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Aperto da Jean, 14 Febbraio 2020, 18:14:21 PM

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Jean

-        Perché sei qui?
-        Beh, per una questione apparentemente semplice... la faccio breve, vorrei un suggerimento per un raccontino...
-        Certo... che genere di racconto?
-        ...ino, una cosetta breve, mi serve per una nuova sezione di quel forum dove ogni tanto scrivo e meno spesso converso (sarà che c'ho la fissa dell'aldilà... 'un è che garba molto codesto argomento). Una sezione nuova e il mio potrebbe essere il primo... non vorrei figurar male... la reputazione, l'amor proprio... va beh, l'ego...
-        Resterebbe sempre in vista, capisco.
-        Sì, ci vorrebbe qualcosina di originale...
-        Ah, originale... ma non convenivi con me che tutto è già stato detto e che alla fine è la solita zuppa, solo diversamente rimescolata nel calderone?
-        Certo, la penso ancora così... ma se esiste la parola "originale" deve pur esserci qualcosa che gli corrisponda, non trovi?
-        Se lo trovo non è più originale... ma queste son sottigliezze filosofiche.
-        Sì, magari per la sezione principale del forum. Suvvia, che le battute del testo aumentano... un aiutino...
-        Far da te no, eh...
-        Lo sai bene che il "mio" è zuppa neppur rimescolata...
-        Già, ci conosciamo da un bel po' ormai... va bene, "dettagli"...
-        A chi e cosa detto?
-        No, non il verbo...  intendevo "dettaglio": particolare, piccolezza, finezza, rifinitura, minuziaparticolaritàquisquiliapeculiarità. Come gli accenti, che cambiano il significato delle parole. Che ti sembra?
-        Mmh... interessante. Come dire, c'è un pagliaio...
-        E trovarci l'ago è un bel colpo! Il pagliaio ovviamente è...
-        ... la zuppa...
-        Infatti! Ma aggiungendo un ingrediente "segreto", sennò l'originalità va perduta... non è più la solita zuppa!
-        Ma, basta così poco?
-        Eh, il poco sfugge... i più scrivono e discutono altisonanti concetti con ridondanti parole... chi è interessato alla quisquilia, alla minuzia?
-        Pochi, credo.
-        Quasi nessuno, te lo garantisco... non sei certo il solo a venir da me e non ricordo altri interessati alle piccolezze...
-        Ma se non ci son persone interessate alle minuzie... che lo scrivo a fare un raccontino in merito? È darsi la zappa sui piedi... annoierà e basta.
-        Ti sbagli, (quasi) tutti son sul treno in corsa a scrutare ampi e profondi panorami... gli universali, la cosa in sè, l'assoluto... ti par questa la misura dell'uomo?
-        Non lo è? L'aspirazione alla conoscenza?
-        La conoscenza dell'intero pagliaio? Sai quanto è grande?
-        Beh, no...
-        Appunto, non lo sa nessuno... e intanto la clessidra si svuota...
-        Che si può fare?
-        ... i dettagli... i piccoli granelli di sabbia...
-        Che saran mai?
-        Sono tutta la tua vita, che scorre...
-        Va beh, ma che differenza c'è tra panorama e dettagli... alla fine...
-        Sì, alla fine si arriva "a casa".... Ma intanto, la zuppa...
-        Capisco... ha un gusto diverso... qualcosa di nuovo eppur d'antico...
-        ... troppi puntini...
-        Intendi piccolezze?
-        No, intendo proprio puntini, di sospensione... esageri, non ti sai contenere.
-        Eh, hai ragione, come sempre... ma per me i puntini son come il respiro, quando leggo e li incontro proprio respiro... e li scrivo per far respirare gli altri.
-        3.120
-        Che?
-        Battute, spazi inclusi. Il raccontino è finito, se levi un po' di puntini rientri a 3000...
-        Accidenti... 'un posso farcela... grazie Logos...
 
 
Cordialement
Jean
 
 
 

Ipazia

Sta nascendo il movimento delle Carpe, Sardine stagionate sulla via del tramonto che affidano al carpe diem il loro usurato senso del vivere, fatto di piccoli dettagli, mentre la clessidra, silenziosa, si svuota.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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