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Poesie lette

Aperto da Jean, 05 Agosto 2016, 22:51:17 PM

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Jean

https://www.youtube.com/watch?v=-WLC3MpYUNs

quando le parole trovano la voce che le rende vive.
 

cordialmente
Jean

Freedom

Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Aniel

Io amo molto questa poesia;
 FEDERICO GARCIA LORCA nasce in provincia di Granata il 5 giugno del 1898 ed e' dalla campagna della sua infanzia che si pensa abbia avuto ispirazione per gran parte delle sue poesie, egli ebbe  sempre nel cuore gli abitanti e gli elementi della natura: gli insetti, i contadini, i bambini, i pioppi, il fiume e la luna.
Il poeta muore tragicamente, fucilato dalle 'squadracce nere' perche' aveva lottato per la liberta' di 'pensiero': all'alba del 19 agosto, assieme ad un maestro elementare e due banderillos muore ma attraverso le sue poesie vivra' per sempre.    (fonti tratte da: GARCIA LORCA - POESIE - GRANDI TASCABILI ECONOMICI -NEWTON)

NUOVI CANTI

Dice la sera: 'Ho sete d'ombra!
Dice la luna: 'Io ho sete di stelle'
Desidera labbra la fonte cristallina
e sospira il vento:

Io ho sete di aromi e risa,
sete di nuovi canti
senza lune e senza gigli,
e senza amori morti:

Un canto mattutino che smuova
le quiete gore
del futuro: E colmi di speranza
il limo e le sue onde:

Un canto luminoso e calmo
pieno di pensiero,
vergine di tristezze e angosce
e vergine di sogni.

Canto senza carne lirica che colmi
di risa il silenzio
(uno stormo di colombe cieche
protese nel mistero).

Canto che penetri l'anima delle cose
e l'anima dei venti
e che si plachi infine nella gioia
di un cuore eterno.
                                              FEDERICO GARCIA LORCA

Sariputra

La poesia assoluta sulla vera condizione dell'uomo su questo pianeta:

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di Sole:
ed è subito sera.

S.Quasimodo

Su Wikipedia si può trovare un'altra molto simile , che richiama questi versi immortali. E' di un poeta berbero, Si Mohand :

Non riesco a tener dietro a questo mondo
ed è subito sera
per quanto corra non riesco a raggiungerlo.

L'uomo in perenne corsa verso il Nulla...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Jean

Grazie a Freedom, Aniel e Sariputra per i loro contributi,
 
mi sa che le poesie connotano abbastanza la persona che le sceglie, così non ce ne possono essere di migliori o meno, ma solo di confacenti per chi le senta risuonare in sé. 

Quella del Quasimodo la ricordo sin dalle scuole medie e da quando ne ho profondamente avvertito il senso, quel tagliente raggio d'un Sole alieno non smette di affascinarmi, ricordandomi il nostro comune destino, di piccoli uomini in attesa d'esser cancellati dalla sera che cala... ma tuttavia, per un attimo, illuminati da qualcosa di più potente delle tenebre...


Ho da poco scoperto le letture su youtube ad opera d'attori e altri (il mio preferito è Lorenzo Pieri) che vi si cimentano, un patrimonio fruibile gratuitamente, che bellezza...


Queste sono per te Sari:

https://youtu.be/oIAheEBx9uI

https://youtu.be/VDXdBLoThvY



 
La successiva per tutti e Acquario in particolare, che come me colloca tra i grandi il nostro  Dino Buzzati:

https://youtu.be/JPi9h5Kewn8

quando l'ho letta (e ora sentita recitare) sono rimasto letteralmente folgorato dalla chiusura... un autentico colpo di genio...
 


cordialmente

Jean

Sariputra

Grazie Jean e ben ritrovato
Ho ascoltato le poesie di Khayyam che mi hai linkato e concordo con te sulla voce del Pieri, tra l'altro la trovo particolarmente adatta al pathos Omariano, anche se io ci avrei messo un pizzico di sapore ironico ...gusti personali comunque. Ottimo lo stesso!!
Lascio questa  , non l'ho trovata letta da qualcuno, me è per ricordare...

Poesia di Peppino Impastato
Passeggio per i campi
Passeggio per i campi
con il cuore sospeso
nel sole.
Il pensiero,
avvolto a spirale,
ricerca il cuore
della nebbia.
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

acquario69

Citazione di: Jean il 22 Agosto 2016, 19:34:18 PM
La successiva per tutti e Acquario in particolare, che come me colloca tra i grandi il nostro  Dino Buzzati:

https://youtu.be/JPi9h5Kewn8

quando l'ho letta (e ora sentita recitare) sono rimasto letteralmente folgorato dalla chiusura... un autentico colpo di genio...



cordialmente

Jean

Buzzati e' per me il più grande scrittore che abbiamo mai avuto,nei suoi libri e in particolare nei suoi brevi ma intensissimi racconti ci si ritrova tutti i grandi temi dell'esistenza.
trovo la sua fantasia impareggiabile e attraverso quella si arriva sempre a uno sguardo lucidissimo della realtà nelle sue più imprevedibili modalita e non solo,perché cio che arriva a "vedere" ti scava contemporaneamente anche dentro arrivando a farti scoprire molte cose fino a prima "insospettabili"


http://paroleleggere.it/Boutique.pdf

Jean

Che vuol dir questa solitudine immensa?
Ed io che sono?
 

https://www.youtube.com/watch?v=dMZE9aQGSxU

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