Che cosa c'è tra Andromeda e Via Lattea?

Aperto da Pensarbene, 16 Marzo 2023, 14:27:40 PM

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iano

#30
 il colore è una sensazione causata da un insieme di onde elettromagnetiche di diversa  lunghezza  d'onda variabile entro un intervallo di lunghezze cui l'occhio è sensibile.
Quando le lunghezze d'onda o frequenze d'onda (la lunghezza è l'inverso della frequenza d'onda) stanno tutte fuori dall'intervallo di sensibilità dell'occhio quindi non vediamo colori, o vediamo nero.
Però non è il caso di formalizzarsi troppo sul fatto che il nero sia un colore oppure no, perchè è vero che si potrebbe dire che se il colore è una sensazione noi il nero lo vediamo, e perciò è un colore.
Perchè no? Posiamo benissimo intenderla così, e siccome abbiamo detto che la causa è un insieme di onde, basta convenire che la causa del nero è l'insieme vuoto.
Se la raccontiamo così diventa improprio dire , come ho detto, che non esiste il colore rosa, e aggiungo marrone, e aggiungo ancora bianco, perchè esistono le corrispondenti sensazioni, e se il colore è una sensazione allora quei colori, siccome li vediamo esistono.
Resta solo da trovare dal punto di vista fisco l'insieme corrispondente ad ogni sensazione.
Così si scopre che come il nero corrisponde all'insieme vuoto, il bianco corrisponde all'insieme di tutte le frequenze che stanno nel range cui l'occhio è sensibile, etc...

Questo teoricamente perchè le cose  sono più complicate di così, in quanto che l'occhio in effetti è sensibile non a un range continuo di frequenze, ma discontinuo.
In altri termini se vediamo nell'arcobaleno una variazione continua di ''infiniti'' colori è perchè questa sensazione di continuità è il risultato dell'elaborazione del cervello dei dati discontinui ricevuti.
Di solito si intende per colori puri quelli che vediamo nell'arcobaleno, e siccome ad esempio il rosa non vi è presente, magari impropriamente si dice che non è un colore.
Ma se il colore è una sensazione allora il rosa è un colore, magari non puro, ma sempre un colore.
In sostanza il colore puro è causato da un range continuo di frequenze, quello impuro da un range discontinuo, range che sono tutti sottoinsiemi del range di sensibilità dell'occhio, compreso il sottoinsieme vuoto, se vogliamo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

daniele22

Chiarissimi colleghi grazie, vi dirò che la mia amata e dolce metà è un'appassionata per modo di dire di cosmologia ... si può benissimo dire che guardiamo a volte dei programmi tv nei quali sia io che lei capiamo ben poco, ma soprattutto lei guarda comunque ammaliata ed io sono certo che mi guarderebbe come fossi un eroe ritrovato se potessi offrirle il graal dell'astrofisica, almeno come contributore ... dico, sarebbe un bene per lei e per me, rinato suo eroe, sempre che lo sia già stato...
Torniamo a noi. Mi piacerebbe rendermi conto di alcune cose. Da quel che so io il fotone rappresenta il quanto di energia minima rilevabile, quindi chiedo a Pensarbene cosa debba intendersi con residui fotonici? Un'osservazione poi sull'ultimo link postato sempre da Pensarbene: essendo il corpo nero un oggetto ideale mi sembra arbitrario dire che in base alla legge di conservazione dell'energia il corpo nero re-irradia tutta l'energia assorbita. O meglio, la re-irradia dove?, dato pure che assorbe tutta la radiazione incidente?
Iano, intanto grazie per avermi ricordato la relazione tra lunghezza e frequenza. Non mi formalizzo tanto sui colori, infatti direi che tutti i colori sono invisibili, nel senso che potremmo distinguerli solo per contrasto. Però mi sembra che, oltre al comune fatto di essere entrambi invisibili, il bianco sia opposto al nero. Quello che a me sembra interessante è il dubbio che sia la temperatura a far esistere i colori visibili per contrasto, bianco e nero compresi, ed è in questo senso che dovrebbe intendersi il nero associato invece alla luce fredda, i fotoni freddi.
Un saluto a tutta la loggia

Pensarbene

Subito dopo il big bang, i fotoni hanno potuto allontanarsi dagli atomi di idrogeno e hanno iniziato a viaggiare liberamente nello spazio, con il conseguente disaccoppiamento tra la materia e la radiazione di fondo.
La radiazione,dunque, è il residuo elettromagnetico che resta dopo questo disaccoppiamento.

Nota
Il fotone è  una vibrazione del campo elettromagnetico che si manifesta nel modo descritto dalla teoria delle particelle e dalla teoria dei quanti.

daniele22

Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 05:05:54 AMSubito dopo il big bang, i fotoni hanno potuto allontanarsi dagli atomi di idrogeno e hanno iniziato a viaggiare liberamente nello spazio, con il conseguente disaccoppiamento tra la materia e la radiazione di fondo.
La radiazione,dunque, è il residuo elettromagnetico che resta dopo questo disaccoppiamento.
Ciao, mi spiace vedere come uno che si presenta come grande esperto di fisica al punto di scherzare sul fatto di ritenersi in odore di premio Nobel tratti in modo così poco rispettoso un ignorantello curioso di capire qualcosa in più. Avevo fatto delle osservazioni sulle quali hai glissato rimandandomi questo post in cui con si capisce bene il distinguo che pongo con la precedente domanda sulla luce fredda come la chiamava il divulgatore dell'università di Genova. Parli infatti  di un generico allontanamento dei fotoni dagli atomi di idrogeno e concludi uguagliando sostanzialmente la radiazione prodotta dalle stelle dalla radiazione cosmica di fondo. Infatti a me risulterebbe  che i fotoni vengano emessi pure dalle stelle e che magari si distinguono da quelli che vengono chiamati in causa nella radiazione cosmica di fondo come "luce fredda". Volevo cioè chiedere se vi sia una radiazione di fondo (luce fredda) che non possa essere innescata a divenire "calda" se non al momento della nascita di una stella per combustione da idrogeno e poi di elio. Come a dire che se uno non coglie il treno al momento giusto lo perde di sicuro, ma poi resta lì ad aspettare un altro treno, non è che sparisca. Un saluto

Pensarbene

Ho capito il tuo gioco,fallo con un altro.

daniele22

Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 15:30:15 PMHo capito il tuo gioco,fallo con un altro.

Se hai capito il mio gioco penso che le porte del Nobel ti saranno aperte senz'altro dato che saresti il primo a svelare il mio gioco.
Dovrò cambiare le mie linee strategiche e sperare che gli altri non abbiano letto l'intervento. Un saluto

Pensarbene

No,io mi limito a non giocarlo,giocalo da solo e divertiti 8)  

daniele22

Senti un po' saputello. Di che gioco vai cianciando oltre alle ciance che spargi in giro? Alla tua età e visto pure che ti dedichi alle arti marziali certi atteggiamenti non dovrebbero confarsi, sempre a mio modesto parere. Non che io sia saggio, e nemmeno pretenderei in linea generale diventarlo, ma mi aspettavo invero una risposta che mettesse a nudo la mia ingenuità fondata su poche nozioni di fisica, poco più che brandelli di verità presi qua e là. E invece guarda un po' cosa mi tocca sentire. E' proprio vero che nella vita non si finisce mai di imparare. Un saluto

daniele22

Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 15:30:15 PMHo capito il tuo gioco,fallo con un altro.

Ciao Pensarbene, mi meraviglia che tu dica di aver capito il mio gioco imputandomi quasi intenzioni poco belle nel mentre che stanotte tu ti sia rivolto ancora a me su altro tema. E mi stupisce al punto tale da darmi da pensare che io abbia detto qualcosa di determinante in merito a tutta la faccenda. E infatti anthonyi, il mio acerrimo nemico, aveva detto qualcosa in merito alla quale ti sei ben guardato dal rispondere ... e fatalità quello che disse anthonyi senza sbilanciarsi più di tanto sarebbe infine coerente con quello che penso io. Un saluto

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