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Un moderno oracolo

Aperto da ricercatore, 14 Luglio 2021, 13:23:32 PM

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ricercatore

La tecnologia e l'intelligenza artificiale ha raggiunto oggi dei livelli inquietanti, ma allo stesso tempo molto affascinanti.

La Macchina può elaborare algoritmi che, data una serie di informazioni prelevate dai nostri social, sono in grado di tracciare il nostro profilo psicologico e dedurre (in maniera più o meno approssimativa) i nostri orientamenti politici, sessuali, religiosi e addirittura abbozzare un prospetto relativo al nostro carattere.
Chiaramente più informazioni inseriamo, più preciso sarà l'algoritmo.

Spingendoci oltre con un po' di fantasia, un giorno la macchina sarà in grado di dirci cose su noi stessi che ancora non sappiamo: ovvero l'algoritmo leggerà il nostro inconscio meglio di quanto possiamo fare noi in un percorso di psicoanalisi.
Forse un giorno, la Macchina potrà dirci quale è il desiderio che ci abita, quale è il mestiere più adatto per noi, quale è il partner ideale, quale strategia adottare per evitare possibili problemi futuri.
La Macchina sarà un Oracolo, un'entità in grado di prevedere il nostro futuro ed indicarci la via migliore da seguire.

In "Memorie dal sottosuolo" di F.Dostoevsky, l'autore si era già immaginato qualcosa del genere: aveva ipotizzato che nel caso in cui avremmo potuto disporre di una tabella di marcia ben determinata in grado di condurci ad uno stato di benessere massimo, l'Uomo l'avrebbe rifiutata con rabbia, pur consapevole di andare contro i suoi stessi interessi.
Il poter scegliere viene comunque prima del proprio benessere, il poter decidere il proprio destino ha un valore inestimabile.

Supponendo di avere a disposizione già oggi questo "Oracolo", cosa fareste?

Io mi sento più sulla linea di pensiero di Dostoevsky, non credo che chiederei nulla all'Oracolo; al massimo, se fossi un ragazzo appena uscito dalle scuole superiori, mi farei aiutare nella scelta del percorso universitario/professionale così da avere un aiuto nell'orientamento. Ma anche in questo caso, vorrei che l'Oracolo mi desse delle opzioni (A,B o C), così da scegliere comunque io.

atomista non pentito

Esistesse un oracolo di questo genere cercherei di starne il piu' lontano possibile , tipo baita a 10 km di sentiero dal piu' vicino "alimentari", in compagnia di 3 capre 3 galline senza radio né tv. Ovviamente avendo la necessita' di recarmi saltuariamente all'alimentari alla adiacente edicola ,eviterei accuratamente di comprare qualsiasi pubblicazione che non sia un libro. In questo mi ricordo molto il personaggio principale di una storia a fumetti che lessi da bambino con protagonista l'amato Pippo ( Goofy) che si intitolava " Pippo e l'abulia volontaria".

viator

Salve. Per l'uomo non esisterebbe maggior sciagura che il conoscere in anticipo il proprio destino. Si vedrebbe negata ogni futura gioia, vivendo poi nel terrore delle inevitabili sciagure.

Fortunatamente solo i subumani credono alle profezie. Ovvero, sanno farsi contenti di ciò che ignorano. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

InVerno

Non penso lo rifiuterebbe con rabbia , penso se ne innamorerebbe per un periodo sfruttandone gli iniziali vantaggi , poi verrebbe annoiato dalla razionalità delle sue scelte , e infine creerebbe una moda per premiare socialmente  persone che non seguono l'oracolo, una moda che presto diventi dominante e chieda la distruzione dell' oracolo. L uomo non abbandonerà il libero arbitrio..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

bobmax

Più che prevedere il futuro, questo genere di Oracolo valuterebbe le opzioni migliori per noi, meglio di noi stessi.

In che senso però "meglio"?
Su cosa si baserebbe la valutazione migliore?

In un regime totalitario il meglio per noi verrebbe deciso dal regime stesso.
E così pure in uno stato etico.

Se escludiamo queste coercizioni così come ogni interferenza esterna a ciò che noi siamo, questa Macchina dovrebbe semplicemente valutare le opzioni come le valuteremmo noi, una volta divenuti consapevoli di noi stessi tanto quanto lo è la Macchina.

In sostanza quella Macchina sarebbe nient'altro che un "noi" potenziato da una maggior consapevolezza di noi stessi.

A fronte di una scelta proposta dalla Macchina, dovremmo allo chiederle quali nostre caratteristiche l'hanno fatta decidere in tal senso.
Potremo allora concordare o meno.
E nel primo caso seguirne il consiglio.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

iano

Abbiamo già adesso problemi ad accettare i buoni consigli di chi sa leggerci dentro.
Cosa cambierebbe con una macchina?
Molto credo, ma solo se non fosse collegata in rete.
Equivarrebbe infatti a quelle rarissime persone delle quali accettiamo le critiche, certi del fatto che mirano soltanto  al nostro bene e che non vanno a ciattellare in giro.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

daniele22

Citazione di: ricercatore il 14 Luglio 2021, 13:23:32 PM
La tecnologia e l'intelligenza artificiale ha raggiunto oggi dei livelli inquietanti, ma allo stesso tempo molto affascinanti.

La Macchina può elaborare algoritmi che, data una serie di informazioni prelevate dai nostri social, sono in grado di tracciare il nostro profilo psicologico e dedurre (in maniera più o meno approssimativa) i nostri orientamenti politici, sessuali, religiosi e addirittura abbozzare un prospetto relativo al nostro carattere.
Chiaramente più informazioni inseriamo, più preciso sarà l'algoritmo.

Spingendoci oltre con un po' di fantasia, un giorno la macchina sarà in grado di dirci cose su noi stessi che ancora non sappiamo: ovvero l'algoritmo leggerà il nostro inconscio meglio di quanto possiamo fare noi in un percorso di psicoanalisi.
Forse un giorno, la Macchina potrà dirci quale è il desiderio che ci abita, quale è il mestiere più adatto per noi, quale è il partner ideale, quale strategia adottare per evitare possibili problemi futuri.
La Macchina sarà un Oracolo, un'entità in grado di prevedere il nostro futuro ed indicarci la via migliore da seguire.

In "Memorie dal sottosuolo" di F.Dostoevsky, l'autore si era già immaginato qualcosa del genere: aveva ipotizzato che nel caso in cui avremmo potuto disporre di una tabella di marcia ben determinata in grado di condurci ad uno stato di benessere massimo, l'Uomo l'avrebbe rifiutata con rabbia, pur consapevole di andare contro i suoi stessi interessi.
Il poter scegliere viene comunque prima del proprio benessere, il poter decidere il proprio destino ha un valore inestimabile.

Supponendo di avere a disposizione già oggi questo "Oracolo", cosa fareste?

Io mi sento più sulla linea di pensiero di Dostoevsky, non credo che chiederei nulla all'Oracolo; al massimo, se fossi un ragazzo appena uscito dalle scuole superiori, mi farei aiutare nella scelta del percorso universitario/professionale così da avere un aiuto nell'orientamento. Ma anche in questo caso, vorrei che l'Oracolo mi desse delle opzioni (A,B o C), così da scegliere comunque io.


Ciao ricercatore, io ce l'ho questa macchina e ti dirò che a volte mi piace pure contraddirla. Questo ad oggi, domani non so