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Varie

Aperto da Jean, 15 Gennaio 2017, 00:08:48 AM

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sgiombo

#45
E anche Phil mi "ruba" le risposte (le prime due che ha dato, le altre due mi sembrano sbagliate); mannaggia!

Me ne rimane almeno una terza: una parte (che unitamente a tutte le altre parti scompare lasciando luogo a un tutto; unitamente a qualche altra parte diventa un' altra, diversa parte).

Jean

C'è da qualche parte...


... il Re LoSaNemo che dimostrò di comprender così bene le cose del mondo che niuno riuscì giammai a metterlo in difficoltà, avendo egli la pronta soluzione d'ogni problema...

... orbene il suo mondo non è (ed al contempo si può dir sia...) propriamente il nostro, è un H-mondo (Hawking-world) in un universo parallelo, ma non troppo parallelo, quasi convergente e giusto fuori porta, da poterci far una gita... evento che accadde l'8 Dicembre 2018 alle 22:11:14.

Quella sera infatti il Re LoSaNemo pigiò sul TeLeRecomando... una sequenza di caratteri speciali (Oxd... ecc.) che sintonizzarono l' RR (Regale Ricevitore) guarda caso con l'universo dirimpettaio (Poincaré permettendo...) dove poté leggere l'ardita questione, (questa, of course...) e valutare le 2^nevorrestidepiù/tedeviaccontentà... risposte... e, naturalmente, emettere l'RV (Regale Verdetto).

Ma prima d'addentrarci nel merito dobbiamo spendere due parole sul mitico Re... che deve il suo nome alla sua abilità... beh, un po' come se il barista si chiamasse "Espresso", il verduraio  "Minestrone" ecc., infatti nel suo H-mondo appena uno s'azzarda a chieder "chi lo sa?"... ecco comparir il Re a dar la sua RS (Regale Soluzione).

Ahinoi, il Re ha udito qualcuno chieder anche qui... e mi ha incaricato (ambasciator non porta penna) di convertire (digitandole) le sue parole nei nostri peculiari segni...

Adunque...

Pria di tutto abbiate a comprendere che d'ogni questione molteplici son le interpretazioni e seppur la semantica che le regola appaia perfetta, a guisa di ciò non s'avranno che soluzioni probabilistiche (come insegna la cosmologia quantistica).

Per la qual cosa, delle cinque pregevoli risposte fornite dall'uomo amante dei cavalli, due sò scarse, una debole, una debole ma non del tutto e una in Lebole, che seppur ha un debole lo ha a-priori epperciò ininfluente, ergo è la miglior risposta. 

E quindi:

Le 2 scarse: pagine e carta da gioco, se messe assieme ad altre non è che proprio scompaiono.

La debole: ombra, effettivamente assieme ad altre ombre può fondersi... come no, dipende dalle condizioni (quindi vera solo in certi casi).

Debole ma non del tutto: solitudine, pur se due (o più) solitudini (sentimentali ma anche religiose) messe assieme non è garantito divengano altro (...una comunanza?) tuttavia la mera presenza  o vicinanza di un altro soggetto (Solitudine: Esclusione da ogni rapporto di presenza o vicinanza altrui) inficia l'esclusione che la pone in essere. Ma il solo ambito linguistico in cui ha validità la rende debole.

La Lebole (i giovani cerchino una pubblicità...): goccia, per come la giri è sempre il vestito migliore... ma non in assoluto, essendo essa fortemente condizionata dalla temperatura (al limite una goccia d'acqua solidifica istantaneamente e all'opposto non potrebbe formarsi, rimanendo gassosa).

Bene, codeste soluzioni all'indovinello appaiono progressivamente, nell'ambito ordinario, le migliori...


Ma ecco affacciarsi, nell'ottica affatto corporativistica né filomontanara di Sgiombo, il profumo ai più ormai negletto, di un ambito metafisico nel qual riporre le speranze per una soluzione ancora più soddisfacente: 
   
"Me ne rimane almeno una terza: una parte (che unitamente a tutte le altre parti scompare lasciando luogo a un tutto; unitamente a qualche altra parte diventa un' altra, diversa parte)".

Tuttavia un affaccio, una dichiarazione d'intenti che andrebbe formulata e vestita di termini concreti, sì che sia univocamente riconosciuta, per non rimaner un (seppur valido) esercizio linguistico...


LoSaNemo mi suggerisce nell'ambito metafisico una buona risposta...
 
...ma per lasciar tempo e modo ad altri
d'intervenir sul detto e sul da dirsi
convien accomiatarsi,
merci, signori illustri...
 

Cordialement
Jean

Phil

Sulla pagina e la carta da gioco: intendo che inserite nel mazzo o nel libro, scompaiono dalla vista, al punto che se sparissero davvero, nessuno se ne accorgerebbe (per questo dobbiamo contare le carte e numerare le pagine :) ).

Jean

Citazione di: Phil il 12 Dicembre 2018, 22:55:20 PM
Sulla pagina e la carta da gioco: intendo che inserite nel mazzo o nel libro, scompaiono dalla vista, al punto che se sparissero davvero, nessuno se ne accorgerebbe (per questo dobbiamo contare le carte e numerare le pagine :) ).

Ciao Phil,  :)

nell'ipotetica lista - secondo un mio (discutibilissimo) parere - delle migliori risposte, nessuna di quelle che hai avanzato son state escluse. 
Le due scarse non son poi distanti da quelle che stanno avanti, il tutto regolato da linguaggi, semantica ed interpretazioni, come premesso.

Ma nello specifico, le condizioni necessarie allo "scomparire" della carta da gioco restringono la possibilità del "divenire spontaneo" di tale evento (lo scomparire).
Per la carta da gioco la conditio è che vi sia rimescolamento - non basterebbe "appoggiar" la carta sopra un mazzo - e che quando nuovamente smazzato le carte vengano servite coperte... ma anche se "coperta" la carta rimarrebbe "in gioco" (questo), solo mostrando altre "proprietà" (che non son state escluse a priori), nel caso il dorso...

Per la pagina si potrebbero sviluppar analoghi ragionamenti, tuttavia, il "divenire spontaneo" in questo caso sembrerebbe più efficace che nel caso della carta, perché è prassi che una "collezione di pagine" qual un libro o una rivista venga sfogliata... ma vi son libri che non verranno neppur venduti né tantomeno sfogliati... così che la conditio dovrebbe escluderli (dal gioco)... e quaderni, block notes vergini con pagine bianche non numerate... per i quali dovrebbe esser definita con precisione l'individuazione della pagina "prima" dello scomparire... va beh, forse questioni di lana caprina che però, in un "gioco linguistico" sono discriminanti.

Vi son molte altre risposte più o meno deboli, per esempio una foglia... che d'autunno cade e  venendo ricoperta da altre scompare (... poi del tutto, degradandosi) ma anche per questa occorre restringere l'evento a una condizione climatica particolare, presupponendo l'assenza di vento e... animali grufolatori ecc.  ;D

Ti ringrazio della partecipazione (grazie anche a Sgiombo) al gioco che speravo potesse interessare gli abituali utenti (la consueta rosa dei venti...) e stimolarne almeno qualcuno della maggioranza silenziosa... se non altro per l'impegno nel racchiuderlo in una "vignetta umoristica"...

Beh, "l'ambito ordinario" grazie a voi è riuscito... e per il "metafisico"...? Nessuno che si cimenti?  ::)
 
Cordialement
Jean

Jean

Natale è ormai alle spalle e i fortunati partecipanti ai vari banchetti, sulla scia di quello proposto dal Sari, s'apprestano col passar della corrente notte a veder tutte le feste portate via... congelate, in attesa di tempi (meteo) migliori...

Così non rimane che metter mano alla dispensa e veder cosa sia rimasto di ancor aperto delle questioni ante-feste... toh, questa:

https://www.riflessioni.it/logos/presentazione-nuovi-iscritti/varie/msg26525/#msg26525

... non ha avuto fortuna, pur visitata non ha trovato il riscontro di una qualche risposta... d'altronde ormai già non ci si presenta più né si risponde a chi saluta... segni dei tempi, porte (o porti) chiuse...  comunque sia:

Un pezzo dello specchio 
Assieme ad altri pezzi
Anch'essi dello specchio
Fanno ancor un intero?

Se  puoi veder i tuoi vezzi
Nel frammento che li coglie
Sarai ancor altero
Con l'intero che t'accoglie?
 
Così che la risposta al quesito, rimandando allo specchio, è la Verità.

Che è anche la risposta metafisica (secondo me) a questo:

Cos'è che da sola permane 
e con altre scompare?


Ma l'indovinello non è ancor chiuso, rimanendo quella che definisco la risposta-Zen
tra tutte la più appropriata e sorprendente, perfettamente inserita nell'ambito in cui viene richiesta... 

...quanto dareste per un  Kenshō :)


bien cordialement
Jean

Jean

Cos'è che da sola permane 
e con altre scompare?


Ma l'indovinello non è ancor chiuso, rimanendo quella che definisco la risposta-Zen, tra tutte la più appropriata e sorprendente, perfettamente inserita nell'ambito in cui viene richiesta... 


(... peccato, avete perso l'occasione di un  Kenshō )  :(


La risposta è:

l.  .isp..t.  .i  .hi.[/size]

cordialement
Jean

Jean

Felicitazioni al nostro utente Eutidemo Sandero per aver raggiunto per primo QUOTA 100 (Topic iniziati)... ma diversamente di quella salviniana, qui questa quota comporta l'obbligo al  RADDOPPIO... codesti numeri tondi infatti 'un ci garbano, noi si desidera li numeri normali co tutti li propri difetti, quelli de la ggente comune, quella che uno vale uno+ (eh,  l'uguaglianza assoluta esiste solo in filosofia...).
 
Cordialement
Jean

Jean

Abbiamo un nuovo utente, Alessia Lorenzi, nome e cognome (veri o meno che siano) che si sposano assai bene.

Per curiosità li ho cercati su google, trovando una raccolta di aforismi di: 

https://www.pensieriparole.it/aforismi/autori/alessia-s-lorenzi-frasi-migliori/pag2

dai quali ho scelto questo:

Saranno sempre le nostre azioni a far capire chi siamo, non le parole. Le azioni dicono chi sei, le parole dicono chi credi di essere.

... un paradosso?
 

Benvenuta, Alessia.
Jean

Jean

#53
Ah, er mondo che vorrebbe l'Ipazia,
quello d'acquario, de paul e de mi zia (per la rima...)
d'Eutidemo er mostro der diritto,
de baylham, Anthonyi e il sottoscritto.
 
Na vorta c'era er buddhista prediletto,
maral, garbino... e sgiombo che mò rimane a letto
e poi quelli che vennero per gioco
che parla tu che poi continuo io...
 
ma venne inverno e l'estate durò poco
er mondo, se l'aveva, perse il brio...
perché a ognun aggrada er suo,
me tengo er mio e tu statte cor tuo.
 
Ma non ce sta un luogo sopra a tutti
democratico, liberal... come ve pare,
dove se sta in pace sotto a' frutti (eh, no mele...)   
a godè der sole e dell'odor del mare?
 
Beh, l'ho trovato e mò lo condivido
tenetelo a cuor, che ve l'affido...

.......................

 
Stavoli fa parte del comune di Moggio Udinese, in provincia di Udine, nella regione Friuli-Venezia Giulia.
La frazione o località di Stavoli sorge a 567 metri sul livello del mare.
Dati sulla popolazione residente a Stavoli
Nella frazione o località di Stavoli risiedono zero abitanti, dei quali zero sono maschi e i restanti zero femmine.
Vi sono zero individui celibi o nubili (zero celibi e zero nubili) , zero individui coniugati o separati di fatto, e zero individui separati legalmente, oltre a zero divorziati e zero vedovi.
 
Dati sulla popolazione straniera residente a Stavoli
A Stavoli risiedono zero cittadini stranieri o apolidi, zero dei quali sono maschi e zero sono femmine. Sul totale di zero stranieri 0 provengono dall' Europa, 0 dall'Africa, 0 dall'America, 0 dall'Asia e 0 dall'Oceania.
in quanto segue una tabella con la distribuzione per classi di età .
Età                        Maschi                   Femmine                  Totale
Da 0 a 29 anni         0                              0                              0
Da 30 a 54 anni       0                              0                              0
Più di 54 anni          0                              0                              0
 
Livelli di scolarizzazione a Stavoli
Vi sono a Stavoli zero individui in età  scolare, zero dei quali maschi e zero femmine.
 
Livelli occupazionali e forza lavoro a Stavoli
Vi sono a Stavoli 0 residenti di età  pari a 15 anni o più. Di questi 0 risultano occupati e 0 precedentemente occupati ma adesso disoccupati e in cerca di nuova occupazione.(... paradossi statistici... ndr). Il totale dei maschi residenti di età  pari a 15 anni o più è di 0 individui, dei quali 0 occupati e 0 precedentemente occupati ma adesso disoccupati e in cerca di nuova occupazione. Il totale delle femmine residenti di età  pari a 15 anni o più è di 0 unità  delle quali 0 sono occupate e 0 sono state precedentemente occupate ma adesso sono disoccupate e in cerca di nuova occupazione.
Famiglie e loro numerosità (eh già, la numerosità... ndr) di componenti
Vi sono a Stavoli complessivamente 0 famiglie residenti, per un numero complessivo di 0 componenti.
Delle 0 famiglie residenti a Stavoli 0 vivono in alloggi in affitto, 0 abitano in case di loro proprietà  e 0 occupano abitazioni ad altro titolo....
 
http://italia.indettaglio.it/ita/friuliveneziagiulia/udine_moggioudinese_stavoli.html

https://video.repubblica.it/viaggi/stavoli-il-borgo-isolato-dal-mondo-raggiungibile-solo-a-piedi/338565/339167?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1

 

Cordialement
Jean

Jean

I numeri 'un sono tutti uguali
ce stanno quelli, come dire, un po' speciali
Le ricorrenze e poi le ricordanze,
le guerre e la fin delle speranze.
 
Er giorno che sei nato, poverino
o se t'è andata bene, signorino.
Ce stanno numeri de lusso
quelli che vorrei... ma 'un posso
 
Altri son numeri de sordi ($)
dello stipendio oppur della pensione
e quanto è dura mi sa che 'un lo scordi
ma almeno c'hai avuto un'occasione,
de fa da te senza stendere la mano,
o peggio, come quelli da lontano
che arriveno a stormi, li migranti,
quanti so' boni e quanti so' furfanti?
 
Li numeri che sorreggono le scienze
che senza 'un trovan le parole,
invece, invero molte, ne tien filosofia
con tutti gli enti, volontà e potenze.
 
Mo' la lista è lunga e seppur duole
convien giungere al cuor della questione,
quanti so' stati finora qui gli iscritti?
Là appena sotto le statistiche del forum
c'è un numero vicino a quell'alone...
trattenete er fiato e state tutti zitti
che stamo a raggiunger er quorum.
 
Ah, qual gioia e qual honorum
e 500 voci nel  cantorum...


 
Varie 
a tutti quelli che qui leggendo
'un lasciano un commento, 
me raccomanno, continuate a stare seri 
che uno scemo basta e avanza nel convento...
 
https://youtu.be/ADN1lLEp3H0
https://youtu.be/3sVYfrsaais
https://youtu.be/B_K6z3HiRAs

 
Cordialement
Jean

Jean

Finalmente son riuscito a metter fuor di finestra una dannata mosca che zampettava e suggeva dove non avrebbe dovuto zampettar e suggere, a casa mia

Non che io abbia una particolare avversione per codesti insetti... mi garbano un po' tutti, hanno il loro ruolo e, per dire, a me piace giocar e dialogare (gestualmente) con i ragni, quando, come e dove lo decido io, naturalmente.

Ma ci sono sistematizzazioni di spazi e limiti che anche una mosca dovrebbe capire... perlomeno vedendo la mia figura rotear tovagliolo e mani e mi meravigliavo non avesse almeno le basi per comprenderla. 
Probabilmente (al mio contrario che son ben avanti con gli anni) era ancor giovane e mancava d'esperienza del mondo (e delle case) degli umani.
Però, mi son detto, essa (la mosca) risponde (ipotizziamo esista) all'etica della sua specie che gli impone di trovar cibo e riprodursi, un principio superiore anche al timore di venir soppressa.

Comunque alla fine l'ho messa fuori, cotal mosca suggente (ed un pochino impertinente)... o forse c'è volata da sola, d'altronde in barba a divieti aveva rimediato il pranzo. Mah, chi l'avrà vinta?

Mi son anche chiesto se la mia azione sia stata politica, perché quest'ultima si occupa (banalmente) di ciò che si può fare e le preferenze de cittadini son d'aver meno mosche possibile, appunto politica di contenimento della maleducazione demografica delle mosche... ma non mi sono ulteriormente addentrato in tal ragionamenti ché la commistione d'ambiti richiederebbe un esperto... chissà a quale/i apparterrebbero i miei, considerato che:

"Il ragionamento è oggetto di studio in diversi ambiti disciplinari. La logica matematica approfondisce il processo formale del ragionamento (inferenza ), la filosofia la forma e il metodo, la psicologia i processi cognitivi e neurali."   

Ma... c'è un aggiornamento... la dannata mosca impertinente fatta uscir di finestra è ritornata in casa mia dalla minuscola porta di servizio, beh se non riesco a provveder da solo qualcuno che mi da una mano forse lo trovo...

 
Cordialement
Jean

Jean

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/metafisica-del-coronavirus/msg41721/#msg41721

volevo dar seguito al post sopra riportato ma mi son reso conto, fortunatamente in anticipo, che il contenuto sarebbe stato sul filo, o al di là, dell'OT, ragion per cui ho scelto questa collocazione... da refugium peccatorum, la sezione ecco-logica per eccellenza, dove tutto (entro i limiti della netiquette) può venir riciclato. 
Lo spunto m'è venuto da codesta notizia:

https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/04/05/news/coronavirus_anziani_nel_bosco_partita_a_briscola_castano_primo-253206497/?ref=RHPPLF-BH-I253116632-C8-P3-S7.2-T1

e non ci fosse da piangere per come siam messi al giorno d'oggi... mi verrebbe da sorridere, immaginando i sei pensionati depistare familiari, organizzare tempi e spostamenti e finalmente ritrovarsi attorno ad un tavolo  - accidenti! addirittura senza mascherina e distanziamento! - per detronizzare dal primo posto il forzato ozio e sostituirlo col vizio del gioco.

Purtroppo (per loro) non riuscendo a sopprimere le risorgenti emozioni... al giorno d'oggi ci son orecchie e occhi  dappertutto che giustamente, per il bene comune, controllano.

Certo che una controllata bisognerebbe (forse) darla anche qui:

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/04/04/foto/napoli_viaggio_nei_bassi_ai_tempi_del_coronavirus-253090690/#1

e imporre distanziamenti, mascherine e quant'altro utile allo scopo... di debellare il virus incoronato (il resto è sempre più secondario, pare).

Codesti vecchietti avranno certo preso spunto per le loro imprese da una pubblicazione alquanto sovversiva della loro gioventù... il mitico Alan Ford.

E altrettanto sicuramente sarà intervenuto un qualche Numero Uno a salvarli dalla sicura punizione...

Ah, avessimo tutti un Numero Uno a consigliar il da farsi... che dite, la coscienza? Ma no, qui è O.T. !!




Cordialement
Jean

Jean

Buongiorno xxmaurizio,

il tuo proposito di conoscere la vera realtà (del mondo) implica se non la falsità di quella che sperimentiamo almeno un suo "mascheramento", oppure l'attuale inadeguatezza dei nostri mezzi percettivi e cognitivi.

Le stesse teorie scientifiche che richiami sono infatti delle ipotesi, tuttavia tra le migliori in quanto sorrette da formalismi matematici ed indagini sperimentali che hanno alle spalle una lunga storia di verifiche e di metodo, quello scientifico appunto.

Terreno per gli addetti ai lavori che possono comprendersi attraverso formule  matematiche, pur se va rimarcato l'impegno per renderle accessibili traducendole nel linguaggio comune. Ma ci sarà sempre una distanza tra la comprensione immediata (formula) e quella mediata (parola), perché seppur la formula non è la cosa se ne avvicina più della parola.

Se è già difficile comprendersi rimanendo nel proprio ambito (di studio) lo diviene maggiormente quando (gli ambiti) si mescolano, come nel tuo argomentare, quello della fisica e lo spirituale. 

Come e quanto si possa giungere ad integrarli è funzione di una idea, un'ipotesi... se vogliamo un'ispirazione che ne da avvio, un esempio particolarmente riuscito è il "Tao della fisica" di Fritjof Capra che si può dire abbia fatto scuola.

La tua teoria assegna un ruolo prevalente ai  fotoni che alternano il proprio stato tra massa e radiazione elettromagnetica – richiamando il ben noto dualismo onda-particella –  venendo in ciò guidati da istruzioni (programma) e una sorta di orologio che  provvede alla loro sincronizzazione.

Beh, che "qualcosa" coordini l'attività delle particelle o che le stesse provvedano da sé in funzione di loro caratteristiche intrinseche, penso sia ancora argomento da approfondire... che poi è sempre quello, un Creatore controllore oppure l'emersione (nello spazio-tempo) di facoltà insite nella materia-energia.

Rilevo la tua fascinazione – che condivido – per i fotoni e particolarmente per quelli del ristrettissimo campo dello spettro elettromagnetico del visibile che in questo momento mi permettono di vedere a pochi metri da me dei limoni d'un giallo V.G. contro il verde di foglie smeraldine.

Se una incommensurabilmente perfetta Macchina Fotonica (una Macchina di Luce, appunto...) unitamente a mirabili recettori retinici rende possibile tal meraviglia non ho che da esserne grato e, certo... trovassi la formula per replicar un pezzetto d'universo nella mia stanza... vedi te, ci costruirei un... cinema!


Cordialement
Jean

Jean

A volte metter insieme immagini (video) e musica riesce assai bene... vi suggerisco quest'opera di Vincenzo Occhionero (nome anch'esso in tema, come scoprirete...), tra l'altro attore:

https://www.youtube.com/watch?v=Yym5xcpnA4E


Cordialement
Jean

Jean

Quando la fantasia diventa realtà:

... al comando generale c'è imbarazzo e rabbia per come i due abbiano gettato nel ridicolo l'intero Corpo. Invece ai piedi della scalinata del Campidoglio, in un bar (neanche a dirlo) tre vigili ci scherzano su davanti a un caffè e uno di loro uscendo intona la canzone Grande Raccordo anulare di Corrado Guzzanti simil Antonello Venditti: «Nella pause faremo l'amore... e se nasce una bambina poi, la chiameremo Romaaaa».

https://www.leggo.it/italia/roma/roma_vigili_sesso_auto_servizio_radio_accesa-5601976.html


E prima d'anna a fa' er quattro de spade godetevi (de gustibus):

https://www.youtube.com/watch?v=CT3WqFnJwWE

... e che vi pare degli ultimi fotogrammi, quando a Guzzanti-Venditti vien messa una..... per farlo zittì? Coincidenze?


Cordialement
Jean