Patafisica e pseudoscienza

Aperto da Ipazia, 01 Dicembre 2019, 13:20:17 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

myfriend

Citazione di: Ipazia il 05 Dicembre 2019, 12:18:17 PM
Meglio di ogni mia replica, questa succinta escursione sul "caso" può chiarire la complessità e profondità della questione.

Evidenzio come, pur trattandosi di materia filosofica, ad occuparsene, non a caso, siano stati fin dalle origini fior fiore di pensatori e scienziati e che la questione sia ben lungi dall'essere chiusa. Buona lettura e approfondimento.
Grazie per l'indicazione.
Per quanto mi riguarda la questione l'ho chiusa da un pezzo.
Sono un informatico e, per quanto mi riguarda, il caso inteso come un "evento che si verifica senza una causa definita, senza seguire una logica, e senza avere uno scopo" non esiste.
In informatica abbiamo la funzione che genera numeri casuali...ma anche essa segue una logica e viene richiamata per uno scopo ben preciso.  ;D
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

Ipazia

Citazione di: myfriend il 05 Dicembre 2019, 19:35:27 PM
Citazione di: Ipazia il 05 Dicembre 2019, 12:18:17 PM
Meglio di ogni mia replica, questa succinta escursione sul "caso" può chiarire la complessità e profondità della questione.

Evidenzio come, pur trattandosi di materia filosofica, ad occuparsene, non a caso, siano stati fin dalle origini fior fiore di pensatori e scienziati e che la questione sia ben lungi dall'essere chiusa. Buona lettura e approfondimento.
Grazie per l'indicazione.
Per quanto mi riguarda la questione l'ho chiusa da un pezzo.
Sono un informatico e, per quanto mi riguarda, il caso inteso come un "evento che si verifica senza una causa definita, senza seguire una logica, e senza avere uno scopo" non esiste.
In informatica abbiamo la funzione che genera numeri casuali...ma anche essa segue una logica e viene richiamata per uno scopo ben preciso.  ;D

Vedo che hai fatto cherry picking, trascurando l'altra forma citata di casualità:

..o un evento accaduto per cause che certamente vi sono ma non sono conosciute ovvero "non-lineari", sconnesse o meglio "intricate" o semplicemente fuori portata delle nostre capacità previsionali di calcolo.


insomma la benedetta ignoranza, madre di tutti i saperi, che si difende come può: con la stocastica e gli algoritmi. In attesa che la ricerca porti la luce deterministica. L'informatica non fa scuola in questo campo, perchè lì è tutto rigorosamente deterministico. Ma il cosmo e la sua coscienza onniveggente nel programma informatico c'entrano come i cavoli a merenda.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve myfriend. Non c'è nulla da fare : come quasi tutti tu sei portato ad interpretare il funzionamento del mondo partendo dalla logica umana. Io ad interpretare i comportamenti dell'uomo sulla base della logica (necessità) cosmica. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

bobmax

Sì, Ipazia, Etica e Verità coincidono.

E infatti Dostoevskij, tra Gesù e la "verità", sceglie Gesù.
Perché l'Etica (Gesù) è la stessa Verità.

Il Vero infatti è negazione della negazione.
E solo questo può essere il Bene.

Mentre la "verità" che Dostoevskij rifiuta è semplice negazione della falsità.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

#64
Ho anch'io una certa adorniana passione per la dialettica negativa (negazione della negazione), ma anche un recondito sospetto nei confronti delle Verità di secondo grado. Preferisco la negazione della falsità ad una Verità che, disvelata dalla nebbia d'incenso, ha mostrato finora essere null'altro che una fideistica negazione della negazione della falsità  :)
.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

Pur essendo ingegnere elettronico delle comunicazioni, ho svolto buona parte della mia lunga attività lavorativa nell'informatica.
Avendo la fortuna di approfondirne i più svariati ambiti.

Dal linguaggio macchina del processore Intel 8080 alla programmazione per oggetti, ho avuto modo di utilizzare i più disparati strumenti e sono stato tra i primi a sviluppare soluzioni con banche dati relazionali come il DB2.

L'analisi e la progettazione di sistemi complessi industriali mi hanno dato grande soddisfazione, così come lo sviluppo di pacchetti per l'industria meccanica quando mi sono messo in proprio.

Ho avuto perciò momenti, da giovane quando la potenza cerebrale è al massimo, di illudermi che la logica fosse un assoluto.

Un'illusione favorita anche dal fatto che l'informatica permette di tradurre il pensiero in realtà più facilmente che in altri ambiti.

Occorre infatti provarne anche altri, come fare pure il coltivatore, il boscaiolo, provare a saldare, tirar su un muro...
Solo così, toccando con mano, può tornare un po'di umiltà.

Se poi non basta, ci penserà l'Etica a farmi ritrovare all'inferno.
E lì tutta la logica del mondo non basterà a salvarmi.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

bobmax

Citazione di: Ipazia il 06 Dicembre 2019, 08:17:09 AM
Ho anch'io una certa adorniana passione per la dialettica negativa (negazione della negazione), ma anche un certo sospetto nei confronti delle Verità di secondo grado. Preferisco la negazione della falsità ad una Verità che, disvelata, corrisponde finora sempre ad una negazione della negazione della falsità  :)

No Ipazia, la negazione della negazione è tutt'altro.
Esclude la necessità di negare alcunché!

Sì è un non pensiero.
Perché il pensiero o è determinato o non è.
E per esserlo è necessariamente negazione della falsità.

Ma occorre andare oltre.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

Oltre c'è solo la fede. E il fideismo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

myfriend

#68
Citazione di: viator il 05 Dicembre 2019, 21:20:41 PM
Salve myfriend. Non c'è nulla da fare : come quasi tutti tu sei portato ad interpretare il funzionamento del mondo partendo dalla logica umana. Io ad interpretare i comportamenti dell'uomo sulla base della logica (necessità) cosmica. Saluti.
No caro Viator.
Il concetto è un po' diverso. E' diverso e NUOVO da un punto di vista filosofico.
Il concetto è: l'homo è "intelligente"..."l'intelligenza" è una qualità o caratteristica dell'homo. Ma non nasce dall'homo. Cioè NON è "creata" dal cervello umano.
Perchè la "qualità intelligenza" esiste di per sè, PRIMA e INDIPENDENTEMENTE dall'homo. E nell'homo si manifesta in una particolare "forma": cioè, si manifesta nella logica e nel pensiero razionale del cervello umano.

E siccome "l'intelligenza" è una qualità che esiste di per sè, PRIMA e INDIPENDENTEMENTE dall'homo, questa qualità non si manifesta solo nell'homo, ma anche in altre forme. Ad esempio nelle leggi fisico-matematiche che regolano il funzionamento dell'universo. Ma anche nelle informazioni contenute nel DNA e nel processo che usa queste informazioni per dare forma agli organismi viventi. Ma anche nelle RELAZIONI e INTERCONNESSIONI che legano tra loro le specie viventi.

Questa qualità "intelligenza", quindi, esiste di per sè ed è SEMPRE LA STESSA qualità che si manifesta in varie forme. Ed è proprio per il fatto che è sempre la stessa qualità che si manifesta in varie forme, che la nostra "intelligenza umana" (una particolare "forma" di questa qualità) è in grado di RICONOSCERLA nelle altre forme in cui questa qualità si manifesta.
Cioè, la nostra "intelligenza umana" è in grado di riconoscere le altre forme in cui la "qualità intelligenza" si manifesta in natura, perchè sono tutte forme diverse della stessa "qualità intelligenza". "Qualità intelligenza" che esiste di per sè, PRIMA e INDIPENDENTEMENTE da tutte le forme che essa assume in natura.

E dove risiede questa "qualità intelligenza" che esiste PRIMA e INDIPENDENTEMENTE da tutte le forme che essa assume in natura? Risiede nella Coscienza cosmica che è alla base di tutta la materia e che si manifesta nelle varie forme che la materia assume. E le varie forme esistono in quanto sono manifestazioni delle qualità della Coscienza cosmica....e tra queste qualità c'è anche la "qualità intelligenza" che si manifesta, nella materia, in vari modi.

Mi spiace per te....ma la "necessità" è un concetto filosofico basato sul NULLA, cioè è una pura elucubrazione mentale e non ha NULLA a che vedere con come funziona la realtà. Cioè...la "necessità", come concetto filosofico, è pura aria-fritta e ri-fritta.
Saluti.
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

Ipazia

#69
Della serie: il bue dà del cornuto all'asino (mi scuso con viator, ma il detto purtroppo recita così). Ma va bene così: siamo in patafisica e la coscienza cosmica ci sta come il cacio sui maccheroni. Mancava solo l'intelligenza a prescindere da un snc. Mica giuggiole: signori, qui si sta riscrivendo la Scienza ! Peccato per lo stile comunicativo che non è dei più eleganti, ma di fronte al genio ...
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

myfriend

#70
Citazione di: Ipazia il 06 Dicembre 2019, 10:05:38 AM
Della serie: il bue dà del cornuto all'asino (mi scuso con viator, ma il detto purtroppo recita così). Ma va bene così: siamo in patafisica e la coscienza cosmica ci sta come il cacio sui maccheroni. Mancava solo l'intelligenza a prescindere da un snc. Mica giuggiole: signori, qui si sta riscrivendo la Scienza ! Peccato per lo stile comunicativo che non è dei più eleganti, ma di fronte al genio ...
;D
Esatto Ipazia.
"L'intelligenza" è una qualità o caratteristica che esiste PRIMA e INDIPENDENTEMENTE dalle forme che essa assume nella realtà materiale. E' una qualità che esiste in uno stato "potenziale" nella Coscienza cosmica...e che "esce" dal suo stato potenziale quando si manifesta...cioè quando assume una "forma" - o più "forme" - nella realtà.
E questa è ciò che noi chiamiamo EVOLUZIONE: L'evoluzione è il "dispiegarsi" o il "manifestarsi" di tutte le qualità della Coscienza cosmica che, nella Coscienza cosmica, esistono solo a livello "potenziale". E l'atto del manifestarsi di queste qualità determina la realtà fisica e materiale nelle sue molteplici forme...perchè le forme che noi osserviamo sono proprio le qualità della Coscienza cosmica che si manifestano.
Ecco perchè abbiamo l'essere unicellulare e poi pesci, anfibi, rettili, mammiferi, homo.
Ecco perchè abbiamo le leggi fisico-matematiche.
Ecco perchè abbiamo le relazioni e le interconnessioni.
Sono "qualità" della Coscienza cosmica che si manifestano. E l'atto del manifestarsi di queste qualità determina le "forme", le "leggi che regolano le forme" e l'evoluzione. Cioè le "forme" e le "leggi" sono qualità delle Coscienza cosmica che escono dal loro stato "potenziale" e si manifestano.

La Coscienza cosmica si manifesta (o manifesta le sue qualità che esistono già tutte a livello solo potenziale). Questa è la "causa prima" dell'Universo.

Non ti piace?
Me ne farò una ragione.  :D
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

viator

Salve a tutti. Mio piccolo esercizio di ironia : myfriend non me ne voglia.....................................
"(L'intelligenza) è' una qualità che esiste in uno stato "potenziale" nella Coscienza cosmica...e che "esce" dal suo stato potenziale quando si manifesta...cioè quando assume una "forma" - o più "forme" - nella realtà".
Dunque l'intelligenza (cosmica) da una parte esiste, da altra parte, sinchè non si manifesta, non produce effetti ed è priva di forma.

Conoscete altri enti che riescano ad esistere senza provocare effetti sul resto dell'esistente e che inoltre non possiedano una forma ? Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Citazione di: myfriend il 06 Dicembre 2019, 11:44:37 AM

La Coscienza cosmica si manifesta (o manifesta le sue qualità che esistono già tutte a livello solo potenziale). Questa è la "causa prima" dell'Universo.

Non ti piace?
Me ne farò una ragione.  :D

Che non piaccia a me é irrilevante. Dovresti piuttosto preoccuparti del fatto che non piace alla comunità scientifica e non se ne trova traccia in nessun testo o articolo riferibile ad essa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

myfriend

#73
Citazione di: viator il 06 Dicembre 2019, 21:19:24 PM
Salve a tutti. Mio piccolo esercizio di ironia : myfriend non me ne voglia.....................................
"(L'intelligenza) è' una qualità che esiste in uno stato "potenziale" nella Coscienza cosmica...e che "esce" dal suo stato potenziale quando si manifesta...cioè quando assume una "forma" - o più "forme" - nella realtà".
Dunque l'intelligenza (cosmica) da una parte esiste, da altra parte, sinchè non si manifesta, non produce effetti ed è priva di forma.

Conoscete altri enti che riescano ad esistere senza provocare effetti sul resto dell'esistente e che inoltre non possiedano una forma ? Saluti.
Continua a sfuggirti il concetto.
Non é "La Coscienza cosmica da una parte esiste, dall'altra parte, sinchè non si manifesta, non produce effetti ed è priva di forma".
Ma sono "specifiche qualità o caratteristiche" della Coscienza cosmica che esistono allo stato potenziale e, finchè non si manifestano, non producono effetti perchè sono privi di forma.

Conoscete altri enti che riescano ad esistere senza provocare effetti sul resto dell'esistente e che inoltre non possiedano una forma ?

Anche qui ti sfugge il concetto: Non è che la Coscienza cosmica "provoca (o non provoca) degli effetti sul resto dell'esistente"...poichè l'esistente sono specifiche "qualità" della Coscienza cosmica che si sono manifestate.
Non c'è una Coscienza cosmica da una parte...e "l'esistente" dall'altra. "L'esistente" sono specifiche qualità della Coscienza cosmica che si sono manifestate o "incarnate".
Poichè "l'esistente" E' Coscienza cosmica (cioè specifiche qualità della Coscienza cosmica che si sono manifestate o incarnate).

Esempio: la Coscienza cosmica ha 1000 qualità o caratteristiche in uno stato "potenziale".
Di queste 1000 qualità, ad oggi, se ne sono manifestate 20. E, queste 20 qualità sono: galassie, buchi neri, soli, pianeti, atomi, DNA, molecole, pesci, anfibi, rettili, mammiferi, elettroni, fotoni etc..

Quello che tu chiami "Esistente" sono qualità della Coscienza cosmica che si manifestano.

Il concetto è molto semplice: 200mila anni fa l'homo non esisteva. 200mila anni fa, la qualità "homo sapiens", che esisteva solo allo stato potenziale nella Coscienza cosmica, si è manifestata.

Questo schema lo ritroviamo ovunque in natura:
Ad esempio, nel seme - a livello potenziale - ci sono tutte le "qualità" o caratteristiche della pianta che si manifesteranno nel corso dello sviluppo della pianta stessa.

Quindi...ciò che noi chiamiamo "evoluzione" non è altro che la Coscienza cosmica che manifesta le sue qualità. E questo "manifestarsi" delle qualità determina "l'esistente"...cioè le "forme" che noi vediamo nell'evoluzione. Cioè le forme incarnano specifiche qualità della Coscienza cosmica e SONO Coscienza cosmica (specifiche qualità o caratteristiche della Coscienza cosmica). E, queste qualità incarnate sono ciò che noi chiamiamo "esistente". E a queste "qualità incarnate" noi abbiamo dato i nomi di: galassie, pianeti, pesci, anfibi, rettili, mammiferi, homo.

Ciò che esiste è SOLO la Coscienza cosmica. E, nell'atto di manifestare le proprie qualità o caratteristiche, la Coscienza cosmica si manifesta come "forme" o "esistente".
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

myfriend

#74
Citazione di: Ipazia il 06 Dicembre 2019, 21:45:53 PM
Citazione di: myfriend il 06 Dicembre 2019, 11:44:37 AM

La Coscienza cosmica si manifesta (o manifesta le sue qualità che esistono già tutte a livello solo potenziale). Questa è la "causa prima" dell'Universo.

Non ti piace?
Me ne farò una ragione.  :D

Che non piaccia a me é irrilevante. Dovresti piuttosto preoccuparti del fatto che non piace alla comunità scientifica e non se ne trova traccia in nessun testo o articolo riferibile ad essa.
La Scienza non può indagare la Coscienza cosmica....ma può indagare e misurare solo gli "effetti"/"forme" che la Coscienza cosmica produce/assume nell'atto del manifestare, istante-per-istante, le sue qualità o caratteristiche.
Poichè la Coscienza cosmica, nella sua essenza profonda è pura Coscienza immateriale: cosciente, autoconsapevole e intelligente.
Non esiste nessun esperimento o strumento di misurazione che possa "misurare" la Coscienza cosmica nella sua essenza profonda.

Tuttavia, gli scienziati che hanno dedicato tutta la loro vita allo studio della materia, sono giunti alla deduzione che tale Coscienza è proprio l'essenza dell'universo. E questo mi basta.
Diceva Einstein:
«Attraverso la conoscenza [lo scienziato] consegue un'emancipazione di vasta portata dai ceppi delle speranze e dei desideri personali, e con ciò perviene a quell'atteggiamento di umiltà mentale verso la grandezza della ragione incarnata nell'esistenza e che, nei suoi più abissali recessi, è inaccessibile all'uomo. Considero tale atteggiamento religioso nel senso più alto del termine. E così ho l'impressione che la scienza non solo purifichi l'impulso religioso dalle scorie del suo antropomorfismo, ma contribuisca altresì ad una spiritualizzazione religiosa della nostra comprensione della vita».

Einstein parlava di «intelligenza cosmica» e «magnificenza della ragione incarnata nell'esistenza».

Ma non solo Einstein. Moltissimi scienziati (Planck e molti altri) sono arrivati a questa deduzione.
E questo, per ora, mi basta e avanza.
Come ho già detto da altre parti....tra te (e l'aria fritta in generale) e Einstein scelgo Einstein. Non me ne volere...non c'è niente di personale.  ;D
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.