La "particella di Dio" e il "Grande Scoppio": tra vuoti e inganni, la filosofia.

Aperto da PhyroSphera, 19 Giugno 2024, 10:25:44 AM

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Ipazia

Citazione di: PhyroSphera il 19 Luglio 2024, 10:24:40 AMLa scienza non promette, mostra e senza spiegare.

Mauro Pastore

Certa che la scienza promette e mantiene. Basta premere l'interruttore della luce per dimostrare che funziona e leggere un manuale di elettrotecnica per trovare la spiegazione. Avendone il bagaglio cognitivo richiesto  ;D
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

PhyroSphera

Citazione di: Ipazia il 19 Luglio 2024, 14:06:06 PMCi sono previsioni e previsioni. Disonesto elencare solo quelle con minori contenuti di certezza, a fronte di fantamiliardi di previsioni tecnoscientifiche che mantengono le loro promesse, rendendo più facile la nostra esistenza. Nessuno scienziato degno di questo nome spergiurerebbe sui suoi calcoli astronomici, così  come nessuna scienza applicata produrrebbe macchine che non funzionano, spacciandole per funzionanti.

Altrettanto non può dirsi della religione.

E della sua ingiuria alla verità.
Vi si riconosce sùbito se si sa cosa vorreste ancora combinare. Mi si consenta un quadro completo del vostro restante schieramento, ed anche un po' di sfogo e un servizio a tutti coloro che non sono vissuti durante il conflitto tra Blocchi comunista e capitalista.


Devoti alle apparenze, scambiate la efficienza tecnica per la teoria scientifica, ignorando che non basta il dato scientifico per un buon programma tecnologico. Ignorate i veri saperi e la base di essi, che è nell'Assoluto ovvero Dio, quindi invertite tutti i rapporti: tra sapienza e scienza, tra sacro e profano. Invece di notare la funzione della religione di limitare il maligno e di non farlo prevalere, vi soffermate sui guai che pur sempre ci sono, distraendovi dai vostri, non volendo ammettere che siete in una condizione peggiore dei superstiziosi, dato che vi private dei necessari punti di riferimento.
Percepite ingiurie da chi vuole ampliare il proprio orizzonte di vita e di conoscenza ed usate la filosofia al rovescio, satanicamente, chiudendovi nel cerchio della materia e concentrandovi su dei rapporti materiali senza neppure considerarli per intero: così confondete veri sfruttatori e innocenti, perché vi basate su schemi esteriori che ignorate possono corrispondere non solo alla colpevolezza ma anche alla santità.

Insomma quando un ateo materialista desidera sostituirsi a chi non ha preclusioni sullo Spirito e su Dio, diventa politicamente catastrofico. Bisogna infatti pensare al mistero che è nell'universo, a una Alterità, se si vuole una chiave per la politica; e considerare l'Evento di questo Altro, nell'esistere non solo per essenza, se si vuole un presupposto per comprendere gli accadimenti.
Voi sembrate fare una critica agli idoli, invece criticare i difetti negli ambienti religiosi per introdurre degli idoli, facendone primeggiare sempre uno: l'immaginazione della realtà come un grande flusso di cui vi illudete di intuire un ordine, prigionieri di coincidenze... E infatti le vere scienze sociali vi smentiscono... Per questo siete interessati a subissarle con le vostre previsioni, soddisfatti della loro riuscita: senza capire che una riuscita può accadere anche per altri motivi e che la vera scienza è certificata dai sistemi teorici non previsionali. Quelli previsionali sono esterni e di altro ordine e ce ne sono di falsi.
In base a uno di questi falsi, vi siete illusi di aver imbroccato la via per il progresso; e invece il sistema così improntato dava luogo a un mostro peggiore di quello nazista. Quando i suoi tenutari si accorgevano che restavano i poveri, li giudicavano riottosi. Chi aveva un orizzonte mentale aperto, rischiava direttamente la fucilazione. Bisognava essere sporchi tutti uguali, sicché se uno aveva un rapporto più positivo con la polvere delle strade veniva indicato per certo privilegiato da "rieducare"... Si assommavano pregiudizi di massa... L'abitudine volontaria a vivere come formiche diventava un comando per tutti...
Ed è inutile che voi vi giustificate additando le cicale del neocapitalismo d'assalto: li avete messi voi al potere, per rovesciarli e tentare "il colpaccio", emarginando con le vostre trame pseudoculturali chi sapeva.

Anche nel Blocco Ovest e in particolare in Italia c'era tutto questo che ho descritto, agendo in società e politica; ed è inutile fare l'esempio di intellettuali comunisti illuminati, perché il mondo comunista, e soprattutto in Occidente, era sotto scacco da parte di masse di violenti e fraintenditori. Ci sono state anche le glorie del sistema comunista sovietico, il mondo russo ha avuto tanti meriti con il mondo; ma c'era anche Stalin e lo stalinismo, l'omologazione a moltitudini senza arte né parte, i campi di lavoro che erano anche di sterminio, anche per chi semplicemente aveva orientamento politico diverso, le requisizioni di cibo, le note fucilazioni ma pure eliminazioni diverse, non solo nell'URSS di Stalin.

Invece di riflettere sui fatti, c'è chi, come te, reitera errori e intolleranze... E ci sono in Occidente moltitudini di sconfitti, che volevano la dittatura comunista, a volte senza saper chi votare, che hanno sete di vendetta senza riconoscere i propri torti né gli innocenti, che vogliono sfasciare tutto senza riguardo per quanto di buono fatto, per esempio fingendo emancipazione sessuale e istituendo i ghetti sessuali, con le etichettature, con tanto di asportazioni spacciate per "transizioni"... Dal vostro ambiente in nome de "la materia" si raccoglie il peggio — è il caso di ricordarsi del patto Hitler-Stalin — e si cerca di affibbiargli pure il nome di scienza.


Mauro Pastore

Ipazia

Come ho postato in altra discussione, l'episteme scientifica si limita alla verità possibile, alla verità conseguibile con gli onesti sensi e la ragione di cui l'evoluzione, o qualsiasi altro accidente, ci ha fornito.

Politica e religione sono fuori da questo contesto veritativo, perché per loro natura non possono andare oltre gli interessi di classe, casta, individuo, che le animano e le ideologie che producono. Oltre i loro bias illusionali e desideranti.

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

pandizucchero

Il vecchio problema di Dio...io sono credente senza appartenere a nessuna confessione particolare.
Non ce l'ho con gli atei e gli agnostici, ci mancherebbe altro.
Se la fede fosse obbligatoria o indispensabile per vivere sulla Terra avremmo una dittatura mondiale o un deserto.
Per me la scienza è cultura basata su idee e metodi,la religione è cultura basata su idee e esperienze soggettive.
Einstein per la scienza equivale a San Francesco o Maometto per le religioni.
Sono tutte e due dei "santi" : il primo della fisica e della intelligenza matematica, il secondo della fede e della pratica basata sulla fede.
Non vedo in questo alcuna differenza sostanziale se non una disposizione d'animo diversa e un modo diverso di esprimerla.
 

iano

@PhyroSphera
Ammetto che questa tua profonda religiosità mi era sfuggita, mentre notavo solo una avversione alla scienza corrente, in favore della vera scienza, che adesso capisco  intendevi essere solo quella che da Dio discende.

Però tutto quello che da Dio discende dovrebbe essere postato nella sezione spirituale del forum, onde evitare fraintendimenti.

Personalmente temo tutti quelli che credono nel diavolo, perchè penso che potrebbero vedere in me il diavolo.
E allora mi chiedo, cosa potrebbe succedermi, se mi scambiassero per il diavolo che ha preso le mie sembianze?
Nel caso succedesse che tu vedessi in me il diavolo penso però non succederebbe niente, data la tua natura pacifica e la tua buona educazione che traspare dai tuoi post sul forum.
Infatti il massimo dell'offesa per te è dire bonariamente che siamo tutti dei disastri, e a me questa cosa mi fa pure tenerezza.
Se tutti quelli che credono nel diavolo fossero come te, ci metterei la firma.
La storia però ci ammonisce diversamente.
Essa infatti ci dice che se il diavolo esiste, allora ha preso spesso le sembianze di chi lo combatte.

Secondo me sbagli a cercare motivi nella scienza corrente che possano promuovere indirettamente nel bene e nel male la scienza che da Dio discende, come se questa ne avesse bisogno.



Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

pandizucchero

Secondo me, nella cultura umana, Dio è il diavolo sono nomi che descrivono varie esperienze soggettive e idee religiose e artistiche.
Con questo non voglio dire che Dio non esista o che il diavolo sia una bufala; intendo dire che la cultura umana che ne parla usa i nomi in relazione a quello che ho detto 
La cosa è interessante ma può creare confusione e diatribe a non finire.
Sempre secondo me, vedo idealizzazioni e demonizzazioni in questo,ricordi e memorie infantili e altro ancora 
 Un mix di fantasie,paure,illusioni,aspettative, curiosità,interesse intellettuale,ecc ...
I problemi nascono là dove si pensa di dover scegliere tra l'uno e l' altro, di negare l'uno o l'altro o tutte e due.
A me piace considerare la cultura umana come una via aperta a molteplici argomenti, ipotesi,tesi e antitesi,soluzioni complesse ecc ...
In fondo, se vogliamo, il "diavolo" starebbe proprio in una selezione esclusiva,mentre Dio,nei termini che ho spiegato, starebbe in una incondizionata accettazione del tutto 
Non so se mi avete capito: io sono per un ventaglio di opportunità più che di scelte.
Opportunità per la specie e le persone.


niko

Citazione di: PhyroSphera il 20 Luglio 2024, 07:27:32 AMVi si riconosce sùbito se si sa cosa vorreste ancora combinare. Mi si consenta un quadro completo del vostro restante schieramento, ed anche un po' di sfogo e un servizio a tutti coloro che non sono vissuti durante il conflitto tra Blocchi comunista e capitalista.


Devoti alle apparenze, scambiate la efficienza tecnica per la teoria scientifica, ignorando che non basta il dato scientifico per un buon programma tecnologico. Ignorate i veri saperi e la base di essi, che è nell'Assoluto ovvero Dio, quindi invertite tutti i rapporti: tra sapienza e scienza, tra sacro e profano. Invece di notare la funzione della religione di limitare il maligno e di non farlo prevalere, vi soffermate sui guai che pur sempre ci sono, distraendovi dai vostri, non volendo ammettere che siete in una condizione peggiore dei superstiziosi, dato che vi private dei necessari punti di riferimento.
Percepite ingiurie da chi vuole ampliare il proprio orizzonte di vita e di conoscenza ed usate la filosofia al rovescio, satanicamente, chiudendovi nel cerchio della materia e concentrandovi su dei rapporti materiali senza neppure considerarli per intero: così confondete veri sfruttatori e innocenti, perché vi basate su schemi esteriori che ignorate possono corrispondere non solo alla colpevolezza ma anche alla santità.

Insomma quando un ateo materialista desidera sostituirsi a chi non ha preclusioni sullo Spirito e su Dio, diventa politicamente catastrofico. Bisogna infatti pensare al mistero che è nell'universo, a una Alterità, se si vuole una chiave per la politica; e considerare l'Evento di questo Altro, nell'esistere non solo per essenza, se si vuole un presupposto per comprendere gli accadimenti.
Voi sembrate fare una critica agli idoli, invece criticare i difetti negli ambienti religiosi per introdurre degli idoli, facendone primeggiare sempre uno: l'immaginazione della realtà come un grande flusso di cui vi illudete di intuire un ordine, prigionieri di coincidenze... E infatti le vere scienze sociali vi smentiscono... Per questo siete interessati a subissarle con le vostre previsioni, soddisfatti della loro riuscita: senza capire che una riuscita può accadere anche per altri motivi e che la vera scienza è certificata dai sistemi teorici non previsionali. Quelli previsionali sono esterni e di altro ordine e ce ne sono di falsi.
In base a uno di questi falsi, vi siete illusi di aver imbroccato la via per il progresso; e invece il sistema così improntato dava luogo a un mostro peggiore di quello nazista. Quando i suoi tenutari si accorgevano che restavano i poveri, li giudicavano riottosi. Chi aveva un orizzonte mentale aperto, rischiava direttamente la fucilazione. Bisognava essere sporchi tutti uguali, sicché se uno aveva un rapporto più positivo con la polvere delle strade veniva indicato per certo privilegiato da "rieducare"... Si assommavano pregiudizi di massa... L'abitudine volontaria a vivere come formiche diventava un comando per tutti...
Ed è inutile che voi vi giustificate additando le cicale del neocapitalismo d'assalto: li avete messi voi al potere, per rovesciarli e tentare "il colpaccio", emarginando con le vostre trame pseudoculturali chi sapeva.

Anche nel Blocco Ovest e in particolare in Italia c'era tutto questo che ho descritto, agendo in società e politica; ed è inutile fare l'esempio di intellettuali comunisti illuminati, perché il mondo comunista, e soprattutto in Occidente, era sotto scacco da parte di masse di violenti e fraintenditori. Ci sono state anche le glorie del sistema comunista sovietico, il mondo russo ha avuto tanti meriti con il mondo; ma c'era anche Stalin e lo stalinismo, l'omologazione a moltitudini senza arte né parte, i campi di lavoro che erano anche di sterminio, anche per chi semplicemente aveva orientamento politico diverso, le requisizioni di cibo, le note fucilazioni ma pure eliminazioni diverse, non solo nell'URSS di Stalin.

Invece di riflettere sui fatti, c'è chi, come te, reitera errori e intolleranze... E ci sono in Occidente moltitudini di sconfitti, che volevano la dittatura comunista, a volte senza saper chi votare, che hanno sete di vendetta senza riconoscere i propri torti né gli innocenti, che vogliono sfasciare tutto senza riguardo per quanto di buono fatto, per esempio fingendo emancipazione sessuale e istituendo i ghetti sessuali, con le etichettature, con tanto di asportazioni spacciate per "transizioni"... Dal vostro ambiente in nome de "la materia" si raccoglie il peggio — è il caso di ricordarsi del patto Hitler-Stalin — e si cerca di affibbiargli pure il nome di scienza.


Mauro Pastore


Eppur si accende...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

pandizucchero

A proposito del bosone denominato "particella di Dio" mi ricordo un video dove il premio Nobel Zichichi diceva che questo nome era infelice e confondeva le idee.
Per lui Dio sta nella logica della natura e dell'universo.
Ci sono atei che condividono l'il dea che la logica governi la natura e l'universo, ma, per loro, questo non significa che Dio ne sia l'autore.
A me sembra che tutto questo parlare pro e contro  Dio non porti da nessuna parte.
L' universo è quello che è, la natura anche, l' uomo pure e questo non cambia, quindi che senso ha polemizzare su Dio o non Dio?



bobmax

Citazione di: pandizucchero il 20 Luglio 2024, 20:02:20 PMA proposito del bosone denominato "particella di Dio" mi ricordo un video dove il premio Nobel Zichichi diceva che questo nome era infelice e confondeva le idee.

Quando gli fu attribuito il premio Nobel?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

pandizucchero


iano

Citazione di: pandizucchero il 20 Luglio 2024, 20:02:20 PMA proposito del bosone denominato "particella di Dio" mi ricordo un video dove il premio Nobel Zichichi diceva
Non sapevo avesse vinto il premio Nobel, e in rete non ho trovato nulla a tal proposito.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

pandizucchero

per quanto riguarda il Big Bang e il relativo modello:

https://it.wikipedia.org/wiki/Big_Bang

Ci sono problemi relativi a questa teoria , uno di questi è la questione del tempo e dello spazio nei primi tempi dell'evento.
Il telescopio JWST ha scoperto galassie complete e buchi neri supermassicci lá dove non potrebbero esistere secondo il modello standard.
Una risposta possibile è la teoria dell'inflazione che pone quesiti proprio sul tempo e lo spazio attivi in quel periodo.
Io ho posto la domanda su un forum specialistico e aspetto la risposta.
Mi spiego: se il tempo fosse stato più "veloce" del nostro attuale e lo spazio si fosse espanso e poi contratto, la nascita precoce di galassie e di buchi neri supermassicci sarebbe spiegabile.
La materia energia primordiale si sarebbe espansa e poi concentrata a una velocitá tale e in uno spazio contratto facilitando la formazione delle prime galassie e di quei buchi neri.
Tuttavia questa è una ipotesi e mancano dati e prove sicure di essa.
In ogni caso,il modello standard tiene ancora banco anche perché,come spiega Jim Peebles:"«La teoria del Big Bang descrive come il nostro universo evolve e non come esso iniziò.»

e neppure chi o che cosa lo iniziò(nota mia)




pandizucchero

Aggiungo una battuta suggerita dal....diavolo:"e se Dio fosse ...una particella?"

PhyroSphera

Citazione di: iano il 20 Luglio 2024, 15:48:59 PM@PhyroSphera
Ammetto che questa tua profonda religiosità mi era sfuggita, mentre notavo solo una avversione alla scienza corrente, in favore della vera scienza, che adesso capisco  intendevi essere solo quella che da Dio discende.

Però tutto quello che da Dio discende dovrebbe essere postato nella sezione spirituale del forum, onde evitare fraintendimenti.

Personalmente temo tutti quelli che credono nel diavolo, perchè penso che potrebbero vedere in me il diavolo.
E allora mi chiedo, cosa potrebbe succedermi, se mi scambiassero per il diavolo che ha preso le mie sembianze?
Nel caso succedesse che tu vedessi in me il diavolo penso però non succederebbe niente, data la tua natura pacifica e la tua buona educazione che traspare dai tuoi post sul forum.
Infatti il massimo dell'offesa per te è dire bonariamente che siamo tutti dei disastri, e a me questa cosa mi fa pure tenerezza.
Se tutti quelli che credono nel diavolo fossero come te, ci metterei la firma.
La storia però ci ammonisce diversamente.
Essa infatti ci dice che se il diavolo esiste, allora ha preso spesso le sembianze di chi lo combatte.

Secondo me sbagli a cercare motivi nella scienza corrente che possano promuovere indirettamente nel bene e nel male la scienza che da Dio discende, come se questa ne avesse bisogno.




Io non ho fatto la confusione tra vari piani scientifici che tu dici.
Soprattutto: non si può pretendere che la filosofia discuta settorialmente, come se fosse una disciplina tecnica. Se entra per mezzo Dio, gli atei intolleranti si rassegnino.

Mauro Pastore

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