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navigare in facebook

Aperto da Aniel, 24 Settembre 2016, 08:07:34 AM

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Aniel

Mi domandavo come era possibile che la gente diventi cosi' dipendente dagli smartfphone, io ho un cellulare che non fa neanche le photo, da record e' durato 10 anni e adesso e' alla frutta,speriamo resista ancora! insomma tutti sempre divisi tra quello che devono fare e l'orecchio teso all'arrivo di un ipotetico squillo di un ipotetico amico, per alcuni una vera dipendenza e abbuffamento di egocentrismo, per altri una seccatura in piu' da gestire...
Mi sono iscritta a facebook e' ho scoperto un mondo di energie, nel senso che il motore di ricerca funziona come la mente, ti arriva quello che cerchi, una meraviglia, peccato che ti scorre nella testa tutto cosi' velocemente senza il tempo di assimililare le informazioni, risultato mi ha in un primo tempo stordito un po' il cervello gia provato dalle insidie della vita , avrei voluto salvare tante belle immagini di mandala, ma i mandala vammo meditati a lungo in una sospensione di tempo che lo annulla e a questo facebook non e' preparato.
Insomma morale della favola stiamo attenti perche' in poco tempo ci brucia i neuroni!!!
Stavo pensando che forse sono io che ho il cervello debole quando su RAI 5 sento ,alcuni gg. fa una chiaccherata di un eminente signore intellettuale, antropologo o sociologo non ricordo piu', che diceva in sostanza le stesse cose che penso io, e cioe che navigare in internet e piu' in particolare facebook e' un arma a doppio taglio: stiamo attenti che la prudenza non e' mai troppa..
Ah che bello facebook,      vado pero'a vedere il cielo com'e' stamattina
 poi faccio un po di ginnastica
 ,abbraccio il mio amato cane
 e medito sul mandala che ho salvato sentendo il mio respiro, 
tipo meditazioni new age, che non guasta mai
 E POI ALLA GRANDE SPENGO IL COMPIUTER
 giusto il tempo di arrivare a sera...Buona giornata, che ne pensate?

maral

Le tecnologie rendono tutto più facile, per questo fanno scorrere troppo veloci le cose e tutto diventa insipido allo stesso modo. non c'è il tempo necessario per trattenere e capire il significato di nulla, perché tutto quello che si presenta è già andato senza lasciare traccia. La tecnologia ci muta senza che ce ne accorgiamo, ma in cosa? Il rischio è grosso.

Elyah

#2
Aniel,
   abbiamo decisamente perso il controllo della nostra "sovranità individuale", e nel giro di pochi anni ci ritroveremo in un mondo completamente diverso; iper-tecnologico ma anche iper-disumanizzato:


(Credo che ci siano abbastanza spunti di riflessione, ma non è tutto)

Spegnere il computer è positivo, ma non possiamo spegnere la realtà che ci circonda. L'umanità ha intrapreso una strada che la porterà alla deriva. La Scienza della Tecnica è la nuova religione mondiale che offuscherà le menti di molte persone, credendo che sia l'unica "via" per porre fine alla guerra e alla povertà nel mondo, cioè attraverso un socialismo tecnocratico mondiale mai visto prima nella storia umana... Ma ciò in realtà è un'illusione perchè le persone sono sempre più egoiste e sempre più cattive... Non cambiano!!! La realtà, questa realtà, ci tocca affrontarla ogni giorno, con tutti gli annessi e connessi, e non possiamo fingere o nasconderci dietro un paravento illusorio... Prima o poi ci toccherà affrontare la tempesta, e li saranno cavoli amari...

cvc

Sarebbe interessante in questo mondo dominato dal pragmatismo e dalla ricerca dell'utile, domandarsi quale sia l'utilità di facebook. Sarebbe scoccante scoprire che la maggior parte delle persone dedica la maggior parte del tempo ad una cosa che non serve a nulla. Oppure scoprire che in un mondo dove facebook è indispensabile, ci sono ancora dei dinosauri come me che riescono a vivere senza. Ma tutto il fenomeno dei social è basato sull'irrazionalità, e il mondo non rinuncerà mai a chi gli fa il permesso di essere stupido, di poter convogliare il velleitarismo, il voyerismo e l'irresponsabilità in un canale che da un senso a tanta stupidità. Non un senso vero e proprio, ma un senso dato dal consenso.
Fare, dire, pensare ogni cosa come chi sa che da un istante all'altro può uscire dalla vita.

Aniel

Vi ringrazio tutti per le risposte, secondo me alla fine 'i social' possono essere molto pericolosi per chi non e' consapevole del pericolo che possono rappresentare: amicizie fittizie ed immaginarie, un'arma in piu' per dare giudizi ingiustificati sul prossimo, immagini e notizie che ci travolgono. ma per chi e' in grado di utilizzarli come un'opportunita' in piu' di comunicare e scambiarsi notizie puo'dare molto.
Il vero rischio e' che puo' traformarsi in una grande fantasmogoria e creazione di alte-Ego fittizi che possono portare a sintomi psichatrici anche gravi nelle persone piu' deboli.
In effetti la societa' e' malata e ben pochi hanno gli strumenti per non contagiarsi, tutto questo a favore dei poteri 'forti' di chi tirai fili delle masse, ma anche nella cosidetta' realta' e' un po' tutto cosi', basato su eventi superficiali. 
Siamo nel periodo dei grandi eventi: Expo, Terra madre e Torino Spiritualita', per quanto riguarda Torino, ma se voi andate a leggere i programmi il vero problema alla radice si denuncia poco salvo rari casi, come es. l'intervento di Gino Strada di ieri....a Terra Madre.
Insomma se invece di  gironzolare tra gli stend in gran festa e invece di sorbirci conferenze su conferenze  ci organizzassimo in sit-in della indignazione-non violenta piu' di frequente non avremmo piu' tanto bisogno di quella cosa cosi' malsana che rappresentano i , 'social' . Qualcuno potrebbe obiettare:' inizia tu!!!!', in effetti forse qualche idea in corso c'e', anche a livello politico, io fossi stata a Palermo ieri mi sarei andata a seguire il comizio del movimento 5 Stelle, inoltre dovrei allacciarmi a  Green Peace, quelli si che sono avanti, con la loro caccia alle baleniere!!!
Insomma quello che cerchi trovi , il problema e' che gli strumenti che utiliziamo sono spesso poco efficaci.