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So long, Marianne.

Aperto da Jean, 24 Agosto 2016, 22:58:41 PM

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Jean

Leonard Choen,
un artista, un cantautore unico... mi riprometto di parlarne con più calma, quando avrò un po' di tempo...


Ultimamente è passata dall'altra parte la compagna di un tempo (1960) e potete leggere in rete dell'ultimo, commovente, carteggio tra i due, rimasti ottimi amici... e forse qualcosa di più, nel fondo dell'anima.

E così la canzone si chiude... ma più che dire val ascoltare...


https://youtu.be/oTenx7RBQZs




Vieni alla finestra, mia piccola cara,
Mi piacerebbe poter leggere il palmo della tua mano.
Pensavo di essere come uno zingaro
Prima di permetterti di prendermi a casa.


Addio, Marianna, era tempo di ricominciare
A ridere e piangere e piangere e ridere su tutto questo ancora.


Tu sai che io amo vivere con te,
Ma mi fai dimenticare così tanto.
Dimenticai di pregare gli angeli
E poi gli angeli dimenticarono di pregare per noi.


Addio, Marianna, era tempo di ricominciare
A ridere e piangere e piangere e ridere su tutto questo ancora.


Ci incontrammo quando eravamo abbastanza giovani
Immersi nel parco fiorito color lilla.
Tu mi aggrappavi a me come fossi un crocifisso,
Mentre ci inginocchiavamo nella notte.


Addio, Marianna, era tempo di ricominciare
A ridere e piangere e piangere e ridere su tutto questo ancora.


Le tue lettere mi dicono che sei accanto a me ora.
Quindi perchè mi sento solo?
Io sono sul cornicione e il tuo bel tessuto di ragnatela
Sta legando le mie caviglie ad una pietra.


Addio, Marianna, era tempo di ricominciare
A ridere e piangere e piangere e ridere su tutto questo ancora.


Ora io ho bisogno del tuo amore nascosto.
Sono freddo come una nuova lametta.
Tu partisti quando ti dissi che ero curioso,
Non dissi mai di essere coraggioso.


Addio, Marianna, era tempo di ricominciare
A ridere e piangere e piangere e ridere su tutto questo ancora.


Oh, tu sei veramente simile a una graziosa creatura.
Ho visto che sei andata e hai cambiato il tuo nome ancora.
E proprio quando scalai questo intero lato della montagna,
per lavare le mie palpebre nella pioggia!


Addio, Marianna, era tempo di ricominciare
A ridere e piangere e piangere e ridere su tutto questo ancora.





Cordialmente

Jean

Jean

Così aveva ragione Leonard a pronosticarsi un breve periodo di vita, dopo la dipartita di Marianne...
Mi piace pensare che nelle pieghe del nostro universo vi sia un luogo che permette al sentimento di ritrovarne la causa... ma non credo sia il paradiso, piuttosto riguarda l'origine del flusso del pensiero che ci attraversa e "ci vive", dandoci la sensazione della nostra presenza.
Semplicemente quel flusso termina il percorso nel nostro corpo, nel nostro cervello, e ho la sensazione che continui per altre vie, per altri sconosciuti percorsi.
Rimane invece su questa terrra l'opera dell'artista, quella di Leonard è sopraffina, di un raro livello poetico mantenutosi costante peer decenni.

Oggi "So long Marianne" è un'altra canzone, i due amanti si son ritrovati ed è tempo per loro di ricominciare a ridere e a piangere.. e ridere ancora...

Grazie Leonard