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Il ritmo nel sangue

Aperto da Aspirante Filosofo58, 04 Febbraio 2023, 17:31:46 PM

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Ipazia

Prima di LvB il calcio del Principe-Vescovo Hieronymus von Colloredo, o chi per lui, che proietto WAM nella storia. LvB trovò la strada già aperta, senza calci sul deretano.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

La musica classica è molto onerosa, richiede tempo ed attenzione, predisposizione, setting e set. Sono riuscito a farmene una scorpacciata solamente quando sono riuscito a permettermi delle cuffie serie e a "costringermi" all'ascolto in maniera dedicata, solo io e lei.. La ascolto ancora, ma non capirò mai chi la ascolta in macchina, a lavoro, o cose del genere..capisco che ti piace, ma la stai stuprando, lascia perdere. Se ho un ora di tempo, una seduta comoda, dei file di qualità e delle buone cuffie la ascolto volentieri.. in alcuni casi, come le sonate per pianoforte di Beethoven che conosco a menadito, riesco anche ad apprezzare e distinguere diversi esecutori, ad avere gusto in diverse interpretazioni, in altri casi "mi accontento" e non riesco a scalfire oltre la superficie. Per quanto riguarda la musica leggera, è molto meno onerosa, e le occasioni in cui la ascolto sono veramente le più disparate, a volte anche assurde, persino con la motosega accesa. Mi piace questo suo essere adattibile ad ogni situazione, siccome appunto non ascolterei mai classica in auto per esempio, l'alternativa sarebbe quella di non ascoltare niente, e non lo accetto per niente, la musica classica è un evento, la musica leggera una compagna, e voglio rimanga così. Riguardo ai gusti...vabbè i classici rock e tutto il resto, ma in realtà i miei gruppi realmente preferiti erano forse un pò più sulla corsia parallela che i superclassici, per dire, preferisco di gran lunga i primi 3 album dei BlackSabbath che qualsiasi produzione dei DeepPurple o dei LedZeppelin, questi ultimi li tratto un pò come il gusto "vaniglia", vanno bene sempre e comunque, ma al mio gusto mancano del "graffio" che cerco. In generale comunque sono molto diffidente di qualsiasi quinto e più album, la regola è che oltre al quarto viene a mancare la "sete" e solo per caso o per fortuna qualcuno riesce a fare eccezione. Quando ho cominciato a rendermi conto che mi stavo "fossilizzando" e che avevo difficoltà ad assorbire cose nuove, sono entrato un pò in paranoia, e ho cominciato letteralmente ad ascoltare per ore musica che non mi piaceva, sia come genere che come interprete, continuo anche ora a farlo, considero molto importante tenere l'orecchio allenato e dinamico, se qualcosa non ti piace vuol dire che non hai provato abbastanza, riprova, non sopporto gli elitisti, ogni occasione ha una sua musica, la ricerca è lunga. Alcuni generi continuano ad essermi indigesti, alcuni interpreti li ritengo cacca liofilizzata, ma una chances cerco di darla sempre e comunque e non voglio rimanere bloccato ai miei gusti adolescenziali, voglio proseguire l'affinamento del gusto e cercare di apprezzare il più possibile. Per quanto riguarda l'approccio personale, anche io ho avuto pessima esperienza scolastica, il flauto era semplicemente una grossa cerbottana e sono scarso a leggere la musica, anche quando ho strimpellato la chitarra ho usato le tabs pur sapendo che mi avrebbe portato lontano, ma la verità è che in cuor mio sapevo che non sarei andato da nessuna parte comunque e quindi ho poi lasciato perdere definitivamente. Ad oggi, al massimo provo a cantare qualcosa, l'ultima volta mi ci è voluto quasi un anno per una canzone di tre minuti, ma sono abbastanza contento del risultato considerato che lo ritenevo estremamente complesso da interpretare e mi va bene così.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

taurus

Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2023, 20:46:01 PMPrima di LvB il calcio del Principe-Vescovo Hieronymus von Colloredo, o chi per lui, che proietto WAM nella storia. LvB trovò la strada già aperta, senza calci sul deretano.

Se si vuol essere "piu' "precisi.. il Primo che lascio' il posto sicuro per mettersi in proprio fu uno dei figli del grande JS Bach _ ovvero J. Christian.
Ma non gli ando' bene _ perchè poco dopo scoppio' la guerra dei 7 anni (per questioni dinastiche in Spagna..) e la miseria avanzava ovunque in Europa.

Cosi' almeno per l' autore G. Pestelli.

A seguire Mozart.
Tuttavia (sempre per Pestelli) Mozart dopo iniziali successi, si trovo' in gravi diffolta' finanziarie e Rientro' come "compositore di corte _ a Vienna. Carica questa che gli fu attribuita per la sostituzione dello scomparso Gluck.
Con l' avvento di Leopoldo II fu nominato "secondo maestro di cappella...

Con l' avvento di Napoleone lo scenario cambia _ ed emerge Ludwig. Una situazione diversa rispetto a quella di Mozart.

La borghesia austriaca sosterra' continuamente Ludwig _ per impedirgli di "perderlo" _ ovvero che andasse all' estero e la' rimanesse.
Conclude Pestelli _ con Ludwig prese avvio una solida saldatura fra mecenatismo e libera professione !
Quella che manco' invece a Mozart. 

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Ipazia

Chi ha lunga pratica con la musica classica sa che c'è un repertorio di Gebrauchsmusik che si può ascoltare in automobile o facendo altro. Il concertismo barocco ad esempio si presta bene. I walzer. Molta musica vocale rinascimentale, le canzonette dell'epoca. Fino al minimalismo e alla musica da film.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

taurus

Citazione di: InVerno il 25 Marzo 2023, 22:10:24 PMLa musica classica è molto onerosa, richiede tempo ed attenzione, predisposizione, setting e set. Sono riuscito a farmene una scorpacciata solamente quando sono riuscito a permettermi delle cuffie serie e a "costringermi" all'ascolto in maniera dedicata, solo io e lei..

Infatti è proprio.

La musica classica va "goduta" quando sei calmo, rilassato, comodo..
E poi dipende anche dall' umore (almeno per me).


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Tu scrivi:  la musica classica è un evento, la musica leggera una compagna...



Condivo totalmente. 
Per svago _ al mare, in viaggio..ecc..eccc. (almeno per me) mi garba molto la musica "strumentale" tipo
come colonne sonore, e/o pianoforte e orchestra..

 
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Tu scrivi: Quando ho cominciato a rendermi conto che mi stavo "fossilizzando" e che avevo difficoltà ad assorbire cose nuove, sono entrato un pò in paranoia..


No.. dai.  Con tanta musica a disposizione.

Prova (se mi permetti..) Steven Gutheinz (un genere al pianoforte che accentua gli "alti" in modo sublime. musica, la sua, che uso per i documentari.. in quanto trovo il suo genere "vibrante" (come per esempio:
- mosaic, fade, path, above....)

oppure prova (sempre orchestra) K.Merrill, Cine Royalty, AShamaluev, Yanni..ecc..ecc..

ma Non fossilizzarti ---   :D


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Aspirante Filosofo58

Per me, la musica è stata sempre una compagna fedele. A volte mi metto dinnanzi al gruppo di dischi in vinile, o ai cd, alle cassette.... e scelgo a caso. Riesco sempre a trovare la musica che fa per me in quel momento.  ;)
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Ipazia

Tornando al discorso sull'autonomia esistenziale e artistica del musicista il processo non è stato così lineare e non è neppure vero che sia tutto contrassegnato dalle magnifiche e progressive sorti del (sedicente) libero mercato borghese/capitalistico.

E' soprattutto il mondo del melodramma che permise ai musicisti affermati dell'epoca rinascimentale e barocca una relativa autonomia dai loro referenti politici ed una grande libertà compositiva. Monteverdi fu maestro di cappella a Venezia, ma realizzò melodrammi in totale autonomia. Nel secolo successivo le compagnie di operisti, prevalentemente italiani, girarono il mondo come liberi professionisti e così pure dicasi per i cantanti più affermati. Mentre in tardo '800 Wagner si ridusse a cortigiano del re Ludwig II di Baviera. Un cortigiano-padrone, ma il cui livello di vita e produzione artistica dipendevano da un monarca, assai più di Mozart, Haendel e Monteverdi. Čajkovskij deve molto alla baronessa von Meck, Chopin a George Sand, Liszt alle nobildonne che frequentava e pure Beethoven aveva i suoi benefattori, uomini e donne, nell'aristocrazia viennese.

Fenomeni analoghi si verificarono nelle arti figurative: Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Tiziano, Rubens, van Eyck,... i committenti se li potevano scegliere, mentre Pollock sarebbe rimasto a far pittura con le galline se non avesse incontrato una benefattrice come la milionaria Peggy Guggenheim. Anche un musicista rinascimentale come Josquin Des Prez si sceglieva i sovrani committenti e li cambiava, con tutte le riverenze del caso, assai liberamente come un libero professionista.

Io credo che sia la grandezza di un talento a renderlo libero, assai più delle convenzioni sociopolitiche del suo tempo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

taurus

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 22 Marzo 2023, 18:52:34 PMSu Beethoven conosco un aneddoto:

Guarda cosa ho trovato su YouTube _ proprio quello che hai postato...  sul "piu' grande".

https://www.youtube.com/watch?v=sxh1Y0q4lT8


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Aspirante Filosofo58

Citazione di: taurus il 31 Marzo 2023, 18:32:59 PMGuarda cosa ho trovato su YouTube _ proprio quello che hai postato...  sul "piu' grande".

https://www.youtube.com/watch?v=sxh1Y0q4lT8


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Mi sembra rispecchiare fedelmente l'aneddoto che ho citato. Mi piace che si veda il pubblico applaudire, senza il sonoro, fino a quando il maestro si volta con l'aiuto della corista.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

taurus

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 31 Marzo 2023, 19:23:21 PMMi piace che si veda il pubblico applaudire, senza il sonoro, fino a quando il maestro si volta con l'aiuto della corista.

Infatti !

Ma Se ci pensi.....   lui era "Sordo"  !!!! 

Veramente... era "il piu' Grande"  ! 

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Aspirante Filosofo58

Citazione di: taurus il 31 Marzo 2023, 21:51:51 PMInfatti !

Ma Se ci pensi.....  lui era "Sordo"  !!!!

Veramente... era "il piu' Grande"  !

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Trovo la nona sinfonia di Beethoven un'opera autobiografica, con cui il Maestro ha trasferito su un pentagramma le fasi importanti della sua vita.

Il primo movimento mi porta al lieto evento della nascita del compositore; il secondo: la vita (forse) spensierata della giovinezza; il terzo: la consapevolezza della malattia che lo avrebbe reso sordo (le noti iniziali mi sembrano assai tristi); il quarto per me è una sorta di riscossa, di voler affrontare e superare la malattia da cui non potrà più guarire ma che, tuttavia è una sorta di sprone per dimostrare che si può vivere e comporre musica anche senza poterla udire! Non solo, ma addirittura un inno alla gioia è il massimo dell'amore fra tutti gli esseri viventi: "abbracciamoci a milioni...." Lui la musica ce l'aveva nel sangue e nella testa.  Io ho immaginato ciò, perché conosco, vivendo una situazione di disabilità, il significato di  non poter fare qualcosa, che agli altri è di "normale amministrazione". 

La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Aspirante Filosofo58

Ultimamente ascolto musica classica dalla radio, mentre pitturo i mandala (mi aiuta molto) e, alla sera, prima di guadare la tv, ascolto una cassetta di musica degli anni '80 e '90 (rock, in genere, ma anche altro), riscoprendo gruppi di e cantanti di cui non mi ricordavo nemmeno l'esistenza!  ;D
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Freedom

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 04 Febbraio 2023, 17:31:46 PMVoi cosa mi dite al riguardo? Grazie.
Che senza la musica la vita mi sarebbe stata mooolto più pesante. :D

Ho anche suonato la chitarra (e cantato nonostante sia stonato :-[ ) in un gruppo musicale. Musica punk!

E la musica, come dire, diciamo grintosa, rimane quella che più mi rimescola dentro. Anche se, non lo dico per dire perché è proprio vero, la musica mi piace tutta. Non trovo generi musicali che mi lascino indifferente o, addirittura, non mi piacciano. Fatta eccezione, forse, per la musica latina e sudamericana. Che sinceramente, al secondo ascolto, mi stufa.

Ma la musica dagli anni '50 in poi (e più indietro ovviamente quella classica) la apprezzo senza eccezioni. Naturalmente devo sentire qualcosa dentro altrimenti........passo ad altro. Tanto per dirne una (e per attirare qualche pomodoro marcio) l'artista Springsteen non incontra il mio gusto.

Per il resto ho fatto anche pace con la mia intransigenza giovanile (guai ad ascoltare la musica cosiddetta commerciale) e sono arrivato a riconoscere il valore persino della disco music.
Persino Donna Summer mi emoziona e non poco.......

Spiace dover rilevare che c'è un progressivo imbruttimento delle sonorità negli ultimi 20 e forse più anni. Non è un discorso da vecchio bensì il riconoscere che una decadenza di una civiltà viene accompagnata da una contestuale decadenza della sua creatività artistica.

Ma per fortuna la produzione musicale è stata così abbondante, specialmente dai '60 ai '90, che riesco sempre ad emozionarmi ascoltandola. E a trovare qualcosa di trascurato o, addirittura, di sconosciuto.

Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Claudia K

Citazione di: Freedom il 10 Aprile 2023, 19:46:51 PMSpiace dover rilevare che c'è un progressivo imbruttimento delle sonorità negli ultimi 20 e forse più anni. Non è un discorso da vecchio bensì il riconoscere che una decadenza di una civiltà viene accompagnata da una contestuale decadenza della sua creatività artistica.
Chapeau  :)

iano

#29
Citazione di: Freedom il 10 Aprile 2023, 19:46:51 PMSpiace dover rilevare che c'è un progressivo imbruttimento delle sonorità negli ultimi 20 e forse più anni. Non è un discorso da vecchio bensì il riconoscere che una decadenza di una civiltà viene accompagnata da una contestuale decadenza della sua creatività artistica.




Alcune cose uscite negli ultimi venti anni ... magari cambi idea. ;)

1. Bruce Hornsby - Absolute zero.
2. Meredith Monk -  Memory Game.
3. Ooopopoiooo -  Elettromagnetismo e Libertà.
4. Aksak Maboul - Figures.

Etc... La lista sarebbe molto più lunga.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

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