Formazione della umanità: A che punto la vera scienza? E la filosofia?

Aperto da PhyroSphera, 17 Maggio 2024, 15:44:35 PM

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PhyroSphera

Citazione di: InVerno il 18 Maggio 2024, 09:27:17 AML'uomo non discende dalle scimmie, l'uomo e le scimmie hanno un antenato comune, questo fraintendimento è molto frequente per chi parla di evoluzione partendo da un contesto religioso, perchè è inteso a ridicolizzare la teoria evolutiva, l'uomo ha antenati comuni anche coi crostacei che per primi hanno sviluppato lo stomaco. Il fatto che tu "a occhio" non registri "somiglianza" non interessa a nessuno, dalle mie parti si dice che "a occhio" si fanno due cose, una sono le frittelle, l'altra è volgare.
Informazione importante sarebbe il passaggio della luce nel vetro? Non si è capito neanche precisamente come le biciclette stanno in piedi se è per quello, cosa c'entra con la teoria dell'evoluzione non si sa.
Agli studenti andrebbero raccontati gli abbagli e le ignoranze della scienza? Questo magari è un tuo passatempo per gettare discredito sul metodo scientifico, l'istruzione serve per tramandare le cose che sappiamo non gli studi falliti dei fisici. Nessuno ha mai presentato per messia Darwin, si chiama "proiezione", cioè le persone che sono abituate a vedere i "Messia" pensano che gli altri ragionino come loro.
— Ribadisco che non ho detto che l'uomo discende dalle scimmie.
— L'antenato comune tra uomo e scimmia è rimasto una supposizione degli evoluzionisti e ogni volta fanno capire che sono arrivati e poi lo negano e riprendono daccapo. Nella vera scienza per questo "antenato comune" si mette solo una X. C'è proprio il concetto di "anello mancante" e scambiare questo dato biologico per l'indicazione di un programma di ricerca e fingere di averlo realizzato forse diverte più le scimmie che noi umani.
— Io non ho proprio riferito di cosa registro ad "occhio".
— Sulla rilevanza della ignoranza dei fisici circa il passaggio della luce nel vetro ho già risposto ad altro utente.
— Non ho raccontato de "gli abbagli e le ignoranze della scienza" ma su illusioni su di essa da parte degli stessi scienziati, che solo il filosofo può aiutare a vincere.

Mauro Pastore 


PhyroSphera

Citazione di: niko il 18 Maggio 2024, 12:10:27 PM[Scusate la lunghezza, mi cito perche' molti, magari non avendomi inteso, non mi hanno dato ragione....]

Per me e' pienamente accettabile, sostenere che l'uomo discenda dalla scimmia, perche' questa affermazione parte dal presupposto, valido per i bambini, e per il senso e il linguaggio comune, ma non per la "scienza" specialistica, che l'uomo non sia una scimmia.

Si spiega ai bambini, e ai lettori di libri di divulgazione quantomeno in prima istanza, che l'uomo discende dalla scimmia, perche' sarebbe troppo complicato, e confondente, spiegare loro che l'uomo e' una scimmia.

L'uomo deriva da alcune, scimmie, estinte.

Siccome alcune scimmie, sono, e rientrano, nel concetto di "scimmia", l'uomo discende, quantomeno concettualmente, dalla scimmia.

Non "l'uomo", la parola uomo, secondo la scienza, che e' una scimmia, (e quindi non ne deriva, come in generale nulla, puo' derivare da se stesso); l'uomo, la parola uomo, che si intende nel senso e nel linguaggio comune.

Capisco quello che tu tenti di dire, ma in verità l'uomo è classificato tra i primati non tra le scimmie, e sarebbe improprio definirlo un primate qualunque. È una definizione che ha un senso limitato.

Ma soprattutto: la scienza si svolge secondo una previa apertura filosofica e la filosofia accade entro una cultura che precede entrambe.

Perciò invece di essere tanto supponente, ti inviterei a non disdegnare la lettura di poeti che secoli fa' dicevano di simie, senza trascurare neppure quelli meno vetusti che dicevano di scimmie.

Tu sai di quegli altri che assolutamente invitavano a non darsi ai sofismi davanti alle scimmie negli zoo?  Prova ad ascoltarli anche senza andare allo zoo.


Mauro Pastore

niko

Citazione di: PhyroSphera il 19 Maggio 2024, 20:22:12 PMCapisco quello che tu tenti di dire, ma in verità l'uomo è classificato tra i primati non tra le scimmie, e sarebbe improprio definirlo un primate qualunque. È una definizione che ha un senso limitato.

Ma soprattutto: la scienza si svolge secondo una previa apertura filosofica e la filosofia accade entro una cultura che precede entrambe.

Perciò invece di essere tanto supponente, ti inviterei a non disdegnare la lettura di poeti che secoli fa' dicevano di simie, senza trascurare neppure quelli meno vetusti che dicevano di scimmie.

Tu sai di quegli altri che assolutamente invitavano a non darsi ai sofismi davanti alle scimmie negli zoo?  Prova ad ascoltarli anche senza andare allo zoo.


Mauro Pastore



La questiine e' che l'uomo fa parte dei primati/scimmie (i primati sono scimmie!) E si e' evoluto a partire dai primati/scimmie.

Il fatto che i suoi predecessori in linea temporale siano estinti, non confuta questa elementare verita'.

Sono "misteriosi" i dettagli, ma, per grandi linee, a partire dalle evidenze attuali, circa l'origine dell'uomo, direi che si puo' escludere ogni intervento:

>divino,

>alieno,

> o di evoluzione da animali differebti dalle scimmie, tipo i topi, i granchi o i maiali.

Per quanto io non ne sappia molto di scimmie, mi sento di affermare, senza timore di smentita, che le scimmie: non sono Dio > non sono un topo > e non sono un omino verde su un'astronave.

Farsi un giro allo zoo, o gurdarsi qualche documentario per credere.

A me, chi la fa troppo lunga con i "misteri", di cio' che "misterioso", a grandi linee non e', mi sembra che voglia portare acqua al mulino di una delle tre, da me precedentemente elencate, assurdita'.

E quindi, non riesco a prenderlo molto sul serio.

E ritengo molto grave, che abbiamo un ministro come Valditara, che dice le cose che dice, e non si vergogna di dirle, anzi, a domanda diretta in merito, le ribadisce.

Lui odia i dinosauri, non perche' ad essi  preferisca la storia moderna o l'educazione civica (il che, detto da lui, mette comunque i brividi), ma perche' ritiene, a torto o a ragione non importa, di poter opporre al sano "nichilismo" intrinseco ad una corretta, e scientifica, e motivatamente disillusa e disillusiva, visione del mondo, il (suo, e di tutti quelli come lui) fascismo.

E ritengo che, chi non accetta o, piu' spesso, dice, di non accettare, la derivazione dell'uomo dalla scimmia, in realta', in senso sociopsicologico, non accetta la condizione sostanzialmente ateonichilistica, e posizionalmente decentrata, insomma de- centrata, lontana da ogni possibile "centro", in senso lato, dell'uomo moderno.

Per questo, dico e ribadisco, che su un argomento del genere "la posta in gioco e' grande".

E tutti coloro che non sanno accettare la realta' di solito, come caratteri o come tipi umani non mi piacciono, li ritengo dei deboli... e mi ci metto dentro anche io, per tutte le situazioni in cui mi capita, o mi e' capitato, di non accettare la realta'.

Che ci vuoi fare, problema mio.

Del resto, quando cerco di immagginarmi il Dio di chi crede in Dio (e ci crede in modo residuale e fondamentalista, intendo, non tutti i credenti) mi chiedo, ma quanto miserabile deve essere, un Dio che non e' capace nemmeno di sfruttare e predisporre, destinalmente o provvidenzialmente, l'evoluzione naturale e biologica della scimmia per giungere infine all'uomo, se, e ammettiamolo pure, oggetto e centro del suo desiderio e', appunto, l'uomo?

Ma ha bisogno di crearlo dal nulla e platealmente? Per prendersi gli applausi del pubblico pagante? Di modo tale che, essendo siffatto e cosi' limitato Dio,  l'evoluzione dalla scimmia e' una minaccia, e una tesi incompatibile, a qualcosa che si vuole affermare come verita'?

Ed e' Dio?

Intendo, questo personaggio che deve per forza creare dal nulla se no' niente, e non sa, o non vuole, indirizzare e predisporre il corso degli eventi naturali ai suoi fini con "mano" sottile ed invisibile e' Dio?  O e' una proiezione dell'uomo, e di un tipo infantile, di uomo? Ma suvvia...




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Le prove a favore dell'evoluzionismo sono tante e tali che chi non ci crede non dovrebbe, per coerenza, non credere neppure alla forza di gravità o alla forza motrice di un motore elettrico. Il problema è relativo a tutte le credenze tradizionali che l'evoluzionismo smonta. È uno smontaggio che parte da lontano. Copernico spostó la terra da centro dell'universo a punto casuale nell'universo, l'illuminismo spostò il sapere teologico da sapere principale a sapere sussidiario e marginale. Darwin scoprì che l'uomo seguiva le stesse regole biologiche di tutti gli altri esseri viventi e la genetica ha completato e perfezionato quella visione, rendendola al momento "scientificamente attendibile" quindi vera. Pertanto Darwin spostò l'uomo da essere qualitativamente superiore ad essere solo quantitativamente superiore, spodestandolo dal suo trono di padrone della natura. Da Darwin in poi lo sfruttamento della natura non è più legittimato da uno status privilegiato dell'uomo. Poi arrivó Freud che disse che "l'uomo non è padrone neppure in casa propria" (cioè nella sua testa, nelle sue intenzioni). Paradossalmente vi è stato un continuo ridimensionamento dell'uomo nell'immaginario simbolico e, contemporaneamente, lo sviluppo di un incredibile potere materiale, mai prima sperimentato. È però un potere disincantato, e proprio per questo necessitante di un diverso rapporto con la responsabilità umana, poiché non vi è nessun tutore sovraumano a correggere i nostri errori o se c'è, si è ritirato in fondo all'universo e non è più interessato a noi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pensarbene

caro jacopus, a furia di ridimensionare l'uomo chi e che cosa è rimasto sulla terra?? :)) :)) :)) :)) :)) :))

state difendendo idee e personaggi ma vi sfugge quello che voi avreste pensato davvero con la vostra testa se aveste avuto la possibilità di farlo su un pianeta creativo e neghentropico.
Così...la Terra è davvero diventata un' insignificanza anche dal punto di vista mentale e proprio in ciõ che vanta,sia esso vero o meno.
Maestri e allievi  il cui motto è:
"se il bruco diventa farfalla che vola libera e si posafove vuole lei.... NOI UMANIII....da farfalle ridiventeremo bruchi!!!



InVerno

Citazione di: PhyroSphera il 19 Maggio 2024, 20:07:57 PM— L'antenato comune tra uomo e scimmia è rimasto una supposizione degli evoluzionisti e ogni volta fanno capire che sono arrivati e poi lo negano e riprendono daccapo. Nella vera scienza per questo "antenato comune" si mette solo una X. C'è proprio il concetto di "anello mancante" e scambiare questo dato biologico per l'indicazione di un programma di ricerca e fingere di averlo realizzato forse diverte più le scimmie che noi umani.
— Io non ho proprio riferito di cosa registro ad "occhio".
Non c'è alcun anello mancante, e per curiosità sono andato a leggere su wikipedia la voce a riguardo, non per erudirmi, ma per verificare se anche il più popolare e facilmente accessibile degli strumenti divulgativi registrasse che questo concetto è usato da gente che capisce poco la teoria dell'evoluzione, e ho trovato conferma:

Oggi l'espressione di anello mancante è spesso usata a sproposito da persone che non conoscono la teoria dell'evoluzione come critica semplicistica al darwinismo. Sopravvive nel dibattito parascientifico (soprattutto nelle critiche antievoluzionistiche) e come locuzione nella cultura popolare.

Certo wikipedia è per i bambini, tu dici che la "vera scienza" mette "X"... mi fornisci per favore qualche lettura specialistica di questa vera scienza?

Sembro troppo polemico e abrasivo? Magari si, però io trovo anche intrisecamente offensivo chi getta discredito su un secolo e passa di lavoro di migliaia di studiosi, affidandosi a una serie di affermazioni scollegate una all'altra con la tecnica del lancio degli spaghetti contro il muro, nella speranza che qualcosa rimanga attaccato. Sarei molto più curioso se le tue letture di "vera scienza" ti hanno suggerito una spiegazione alternativa alla realtà che osserviamo, insomma, da dove discende sto benedetto uomo secondo te o le tue letture?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

PhyroSphera

Citazione di: InVerno il 20 Maggio 2024, 12:37:22 PMSembro troppo polemico e abrasivo? Magari si, però io trovo anche intrisecamente offensivo chi getta discredito su un secolo e passa di lavoro di migliaia di studiosi, affidandosi a una serie di affermazioni scollegate una all'altra con la tecnica del lancio degli spaghetti contro il muro, nella speranza che qualcosa rimanga attaccato. Sarei molto più curioso se le tue letture di "vera scienza" ti hanno suggerito una spiegazione alternativa alla realtà che osserviamo, insomma, da dove discende sto benedetto uomo secondo te o le tue letture?

Devi iniziare tu a riflettere sugli statuti. Evoluzionismo e Teoria della Evoluzione non sono la stessa cosa, scienza non è scientismo.
L'evoluzionismo così come si prospetta ora è un fenomeno più subculturale del fanatismo creazionista che non sa differenziare l'intuizione teologica dalla esperienza scientifica. Tali evoluzionisti pensano che i resoconti scientifici vanno trattati come la busta della spesa, non riescono a evitare di trattare la plausibilità come fosse certezza. Se uno vuole fare filosofia e li segue, fallisce. I filosofi hanno còmpiti molto seri e insostituibili anche con la scienza

Mauro Pastore

PhyroSphera

Citazione di: niko il 19 Maggio 2024, 22:45:09 PMEd e' Dio?

Intendo, questo personaggio che deve per forza creare dal nulla se no' niente, e non sa, o non vuole, indirizzare e predisporre il corso degli eventi naturali ai suoi fini con "mano" sottile ed invisibile e' Dio?  O e' una proiezione dell'uomo, e di un tipo infantile, di uomo? Ma suvvia...






A voi atei intolleranti la vostra tesi non pare neppure una tesi. La ragione può mostrare che a pensare con sufficiente attenzione e comprensione l'universo salta fuori la domanda: da dove viene esso? E a questa domanda si può rispondere a vari livelli, filosofico, religioso, spirituale. Questo è un modo per pensare Dio, non è una illusione arbitraria ma una maturazione della riflessione razionale. Con la sola ragione filosofica, si resta a dire di Assoluto e altri concetti analoghi, ma la filosofia non è detto che sia sola... Così tante critiche che nella contemporaneità sono trattate da mostri sacri si rivelano buone solo a certi livelli e condizioni e provvisorie. Non sono da usare come fate voi. Voi siete attaccati a una negazione, e così l'ateismo diventa errore, il vostro umorismo e senso di sufficienza è un vecchiume e invece voi magicamente e illusoriamente fate apparire noi infantili.

Mauro Pastore

niko

Citazione di: PhyroSphera il 20 Maggio 2024, 14:27:30 PMA voi atei intolleranti la vostra tesi non pare neppure una tesi. La ragione può mostrare che a pensare con sufficiente attenzione e comprensione l'universo salta fuori la domanda: da dove viene esso? E a questa domanda si può rispondere a vari livelli, filosofico, religioso, spirituale. Questo è un modo per pensare Dio, non è una illusione arbitraria ma una maturazione della riflessione razionale. Con la sola ragione filosofica, si resta a dire di Assoluto e altri concetti analoghi, ma la filosofia non è detto che sia sola... Così tante critiche che nella contemporaneità sono trattate da mostri sacri si rivelano buone solo a certi livelli e condizioni e provvisorie. Non sono da usare come fate voi. Voi siete attaccati a una negazione, e così l'ateismo diventa errore, il vostro umorismo e senso di sufficienza è un vecchiume e invece voi magicamente e illusoriamente fate apparire noi infantili.

Mauro Pastore


Io volevo dire che per tanti credenti in Dio intelligenti e non fondamentalisti la realta' della discendenza dell'uomo dalla scimmia non e' per nulla una tesi contraddittoria con una visione del mondo teistica, anzi: si suppone che Dio sia onnipotente, eterno e onniscente, quindi, egli, proprio in quanto Dio, si puo' ben "servire" di un fatto assolutamente naturale e integrato in un contesto naturale, come la discendenza dalla scimmia e l'evoluzione in generale, per raggiungere i suoi fini, e cioe' la creazione, a lungo termine, dell'uomo.

Si puo' sempre dire che l'uomo discende dalla scimmia, ma Dio pianifica le cose, a monte, affinche' l'uomo discenda dalla scimmia.

Che cosa resta?

Resta che la tesi della discendenza dalla scimmia, di per se', e' un problema non per tutti i credenti in Dio, ma solo per una minoranza, di credenti in Dio, fondamentalisti.

E fa problema solo per il conseguente ridimensionamento nichilistico dell'uomo.

Che e' la vera "posta in gioco".


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pensarbene

La strana idea che l'uomo discenda dalla scimmia o da un antenato comune è dovuta principalmente all'ateismo scientificizzato.
Questo è chiaro e palese,parlano i documenti e i personaggi.
Lo stesso discorso  vale per molte altre correnti scientifiche come ad esempio  la cosmologia,dove l'ateismo è dominante
Trovo perlomeno curiosa l'idea dell'ateismo scientifico o scientificizzato,dato che se una persona MISURA in un certo modo ottiene determinati risultati.
Non solo,ma sembra  che la MISURA e il.modo di MISURARE creino(!) o,perlomeno trasformino,in parte,la "realtà" che stanno misurando
Quantistica docet.
Se io MISURO con un metodo che non solo non permette ma esclude qualcuno o qualcosa ,non posso poi fare appello ai risultati del mio operare per dire che quel qualcuno o quel qualcosa non esista!!!
È qui che cadono gli asini laureati o meno.
I virus  come il covid sono i migliori contestatori dell' evoluzionismo,seguiti da quelli dell'influenza.
Se fossero stupidi come sembrerebbero essere i primati rispetto all'intelligenza umana,non riuscirebbero a mutare velocemente e non casualmente modificando il loro comportamento biogenochimico.
Le loro mutazioni sono volte ad aggredire in modo diverso e sempre più efficace come se conoscessero bene il genoma umano per quanto riguarda ciò che interessa loro
È sorprendente il fatto che gli scienziati che se ne occupano non capiscano che la prima ondata  virale raccoglie informazioni e le pass alla seconda e alla terza e così via.
Queste informazioni riguardano l'RNA umano,la efficacia della sua modificazione da parte loro  e la risposta del sistema immuenitario.
Chi pensa che i virus siano dei cretini funzionali si sbaglia di grosso e il covid l'ha dimostrato.
Allora,se micro sistemi come i virus si comportano in un modo così sofisticato,chi parla dell'evoluzione umana dovrebbe vergognarsi spiegandola nel modo con cui viene spiegata.
Quando poi si esclude una informazione che già agisce nei virus dall'evoluzione umana si cade nel ridicolo.
Lucy,austrolopiteca,aveva un cervello e un corpo capace di funzionare come sistema complesso  in modi più intelligenti e complessi di quelli noiosi accreditati.
Ad esempio,era in grado di elaborare percezioni,sensazioni,esperienze,dati intuitivi e  INFORMAZIONI.
Era quindi in grado di utilizzare MATRICI(NON MATRIX!) LOGICHE E SCHEMI RELATIVI PER FUNZIONALIZZARSI AL MEGLIO.
NEL CONTEMPO,POTEVA MODIFICARE  (MICROEVOLUZIONE)UNA QUANTITÀ NOTEVOLE DI MICRONANOGENETICA TRASFORMANDO E FUNZIONALIZZANDO LA PROPRIA ESPERIENZA.
Lucy era un sistema vivente complesso sofisticato e attivo,dinamico e non statico, in trasformazione continua come individuo ma anche con la  sua stessa specie.
Nel  frattempo il resto della natura non stava certo a guardare e l' esperienza austrolopiteca forniva dati e informazioni che la natura non perde mai e utilizza nel suo ambito di "lavoro" e trasformazione.
In altre parole, ciò portava a un arricchimento di matrice e schemi continui così da permettere un salto qualitativo ulteriore.
Dal salto usciva la specie successiva, ho detto dal salto e non dalla specie australopiteca. Il COME e il PERCHÈ dei salti non sono spiegabili,si notano solo  una volta  apparsi.
Perché faccio questo discorso?
Perchè una logica è attiva in tutto questo ed è una logica che va ben oltre il contingente funzionale.
Siccome la materia non crea nè distrugge ma si trasforma, non si vede perché dovrebbe farlo producendo evoluzione e non solo differenziazione.
Eppure lo fa,  quindi in essa agisce una spinta,un vettore, un tensore, un quid che non può essere negato e che risulta evidente nei fatti.
Lo stesso quid che agisce in noi esseri umani e in tutto l' universo: un mio amico(ateo)che lavora per Wikipedia come consulente in fisica teorica mi parla di "meta-logica" e "meta-informazione" .
Lo fa in termini scientifici e molto seriamente  dicendomi che la fisica attuale ha bisogno di un genio alla Einstein che capisca e scriva una Teoria generale dell'Informazione" e una che chiarisca i rapporti tra Informazione e Logica.
Lui non parla di Dio ma mi dice chiaramente che si verificherà un salto di qualità nella fisica che integrerà aspetti ritenuti finora "sospetti" .
Questo per me è più che sufficiente per il discorso che sto facendo qui e, in genere, su questo forum.

 


 

InVerno

Citazione di: PhyroSphera il 20 Maggio 2024, 14:15:25 PMDevi iniziare tu a riflettere sugli statuti. Evoluzionismo e Teoria della Evoluzione non sono la stessa cosa, scienza non è scientismo.
L'evoluzionismo così come si prospetta ora è un fenomeno più subculturale del fanatismo creazionista che non sa differenziare l'intuizione teologica dalla esperienza scientifica. Tali evoluzionisti pensano che i resoconti scientifici vanno trattati come la busta della spesa, non riescono a evitare di trattare la plausibilità come fosse certezza. Se uno vuole fare filosofia e li segue, fallisce. I filosofi hanno còmpiti molto seri e insostituibili anche con la scienza

Mauro Pastore
Io non ho mai usato il termine evoluzionismo, da cosa deduci che non capisca le differenze e debba riflettervi sopra, e sopratutto a cosa serve questa pedanteria su questioni che il contesto può tranquillamente diradare? Niente..sofismi per evitare la risposta alle due domandine che ti ho fatto, che potrebbe invece essere tanto preziosa per capire il tuo punto di vista. Preferisco di gran lunga quelli che tu chiami "fanatici religiosi", schietti ed orgogliosi, non si nascondo dietro un dito semantico, danno risposte come meglio sanno e si può portare avanti una discussione, tu evidentemente sei troppo scafato per rispondere a domande che sai che ti porteranno nel proverbiale cul de sac, e allora giri, giri, giri.. da dove\cosa\chi discende l'uomo, Mauro? Qual'è l'alternativa allo scientismo dogmatico imperante che vede l'uomo discendere dal resto della vita sulla terra?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

PhyroSphera

Citazione di: InVerno il 20 Maggio 2024, 17:10:08 PMIo non ho mai usato il termine evoluzionismo, da cosa deduci che non capisca le differenze e debba riflettervi sopra, e sopratutto a cosa serve questa pedanteria su questioni che il contesto può tranquillamente diradare? Niente..sofismi per evitare la risposta alle due domandine che ti ho fatto, che potrebbe invece essere tanto preziosa per capire il tuo punto di vista. Preferisco di gran lunga quelli che tu chiami "fanatici religiosi", schietti ed orgogliosi, non si nascondo dietro un dito semantico, danno risposte come meglio sanno e si può portare avanti una discussione, tu evidentemente sei troppo scafato per rispondere a domande che sai che ti porteranno nel proverbiale cul de sac, e allora giri, giri, giri.. da dove\cosa\chi discende l'uomo, Mauro? Qual'è l'alternativa allo scientismo dogmatico imperante che vede l'uomo discendere dal resto della vita sulla terra?

Tu dici di non confondere evoluzionismo e teoria della evoluzione ma di fatto operi proprio uno scambio sennò non saresti a ripetere che c'è la soluzione. È un sinedrio il tuo. La scienza non ha la risposta e interpretandola filosoficamente si deduce che la evoluzione non può essere un racconto — ho già spiegato perché. I dogmi vanno trovati in ciò che la ragione non può raggiungere, non nelle scimmie.

Mauro Pastore 

niko

Mi sa che qualcuno, se posso dire, ha problemi con questo semplicissimo sillogismo:

> Tutti gli animali discendono (bene o male, con dettagli noti o sconosciuti) da altri animali.

> l'uomo e' un animale.

DUNQUE...

Dunque io qui mi fermo e non continuo per pieta' ehmmmm... volevo dire: per maieutica.

No, dico, perche' vedo che bene o male si accettano le premesse, ma si ha qualche difficolta' con la conclusione.

Aristotele, dove sei???



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pensarbene

"Tutti gli animali discendono (bene o male, con dettagli noti o sconosciuti) da altri animali.

> l'uomo e' un animale.

DUNQUE..."

Dunque ...homo sapiens sapiens non è "disceso" dai Neanderthal e i Neanderthal non sono "discesi" dalla specie precedente
Al contrario, la specie nuova è apparsa improvvisamente accanto alla specie vecchia coesistendo con essa qualche migliaia di anni e poi l'ha surclassata.
Si chiama cespuglio evolutivo e non albero evolutivo.
Nessuno sa spiegare queste apparizioni improvvise e significative.
Potrebbero essere dovute a cause molto sorprendenti e imbarazzanti per  l' accreditato.

niko

Citazione di: Pensarbene il 21 Maggio 2024, 11:19:46 AMNessuno sa spiegare queste apparizioni improvvise e significative.



Si chiama processo di speciazione e non e' un complotto della nasa.

Tutti, lo sanno spiegare, tra quelli che hanno avuto la pazienza e l'umilta' di studiarlo, quindi, capisco bene, non te, ma il problema e' proprio che non puoi generalizzare te stesso all'universo mondo.

Tu non discendi da tuo fratello, ma:

se ammetti che tizio e' tuo fratello > 

allora, per necessita' logica, ammetti anche che tu e tizio avete genitori in comune

se non ammetti che tizio e' tuo fratello>

allora, e solo allora, non ammetti nemmeno che tu e tizio avete genitori in comune.

Se metti l'uomo, l'homo sapiens al posto di "tu", e una scimmia antropomorfa qualsiasi, tipo, il gorilla, al posto di "tuo fratello" in questo esempio, allora capisci perfettamente i termini della questione.

La scienza ha trovato prove oltre ogni ragionevole dubbio che l'uomo e il gorilla siano "fratelli".

Il fatto che > se, sono fratelli > allora, (per forza) hanno genitori in comune, semplicemente allo stato delle cose e dei fatti non ha rigoroso bisogno di essere provato, ma appunto perche', logicamente, segue.

Quindi, il fatto che, incidentalmente, il genitore in comune non si riesca a identificare con assoluta certezza, non confuta affatto, linea di principio e generale, l'enunciato: 

"L'uomo discende, evolutivamente, dalla scimmia".

O meglio, per i "pignoli" che vogliono a tutti i costi il linguaggio scientifico per dire cose "scientifiche" anche laddove questo e' solo confusivo, voglio dire, non confuta affatto l'enunciato: 

"L'uomo e' una scimmia, e come tutte le scimmie, discende da altre scimmie".

Spero che ora la faccenda sia chiara, a tutti.

Perche' bene o male, finora, secondo me, siamo stati a parlare del nulla.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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