Bolla di vero vuoto e bosone di Higgs

Aperto da Jonata, 26 Settembre 2018, 20:34:54 PM

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Jonata

Buonasera a tutti, 
Avrei una piccola domanda da porre.
Si è parlato sui giornali ed in rete, del valore
Del bosone di Higgs e della metastabilita' del Cosmo: im questi articoli viene presa in considerazione la possibilità che una bolla di vuoto si espanda, "distruggendo" l'universo stesso...ora mi chiedo: più che una fine,questo sembrerebbe un nuovo "inizio",poiché penso alla teoria inflazionaria di Guth; sbaglio? Inoltre: anche se- per ipotesi ovviamente- l' universo fosse stabile( con un bosone di Higgs con una massa superiore a 125 Gev)una transizione ad un livello più basso oppure più alto, per quanto improbabilissimo,teoricamente è sempre possibile!!Giusto? Grazie a tutti.
Jonata

viator

#1
Salve Jonata e benvenuto. Rispondo premettendo che ti auguro di trovare (da altri qui del Forum) delle soddisfacenti risposte. Mi sento però imbarazzato, anche a nome di tanti altri utenti, nel dirti che questa sezione del Forum tratta in genere dei riflessi filosofici e sociali delle tematiche scientifiche e tecnologiche. Nulla e nessuno però impedisce la trattazione di quesiti come il tuo.

Dal mio personale punto di vista - essendo un ignorante in infinite materie - non trovo interessanti gli argomenti che mescolano teorie formali (la fisica subatomica) a loro ipotizzate conseguenze prive di senso scientifico ma invece pregne di dubbiosità filosofiche.
Tu naturalmente non c'entri in quanto sei portatore di ciò che viene detto da altri.

Il vuoto, nell'universo, è sempre relativo. E'possibile che ci siano (anzi, tra una pallina e l'altra certamente ci sono) degli spazi relativamente "vuoti". Perché "relativamente" vuoti ? Perché un tutti gli "spazi" potrà mancare la materia ma dovrà esserci dell'energia. Facciamo dei fotoni.
Spazi perfettamente vuoti sia di materia che di energia proprio non credo possano esistere. Certo si possono ipotizzare. E' appunto ciò a cui servono le teorie formali. Creare una ipotesi per la quale anche l'impossibile possa venir convenzionalmente (leggi:matematicamente) ipotizzato.

Sai cosa è lo spazio ? Delle quattro dimensioni fondamentali postulate dalla fisica, devi sapere che solo due esistono fuori di noi, cioè la materia e l'energia (cioè le due facce della SOSTANZA), mentre le altre due (spazio e tempo, cioè le due facce della FORMA) esistono solamente di vita soggettiva all'interno delle nostre psiche e menti. Lo spazio non è altro che la modalità psichica con cui sperimentiamo gli effetti dell'esistenza della materia, il tempo, lo stesso per quanto riguarda gli effetti dell'esistenza dell'energia.
Quindi delle quattro dimensioni che permettono di costruire l'edificio della fisica, le due SOSTANZIALI rappresentano il contributo del mondo fisico a noi esterno, mentre le due FORMALI rappresentano il contributo di chi la fisica l'ha concepita e la studia.
Materia ed energia possono esistere tranquillamente in assenza delle nostre menti. Spazio e tempo evaporeranno se verranno a mancare le menti di chi sta osservando le prime due.

Quindi le "bolle di vuoto" io preferirei definirle "vuote balle" poiché il vuoto assoluto (NO materia e NO energia) consiste semplicemente nel NULLA. Quindi avremmo un NULLA che si sta gonfiando, espandendo, che dice "fatti più in là" alla sostanza ?? Saluti ed ancora auguri di poter ricevere risposte più serie della mia.

P.S. C'è infine il fatto che per concepire il nulla noi si abbia bisogno della sua negazione, cioè il qualcosa : il nostro sistema nervoso poi psichico poi mentale. Ma queste sono conclusioni fuori argomento.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Per capire come la ricerca fondamentale ragiona su se stessa consiglio i libri di Carlo Rovelli. Da cui ho tratto la persuasione che, in assenza di esperimenti cruciali, le teorie lasciano il tempo che trovano e rimane solo della sofisticata, sovraccarica di enti parametafisici, cabbala matematica su cui disquisire. Nel cui guazzabuglio, va riconosciuto, talvolta si azzecca la visione scientifica del futuro.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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