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Halleluja

Aperto da Jean, 22 Dicembre 2016, 14:07:35 PM

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Jean

https://www.youtube.com/watch?v=gfAwXDWThlo

 
È Natale, i giorni si allungheranno sempre più, il contrario per le tenebre.

Ma non ci sarà mai solo luce, le cose stanno così, sono sempre state così.

Forse c'è un'altra realtà, non poche persone sembra ne abbiano  avuto almeno un assaggio. 

E per comunicarlo l'hanno tradotta nella loro lingua, enfatizzando (a volte) la loro esperienza e trasponendola in un altro piano, quello che l'uomo ha chiamato spirituale.

Ma la spiritualità di uno confligge sovente con quella dell'altro. 

O con la non-spiritualità.

Quello che doveva unire finisce per dividere ancora di più, addirittura oltre la vita stessa.

Così se avete un'esperienza, se qualcosa di strano vi accade inaspettatamente... se un uccello continua a volare sopra di voi in un bosco o un bimbo a fissarvi mentre gli passate accanto... o se in sogno (?) venite trasportati in un mondo che appare ancor più concreto e definito del nostro...

 
... Hallelujah

 
e grazie alla vita che pur non meritandolo, ci ha toccato. 

    
 

Buon Natale

maral


Jean

 
Dove mai andranno tutte le parole quando non ci sarà più uomo a pronunciarle o ricordarle?

Davvero saranno finite per sempre?

Le parole sono dell'uomo o l'uomo è per le parole?

Gli animali non dispongono di parole, emettono suoni, richiami... per uno scopo immediato.

Una parola dell'uomo lo rimanda all'inizio della creazione o alla fine dell'universo.

E lo scopo è sempre, in ultima, quello di conoscere.

Perché da qualche parte è giunta la parola libertà.

Non si sa se prima, dopo o assieme all'altra: verità.

Conoscere la verità vi libererà.

Da quello che è falso, dall'illusione.

Dalle speranze.

Difficilmente dal dolore fisico e mentale.

Ma è per pochi il cammino che spoglia senza concedere che una parola in cambio: libertà.

Aneliamo a condividere la nostra esistenza con gli altri.

Da soli siamo come una stanza vuota che non serve neppur a sé stessa.

Quale stanza non è per accogliere qualcosa, qualcuno?

Sovente siamo quella stanza vuota in cui risuonano parole, alcune davvero potenti.

Ad esempio Patria, come per Vladimir Vladimirovič Nabokov.

O amore, forse la più importante.

Ma, sfortunatamente, quando la si pronuncia se n'è andato...

Eppure senza parole non saremmo uomini.

Le parole sono dell'uomo o l'uomo è per le parole?


 

Hineni