Ai nuovi utenti (e a tutti).

Aperto da Jean, 20 Aprile 2017, 11:09:39 AM

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Jean

Forse in questa sezione si trova la risposta alla piccola partecipazione al forum dei nuovi utenti? Dovuta a questioni tecnico-pratiche?

Mi rivolgo a voi, appunto nuovi utenti ed utenti che non avete sin qui partecipato, per sollevarmi dal dubbio sia stato reso troppo difficile il semplice fatto d'entrar dalla porta e... stare in compagnia...  magari se poteste dar un cenno di vita... 


Vi ringrazio moltissimo


Jean

Angelo Cannata

Secondo me, oltre all'esserci ormai a livello mondiale una mancanza di apprezzamento per il discutere, cosa di cui ho già parlato in altre discussioni, c'è anche un problema di organizzazione del forum. Cito alcuni esempi riguardo al regolamento.

Viene detto che questo è un forum, non un chat. Ma se in un forum gli utenti intervengono a pochi secondi di distanza l'uno dall'altro, quel forum sta funzionando esattamente come una chat, quindi a cos'è dovuta la preoccupazione di dare quell'avviso? Esso lascia pensare che il forum sia, tra l'altro, destinato a discussioni organiche, mentre la chiacchiera consente uno scambio più libero, meno vincolato a un tema, meno impegnato. Questo confine però non è facilmente definibile: possono esistere chiacchiere che di fatto sono molto più ben organizzate rispetto a una discussione tematica che in realtà viene portata avanti a suon di denigrazioni, fanatismi, mancanza di argomentazioni. Questo dipende dalla chiarezza delle regole e dalla misura in cui vengono effettivamente rispettate. Credo che sarebbe più semplice se esistesse una sezione apposita dedicata alle conversazioni che intendano procedere con più libertà rispetto al tema di partenza.

Non sono consentiti insulti, offese alla religione di qualunque fede, proselitismo, propaganda
Se queste regole venissero fatte rispettare, sicuramente il forum guadagnerebbe fiducia, mentre così invece l'utente deve temere di sentirsi dire che è uno che non capisce niente, o che avrebbe bisogno di cure mentali, che andrà all'inferno o che è in preda al diavolo.

Non verranno accettati messaggi privi di argomentazioni o con argomentazioni insufficienti
Non verranno accettati messaggi che contengono semplici domande
Queste ultime due mi sembrano regole inutili, perché chi sarà a stabilire se certe argomentazioni sono valide o no? Chi si permetterà di eliminare un messaggio che contiene una semplice domanda, ma posta in maniera tale da far intravedere discussioni proficue? Sarebbe stato meglio esprimere queste due regole come consigli, raccomandazioni, piuttosto che come regole tassative, quasi intimidatorie nel modo di essere espresse, mentre al contrario sono destinate ad essere del tutto trascurate.

D'altra parte è anche vero che non esistono regole perfette: l'ideale sarebbe discuterle, perfezionarle in continuazione, come si fa con le leggi in ambito civile, e allo stesso modo perfezionare in continuazione la struttura delle sezioni del forum.

Jean

Alle recenti elezioni in Francia e in Italia il "partito" dell'astensione si è ulteriormente accresciuto, unitamente a quello di chi ha una risposta per tutto (i motivi dell'astensione, in questo caso). 

In Francia mi par che son stati il 20% degli elettori – correggetemi se sbaglio – a decretare lo strabiliante successo, in termini di seggi, del nuovo premier. Quasi da ricavarci una regola: micro.n partecipazione = macro.n risultato...

Che si propendi per una spiegazione o le altre... rimane il fatto che la partecipazione in costante declino renderà problematico prima o poi l'avvallo democratico dei risultati.

Ma, d'altra parte, l'ignota galassia (per me che non vi ho mai messo piede... troppo distante per la mia astronave...) facebook si è fregiata d'aver connesso ben due miliardi di utenti... quindi a ben vedere... par la solita questione di cosa si ottiene al far una cosa... di facebook non so dire (dite voi che lo conoscete); della politica... beh, le ricadute pratiche e/o di senso civico-sociale, o non esercitano una sufficiente forza d'attrazione o (se non illusorie) si son rivelate per quel che dovrebbero essere solo come assunto (da rivestir poi con atti concreti): parole, parole... spesso scritte sull'acqua...

Per riportar il discorso al nostro forum... 'un c'è verso di far propaganda a codesto Hotel Logos, cambiar l'ordine delle stanze, stabilir nuovi criteri per la loro assegnazione e financo ventilar la corresponsione del premio quale miglior forumista-ospite... tanto che mi son convinto che io, noi... non si conosca affatto quali siano i nostri compagni di "vacanza", rivolgendomi perciò a chi per professione ne sa ben più di me... leggete un po'...


 
Chi sono i clienti di un hotel?

Ecco un articolo che noi di Hotelbrand ci siamo davvero divertiti a scrivere e dopo averlo letto capirete anche voi il perché.  Tuttavia, il fatto che faccia ridere, non significa che l'argomento non sia serio, anzi serissimo: riguarda, infatti, il rapporto fra chi lavora in hotel e i clienti che prenotano nella struttura.
Alzi la mano chi non ha qualcosa da dire al riguardo? E infatti abbiamo pensato che il modo migliore per capire chi sono davvero i clienti di un hotel fosse quello di far parlare proprio voi, direttori o titolari di hotel oppure addetti alla reception.
In alternativa avremmo dovuto parlare dei clienti come di utenti o consumatori generici, dotati sì di caratteristiche peculiari e preferenze, ma pur sempre incanalate dentro le fredde tabelle di un'indagine di tipo statistico o i campi del vostro PMS.
E allora cosa ci siamo inventati? Con un post su Facebook abbiamo interpellato proprio loro, albergatori e addetti alla reception. Non tutti in verità, ma quelli del gruppo Crazy Hotel con cui, di recente, ci stiamo scambiando numerose opinioni. E che cosa abbiamo chiesto? Una cosa semplice: di raccontarci la richiesta più bizzarra posta loro da un cliente in fase di prenotazione e durante il soggiorno, spiegando anche come avevano fatto a risolverla.
I racconti che ci sono pervenuti sono davvero tanti che pubblicarli tutti sarebbe un problema, dunque abbiamo scelto quelli  che secondo noi fanno capire meglio queste due cose:
quanto sia difficile, a volte, gestire il rapporto con gli ospiti;
quanto siano bravi i nostri albergatori a risolvere alcune situazioni in cui una persona normale perderebbe subito le staffe.
Curiosi di sapere cosa è venuto fuori? Allora continuare a leggere.

1 Autobus per la Torre di Pisa...a Roma
Giulia, che gestisce una struttura a Roma, ha subito suo malgrado la recensione pessima di una cliente cui non aveva saputo dare una risposta durante il check-in alla domanda: "Che autobus devo prendere per arrivare alla Torre di Pisa?".

2 Lucertole per... salamandre
Questa ce l'ha raccontata, insieme a molti altri aneddoti, Luciano, fiorentino doc, General Manager di un hotel in centro storico a Firenze, che fa questo lavoro da 40 anni.
"Una volta – racconta – accompagnai in ascensore un'anziana francese e sentii che riempiva di coccole una lucertolina che portava sul bavero. Per gentilezza feci che bella lucertolina...Cavolo s'incazzò di brutto NON E' UNA LUCERTOLA E' UNA SALAMANDRA EGIZIANA!"

3 A Venezia con l'auto subacquea
Ci ha fatto ridere di gusto (ma in realtà ci sarebbe da piangere) anche Fabio che lavora in un hotel del centro di Venezia,  dove una cliente (italiana) che aveva prenotato per e- mail dopo qualche giorno telefona:
"Salve, vorrei sapere come si arriva in auto a Venezia e vorrei prenotare un posto nel vostro parcheggio".
"Cara signora per arrivare prenda etc. ma per quanto riguarda il parcheggio, mi spiace ma l'hotel non ne è provvisto".
La cliente inferocita: "E' inaccettabile che un 4 stelle non abbia un parcheggio, in tutte le città lo hanno: Milano , Roma, Firenze, siete ridicoli".
Serafico l'addetto alla reception: "Lo so signora, ma la colpa non è nostra se le auto non sono subacquee".

4 Padre modello
Un potenziale cliente è rimasto tale per Walter quando, prenotando al telefono una notte per lui e la figlia presso la sua struttura di Livinallongo di Col di Lana,  ha chiesto come condizione aggiuntiva di trovare un coro che all'arrivo cantasse "Tanti auguri a te" alla figlioletta che compiva gli anni.
Dato che il nostro albergatore non aveva la più pallida idea su come scritturare un coro in 2 giorni, ha dovuto, suo malgrado, declinare la prenotazione!

5 Chi rompe...paga
Più che una richiesta bizzarra, un fatto bizzarro.
"Una coppia che evidentemente aveva litigato –  racconta Vincenzo, titolare di una struttura romana –  uno dei due si chiude in bagno e l'altro a calci sfonda il riquadro di sotto della porta.
La mattina dopo, pacificati, vanno dal ferramenta, comprano martello chiodi e colla e riparano il tutto alla meglio pensando che non ce ne accorgessimo. Ovviamente poi hanno rimborsato la riparazione fatta bene".

6 Discriminazioni religiose
Un fatto davvero divertente è capitato a Moira, presso una struttura senese, dove un cliente (evidentemente di religiose islamica) ha insistito per avere una camera con terrazzo in direzione la Mecca.
Purtroppo però non è stato possibile accontentarlo perché, dice "le nostre finestre sono tutte esposte a Est oppure a Ovest e soprattutto non abbiamo terrazzi!".

7 Traumi infantili
Questa di Alessandro potrebbe essere un caso da sottoporre ad uno psichiatra, ma uno bravo però!
"La richiesta più assurda – ci racconta Ale – è stata di una famosa coreografa teatrale che dormiva con una ventina di bambole con le quali faceva la doccia. Il problema era nel rifargli la stanza...Fu risolto portando le bambole a fare una colazione virtuale con molta soddisfazione della cliente".

8 Disturbi del sonno
Raccogliendo le testimonianze dei nostri albergatori abbiamo appreso che fra i loro ospiti ci sono molte persone che, per i motivi più disparati (troppo silenzio, poca luce oppure per  i rumori di camion che passano e magari è la mareggiata) hanno difficoltà a prendere sonno, per cui indovinate a chi tocca poi trovare un rimedio?
Elena, ad esempio, da un agriturismo di Langhirano in Emilia Romagna, ci dice:
"Una signora, che a cena ha raccontato a tutti con orgoglio di lavorare come "psicologa", mi arriva in cucina verso mezzanotte quando tutti già dormivano, per chiedermi "un grosso favore"...pensavo "vorrà una bottiglia d'acqua" NO era per chiedermi se potevo lasciare accesi i faretti in giardino così le avrebbe dato l'impressione di essere in città coi lampioni accesi.
Ma allora – si chiede perplessa la nostra amica  – che ci vieni a fare in un agriturismo sull'Appennino?"

9 Fobie
Ma quella del non riuscire a prendere sonno non è l'unica fobia: Federico di una struttura di Casalpusterlengo (Lodi) ci racconta di un ospite che aveva proprio una strana fissazione verso un numero in particolare.
"Notò – dice l'albergatore – che la sua ricevuta era la numero xx8, che il totale era x8, che quando gli parlavo c'era un 8 nei secondi, nelle ore o nei minuti. Che il mio cellulare aveva un 8 nel numero.
Se ne andò adirato dicendo che lo schernivo".

10 Strani accompagnatori
Guai a scrivere che il tuo hotel è pet- friendly o potrebbe succederti quello che è successo ad Eleonora di un B&B di Ferrara che per cliente ha perfino avuto un mago con tanto di gabbia di colombe, canarini e .. pitone!

11 Malati per l'igiene
Alzi la mano chi non ha mai avuto a che fare con un ospite malato per l'igiene?
Mai come Anna Maria di una struttura di Ceriale che ha avuto una cliente che "ha pulito la camera per TRE ore, si è portata da casa 4 rotoli di Scottex e alcool, passate anche le appliques, gettato i courtesy set e la carta igienica sigillata, tolto lenzuola e asciugamani e sostituiti con i propri. Il tutto per un soggiorno di una notte!".

12 Camere separate
Per finire, ma potremmo continuare a lungo, l'esperienza di Alessandro, resort manager di un hotel di Sarzana, alle prese con un cliente molto particolare.
Questi infatti "rifiutava qualsiasi contatto fisico, non voleva gli si toccasse la valigia, che le cameriere entrassero in camera o che qualcuno gli toccasse sellino o manubrio della bici.
Entrato per errore in direzione,  vede il "fornelletto" anti zanzare e salta fuori allarmato chiedendo se è un insetticida o un repellente. Gli chiedo perché?
Mi risponde: se repellente non ci entrò più, se è insetticida devo andarmi a fare la doccia e cambiare vestiti.
Ovviamente – se la ride Alessandro – ho risposto che era un repellente....
Ma sapete la cosa più bella? Era in vacanza con la fidanzata ma dormivano in camere separate... dopo aver portato via la fidanzata, è ritornato con una più giovane di circa 20 anni. In questo caso nessun problema a dividere la camera!"

https://hotelbrand.com/clienti-un-hotel/



 
Avete letto... e magari anche (un pochino) sorriso?

Se non l'avete colto, il senso del post (grazie ad Angelo per la sua risposta) sta tutto in una parola: reciprocità.

Se avete riso e (prima o poi...) non ricambiate, qui o in qualche stanza dell'Hotel Logos attraverso l'unica moneta accettata, la parola appunto... allora non avete pagato per l'ospitalità.

Il numero del contatore delle visite rimarrà il solo testimone del vostro passaggio.

Voi siete solo un numero?
 


Un cordiale saluto

Jean 

Sinclair

Personalmente non scrivo perché i miei post mi paiono sempre non abbastanza attinenti o argomentati.
Questo forum è così ben moderato da risultare intimidatorio nella sua perfezione.
Non esiste un post anche lievemente fuori topic o non ben argomentato.
Semplicemente non mi sento a livello.
A volte ho anche scritto dei post e poi cancellati senza inviarli. Per i motivi appena citati.

Non è ovviamente una critica al forum, anzi, semmai l'opposto.
Ma temo di non essere il solo a sentire così.

In ogni caso vi leggo con piacere.

Angelo Cannata

Sinclair, la tua risposta mi fa pensare a una discussione che ebbi in privato tempo fa: secondo me un forum ben organizzato dovrebbe prevedere anche spazi per chi si ritiene, o è ritenuto dagli altri, meno esperiente nella capacità di dialogare, di discutere. Quella volta il mio interlocutore mi rispose che ciò scoraggerebbe tanti, che si sentirebbero utenti di serie B, al confronto con gli esperti, di cui si favorirebbe una superbia nel ritenersi di serie A. Io ritengo invece che la distinzione a cui ho fatto riferimento, se spiegata e approfondita bene, potrebbe essere motivo di interesse e di crescita: basti pensare, ad esempio, che gli utenti più esperti nel discutere possono risultare tali perché hanno una mentalità più inquadrata, meno capace di originalità. Ma questa è solo una delle note a favore che si potrebbero fare.

Apeiron

Sinclair, sulla questione della capacità di argomentare in realtà mi è capitato anche a me di uscire dal tema della discussione e certamente non sono così tanto capace di scrivere. Ma entrambe le cose si migliorano secondo me con l'esperienza, quindi se un argomento ti interessa e vuoi dare il tuo contributo ti consiglio di scrivere (anche perchè non mi ricordo di post eliminati)...

Altra cosa: spesso quello che blocca è proprio l'impressione di non essere "a livello" (per esperienza personale fino all'anno scorso non ho mai pubblicato niente online per questo motivo) o di scrivere cose "fuori tema". Spesso è un'impressione e basta... d'altronde come possiamo sapere se è davvero come dici tu se non pubblichi? A volte capita di uscire ad esempio dal tema della discussione ma non ho mai visto post eliminati per questo motivo (anche perchè un nesso col tema della discussione in queste divagazioni c'è solitamente). Quindi ti consiglio almeno di provare: se non pubblichi mai non potrai mai sapere se è solo un'impressione o no  ;)
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

paul11

Citazione di: Sinclair il 08 Agosto 2017, 06:41:21 AM
Personalmente non scrivo perché i miei post mi paiono sempre non abbastanza attinenti o argomentati.
Questo forum è così ben moderato da risultare intimidatorio nella sua perfezione.
Non esiste un post anche lievemente fuori topic o non ben argomentato.
Semplicemente non mi sento a livello.
A volte ho anche scritto dei post e poi cancellati senza inviarli. Per i motivi appena citati.

Non è ovviamente una critica al forum, anzi, semmai l'opposto.
Ma temo di non essere il solo a sentire così.

In ogni caso vi leggo con piacere.
benvenuto Sinclair,
ricordo benissimo il mio primo post nel vecchio forum, ormai diversi anni fa e mi sentivo imbranato e non sapevo come, quando, dove intervenire, perchè temevo il giudizio degli altri.
Devi rompere il ghiaccio, e nessuno è perfetto e ha verità assolute e l'intelligenza di un  forum è capire le persone prima ancora degli argomenti.Ognuno dà quello che può e ho visto crescere nel forum molti inizialmente imbranati come  lo sono tutt'ora io che scrivo sgrammaticato, a volte con sintassi da "paura".........è terapeutico discutere e confrontarsi, non averne mai paura

Jean

Benvenuto Sinclair,

mi auguro tu abbia colto lo spirito umoristico che sotterraneamente e talora superficialmente mi anima... così che nella presente occasione tu non abbia da vedermi nella veste del controllore che vidimato il tuo biglietto ti augura buon viaggio...

A volte cerco di sollecitare gli ospiti di questa struttura (virtuale), cercando di rimaner distaccato dall'aspettativa di un riscontro...  devo dire che col tempo mi riesce sempre meglio, come un pescatore che gettata la lenza attende e... si addormenta... venendo poi destato dalla vibrazione che attraverso il filo (virtuale anch'esso) si materializza qual parole nello schermo.

No, non sei il pesce che ho catturato... l'unica cosa che qui si può catturare è l'interesse... son contento e appagato d'aver avuto una risposta da un nuovo utente, così che lo scopo di questo topic è stato raggiunto.

Bastava una risposta e tu me l'hai fornita, nell'esserti grato rilevo la compostezza del tuo scrivere, la modestia nelle tue parole e la semplice e chiara esposizione della tua analisi; (per me) son qualità non comuni.

Una buona risposta è come un seme che produca una pianta e da quella nuovi semi... le quattro risposte che hai stimolato.

Adesso che sei davvero entrato in questo luogo considera che quanto hai dato è ben più di quel che hai potuto ricevere partecipando nella sola veste di lettore.

Il mio intervento voleva essere un saluto e un ringraziamento... un tempo, da qualche parte, qui c'era un bar... un caffè in compagnia è più di un caffè...



Jean    

Amphitrite

Mi sono appena registrata oggi, e da quello che ho letto (non sono riuscita a leggere tutto però lo farò volentieri) mi è sembrato al di là dei miei limiti giovanili. Nonostante la mia conoscenza intellettuale non raggiunge la vostra, provo lo stesso a mantenere il passo con voi (anche se, probabilmente, i miei argomenti potrebbero risultare insufficienti). Tuttavia, per adesso, sono contenta di leggere tali punti di vista profondi quando fuori l'ignoranza domina.
"Aveva un temperamento insofferente della disciplina e temerario, non aveva rispetto né per gli dei né per gli uomini che dimostravano di non meritarlo (...) Non aveva alcuna considerazione per chi sapeva solo parlare senza essere capace di agire." (Su Dionisio I di Siracusa)

acquario69

Citazione di: Amphitrite il 11 Agosto 2017, 23:59:11 PM
Mi sono appena registrata oggi, e da quello che ho letto (non sono riuscita a leggere tutto però lo farò volentieri) mi è sembrato al di là dei miei limiti giovanili. Nonostante la mia conoscenza intellettuale non raggiunge la vostra, provo lo stesso a mantenere il passo con voi (anche se, probabilmente, i miei argomenti potrebbero risultare insufficienti). Tuttavia, per adesso, sono contenta di leggere tali punti di vista profondi quando fuori l'ignoranza domina.

invece io penso proprio che tu farai un po "l'oroscopo" a tutti quanti !!  ;D

Amphitrite

Citazioneinvece io penso proprio che tu farai un po "l'oroscopo" a tutti quanti !!  

Rimane da vedere se potrò "leggervi" attraverso la vostra scrittura ;)
"Aveva un temperamento insofferente della disciplina e temerario, non aveva rispetto né per gli dei né per gli uomini che dimostravano di non meritarlo (...) Non aveva alcuna considerazione per chi sapeva solo parlare senza essere capace di agire." (Su Dionisio I di Siracusa)

Jean

Benvenuta Amphitrite,

 sei l'utente numero 300... da tempo mi domandavo quando (e se... mai dire mai) si sarebbe raggiunta questa soglia, sbirciavo il contatore (mi piacciono numeri e coincidenze...) e lo vedevo salir di un'unità... per retrocedere il giorno dopo, poiché come negli Hotel c'è chi va e chi viene.
Tal numero in Italia ha una valenza storica (periodo del risorgimento) a causa e merito di un poeta, Luigi Mercantini, che lo ha inserito in una famosa (per il contenuto) poesia da cui è stato anche tratto il film La spigolatrice di Sapri.
 
"spigolare" è l'azione di raccogliere le spighe di frumento e in un'accezione più ampia rende l'immagine di raccogliere da fonti diverse, d'andare a cercare qui e là... che corrisponde alla mia natura e qui al modo che ho d'interloquire con gli utenti, associando tra loro contenuti disparati... a volte senza un chiaro ed immediato riferimento... a causa dell'ispirazione del momento (ho letto che anche tu ne hai gran considerazione) che sovente mi fa deviar dalla direzione iniziale ed altrettanto spesso mi pianta nel bel mezzo d'una via... lasciandomi in attesa...
 
Che dici, non stiamo tutti in qualche modo attendendo qualcosa? 
Il pranzo o la cena, il ritorno della salute o dell'amore, della pace... la fortuna, la notte e il riposo... la compagnia e l'amicizia...  una lunghissima lista, questa "bianca"... perché c'è anche l'opposto, quella "nera"... a dar conto dei molti che attendono (per i loro interessi/volontà di potenza), ogni sorta di guerra, militare/sociale/familiare e d'altri tipi.
 
Vi son persone che la vita ha condotto al limitar del confine che separa le due liste e da lì considerano il percorso di chi segua una o l'altra... certamente interpretandolo dal loro punto di vista... ma le due liste esistono e ognuno ne può trovar traccia dentro di sé...  
 
Vedi, spazio qui e là, divago e mi collego ad altri scenari... son senza speranza... va beh, mi par d'aver abusato abbastanza della tua pazienza... confido tu rimanga a lungo in questo nostro Hotel Logos... a proposito, sai che ce n'è uno anche nella realtà, nella riviera Versiliese (Forte dei Marmi)?
Chissà che qui, nel nostro, non ti giunga per "risonanza" il franger dell'onde del mare che aneli... ascolta bene...
 
https://youtu.be/fztkUuunI7g
 
 
 
Un caro saluto
 

Jean

Amphitrite

Ti ringrazio Jean per le tue parole sensibili, ma anche per il bel video.
In realtà, ho sussultato quando ho visto che non sono tanti membri registrati qui... poi ho riflettuto meglio e, come al solito (mi porgo delle domande a cui rispondo sempre io), ho detto che discorsi di spiritualità, arte o filosofia non sono da tutti. Leggerli e' facile, per comprenderli, invece, ci vuole animo delicato e orizzonti culturali, ossia la sapienza. 
Ora non mi considero un'illuminata (al contrario, ho i miei difetti); pero' posso orgogliosamente affermare che sono una delle poche persone risparmiate dall'oscurità dell'inciviltà.

CitazioneChe dici, non stiamo tutti in qualche modo attendendo qualcosa? 
Giusto una settimana fa, ho visitato insieme al mio fidanzato Ostia Antica (una città romana e il secondo più grande sito archeologico italiano dopo Pompei). Guardando e sfiorando le antiche rovine, le radici del nostro passato, dissi: "Guarda com'era semplice e bella la vita allora; oggi abbiamo tutto: tecnologia, informazioni, andiamo persino su altri pianeti... e stranamente, siamo ancora infelici. Vogliamo sempre ancor di più, come se qualcosa ci mancasse". Si; e' la spiritualità che ci manca. Siamo ricchi fuori, ma vuoti dentro. Raccogliamo tesori materiali destinati a diventar polvere che tesori spirituali ed eterni.
Guardando la nostra infinita avidità, non posso essere nient'altro che grata di ciò che Dio mi ha offerto fin'ora, ossia: salute, amore e sapienza. Il resto viene da se, sempre. 
"Aveva un temperamento insofferente della disciplina e temerario, non aveva rispetto né per gli dei né per gli uomini che dimostravano di non meritarlo (...) Non aveva alcuna considerazione per chi sapeva solo parlare senza essere capace di agire." (Su Dionisio I di Siracusa)