Formazione della umanità: A che punto la vera scienza? E la filosofia?

Aperto da PhyroSphera, 17 Maggio 2024, 15:44:35 PM

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Jacopus

Citazionela vita si organizza per sistemi sempre più complessi.
Le tre caratteristiche dei sistemi viventi complessi sono:
a)la macchinizzazione
b) la gerarchizzazione
c)la centralizzazione
Queste tre regole per ogni sistema e per l'insieme dei sistemi.
Quindi è logico che la specie umana sia la più gerarchizzata,centralizzata e macchinizzata in ogni senso.
Su questo non ci piove, quindi...
Ma dove le hai trovate queste leggi dei sistemi viventi complessi? Cosa sarebbe la macchinizzazione, la gerarchizzazione e la centralizzazione dei sistemi viventi? Ma cosa siamo? Una stazione ferroviaria? La vita ha una sola regola, cercare di sopravvivere e non estinguersi. Fatta salva questa regola, tutto vale. Noi siamo il risultato di una aumentata complessità del sistema nervoso, ma abbiamo altri organi semplificati rispetto ad altri animali. Non abbiamo il radar come i pipistrelli che si orientano con le onde sonore. E non abbiamo l'olfatto molto complesso dei canidi. Uno gorilla adulto ci può fratturare un braccio come noi rompiamo uno ramoscello. Un gatto ha una vista notturna incredibile. Ci sono specie che producono veleni mortali. Noi abbiamo scelto la strada neurale, ma non è detto che sia stata quella giusta. Alcuni squali vivono sulla terra da 400 milioni di anni. Noi siamo dei novellini con solo 200.000 anni di anzianità.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Citazione di: Jacopus il 25 Maggio 2024, 20:37:27 PMMa dove le hai trovate queste leggi dei sistemi viventi complessi? Cosa sarebbe la macchinizzazione, la gerarchizzazione e la centralizzazione dei sistemi viventi? Ma cosa siamo? Una stazione ferroviaria ?

 :))  :))  :)) ... finalmente un po' di sano e sagace umorismo. Quando ce vò... con tutto il rispetto per il capostazione  ;)
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

Se non  ci fosse un vettore evolutivo e differenziante, forse due vettori,sarebbe difficile capire la vita sulla terra.
Vettori trainanti e informati,che potrebbero fare capo a una Informazione generalizzata all'intero universo.
Questo per un discorso scientifico, chiaro che io,come credente, considero 
l'esistenza di Dio insieme a questo discorso.

Pensarbene

Mi sa che ridono gli asini...
Mai sentito parlare di Ludwig Von Bertallanfy e colleghi e seguenti?
micromininano Abstract:
"i sistemi viventi si sviluppano seguendo tre direzioni o processi di base:
a)macchinizazione
b)centralizzazione
c)gerarchizzazione


La macchinizzazione organizza le variabili del sistema come parti di un tutto.
La  centralizzazione le funzionalizza in modo ottimale,la gerarchizzazione le ordina  per competenza e importanza sistemica 

Il corpo umanoè una macchina logicamente assemblata,le sue parti sono gerarchizzate in termini di importanza vitale e funzionale del sistema,il cervello le centralizza."

Gli utenti,i moderatori e il responsabile  sono le variabili del forum,il forum funziona come una macchina culturale che ottimizza temi e contributi suddividendoli e organizzandoli.  è una Utenti,moderatori e responsabili operano in un gerarchia di competenze. Manca una buona centralizzazione,nonostante gli sforzi di qualcuno per tenere banco e suscitare verbosi interessi...
Amen

 

Jacopus

Non conosco Bertallanfy, se non per sentito dire come esperto di pensiero informatico e digitale ad altissimo livello. Le sue intuizioni trasposte nel mondo biologico possono essere interessanti ma a me rimane la constatazione che la natura non segue alcuna gerarchizzazione/centralizzazione/macchinizzazione. Piuttosto fa quello che può con quello che ha, al fine di far proseguire la vita. Più che un ingegnere o un matematico è una ingegnosissima bricoleur, che si porta appresso ogni sorta di strumenti e fa degli splendidi "accrocchi". Se ci fosse questa direzione univoca verso l'essere perfetto (ovvero l'uomo) non si capirebbero eventi biologici che si sono ripetuti nel tempo, come le cinque estinzioni di massa, a seguito delle quali specie più complesse sono state sostituite da specie più semplici e meno organizzate (ad esempio i dinosauri erano sicuramente più complessi e centralizzati dei mammiferi che sono emersi dopo la caduta del meteorite nello Yucatàn 65 milioni di anni fa). Per molto tempo una caratteristica unica dell'uomo, che avrebbe potuto far pensare ad un suo "statuto speciale", è stata considerata la menopausa della femmina sapiens. Ma ora sappiamo che non abbiamo neppure qui l'esclusiva, visto che ci sono molti mammiferi marini che vanno in menopausa, fra cui narvali ed orche. Una gerarchia e centralizzazione forte, fra l'altro non è molto aderente ai processi vitali che sono sempre interdipendenti nel senso di forme di vita - ambiente, in un continuo feed-back reciproco. Pensare ad una specie apicale, perché così vorrebbe la natura, secondo l'attuale teoria evoluzionistica, non ha alcun riscontro.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pensarbene

Bertallanfy era questo:

https://it.wikipedia.org/wiki/Ludwig_von_Bertalanffy

biologo e iniziatore della teoria dei sistemi proprio sulla base dei suoi studi sui sistemi viventi.
Lui ha capito per primo i tre principi che governano i sistemi viventi dal semplice al complesso.
L'uomo è il sistema vivente più complesso ed è quello maggiormente caratterizzato dai tre principi enunciati.
Non solo biologicamente ma anche culturalmente.
Infatti non fa altro che creare macchinizzazioni, gerarchizzazioni e centralizzazioni.
Gli scappa,in parte,la creatività.

Jacopus

La teoria dei sistemi è stata prevalentemente usata in sociologia, ma sicuramente ha anche una sua validità in campo biologico, proprio perchè il sistema vita-ambiente è un sistema che interagisce con effetti di reciproco feed-back. Quello che contesto è questo supposto "progresso biologico" verso complessità, gerarchizzazione ed altro. L'evidenza dello studio biologico e paleontologico, con dati che Bertallanfy non poteva conoscere ancora, è di un processo verso la vita che usa quello c'è nell'ambiente per far proseguire la vita, senza che vi sia una supposta direzionalità, per cui abbiamo assistito anche a processi inversi dal maggiormente complesso al più semplice a causa di eventi ambientali, cambiamenti climatici ben più tremendi di quelli che si prospettano oggi. Anche perchè quale sarebbe la nostra posizione in questa supposta gerarchia? La selezione naturale ha imboccato questa strada della evoluzione cerebrale, che non riguarda solo la nostra specie, ma tutti gli ominini che ci hanno preceduto, da almeno quattro-cinque milioni di anni, al punto che abbiamo il cervello più complesso che esiste sulla terra. Ma questo non significa che siamo all'apice delle speciazione, poichè semplicemente l'evoluzione è un processo continuo e saremmo presumibilmente sostituiti da altre specie o da altre strutture, magari progettati da noi stessi, fino alla inevitabile fine della vita sulla terra fra circa un miliardo di anni. Inoltre se abbiamo puntato sul cervello, ci sono altre specie che hanno puntato su altro, ed è anche possibile, che a livello globale la nostra scommessa sul sistema cerebrale non sia stata per nulla azzeccata, visti i disastri ecologici che siamo riusciti a realizzare nel corso degli ultimi secoli.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pensarbene

te lo spiego bene riproponendo il post che ho scritto ora su matematica e fisica:

"frattale non è metafisica.Viene usato ad esempio per criptare in modo sicuro dati e informazioni.
Trovo interessante quello che dice lo studioso,perché sottintende una cosa essenziale:la materia energia segue linee e matrici forme e gestalt che sono in simpatia le une con le altre.
Matematica e scienze in genere , razionalizzano le INTERFACCE secondo l'esperienza nostra umana.
Una razionalizzazione utile che non è metafisica ma rivela l'esistenza di una Informazione dietro alle simpatie e corrispondenze.
Ora,questa informazione sembra essere universale o perlomeno generale per la Terra.
Quindi siamo alle porte di una Teoria dell'Informazione che ci permetterà di capire meglio il ruolo e la meccanica dell'Informazione stessa.
In questo la mecc quantistica svolge un ruolo molto importante.
Ti faccio un esempio pratico: i computer quantistici usano i qbit orientandone il lavoro tramite informazioni che portano al risultato desiderato.
Proprio come accade in natura dove la materia energia usa e elabora Informazioni nella direzione di una differenziazione e evoluzione.
Cacciari potrebbe esserne contento perché questa è metafisica concreta,restando comunque metafisica.
Vedi ,si tratta di superare il concetto di metafisica tradizionale con quello basato su quanto ho detto finora.
Naturalmente questo non risolve affatto il problema che sta a monte dell'Informazione ma gli dà una consistenza contingente relativamente misurabile e valida per tutta la natura e gli esseri viventi.
Per quanto riguarda la teoria dei sistemi e i tre principi di meccanizzazione,centralizzazione e gerarchizzazione spiego che queste tre nominalizzazioni si riferiscono a processi e dinamiche e non a contenuti particolari
La macchinizzazione descrive i processi e le dinamiche riferendole alle varie parti del sistema
La centralizzazione spiega i processi e le dinamiche che organizzano il sistema in modo funzionale.
La gerarchizzazione una competenza circolare in cui variabili specifiche assumono un ruolo di "guida" nel sistema stesso.
Non si tratta di un piramide ma di una differenziazione e questo coincide con la differenziazione delle specie viventi in cui, ad esempio,la nostra appare competente e gerarchicamente in pole position.
Ripeto,gerarchizzazione non significa potere e "piramidalità", ma competenza e guida circolare.
Nel caso nostro, essendo noi esseri culturali,i tre principi passano anche attraverso la cultura e,quindi, anche attraverso il sociale e il professionale.
Siccome nel culturale è più facile usarli nel senso del potere, questi tre principi tendono a irrigidirsi e questo è il problema."
Una volta che si capisce bene il significato delle parole le cose diventano chiare.

PS differenziazione ed evoluzione non significano necessariamente una sempre maggiore complessità in una direzione, ma un vettore reversibile e variabile.Inoltre, una sincronia informativa qui ed ora,perché tutte le specie sono connesse in termini di informazioni.
Quello che una specie è e produce  in questi termini non è unica prerogativa di quella specie, perfino se la specie sparisse dalla faccia della terra.
Ad esempio, le informazioni relative ai dinosauri non sono andate perse dato che nessuna informazione viene persa o distrutta.
Ma sono entrate in circolo e hanno permesso e facilitato una differenziazione ulteriore.
Perfino quando un essere umano "muore" le informazioni relative non vengono perse ma circolano liberamente nella sistemica generale.
Ogni esperienza impronta la sistemica vivente complessiva,per questo la materia e energia non crea e non distrugge ma si trasforma in continuazione.
Per farlo usa le informazioni perché senza informazioni non si va da nessuna parte.






iano

@ Pensarbene.
Non ho capito bene quello che hai scritto, pur avendolo letto più volte, ma in ogni caso mi pare che la questione possa liquidarsi con un numero minore di parole, e chiamando in causa un minor numero di concetti.
In effetti basta solo applicare la logica.
Mi sembra logico infatti che a partire da forme di vita semplici, una loro differenziazione non potrà che comportare un aumento medio della complessità.
E viceversa, quando la differenziazione di forme diminuirà, come nel caso delle estinzioni di massa di cui diceva Jacopus, si avrà l'effetto opposto, cioè una diminuizione della complessità media delle forme.

Usando il concetto matematico di funzione, potremo addirittura ridurre il discorso ad una sola frase:
''La complessità media delle forme di vita una funzione della loro  differenziazione''.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

''La complessità media delle forme di vita è una funzione della loro  differenziazione''.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

i tre principi che ho spiegato caratterizzano tutti i sistemi viventi e non solo quelli più complessi.
Un gatto e un essere umano funzionano in tre modi:
a)le loro "parti" o organi sono interconnessi e articolati logicamente
b)il loro funzionamento è coordinato da una competenza sistemica svolta da aspetti particolari.
c)tutto questo ruota attorno a una logica generale che costituisce la natura propria loro.
È importante notare che queste sono idee e non oggettività,sono metafore di  processi biologici,dinamiche e variabili di materia energia.
La vita è così complessa e variabile,differenziata e evoluente da essere solo relativamente spiegabile e comprensibile. Il fatto è che,come scrive Mandelbrot,teorico dei frattali,resta un mistero.
Ognuno di noi è un mistero solo parzialmente spiegabile e comprensibile,se non lo fosse saremmo dei biorobot cosa che non siamo.
La natura è un'ostetrica e non una creatrice.

iano

Il problema Pensarbene è che non si capisce bene, come ad esempio la seguente frase : ''il loro funzionamento è coordinato da una competenza sistemica svolta da aspetti particolari.'' , che sembra un linguaggio contiguo al politichese, cioè volutamente fumoso.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

La gerarchizzazione è circolare non piramidale.
Non è priorità di una sola variabile,non esiste un "capo" o dei "capi".Essa funziona come un processo di guida gestito da variabili diverse .
Ad esempio,quando tu ti concentri su un testo,pensi come rispondere e inizi a digitare,il processo "gerarchico" è appannaggio di alcuni organi specifici: cervello,occhi,mani
Questi funzionano in modo articolato e interconnesso: macchinizzazione.
Nel contempo quello che fai si centralizza in modo ottimale.
Se tu ti alzi e vai a fare una corsa questi tre processi seguono un altro percorso.
C'è ho scritto,pensate in termini di processi e non di oggetti.
I treprocessi percorrono il sistema con percorsi diversi e sempre in chiave circolare e non "autoritaria",non si fissano, non sono organi.
Politicamente,il sistema che ha cercato di imitare meglio degli altri questi processi naturali è stata l'URSS.
I Soviet di operai e contadini formavano l'ossatura del sistema,le sue parti articolate e interconnesse(macchinizzazione)
Il partito funzionava da centralizzatore.
Lo schema di relazione che portava dalla base al centro era la gerarchizzazione.
Lo sto spiegando con pochissime parole.
L'idea leninista concepiva queste tre caratteristiche in modo dialettico ,reciproco e simmetrico.
Un sistema quasi perfetto che fu congelato e trasformato in una dittatura da Stalin.
Se succedesse lo stesso a un fiore o a un animale,ancora di più a un uomo,diventerebbero dei robot ,rigidi e entropici.
Quello che successe all'URSS sull'arco di decine di anni.





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