Prisencolinensinainciusol di Celentano

Aperto da Aspirante Filosofo58, 30 Aprile 2024, 09:01:02 AM

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Aspirante Filosofo58

Buongiorno a tutti, chi di voi ha più o meno la mia età (65 anni) credo si debba ricordare di quel 45 giri di Adriano Celentano dal titolo e dal testo incomprensibili: Prisencolinensinainciusol.
(Qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Prisencolinensinainciusol qualche notizia) A quei tempi io ero quasi quattordicenne, e mi ricordo che chiesero a Celentano il motivo di un testo incomprensibile (oggi lo definiremmo gibberish, qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Gibberish ) e lui rispose che gli italiani di allora erano più interessati alla musica che alle parole dei brani musicali, dal momento che si ascoltavano tutte le canzoni straniere ma ben poco quelle italiane. A volte succedeva che i testi in inglese o francese non dicessero un granché, ma l'italiano di allora, quasi mai poliglotta, dimostrava di essere ben felice di non capire quasi nulla del testo di quelle canzoni. :)) Chissà perché, ma questa mattina mi sono svegliato col motivetto: "ai ai spai sestles eningo socouenpiso, ai"....  ;D ;D ;D 
In ogni caso a me Celentano è sembrato geniale! 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

sapa

Concordo con te, Aspirante! Il primo Celentano fu sicuramente un precursore e questa canzone lo vede come il primo rapper, in grammelot, per di più...E' l'apoteosi dell' incomunicabilità verbale, è solo la musica che può trasmettere e il testo è solo musica. Un pezzo passato alla storia della musica leggera.

Ipazia

Fu un'epoca di grandi e sincere sperimentazioni, all'apice della parabola della cosiddetta "musica leggera", capace di creare "il cielo in una stanza".

Aver vissuto quell'epoca nel pieno delle forze fisiche e mentali fu un dono di valore incalcolabile per chi ebbe la fortuna di esserci.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#3
Un esempio recente di uso della voce come strumento musicale
https://open.spotify.com/intl-it/album/1VpoECXOva9Tr9Uwg42Pud?si=vglh0WCBSOaL9R1TcE0ELA
Un album molto bello secondo me, che dimostra come a certe voci le parole possono stare strette.
Queste voci capaci di andare oltre le parole, unite a strumentisti di rara bravura, se ben amalgamati creano capolavori inarrivabili come quello linkato.
Le parole ci sono pure, ma diventano un accessorio, un modo come un altro di cantare.
Il vero rischio per chi possiede certe capacità vocali è di non sapersi limitare, ottenendo un effetto sgradevole, come è possibile ascoltare in altri album di Meredith Monk.
Restando in Italia, ascoltate anche questo
https://open.spotify.com/intl-it/album/7IQN6mRgrpEAxjjpiB9Ru3?si=-yWZxqWJQKaDOu6cAtitPA
Buon ascolto.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

anthonyi

Adriano celentano é certamente bravo, comunque l'utilizzo artistico delle stropiature dell'anglo americano lo aveva già inventato Alberto Sordi con il mitico Nando Moriconi, un americano a Roma. 

InVerno

Non ero e non sono un appassionato di Celentano, mi sembra un personaggio interessante ma decisamente sopravvalutato
in parte da un pubblico provinciale in parte da sé stesso che mi sembra un bel narciso (di quelli con carisma, e che perciò convincono gli altri del loro narcisismo). Tuttavia mi sono dovuto fare una ripassata quando ho conosciuto la mia compagna, perchè in Russia Celentano e compagnia sono semidivinità. Conosco l'album, ed è curioso, curioso quanto un film "Yuppi Du" dove l'acqua sale nelle stanze.. no, non lo racconto, è un film assurdo quanto sperimentale, quando l'ho visto mi ha fatto cagare, ma rimuginandolo nel tempo l'ho trovato in qualche modo disturbante e grottesco, che è quello che mi piace, e mi sembra un altro tassello della sperimentazione di Celentano.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 01 Maggio 2024, 07:22:41 AMAdriano celentano é certamente bravo, comunque l'utilizzo artistico delle stropiature dell'anglo americano lo aveva già inventato Alberto Sordi con il mitico Nando Moriconi, un americano a Roma.
In realtà il testo di quella canzone non è in inglese, quindi Celentano usa l'accento inglese su un testo inventato.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

sapa

Citazione di: InVerno il 01 Maggio 2024, 12:08:52 PMNon ero e non sono un appassionato di Celentano, mi sembra un personaggio interessante ma decisamente sopravvalutato
in parte da un pubblico provinciale in parte da sé stesso che mi sembra un bel narciso (di quelli con carisma, e che perciò convincono gli altri del loro narcisismo). Tuttavia mi sono dovuto fare una ripassata quando ho conosciuto la mia compagna, perchè in Russia Celentano e compagnia sono semidivinità. Conosco l'album, ed è curioso, curioso quanto un film "Yuppi Du" dove l'acqua sale nelle stanze.. no, non lo racconto, è un film assurdo quanto sperimentale, quando l'ho visto mi ha fatto cagare, ma rimuginandolo nel tempo l'ho trovato in qualche modo disturbante e grottesco, che è quello che mi piace, e mi sembra un altro tassello della sperimentazione di Celentano.
Sicuramente Celentano è un narciso fatto e finito, con carisma e, quindi, relativo sèguito scodinzolante. Devo dire che gli ho sempre voluto bene, nessuna ammirazione estatica come molti dei suoi fan, ma sincero affetto. Il film che citi l' ho ovviamente sentito nominare, ma non l' ho mai visto, provvederò.
ps: comunque è da quando Aspirante Filosofo ha aperto questa discussione che, dopo essermi andato a risentire il brano, me lo ritrovo ossessivamente in mente. E questo dimostra sicuramente qualcosa.

anthonyi

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 02 Maggio 2024, 08:41:45 AMIn realtà il testo di quella canzone non è in inglese, quindi Celentano usa l'accento inglese su un testo inventato.
Qualche parola c'é, all right, ad esempio, il resto sono assonanze che danno la stessa impressione del vero anglo americano, come in "un americano a Roma". 
 Anche nello stesso titolo la parte finale nciusol ti porta automaticamente a pronunciare quella c sbiascicata tra la t e la c che é tanto caratteristica di quel linguaggio.