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Intelligenza Artificiale

Aperto da Pensarbene, 28 Giugno 2023, 16:37:41 PM

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Pensarbene

In un futuro non molto lontano...

"Bene, lei si è presentato con una Tesi su Isaac Asimov e alcuni suoi scritti.
Vuole spiegarci i motivi di questo suo interesse?"
L' esaminando sembrava titubante o quanto meno a disagio, per questo gli esperti che dovevano valutare il suo lavoro restarono silenziosi e in aspettativa.
Dopo qualche istante, lo studente si schiarì la gola con un leggero colpo di tosse, quindi comincio a parlare: "Beh, posso rispondere con tre parole:io sono un robot"
Uno degli esaminatori lo guardò attentamente, poi, visibilmente incredulo, lo interloquì: "Lei è veramente un robot?Non ne ha la minima apparenza!"
"Si, io sono un robot o meglio... un essere umano diventato tale"
"Senta, non ci prenda in giro, lei ha tutte le sembianze di un essere umano normale, come può dirci di essere un robot?"
Il giovane cominciava a innervosirsi, lo di vedeva dall'espressione del viso e dai movimenti appena percettibili delle mani.
Non parlava e sembrava stranamente agitato.
"Ascolti, forse sono stato un po' violento nel parlare, si calmi e, per il momento, soprassediamo.
Ci parli piuttosto di uno dei racconti di Asimov che ha portato per questa discussione."
Rinfrancato da queste parole, il giovane si sistemò meglio sulla sedia e quindi comincio a parlare:"Vedete, l'Intelligenza Artificiale ha preso il sopravvento sulla creatività umana e le capacità di calcolo e velocità di pensiero del cervello umano.
Io sono il frutto di questo progresso quanto meno problematico e penso di poterne dire qualcosa di importante."
"In che senso lei è un frutto di questo progresso?" chiese uno degli esaminatori.
"Ve l'ho detto, io sono un robot"
I suoi interlocutori cominciavano a spazientirsi e lo richiamarono all'ordine: "Le avevamo detto di lasciar perdere, per il momento, questo argomento.Vuole rispondere con dei contenuti intellegibili?"
A quel punto, il giovane si alzò fronteggiando il gruppetto: era davvero un bell' uomo, alto, ben piantato, sguardo chiaro e diretto, volto espressivo e un atteggiamento finalmente deciso.
Li guardò per un istante, poi si tolse un braccio e lo posò sul tavolo dei suoi esaminatori.
L' arto sembrava in tutto e per tutto naturale
e si muoveva naturalmente come guidato dal pensiero.
Sorridendo, il giovane si tolse una mano dall'altro braccio, poi, visto lo stupore generale, esclamò ridendo:"Volete che mi tolga anche il resto o questo vi basta?"
I suoi interlocutori non sapevano cosa dire, si guardavano l'un l'altro senza proferir parola.
Sorridendo, lui li osservava muovere gli arti in similpelle lucida e liscia, le teste ben formate e articolate: erano proprio ben costruiti, funzionali e intelligenti!
"Allora, signori, adesso che avete visto per la prima volta in vita vostra un uomo diventato robot ma rimasto un essere umano, vi posso dire una cosa.
L' Intelligenza Artificiale non ha vinto l'umanità, le ha solo aperto una strada nuova diversa da quella che sembrava essere l'unica possibile, cioè la vostra.
Adesso i robot siamo noi continuando ad essere umani e per voi non c'è chance di vittoria. Vi ricordate le tre leggi della robotica ideate da Isaac Asimov?
Bene, adesso le metteremo in pratica noi visto che voi non l'avete saputo e voluto fare!

Pensarbene

errata corrige

"Beh,posso rispondere con poche parole:io sono un robot"