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Arte, Bibbia ed economia

Aperto da doxa, 30 Gennaio 2022, 22:08:21 PM

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doxa

 

Georges de La Tour, "Il denaro versato", 1625-1627 ca. olio su tela, Leopoli National Art Gallery, Ucraina


particolare

Il pittore francese Georges du Mesnil de La Tour (1593 – 1652) nell'uso dei forti contrasti di luce ed ombra nel riprodurre interni con figure umane illuminati dalla fiamma di una candela fu influenzato dagli schemi artistici introdotti da Caravaggio nella pittura barocca.

Numerose immagini dipinte da de La Tour  fanno  acuire la vista per scoprire cosa si cela  nella semi-oscurità dove la luce della candela non riesce ad arrivare.

Questo dipinto titolato "Il denaro versato" mi fa pensare al recente libro titolato "Tra cielo e terra", un saggio scritto Carlo Bellavite Pellegrini, docente di finanza aziendale all'Università Cattolica di Milano.

L'autore ha incrociato l'economia e la finanza dei nostri giorni  con  dati  e numeri biblici. 

Per esempio, le norme riguardanti l'istituto socio-sacrale del giubileo ebraico secondo le disposizioni contenute nel capitolo 25 del Levitico. Nell'anno  giubilare  c'era  un evento particolare dal punto di vista economico e finanziario: la cancellazione dei debiti. Ma cosa significava esattamente? Quali erano gli obiettivi che con tale strumento si volevano perseguire?

Anzitutto c'è da dire che non c'è riscontro che i debiti  venissero  annullati in attuazione delle disposizioni bibliche, avulse dai criteri che regolavano la vita economica e sociale di Israele. Il giubileo si proponeva come finalità essenziale quella di disciplinare i comportamenti dei creditori nel periodo tra un giubileo e il successivo.

Le terre date in garanzia dei debiti, o le persone che erano state date, o si erano date in schiavitù per far fronte a un debito, potevano essere riscattate  a un prezzo che il testo del Levitico fissa esplicitamente: tanto più elevato quanto più lontana era la data del successivo Giubileo". La norma appare un sorprendente testo di analisi finanziaria scritto più di 2500 anni fa.

Altri due esempi:  la strategia adottata dall'ebreo Giuseppe, divenuto viceré egiziano, per risolvere una crisi economica; vedi Genesi capitolo 39 e seguenti;

la celebre parabola evangelica dei talenti, ove appare persino il vocabolo "banchieri": trapezítai, in greco; vedi Vangelo di Matteo 25, 14 – 30.

Inoltre, la questione non rara nella Bibbia del prezzo di un campo che viene vagliata secondo l'attuale paradigma del "pricing di un asset reale", oppure il tema, frequente anche a livello biblico, dei contratti e dei mandati, che parlano nel nostro tempo di "Corporate Governance".

Il prof. Bellavite Pellegrini nella sua trattazione comparativa procede nei capitoli in modo quasi narrativo facendo sfilare tutti i crocevia dell'economia, oltre a quelli già citati:dal rendimento coi suoi rischi alla moneta-prestito-interesse, dai debiti-crediti-donazioni ai patrimoni e alla famiglia, dal lavoro-salario-incentivo-ferie alla giustizia-equità, fino alla sostenibilità e alle risorse ambientali.

baylham

Che per ogni pratica economica ci sia una teoria corrispondente non significa che ci sia una scienza economica.
Infatti nella Bibbia la scienza economica non si trova.

viator

Citazione di: baylham il 05 Febbraio 2022, 17:10:58 PM
Che per ogni pratica economica ci sia una teoria corrispondente non significa che ci sia una scienza economica.
Infatti nella Bibbia la scienza economica non si trova.

Salve baylham. Infinita la mia ignoranza (anche la tua e quella di ciascuno di noi).

Non sapevo che la Bibbia fosse un testo scientifico contenente delle lacune scientifiche.

L'economia, come la medicina, non è una scienza esatta bensì una disciplina (un'"arte") che utilizza amplissimamente strumenti e cognizioni scientifiche ..........questo è ciò che volevi forse dire, sconfinando nelle scienze esatte (la fisica, di cui fa parte la scoperta dell'acqua calda). Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

bobmax

È diffusa l'idea che negli affari non vi sia nulla di veramente personale, perché solo di affari si tratta. Cioè che le modalità, con cui si svolgono i rapporti economici, seguano procedure a prescindere dalle specifiche persone.
Una persona vale l'altra, negli affari.

Ma questa idea è una fola.
Perché è invece proprio negli affari, quando sono in gioco interessi economici, che i rapporti tra le persone si fanno importanti!

Il prossimo, non è il compare dello svago, della bevuta al bar o della partita a tennis, ma colui con cui hai a che fare nel concreto, quindi anche economicamente.

Di modo che qualsiasi aspirazione spirituale non può esimersi dal considerare pure l'economia.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

viator

Salve bobmax. Citandoti : "Il prossimo, non è il compare dello svago, della bevuta al bar o della partita a tennis, ma colui con cui hai a che fare nel concreto, quindi anche economicamente.
Di modo che qualsiasi aspirazione spirituale non può esimersi dal considerare pure l'economia".
Conoscendo (mi illudo di conoscere un poco, attraverso i tuoi troppo  monotoni interventi) il tuo entroterra psicofilosofico.

Vorresti (INNANZITUTTO DARTI, POI QUINDI DARCI) a credere che qualsiasi aspirazione spitiruale può essere in parte o del tutto convertita in moneta sonante e soppesata, confrontandola con  l'opportunità economica. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Nel nuovo Testamento della Bibbia si parla di economia in passaggi fondamentali: la cacciata dei mercanti dal tempio, la cruna dell'ago, dai a Cesare quel che è di Cesare..., lascia tutto e seguimi,... Gli evangelisti avevano già chiaro il concetto di "sterco di Satana".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 05 Febbraio 2022, 21:22:51 PM
Nel nuovo Testamento della Bibbia si parla di economia in passaggi fondamentali: la cacciata dei mercanti dal tempio, la cruna dell'ago, dai a Cesare quel che è di Cesare..., lascia tutto e seguimi,... Gli evangelisti avevano già chiaro il concetto di "sterco di Satana".
A me non sembra, ipazia, questo connotato diabolico dato al denaro non è nello spirito degli stessi passaggi che riporti.
Sia la cacciata dei mercanti, che il dare a Cesare riportano piuttosto l'idea di una separazione di competenze, tra religione ed economia/politica. I mercanti vengono cacciati perché sono nel tempio, non per quello che fanno.
E la legittimità di Cesare nel far pagare le imposte non è certo rinnegata.

bobmax

Citazione di: viator il 05 Febbraio 2022, 21:08:40 PM
Salve bobmax. Citandoti : "Il prossimo, non è il compare dello svago, della bevuta al bar o della partita a tennis, ma colui con cui hai a che fare nel concreto, quindi anche economicamente.
Di modo che qualsiasi aspirazione spirituale non può esimersi dal considerare pure l'economia".
Conoscendo (mi illudo di conoscere un poco, attraverso i tuoi troppo  monotoni interventi) il tuo entroterra psicofilosofico.

Vorresti (INNANZITUTTO DARTI, POI QUINDI DARCI) a credere che qualsiasi aspirazione spitiruale può essere in parte o del tutto convertita in moneta sonante e soppesata, confrontandola con  l'opportunità economica. Saluti.

Eppure, Viator, nonostante questa tua continua, insistente manifestazione di cinismo, resta in me l'impressione che ciò che mostri sia solo una scorza.

Che si tratti cioè di una barriera protettiva, per non soffrire troppo.

E così lasci le vele ammainate, perché un porto vale l'altro, e comunque in questo modo si evita la tempesta in mare aperto.

Ma il cinismo può servire solo per infine rifiutarlo.
Perché non può non giungere a interrogare te stesso.

E la risposta consiste con lo spiegare le vele e... rischiare.

Buona avventura.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 06 Febbraio 2022, 08:29:18 AM
A me non sembra, ipazia, questo connotato diabolico dato al denaro non è nello spirito degli stessi passaggi che riporti.
Sia la cacciata dei mercanti, che il dare a Cesare riportano piuttosto l'idea di una separazione di competenze, tra religione ed economia/politica. I mercanti vengono cacciati perché sono nel tempio, non per quello che fanno.
E la legittimità di Cesare nel far pagare le imposte non è certo rinnegata.
Separazione certo. Ma è nella natura dei mercanti invadere il tempio e si è costretti a cacciarli con la frusta. Come è nella natura dei mercanti moderni invadere il tempio della scienza e metterci il feticcio della $cienza. La storia delle cruna è esemplare di come l'etica diverga dall'economia non solo come separazione funzionale ma pure etica. O Dio o Mammona. Non "e Mammona". "Lascia i tuoi averi e seguimi" è inequivocabile. Malgrado i luterani, il successo economico è tutto l'opposto del successo evangelico. Più che separazione è antagonismo. L'effige politico-economica di Cesare non è redimibile, nè sussumibile. E' incontrovertibilmente "altra".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

baylham

#9
Citazione di: viator il 05 Febbraio 2022, 18:09:54 PM

Non sapevo che la Bibbia fosse un testo scientifico contenente delle lacune scientifiche.


Infatti è quello che sostengo, la Bibbia non è un manuale di economia.



Citazione di: viator il 05 Febbraio 2022, 18:09:54 PML'economia, come la medicina, non è una scienza esatta bensì una disciplina (un'"arte") che utilizza amplissimamente strumenti e cognizioni scientifiche ..........questo è ciò che volevi forse dire, sconfinando nelle scienze esatte (la fisica, di cui fa parte la scoperta dell'acqua calda). Saluti.

A me non sembra che la fisica sia una scienza esatta. L'esattezza riguarda banali problemi di calcolo.
Un esempio, tutta la conoscenza fisica non è in grado di anticipare l'esito del lancio di un dado.
Per me l'economia è una scienza che si occupa di problemi ancor più complessi di quelli della fisica: la teoria economica influenza la pratica economica, mentre la teoria fisica o la chimica non influenzano normalmente il loro oggetto di studio.









baylham

Per me non c'è alcuna separazione possibile tra l'economia e la religione.


Inoltre spesso i religiosi, come i filosofi, di economia capiscono ben poco vivendo nel mondo delle favole: il cristianesimo se avesse seguito le strampalate teorie di Gesù e dei suoi seguaci sarebbe estinto fin dalle origini, come è accaduto infatti alla originaria comunità cristiana comunista.


Per me un mercante è molto più utile di un religioso, che nella maggioranza dei casi è un parassita.

doxa

Per Anthonyi e Ipazia, alle vostre opportune osservazioni aggiungo alla vostra attenzione due parabole raccontate da Gesù e narrate dagli evangelisti Luca e Matteo

Luca (19, 11-28): "Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: 'Fatele fruttare fino al mio ritorno' ". [...]

Quella di Matteo l'ho segnalata nel mio primo post, in questo, la evidenzio in modo più ampio

Matteo (25, 14 - 30): "Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro". [...]  Un talento equivaleva a circa seimila denari. 

Ipazia


Anche i luterani hanno le loro evangeliche pezze d'appoggio. Più mimetici i cattolici coi loro gesuiti travestiti da francescani.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve baylham. Citandoti : "Un esempio, tutta la conoscenza fisica non è in grado di anticipare l'esito del lancio di un dado".

Fenomenale l'acutezza della tua osservazione.

Hai affermato che la scienza fisica (o di altro genere) talvolta non è in grado di dimostrare a priori (cioè prima che l'evento si realizzi) in che cosa consisterà il risultato di ciò che deve ancora avvenire. Saluti e......continua così, mi raccomando.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

bobmax

I talenti dati ai tre servi nella parabola rappresentano il dono della vita.

Non importa quanti talenti hai ricevuto nella tua vita, ciò che importa è cosa ne farai.

La cosa peggiore è non farne nulla, non farli rendere.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

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