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2044-racconto

Aperto da Pensarbene, 02 Settembre 2023, 12:10:10 PM

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Pensarbene


Il rogo distruggeva lentamente cellulari, tablet, portatili e ogni genere di accessori.
Io guardava il contorcersi di quella macchine con un piacere malcelato mentre la gente applaudiva e ballava di gioia.
In quello stesso momento, su tutte le terre emerse, stavano bruciando altrettanti cumuli di residui del vecchio regime.
Nel contempo, aziende, fabbriche e uffici del potere  elettronico crollavano su sé stesse in ogni luogo  del pianeta.
Mentre stavano succedendo queste cose, le astronavi  aliene pattugliavano il cielo a bassa altezza e velocità:controllavano l'evento da giorni instancabili e attente!
"Scusi signor Generale" mi richiamò la voce del
mio attendente "sarebbe ora di andare, il Consiglio ci aspetta!"
Io risposi senza voltarmi:"Non c'è fretta, il Consiglio lo presiedo io, aspetteranno...aspetteranno..."
"Come vuole signor Generale, ha altri ordini per me?"
"No, tenente, vada pure, prenda un buon caffè e mi aspetti in macchina!"
"Agli ordini" esclamò il mio giovane e sveglio attendente battendo i tacchi, io risposi al suo saluto senza voltarmi, non volevo perdermi neppure una scintilla di quel liberatorio falò!
***
Tutto era iniziato una mattina di agosto del 2042, con il cielo improvvisamente  ingombro 
di navi e mezzi veloci arrivati improvvisamente
senza nessun preavviso.
Come sbucati dal nulla, avevano preso la Terra in una morsa silenziosa e attendista: nessun contatto, nessuna comunicazione, niente!
Il mondo era entrato in fibrillazione totale senza peraltro arrivarne a una. Tutto si era spento sul pianeta, non funzionava più niente che avesse un minimo di campo elettromagnetico, niente!
Oltre a questo ...il silenzio...un silenzio di tomba rotto soltanto dal pianto e  dalle urla di gente fuori di testa in po' dappertutto!
Poi, improvvisamente, così come erano arrivati, navi e navette sparirono dai cieli terrestri e tutto ricominciò a funzionare per circa un anno...
Nel settembre del 2043,infatti, di colpo in bianco, come funghi dopo la pioggia, riapparvero gli strani "ospiti" più numerosi di prima e, questa volta, niente affatto silenziosi!
"Non avete capito niente, come al solito" esclamava una voce proveniente dal cielo usando, sequenzialmente, tutti i linguaggi del globo "vi abbiamo avvisato con un ultimatum chiaro e fattuale. Poi ci siamo ritirati aspettando una risposta concreta e reale al messaggio, non parole! La risposta non è arrivata, avete ripreso a comportarvi anche peggio di prima preparandovi, oltre a questo, ad aggredirci in caso di nostro ritorno!Eppure il segnale era chiaro: fermatevi, ragionate  e cambiate!Usate la vostra intelligenza e non quella delle macchine, scegliete quella emotiva e non quella elettronica, spogliatevi dalla vita silicea e tornate a essere carne e sangue, non circuiti integrati e parassiti di schede madri!
A questo punto entriamo in azione noi senza uccidere nessuno se non ci sarà motivo di legittima difesa.Avete un mese di tempo per portare cellulari, tablet, portatili e computer ai centri di raccolta che organizzeremo su tutto il pianeta.Nel frattempo noi libereremo ogni azienda, fabbrica e altro luogo pubblico da tutte le macchine informatiche e affini, da ogni silicio tecnico esistente!
Quindi voi dovrete organizzarvi da soli una vita carbonica degna di essere giudicata tale e questo in una decina di anni.
Noi torneremo allora verificando i fatti e non le parole!E adesso, al lavoro!"
***
Guardai per una ennesima volta il rogo e mi voltai camminando in direzione della mi auto.
Il Consiglio Planetario mi aspettava e, lo sapevo bene, con la diffidenza, il sospetto ma anche la segreta ammirazione che il genere umano cova in segreto verso chi lo domina.
Inoltre, mi faceva sorridere il fatto che si ritrovavano ora, come Generale, una roccia di silice  senziente, intelligente e parlante.La cosa li metteva in un imbarazzo totale: avrebbero voluto fare del carbonio vivente un parassita del silicio intelligente e adesso si meravigliano del fatto che il silicio vivente e intelligente li voglia riportare a essere umani!"