arte comee denuncia sociale

Aperto da pinnedipanna, 08 Maggio 2017, 13:51:11 PM

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pinnedipanna

ciao a tutti, sono una studentessa e frequento l'ultimo anno di liceo, sto preparando la tesina per gli esami orali... l'argomento è l'arte come denuncia sociale, l'idea era quella di unire l'arte che denuncia la società contemporanea, con banksy e altri artisti, a movimenti del secolo scorso, come
▪Dadaismo, in quanto denuncia alla guerra 
▪Espressionismo,  come denuncia contro una società borghese non amata né stimata 
▪Realismo, che rappresenta la realtà come denuncia della società.

il problema è che non so come unire questi argomenti, non so da dove partire, non so come fare a svilupparli in modo che abbiano un senso logico e un filo conduttore, devono essere coerenti e connessi l'uno con l'altro. 
Avete qualche idea?

Grazie a chi mi aiuterà  ???

Fharenight

Ragazza, devi studiare e poi sforzarti di costruire da te ciò che ti viene richiesto, e non chiedere a noi di fare i tuoi compiti ...

Quando si ha passione nello studio... io aggiungevo anche altro alla preparazione richiesta ad un esame anche universitario, e ciò mi consentiva di prendere  (ai miei tempi) il 30 e lode

Non è un rimprovero, è solo un invito a lavorare con la farina del proprio sacco che magari è di qualità migliore della farina dei sacchi a cui vuoi attingere...

Lou

Perchè le ritieni assemblabili?
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

baylham

Proposta di traccia per la tesina.

Forse nel problema c'è la soluzione.

Il filo conduttore è la contestazione sociale, ciò che è comune alle diverse espressioni, correnti artistiche oppure di singoli o gruppi di artisti.
La relazione tra la forma artistica e il contenuto della denuncia sociale è ciò che li differenzia e che va approfondito e confrontato.

Phil

Azzardo un'ipotesi totalmente infondata (non essendo affatto ferrato in materia): potrebbe essere che le tre correnti da te citate abbiano delineato tre istanze di "denuncia" che la (post)modernità ha poi saputo coniugare fra loro? Il guardare in faccia la realtà sociale senza filtrare i suoi problemi (realismo), valorizzando la ripercussione emotiva dell'esperienza (espressionismo), tramite un'arte non frivola né asetticamente accademica (dadaismo), è in fondo il modo in cui una certa arte contemporanea si propone di denunciare il (proprio) disagio, sociale ed esistenziale... quindi magari la genealogia del fare "arte di denuncia" attuale ha un legame saldo con gli spunti del secolo scorso, spunti che ha rielaborato, sintetizzato, forse radicalizzandoli... potresti, se ciò che scrivo ha senso, rintracciare in ogni corrente gli apporti peculiari che fungono da componente "riattualizzata" nel panorama odierno (al netto di cosa significhi oggi "fare arte"...).

myfriend

Citazione di: pinnedipanna il 08 Maggio 2017, 13:51:11 PM
ciao a tutti, sono una studentessa e frequento l'ultimo anno di liceo, sto preparando la tesina per gli esami orali... l'argomento è l'arte come denuncia sociale, l'idea era quella di unire l'arte che denuncia la società contemporanea, con banksy e altri artisti, a movimenti del secolo scorso, come
▪Dadaismo, in quanto denuncia alla guerra
▪Espressionismo,  come denuncia contro una società borghese non amata né stimata
▪Realismo, che rappresenta la realtà come denuncia della società.

il problema è che non so come unire questi argomenti, non so da dove partire, non so come fare a svilupparli in modo che abbiano un senso logico e un filo conduttore, devono essere coerenti e connessi l'uno con l'altro.
Avete qualche idea?

Grazie a chi mi aiuterà  ???

Amica mia....se non esiste una "verità oggettiva" in base a quale criterio l'arte diventa denuncia?
Denuncia di che? E perchè?  :D
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

paul11

E' il linguaggio visivo che vuole essere diverso, soprattutto nel dadaismo che è anarchismo, ed espressionismo c'è chiaramente il linguaggio soggettivo, quindi contro la cultura positivistica.
il realismo è apparentemente filopositivista poichè oggettivo e non soggettivo come i primi due movimenti, ma è caravaggesco nella descrizione del sociale, dei "poveri cristi",con i giochi visivi di luce e penombra.
così mi pare.......

antonio

Citazione di: pinnedipanna il 08 Maggio 2017, 13:51:11 PM
ciao a tutti, sono una studentessa e frequento l'ultimo anno di liceo, sto preparando la tesina per gli esami orali... l'argomento è l'arte come denuncia sociale, l'idea era quella di unire l'arte che denuncia la società contemporanea, con banksy e altri artisti, a movimenti del secolo scorso, come
▪Dadaismo, in quanto denuncia alla guerra
▪Espressionismo,  come denuncia contro una società borghese non amata né stimata
▪Realismo, che rappresenta la realtà come denuncia della società.

il problema è che non so come unire questi argomenti, non so da dove partire, non so come fare a svilupparli in modo che abbiano un senso logico e un filo conduttore, devono essere coerenti e connessi l'uno con l'altro.
Avete qualche idea?

Grazie a chi mi aiuterà  ???

Magari la necessità di differenziarsi. E' un fare piuttosto umano quello di definirsi per differenza., forse anche per ragioni 'economiche', nel senso che è più semplice vivere così.

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