Chi scoprì la composizione dell'aria?

Aperto da Pensarbene, 29 Novembre 2023, 05:02:02 AM

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Pensarbene

La storia della scoperta della composizione dell'aria è lunga e complessa risalendo alla Grecia antica. Gli antichi Greci credevano che l'aria fosse uno dei quattro elementi fondamentali, insieme a terra, acqua e fuoco.

Galeno (130-200 d.C.), un medico greco, fu un altro importante studioso dell'aria. Galeno suggerì che l'aria fosse composta da due componenti principali: l'aria vitale, che è necessaria alla vita, e l'aria non vitale, che è inerte.
Nel Medioevo, gli studiosi europei continuarono a studiare la natura dell'aria. Nel XIV secolo, Roger Bacon (1214-1294), un filosofo e scienziato inglese, suggerì che l'aria fosse composta da tre componenti: l'aria normale, l'aria flogisticata e l'aria deflagrata.
Nel XVII secolo, gli scienziati iniziarono a utilizzare strumenti scientifici per studiare l'aria. Nel 1643, Evangelista Torricelli (1608-1647), un fisico italiano, inventò il barometro, uno strumento che misura la pressione atmosferica. Torricelli scoprì che la pressione atmosferica è dovuta alla forza del peso dell'aria.
Nel 1674, Robert Boyle (1627-1691), un chimico e fisico irlandese, scoprì che il volume di un gas è inversamente proporzionale alla sua pressione. Questa scoperta, nota come legge di Boyle, è una delle leggi fondamentali della termodinamica.
Nel XVIII secolo, gli scienziati iniziarono a scoprire i diversi gas presenti nell'aria. Nel 1766, Henry Cavendish (1731-1810), un chimico inglese, scoprì l'idrogeno. Nel 1772, Joseph Priestley (1733-1804), un chimico inglese, scoprì l'ossigeno. Nel 1777, Carl Wilhelm Scheele (1742-1786), un chimico svedese, scoprì l'azoto.
Nel 1783, Antoine-Laurent de Lavoisier (1743-1794), un chimico francese, pubblicò un libro intitolato "Trattato elementare di chimica". In questo libro, Lavoisier propose una nuova teoria della combustione, secondo la quale la combustione è una reazione chimica tra l'ossigeno e un combustibile.
La teoria della combustione di Lavoisier fu una pietra miliare nella storia della chimica. Questa teoria ha contribuito a chiarire la composizione dell'aria e il ruolo dell'ossigeno nella combustione.
Nel XIX secolo, gli scienziati continuarono a studiare la composizione dell'aria. Nel 1894, Svante Arrhenius (1859-1927), un chimico svedese, scoprì l'ozono. Nel 1902, William Ramsay (1852-1916), un chimico inglese, scoprì i gas nobili.
La composizione dell'aria è stata infine determinata nel corso di secoli di studi scientifici. L'aria è composta principalmente da ossigeno (21%), azoto (78%) e altri gas in piccole quantità.

Ipazia

Andiamo già meglio. La scoperta di Galeno è  più  legata alla storia della biologia che della chimica. L'aria vitale è quella calda che passa attraverso i polmoni, l'aria non vitale è quella che non ci passa, come il "soffio" in cui cui l'aria circola solo nelle prime vie respiratorie ed esce fredda. Quando non esce proprio nulla il vivente non è più tale. Ottima osservazione quella di Galeno che odora già di scienza. Ma penso abbia mutuato la constatazione da altri cervelli pensanti venuti prima di lui e abbia il merito di averla donata agli storici, pubblicandola per iscritto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

Le informazioni fornite dal web Eda chat AI non sono sempre corrette, anzi , di solito sono fluttuanti.
Ad esempio ora risponde dopo che io ho chiesto chiarezza e concisione:

"Ecco cosa ha fatto 
Teofrasto con l'acqua:
  • Ha studiato le proprietà fisiche e chimiche dell'acqua. Ha scoperto che l'acqua è un liquido incolore, inodore e insapore. Ha anche scoperto che l'acqua è composta da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno.
  • Ha studiato il ciclo dell'acqua. Ha scoperto che l'acqua evapora dall'acqua liquida, si condensa nell'atmosfera per formare nuvole e poi cade sulla terra sotto forma di pioggia, neve o grandine.
  • Ha studiato l'uso dell'acqua nell'agricoltura. Ha scoperto che l'acqua è essenziale per la crescita delle piante. Ha anche scoperto che l'acqua può essere utilizzata per irrigare i campi e per controllare le infestazioni.
  • Ha studiato l'uso dell'acqua nell'industria. Ha scoperto che l'acqua può essere utilizzata per azionare macchine, per produrre energia e per raffreddare le apparecchiature.
Teofrasto è stato uno dei primi scienziati a studiare in modo sistematico l'acqua. Le sue scoperte hanno contribuito a comprendere meglio la natura dell'acqua e il suo ruolo nel mondo naturale."

una risposta attuale completamente diversa da questa datami ore fa:

"Teofrasto, un filosofo greco vissuto nel IV secolo a.C., è considerato il padre della botanica. Tra le sue molte opere, una delle più importanti è "I Meteorologici", un trattato in cui discute di diversi fenomeni naturali, tra cui la composizione dell'acqua.
Teofrasto sosteneva che l'acqua fosse un elemento fondamentale, ovvero una sostanza che non poteva essere scomposta in altre sostanze più semplici. Tuttavia, era anche convinto che l'acqua potesse essere trasformata in altre sostanze, come il vapore e il ghiaccio.
Per dimostrare la sua teoria, Teofrasto effettuò una serie di esperimenti. In uno di questi esperimenti, riscaldava dell'acqua in un recipiente chiuso. Dopo un po', l'acqua iniziava a bollire e a trasformarsi in vapore. Teofrasto osservava che il vapore era un gas, e che poteva essere condensato in acqua raffreddandolo.
In un altro esperimento, Teofrasto congelava dell'acqua. Dopo un po', l'acqua iniziava a solidificarsi e a trasformarsi in ghiaccio. Teofrasto osservava che il ghiaccio era un solido, e che poteva essere fuso in acqua riscaldando.
Sulla base di questi esperimenti, Teofrasto concluse che l'acqua era un elemento che poteva essere trasformato in altre sostanze, ma che non poteva essere scomposta in altre sostanze più semplici.
Le teorie di Teofrasto sulla composizione dell'acqua furono accettate per molti secoli. Fu solo nel XVII secolo che il chimico francese Antoine Lavoisier dimostrò che l'acqua è composta da due elementi chimici, idrogeno e ossigeno.
Tuttavia, gli esperimenti di Teofrasto furono comunque importanti, perché dimostrarono che l'acqua è una sostanza mutevole che può essere trasformata in altre sostanze."

e queste due versioni sono diverse dalla prima che ho pubblicato.
Quindi l'affidabilità delle chat AI  migliora se si chiedono specifiche e particolari signiticativi ma resta comunque fluttuante.


 


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