, ci sentiamo autorizzati allora a fare nuove ipotesi in libertà, anche le più strane, e verificare se funzionano.

La velocità della luce però non viene comunque superata perchè a una velocità si associa un numero, il valore della velocità, e infinito non è un numero. Viceversa se a qualcosa possiamo associare l'infinito, allora quel qualcosa non è una velocità.
Newton ha utilizzato l'astrazione dell'azione a distanza immediata, ma non ha detto che l'azione si trasmette con velocità infinita.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

Vedi,noi siamo abituati a pensare in termini terrestri:spazio,tempo,dimensioni...sono GIÀ tutte quante astrazioni terrestri!
GLI ANIMALI NON PENSANO COME NOI,per loro lo spazio e il tempo non esistono se non come traccianti biochimici e visivi.
Quando un animale segna il territorio non lo fa usando la geometria ma la biochimica sua e quella altrui e una "geometria" intuitiva e innata simile a quella della danza delle api!
Seguono il ritmo sonno/veglia,notte/giorno per ragioni biochimiche e traccianti naturali,vedono in bianco/nero o a colori,in due dimensioni o tre ma non conoscono certo l'ottica,non gli serve.
Einstein non ha fatto altro che astrarre ...l'astrazione,Plank ha astratto...l'astrazione...ASTRAENDOLA DA UNA SUA INTUIZIONE ELABORATA RAZIONALMENTE!
Se si va a sapere come lui sia arrivato alla teoria dei quanti,lo si capisce al volo!
La teoria delle corde o stringhe è ancora più astratta.
Ora ho postato "L'universo è un dipinto....":leggilo,leggetelo perché completa il discorso fatto qui!

Nota

Dagli atomi ai quark,la fisica del microcosmo intuisce,razionalizza ,modella e teorizza mostrandoci una realtà sempre più probabilistica,evanescente,rarefatta e nel contempo...umanamente "perfetta" nel suo essere...formalizzata!
Questo mi sembra così UMANO da lasciarmi dubbi circa la sua obiettività reale:la realtà...reale, sempre che ne esista una, resta un punto di domanda!

Ipazia

#14
Come dicevo, la fisica è una brutta gatta da pelare: spazio, tempo, massa, carica elettrica, forza, lavoro (energia), velocità,  accelerazione, calore, temperatura, entalpia  entropia, viscosità, resistenza, ... :'(

Un puzzle di concetti astratti operanti in sistemi ideali che cercano di platonizzare il mondo in un iperuranio antropologico in cui anthropos si prende la briga di misurare tutte le cose diventando esso stesso - hybris imperdonabile - misura di tutte le cose.

Beata me che all'epoca scelsi il caldo rassicurante grembo materico della chimica, laddove con una grandezza sola, la massa, ed una presa in prestito dai fisici, l'energia, si fanno un sacco di bei, e brutti, giochi. Al riparo da azioni a distanza ad eccezione del giramento di palle degli elettroni, ma è già roba da fisici dove il chimico può scrivere: hic sunt leones.

Però va detto, a onor dei fisici, che i loro sistemi ideali fanno girare il mondo quasi quanto il sommo feticcio: il denaro.

(+ 2 citazioni in greco e + 1 in latino: chiedo venia, ma la filosofia (occidentale) nasce lì. I tamarri moderni non li salverà, come dice un filosofo siciliano, l'inglese)
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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