Le pistole di plastica costruite con la stampante 3D.

Aperto da Eutidemo, 31 Gennaio 2022, 12:47:34 PM

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Eutidemo

Ultimamente, sembra che stia dilagando la moda di costruirsi da sè armi da fuoco interamente in plastica; il che avviene in casa propria, standosene seduti comodamente  davanti al notebook o PC.
Basta avere:

- un notebook o un pc;
- la stampante 3D adatta;
- il materiale plastico adatto;
- un apposito programma di stampa.
Tutte cose che anche un dodicenne sarebbe in grado di procurarsi da sè in un qualsiasi negozio o su INTERNET.
Ma cosa c'è di vero?


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La notizia è senz'altro vera ma è talmente distorta da risultare sostanzialmente (ed operativamente) falsa.
Vediamo perchè!
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LE COSIDDETTE ARMI DA FUOCO "IN PLASTICA".
La "mezza bufala" delle armi stampate di plastica, è riuscita a prendere facilmente piede perchè ormai, da parecchi anni, molte pistole semiautomatiche vengono parzialmente  costruite in "plastica"; o meglio, con quella che viene comunemente definita "tecnoplastica".
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Quest'ultima è costituita da "tecnopolimeri" (in inglese "engineering plastics"), i quali sono dotati di elevate caratteristiche fisico-meccaniche (rigidità, tenacità, duttilità, lavorabilità, resistenza a temperature elevate, a carichi statici e dinamici e all'invecchiamento) tali da consentirne l'utilizzo in sostituzione dei metalli.
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Il primo ad innescare la "rivoluzione tecnopolimerica" delle armi fu l'ingegnere austriaco Glock; si trattò di una delle prime pistole industriali che incorpora polimeri ad aver riscosso un tale successo commerciale, che, adesso, è forse una delle pistole più diffuse nel mondo (anche perchè è molto economica e facile da usare).

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Attenzione, però, perchè non si tratta affatto di una "pistola di plastica" vera e propria!
Ed infatti, a parte il calcio ed il fusto, quasi tutto il resto del corpo dell'arma è in puro metallo; e, in particolar modo, lo sono il carrello e la canna (la quale ultima è fusa in un acciaio particolarmente resistente e resiliente).


LE ARMI AD ARIA COMPRESSA "IN PLASTICA".
A dire il vero, anche le pistole ad aria compressa, di potenza tra gli 1 e i 7,5 joule, sebbene per il resto siano quasi tutte in plastica, hanno la "canna metallica"; altrimenti durerebbero molto poco.
Personalmente non ne ho mai vista una che non avesse la canna d'acciaio.

LE ARMI SOFTAIR "IN PLASTICA".
Solo nel caso di pistole "softair", di potenza inferiore ad 1 joule, le quali sparano pallini di plastica di 5 mm, mi è capitato di vederne una con una canna non metallica; ma era classificata come "giocattolo".

LE ARMI DA FUOCO COSTRUITE COMPLETAMENTE "IN PLASTICA" CON LA STAMPANTE 3D
Premesso quanto sopra, secondo me è estremamente pericoloso (per non dire "suicida") pensare che una "vera" arma da fuoco possa essere costruita completamente in plastica; sia manualmente, sia per mezzo di una stampante 3D.
Se ci provate, il risultato risulterà più o meno il seguente: (password per vedere il video "logos").
https://www.dailymotion.com/video/x87fnju
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Il motivo è semplice!
Un normale proiettile calibro 9 raggiunge una pressione di   235 MPa (34,084 psi), con una energia allo sparo di ben 518 Joule; mentre, come abbiamo visto, il limite per le armi ad aria compressa in commercio è di 7,5 joule (e possono ferire gravemente pure loro).
Per cui, almeno che io sappia, non esiste nessun tecnopolimero in grado di resistere ad una tale energia e ad una tale pressione di gas: se ci provate, probabilmente il congegno andrà in mille pezzi, e la pistola vi esploderà in faccia (anche se non è escluso che resti ferito anche il bersaglio).
(password per vedere il video "logos").
https://www.dailymotion.com/video/x87fnju
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A parte questo, costruirsi in casa una pistola in  plastica con la stampante 3D, anche se davvero funzionasse, non servirebbe a niente; ed infatti, poichè nessuna stampante 3D è in grado di stampare anche i proiettili, la pistola di plastica la si potrebbe usare solo come soprammobile.
Senza cartucce, un'arma da fuoco è più innocua di un battipanni.
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E' vero che i proiettili si possono tranquillamente acquistare in armeria; ma te li vendono solo se esibisci il porto d'armi.
Però, se hai il porto d'armi, che te la stampi a fare da te una pistola; a quel punto tanto vale comprarsi sia una pistola vera che i relativi necessari proiettili in un negozio (o al "mercato nero").
No?
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In ogni caso, se proprio si volesse provare ad usare un'arma interamente in plastica, canna compresa, secondo me occorrerebbe acquistare anche un apposita attrezzatura per la "ricarica"/"discarica" delle cartucce; questo allo scopo di "depotenziare" a massimo quelle in commercio, per non distruggere l'arma di plastica (sempre ammesso che la cosa sia possibile).
Il che sarebbe comunque costoso, ingombrante, e utilizzabile solo da chi abbia una notevole esperienza in materia; con risultati, peraltro, molto dubbi, perchè un proiettile adeguatamente "evirato" magari uscirebbe dalla canna senza danneggiarla...ma, allora, molto difficilmente potrebbe danneggiare anche il bersaglio.

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A meno che, invece di utilizzare la "polvere da sparo" commerciale, qualcuno non cerchi di realizzare da sè, artigianalmente, cartucce caricate con la  "polvere nera"; la quale, essendo costituita circa del 75% di nitrato di potassio, del 15% di carbone(lla) e 10% di zolfo, potrebbe essere ricavata con materiali acquistati in un qualsiasi negozio di giardinaggio.
Io da ragazzo ci ho pure provato; ma con esiti disastrosi!
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Quanto al fatto che una pistola interamente in plastica, se davvero funzionasse, potrebbe passare "indenne" al metal detector, questo risulterebbe vero se fosse caricata con proiettili anch'essi di plastica; il che sarebbe senz'altro possibile, ma inutile!
Ed infatti l modelli più recenti, sofisticati  ed evoluti di metal detector, anche se non rilevano il passaggio di una pistola di plastica, il metallo dei proiettili che chi stanno dentro lo rilevano, eccome;    i metal detector moderni sono in grado di identificare tutti i metalli, sia ferrosi (come ad esempio: cromo, acciaio ,ferro, ecc..) che non ferrosi (come ad esempio: ottone, rame, alluminio, piombo, ecc) e gli acciai inox magnetici e non magnetici.
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D'altronde, anche una pistola interamente in plastica, caricata con proiettili anch'essi di plastica (a parte che non funzionerebbe mai), ben difficilmente potrebbe passare dei transiti di sicurezza ben sorvegliati; i quali, spesso, si avvalgono di cani da fiuto specializzati in esplosivi e polvere da sparo (il    Labrador in particolare, è considerato il "naso" per eccellenza per la sua capacità di fiutare gli esplosivi e la polvere da sparo).
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Per cui, datemi retta: se state architetettando qualche macchinoso attentato con le pistole di plastica, lasciate perdere!
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Un saluto! ;)
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P.S.
Alcuni tipi di plastica, sono rilevabili dai metal detector; come quella "Igubal", che comprende teste a snodo, forcelle, supporti flangiati, snodi sferici e supporti snodati a omega, i quali potrebbero apparire in alcuni tipi di pistola di plastica in sostituzione delle parti metalliche.

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