"Cecchini" e dispositivi "anticecchini"

Aperto da Eutidemo, 07 Ottobre 2022, 12:42:42 PM

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Eutidemo

I "cecchini", in inglese definiti "sniper" (o "shooter"), sono gli "specialisti" più pericolosi in un esercito moderno; ed infatti è molto difficile individuare un cecchino, a meno che anche tu non sia un cecchino (più bravo di lui), oppure che tu non disponga dei dispositivi "anticecchini" di cui dirò più avanti .
E' difficile individuarli perchè i "cecchini" sono sempre ben mimetizzati e riescono a rimanere immobili come cadaveri per lunghissimi periodi di tempo; ciò,  in attesa di sparare un singolo "colpo secco" al primo bersaglio allettante che appaia nel loro collimatore, almeno ad un centinaio metri di distanza (o, preferibilmente, anche molto oltre).
Occorre avere degli occhi di falco per individuare un cecchino ben mimetizzato e che si confonde perfettamente con l'ambiente; a volte gli passi davanti a pochi metri di distanza, senza neanche accorgertene.
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Questo è il motivo per cui la maggior parte dei cecchini lavora in squadre di due soldati:
- l'"osservatore" ("spotter");
- il "cecchino" ("sniper" o "shooter").
Uno osserva, soprattutto la presenza di cecchini nemici, e l'altro spara!
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Quanto ai mezzi di difesa contro i cecchini, uno degli eserciti che hanno sviluppato le tecniche "antisniper" più semplici ed efficaci è l'esercito israeliano; e, questo, soprattutto, grazie al cappuccio a "fungo" che molti di loro indossano sopra l'elmetto, denominato "mitznefet".
Ed infatti i "mitznefet" occultano e deformano la forma dell'elmetto, e,  quindi, massimizzano la possibilità che il cecchino fallisca il suo colpo, in quanto non è in grado di delimitare correttamente dove si trova o meno la testa (che è il suo bersaglio preferito); cioè, si pensa di colpire il casco quando, in realtà, si spara in una zona che ha solo tessuto.
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Poi ci sono il cosiddetti "rilevatori" di cecchino, alcuni facilmente trasportabili, altri meno:
a)
Il dispositivo di rilevamento attivo laser che usa l'effetto "cat's eye" per localizzare il cecchino esplorando e trovando il telescopio del mirino; funziona su principi ottici e può individuare la posizione di una minaccia prima che abbia la possibilità di agire.
La distanza di rilevamento del mirino di un cecchino di calibro φ24 mm può superare i 1500 metri; mentre la distanza di visione notturna, in condizioni di tempo sereno, la distanza di identificazione, ad esempio del target può superare i 300 metri.
E' pratico e leggero, e facilmente  trasportabile; però ha solo un'ora e mezza di autonomia, dopodichè bisogna ricaricare la batteria.
b)
Il dispositivo di rilevamento attivo "boomerang", invece, usa il rumore dello sparo per localizzare il cecchino;  rileva la provenienza di un colpo entro un secondo,  e l'artiglieria, sia pesante che leggera, comincia subito a bersagliare la posizione del cecchino.
Però non è portatile, in quanto è progettato per le postazioni fisse o i veicoli.
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Ovviamente, anche alcuni cecchini usano tali dispositivi "anticecchini", per difendersi da quelli nemici. ;)
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anthonyi

Ciao eutidemo, sarà che io ragiono con la mia testa ma a me questa storia dell'osservatore e dello sniper mi pare illogica. Che fa lo sniper mentre l'altro osserva? Si gratta gli attributi? Molto più logico sarebbe che i due si dividessero le angolazioni di osservazione per avere un maggior campo visivo, e che fossero comunque entrambe armati per poter colpire su direzioni differenti! 

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Poichè da giovane, sotto le armi, ho personalmente ricoperto il ruolo in questione, penso di poterti rispondere con una certa cognizione di causa.
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1)
In primo luogo sia l'osservatore che il cecchino sono entrambi armati, però:
a)
Il cecchino utilizza un fucile "bolt-action", cioè ad "otturatore girevole scorrevole", che è il più indicato per il "tiro di precisione da remoto"; ed infatti,  in tale tipo di arma, la chiusura dell' otturatore e la tolleranza tra la camera della cartuccia e il bossolo é minimizzata (e, volendo perderci tempo, la si migliora ulteriormente ricaricando i bossoli usati nella stessa arma).
A parte questo, nei fucili "semiautomatici" e, soprattutto, in quelli "automatici", il recupero dì gas per riarmare l'otturatore comporta una pur minima perdita di potenza che può, anche se di pochissimo, incidere sulla traiettoria del proiettile (cioè, sul "minuto d'angolo" del tiro), e, quindi, nella precisione sulle grandi distanze; diversamente, in un fucile "bolt-action", che è a ripetizione, ma a "ricarica manuale" tramite "leva", questo, invece, non accade.
Però, se la postazione del cecchino dovesse venire aggredita da vicino, da uomini muniti di armi automatiche "d'assalto", lo "sniper", con il suo ingombrante fucile "bolt action" a lenta ricarica, non potrebbe certo difendersi adeguatamente; e sarebbe fregato!.
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2)
L'osservatore, invece, a differenza del cecchino è armato con un "fucile mitragliatore" o con una "mitraglietta"; che sono le armi più indicate per un combattimento ravvicinato.
In tal modo, lo "spotter", oltre alla funzione di "osservatore", in caso di sparatoria ravvicinata, funge anche da "difensore" dello "sniper".
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2)
In conseguenza delle diverse funzioni sopra descritte:
- mentre lo "sniper", attraverso l'"ottica" del suo fucile su "bipode", scruta i bersagli in lontananza in un raggio visivo abbastanza ristretto, non "brandeggiando" troppo la lunga canna per evitare di farsi notare;
- lo "spotter", invece, con un corto binocolo dotato di lenti "antiriflesso", perlustra il territorio a 360 gradi, non solo cercando bersagli, ma controllando anche che non ci siano pericoli in arrivo alle spalle.
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Un tempo, almeno, le cose funzionavano così; ma, a quanto mi risulta, a parte le nuove tecnologie a cui ho accennato nel mio topic principale, più o meno dovrebbero funzionare ancora così.
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Un saluto! :)
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Eutidemo

P.S.
Ovviamente ci sono anche cecchini che operano da soli, e con armi e metodi diversi; non c'è una legge scritta al riguardo! :)