Un sontuoso banchetto

Aperto da Sariputra, 16 Gennaio 2017, 01:10:33 AM

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Sariputra

-E questo sarebbe un sontuoso banchettto ? Con le cipolle?-
-Le cipolle fanno bene e poi stiamo facendo per finta. E' un banchetto virtuale.-
-Papi...non riesco a capire che cosa vuoi fare...-
-E' una sorta di esperimento. Una fusione di virtuale e reale. Lo sto tentando per primo nella storia. Si potrebbe dire un banchetto real-virtuale.-
-L'ho sempre saputo che sei strano...Ma il motivo di questa festa?-
-E' perchè sono entrato nella storia del forum in cui scrivo...-
-Storia perche'? Che c'è di storico? A proposito devo parlarti della prof di italiano e di storia appunto...
-L'ho promesso a quelli del forum. Li ho invitati a questa cena... sei andata a prendere in cantina la bottiglia di prosecco?-
-Sìììì...è la decima volta che me lo chiedi!-
-Quello millesimato ? Sicura ?-
-Boh!...Sì, c'è scritto mille...mato...-
-Cosa vuole la tua professoressa di italiano?-
-Vorrebbe un tuo pastello. Se glielo puoi vendere ha detto, ovviamente...-
-Ecco...le cipolle son pronte. Senti che profumo!...E' già il terzo che mi chiede. Vuole riempirsi la casa dei miei pastelli?-
-Daiii...lo sai che è una scusa per vederti e parlare con te. E' innamorata di te...-
-Ah, adesso capisco come mai, improvvisamente, porti a casa degli otto in italiano...-
-E' da quella volta che hai preso la parola nel consiglio di classe. Diventa rossa quando mi chiede di te...-
-Sei troppo maliziosa per la tua età. Quando avevo i tuoi anni giocavo ancora con i soldatini...Dai, aiutami ad aprire il tavolo.-
-Ma quanti sono quelli che hai invitato? Non abbiamo una sala enorme e poi il caminetto scalda solo da questa parte...-
-Solo i vecchi frequentatori anziani. Lo so che non abbiamo spazio a sufficienza per tutti. Però alcuni non possono venire.-
-Chi non viene? Come vedi sto diventando scema anch'io per stare al gioco, per farti contento.-
-Beh, Phil non può venire perchè è influenzato, per esempio. Altri avranno impegni presumo.-
-E hai già deciso i posti dove si possono sedere?-
-Di alcuni sì. Ho tutto in testa. Soprattutto lascerò vuoto il posto a capo tavola. Non si sa mai...non vorrei che iniziassero a litigare.-
-Ma come troveranno il posto?-
-Ho dato tutte le indicazioni esatte. Non possono sbagliare: Villa Sariputra, Sotto il Monte, di là della Contea. Verranno...aspetta e li vedrai arrivare.-
-Ma come faccio a vederli se sono virtuali?-
-Li vedrai con gli occhi della fantasia. Come nelle storie che ti raccontavo. Andiamo alla finestra ad aspettarli.-
-Mi piacciono ancora le storie che racconti. Ora le trovo un pò da deficients...ma a volte sono una figata da far morire dal ridere!-
-Prima buttiamo questa socca d'olmo nel fuoco. Questa dura per ore...-
-Papi...solo cipolle? Ti chiedo ancora...Dobbiamo almeno tagliare la soppressa e mettere sulla griglia delle fette di polenta bramata.-
-Ci ho già pensato. E' tutto in frigo, pronto. La polenta la scaldiamo quando ci sono tutti.-
-Ma poi...'ste cose me le devo mangiare tutte io? Sono virtuali, non mangiano!-
-E chi lo sa? Vedo sparire tante cose dal frigo...dai, guarda bene  verso il vialetto...ho lasciato il cancello aperto. Avvisami quando ne vedi uno, tu che hai gli occhi buoni...-
-Eccone uno! Cominciamo 'sto gioco che dopo devo finire anche dei compiti...-
-Non è un gioco. Concentrati...Cosa vedi?-
-E' una carrozza nera...tirata da due cavalli neri...non vedo bene, ma...ecco! Sta scendendo un tipo tutto vestito di nero e con un cappello a cilindro anch'esso nero...-
-E' sicuramente Giona.-
-E dove lo mettiamo a tavola?-
-Nel posto più lontano dal fuoco del caminetto. Odia il fuoco...-
-Ok...adesso ...papiii! Sta arrivando un tizio in moto a tutta velocità! E' un pazzo! Sta affrontando la curva del vialetto a tutta...c'è anche del ghiaccio...-
-Tranquilla, ha tutto sotto controllo. E' Sgiombo. Ha il giubbotto di pelle con l'immagine di Che Guevara?-
-Mi par di sì. Ha una moto rossa come quelle di una volta. Forse una Laverda o una Guzzi...sembra figo. No... aspetta...è vecchio! Però ha l'aria simpatica...E questo dove va?-
-Devo prima aspettare che si sieda Maral per decidere... ne vedi altri?-
-C'è un giovane che sta salendo a piedi circospetto. Sembra un pò indeciso se venire avanti o darsela a gambe levate...-
-E' il giovane filosofo Apeiron. Questo lo siedo accanto a te.-
-Che cosaaa? Sei matto? Ha l'aria di un nerd, ma di quelli sfigati anche.-
-E' un cervello di prim'ordine invece! Ascoltalo che ti farà solo che bene...-
-Visto che è virtuale , me lo posso cambiare un pochettino?...Sì?...Uoau...che figo che è diventato! Che sappia ballare? Perché dopo il banchetto balliamo tutti, vero?-
-Non ti allargare...ricordati che sono dei pensatori...e adesso che vedi?-
-C'è una persona distinta che viene avanti...elegante; ha un'aria calma ma anche un pò malinconica...-
-Deve essere Jean il poeta-
-Quello che ha portato quella stronza della Vania nella mia vita? Mi sta già antipatico...-
-Aspetta di conoscerlo invece. E' una persona molto raffinata e scrive da dio.-
-Dove si siede?-
-Jean devo tenerlo vicino al caminetto. Lui ama il calore del fuoco in inverno. A proposito...ti sei ricordata la tisana che ti avevo detto?-
-Menta, melissa e limone, mio capitano. Ho preso quella che piace a me... visto che devo berla io.-
-E' importante la tisana...per fargli digerire tutte le chiacchere che faremo in tavola-
-Papi, vicino al caminetto non ci vuole stare nessuno di solito. Così se ne dovrà stare un pò in disparte, il tuo amico Jean...-
-Non penso che gli dispiacerà, anzi...a lui piace stare così, con le quattro capriole di fumo del focolare...-
-Papi...vedo vicino al cancello un tipo strano. Ha fermato la Uccia, poveretta...non c'entra niente...gli sta chiedendo qualcosa...-
-Riesci anche a sentire cosa stanno dicendo , per caso? Concentrati...-
-Sìì...mi sembra che dica...che ormai aveva perso fede di trovare la Villa...-
-E' lui. E' Duc senz'altro.-
-Destinazione?-
-Mah, avevo pensato sulle prime di metterlo accanto a Giona, ora però non ne sono più convinto. Sono senz'altro i due più grandi peccatori del gruppo e forse per questo avrebbero di che conversare tra loro. Aspettiamo di vedere come sistemare gli altri prima di decidere.-
-C'è una luce accecante in cielo! Proprio sopra la Villa!...Sta scendendooo! Ho paura...cos'è?-
-Tranquilla, è un ufo. E' atterrato? Vedi scendere qualcuno?-
-Sì, sta scendendo un tizio strano. Ha dei libri sotto braccio che sembrano vecchissimi. Adesso sembra stia salutando e ringraziando per il passaggio delle creature strane...che siano degli extraterrestri?-
-Non può essere che Paul. E' un mio collega di trimurti, uno storico....lascia stare le cipolle!-
-Ma ho fame! Quanti ne devono arrivare ancora?-
-Non lo so. Ho invitato tutti ma non ho avuto conferme. Sto aspettando Maral, ma non so se verrà.-
-Perché? Non gli piacciono le cipolle della Uccia per caso?-
-No , è che...è un tipo che potrebbe non trovare una logica nel venire e partecipare a questa fantasia. E' troppo...troppo...-
-Serio?-
-Logico più che serio direi...-
-E , se per caso accetta l'invito e viene, dove lo metti?-
-Sicuramente nel posto più lontano possibile da Sgiombo.-
                                                                             
                                                                  - Continua -
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Jean

Cari utenti, frequentatori dell'Hotel Logos e potenziali... amici...


...a causa di un invito eccomi qui, davanti alla porta di Villa Sariputra, la mano sulla catenella collegata al battacchio di una grande campana di bronzo...


... è sera e il gelo di questi giorni ha allentato la presa, il cielo è` parzialmente coperto, dei lampioni poco distanti soffondono una morbida luminosità aranciata che incontra, fondendosi, quella in uscita dalle ampie finestre... così come si mescolano i colori si mescola la luce... anche le parole con un po' di impegno si possono amalgamare, o almeno scegliere, perlomeno quando sono rivolte a chi magari la pensa in modo diverso da noi... chissà se anche le persone, almeno in certe circostanze, potrebbero metter da parte i loro convincimenti, il loro percorso ed esperienze, financo il loro sentire... ed incontrarsi per quello che semplicemente siamo tutti, esseri umani in cammino.

Circostanze quali un funerale, un matrimonio... una festa o una celebrazione... come questa, l'entrata del nostro forumista nel ristrettissimo novero degli utenti storici, eh, mica poco... per impegno e partecipazione profusi... e un quid (diverso per ognuno).

In una vita (foru-mistica) precedente chissà perché m'era venuto di cercar d'interagire (senza riuscirci) con un utente che m'appariva schivo e un po' rude, benché dotato di una mente e cultura sopraffina, nonché di esperienze di vita interessanti (per quel che ho intuito).

Orbene, per costui i suoi simili vivevano in metaforiche torri d'avorio (con questa informazione potrete ricercarne il topic, se siete interessati), non volendo prender atto di come in realtà stanno le cose.


Naturalmente egli conosceva bene come stavano le cose... che volete, il difetto è sempre dall'altra parte... il mondo è diviso in più parti, quelli che hanno capito (che conoscono la verità o almeno una sua parte), quelli che cercano di far propria la visione altrui, che a lavorar per la propria si rivela compito arduo... e quelli che han capito di non aver capito nulla... ma gli è sufficiente...

Il fatto è che per accettar la verità altrui serve sì, una disposizione innanzitutto e... siamo umani, no? Una qualche gratificazione se non una ricompensa... magari un lavoro sicuro per il resto dell'esistenza o cosucce di tal portata...

Certamente esagero ma come ribadiva l'umanista mantovano Baldesar Castiglione (1478-1529) nel suo trattato Il Cortegiano – «Bisogna riconoscere che tutti di natura siamo pronti più a biasimare gli errori che a laudar le cose bene fatte». 

E tutti noi, almeno qualche volta qualcosa di buono cerchiamo (a volte riuscendovi) di farlo.

Il buon Sari ha dedicato un po' del suo tempo (non conosco la sua velocità... io ci avrei messo un paio d'ore, essendo lento...) per confezionar questo invito, nel suo modo scherzoso, confidenziale e un po' incalzante che lo contraddistingue.

Immaginatelo di sera dentro quella Villa (..?) assillato dai suoi acciacchi e stanco (anche psicologicamente) come può esserlo una persona che si dedica come fa lui alla cura dei suoi cari non autosufficienti... mettetevi nei suoi panni, immedesimatevi... sfruttate questa capacità sovrumana di cui disponiamo per entrar nella pelle dell'altro senza dover rinunciare o abbandonare la nostra propria identità... quanti di noi saprebbero ancora trovare l'energia per non esser costretti a spenger la luce e sperar d'addormentarsi presto?

Perché m'insegnate che si vive una sola volta e quel che non fate oggi non lo farete più... i giorni non ritornano, si consumano uno dietro l'altro come granelli che scendono dalla vostra personale clessidra.
Potreste rispondere che quanto si fa vien fatto per noi stessi, per sentirsi bene, e nel caso ci si produca in un'attività che ha anche una valenza sociale, partecipativa (quale la frequentazione attiva del nostro forum) beh, primariamente è per la gratificazione che ne riceviamo (ammesso che qualcuno ci risponda).

D'accordo, fatelo a vostra volta... e vedrete il miracolo che si produrrà in un forum con 231 utenti che interagiscono...

Quindi ricordatevi il Baldesar Castiglione sopra citato, prima di emetter un vostro verdetto o di passar oltre, con sufficienza, a chi ha rivolto un invito, pronto ad inserirvi nel libro degli ospiti e farvi entrare nella propria casa...

Perché ne son certo, coloro che non son stati citati non son stati scordati, anche se sarà problematico trovar posto per Sebastian quando dovesse ritrovarsi con Giona... e da noi di coppie d'opposti (nel senso dei convincimenti) ce ne son parecchie.

Ma ci deve essere un modo di partecipare almeno al minimo comun denominatore, quello umano, dove le persone stanno assieme per condividere il cibo che ci permette di sopravvivere, ognuno ringraziando il caso, la fortuna, Dio, Buddha... o se stesso per non dover morir di fame al freddo, almeno per il momento.


 
... così son qua, la mano sulla catenella, perfettamente consapevole d'aver messo anche della retorica a buon mercato nel mio discorso.

L'ho fatto volutamente, poiché desidero seguire quello per cui non ho titolo, seguire quello che unisce e non quello che divide e qui, nelle mie limitate possibilità, cercar di dar forma a qualcosa in questo senso.

Come, nel suo intimo, son certo ha fatto l'amico Sariputra.

 
Vi aspetto, che si entra assieme o non entra nessuno (ma vi perdete la polenta e io la tisana... accidenti, menta melissa e limone... mi piaccion proprio... come avrà fatto a saperlo?)

 

Un abbraccio

Sariputra

PICCOLO ATTO SECONDO

-Penso che ormai non ne arriveranno altri...sono anche un pò stufa.
-Ho bisogno di un paciere , di un moderatore se la discussione s'infiamma. Acquario mi ha assicurato che sarebbe venuto Ma non lo so...in questo periodo lo vedo arrabbiato. Forse non ne ha voglia veramente...Poi è anche un lungo viaggio arrivare a Sotto il Monte. E fa freddo...-
-Acquario è un nome che mi piace. Mi immagino che viva in una casa meravigliosa piena di acquari con dentro quei pesciolini fosforescenti e che tenga tutte le luci spente, così che le stanze siano illuminate solo dalle lucette dei pesci...un luogo magico..-
-Io invece spero solo che non abbia preso la stradina che scende dal monte, dietro casa nostra. Con questo buio...-
-Intanto scaldo la tisana per Jean. E' qui fuori ...-
-Come te li immagini i nostri ospiti?-
-Me li immagino tutti vecchi a parte quel ragazzo...-
-Vecchi per te quanto sarebbe?-
-Dai quaranta in su...-
-Dai quaranta...già! Un pò è anche vero...-
...
-Papà ?-
-Sì?-
-Non credo che verranno. Facciamo entrare Jean ?-
-Ma li hai visti arrivare...sono già qui...-
-Papà?-
-Dimmi.-
-Ho visto solo quello che tu desideravi vedere-
-Aspettiamo ancora. Il fuoco è ancora vivo. Intanto prepariamo la cena per il nonno.-
-Faccio io la zuppa! Rigorosamente Knorr.-
-Il nonno da giovane voleva il cibo genuino. Adesso quello industriale...-
-Una volta lo faceva la nonna. Non è la stessa cosa...se facciamo entrare Jean possiamo cenare noi quattro.-
-Penso che Jean voglia aspettare , per entrare assieme agli altri...-
-Si congelerà...-
-Nei racconti virtuali di banchetti sontuosi il gelo è virtuale.-
-Mi sa che il tuo esperimento...come l'hai chiamato ? Virtualreale? Non funzionerà. Ti dovrai inventare qualcos'altro. Dopo tutto la fantasia non manca in questa villa.-
-Come dice sempre il mio amico Duc, abbi fede!-
-Sì, ma io ho i compiti da finire per domani! Uffah...-
-Allora prenditi i libri e mettiti a studiare. Resto io alla finestra a scrutare il buio.-
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

acquario69

Citazione di: Sariputra il 18 Gennaio 2017, 00:11:53 AM
-Penso che ormai non ne arriveranno altri...sono anche un pò stufa.
-Ho bisogno di un paciere , di un moderatore se la discussione s'infiamma. Acquario mi ha assicurato che sarebbe venuto Ma non lo so...in questo periodo lo vedo arrabbiato. Forse non ne ha voglia veramente...Poi è anche un lungo viaggio arrivare a Sotto il Monte. E fa freddo...-
-Acquario è un nome che mi piace. Mi immagino che viva in una casa meravigliosa piena di acquari con dentro quei pesciolini fosforescenti e che tenga tutte le luci spente, così che le stanze siano illuminate solo dalle lucette dei pesci...un luogo magico..-
-Io invece spero solo che non abbia preso la stradina che scende dal monte, dietro casa nostra. Con questo buio...-

Una volta in uno dei miei viaggi di tanti anni fa abbiamo conosciuto una persona del posto che ci porto' in una spiaggia bellissima rimasta ancora integra dall'invasione turistica
Ci siamo cosi immersi nel mare con le maschere ed abbiamo assistito a qualcosa di veramente magico che mi e' rimasto dentro nel ricordo ancora vivo.
cerano pesci di tutti i tipi ed ero rimasto impressionato dal gran numero, cosa che fino a prima nemmeno credevo più possibile.. in particolare un branco che si muoveva velocissimo in sincronia, come fosse stata un unica cosa e ricordo che ero a pochissimi metri e volevo vedere se riuscivo a toccarne uno ma era impossibile! ..allora ho pensato che nella loro perfetta sincronia questa era in realtà qualcosa in "più" che gli dava la facoltà di anticipare qualsiasi mossa esterna,come se nella natura stessa di questo movimento sincrono,fossero "situati" in una dimensione parallela al di la delle normali leggi dello spazio-tempo...cosa che si può del resto riscontrare pure negli stormi degli uccelli e penso avvenga pure negli insetti cosiddetti sociali...e questo secondo me a concreta dimostrazione che la realtà ha aspetti e dimensioni che io definirei 'parallele" o superiori rispetto magari ai quelli soggettivi ed individuali di cui facciamo sempre e solo riferimento.


Comunque come ti ho già detto ci vengo a questo banchetto (certo essendo virtuale più che lo stomaco a lavorare sarà la fantasia,sara pure questo il vero motivo per cui le "presenze" scarseggiano? ..eh bisogna anche ammettere che erano ben altri tempi quando ancora non cera sto virtuale)

...e poi una curiosità; ma quale sarebbe il motivo per cui ti sarebbe venuto in mente una proposta del genere e cosa prefiggi di ottenere da questo virtual-banchetto?!

Sariputra

#4
Citazione di: acquario69 il 18 Gennaio 2017, 05:26:38 AM
Citazione di: Sariputra il 18 Gennaio 2017, 00:11:53 AM-Penso che ormai non ne arriveranno altri...sono anche un pò stufa. -Ho bisogno di un paciere , di un moderatore se la discussione s'infiamma. Acquario mi ha assicurato che sarebbe venuto Ma non lo so...in questo periodo lo vedo arrabbiato. Forse non ne ha voglia veramente...Poi è anche un lungo viaggio arrivare a Sotto il Monte. E fa freddo...- -Acquario è un nome che mi piace. Mi immagino che viva in una casa meravigliosa piena di acquari con dentro quei pesciolini fosforescenti e che tenga tutte le luci spente, così che le stanze siano illuminate solo dalle lucette dei pesci...un luogo magico..- -Io invece spero solo che non abbia preso la stradina che scende dal monte, dietro casa nostra. Con questo buio...-
Una volta in uno dei miei viaggi di tanti anni fa abbiamo conosciuto una persona del posto che ci porto' in una spiaggia bellissima rimasta ancora integra dall'invasione turistica Ci siamo cosi immersi nel mare con le maschere ed abbiamo assistito a qualcosa di veramente magico che mi e' rimasto dentro nel ricordo ancora vivo. cerano pesci di tutti i tipi ed ero rimasto impressionato dal gran numero, cosa che fino a prima nemmeno credevo più possibile.. in particolare un branco che si muoveva velocissimo in sincronia, come fosse stata un unica cosa e ricordo che ero a pochissimi metri e volevo vedere se riuscivo a toccarne uno ma era impossibile! ..allora ho pensato che nella loro perfetta sincronia questa era in realtà qualcosa in "più" che gli dava la facoltà di anticipare qualsiasi mossa esterna,come se nella natura stessa di questo movimento sincrono,fossero "situati" in una dimensione parallela al di la delle normali leggi dello spazio-tempo...cosa che si può del resto riscontrare pure negli stormi degli uccelli e penso avvenga pure negli insetti cosiddetti sociali...e questo secondo me a concreta dimostrazione che la realtà ha aspetti e dimensioni che io definirei 'parallele" o superiori rispetto magari ai quelli soggettivi ed individuali di cui facciamo sempre e solo riferimento. Comunque come ti ho già detto ci vengo a questo banchetto (certo essendo virtuale più che lo stomaco a lavorare sarà la fantasia,sara pure questo il vero motivo per cui le "presenze" scarseggiano? ..eh bisogna anche ammettere che erano ben altri tempi quando ancora non cera sto virtuale) ...e poi una curiosità; ma quale sarebbe il motivo per cui ti sarebbe venuto in mente una proposta del genere e cosa prefiggi di ottenere da questo virtual-banchetto?!

-Papi, papi! Ne è arrivato un altro. E' sceso proprio dal bosco.-
-E' sicuramente Acquario. E' stato di parola. Vedi che bisogna aver fede? ...Cosa sta facendo?
-E' sotto il pergolato e sta chiaccherando con Jean... li facciamo entrare?-
-Aspettiamo un pò. Ci chiederanno loro di entrare, quand'è il momento che lo desiderano...-
-Il tuo amico Acquario sta chiedendo a Jean che cosa pensa tu ti sia messo in testa di fare... e, a dirti il vero, è da un pò che me lo chiedo anch'io...-
-Certe cose non devono sempre correr dietro ad un motivo. Lasciamo che accadano...-
-Sarà...-
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Apeiron

La mia versione trasformata a quanto pare se la sta spassando, beato lui  ;D
Tuttavia con l'aria che a volte tira in questo Hotel non vorrei che ci fossero duelli durante il banchetto.

Comunque volendo fare il nerd cito un anime giapponese, che mi pare in tema:
Shinji: Chi sei?
L'"altro" Shinji: Shinji Ikari.
Shinji: Quello sono io.
L'"altro" Shinji: Io sono te. Ciascun individuo ha dentro se stesso un altro se stesso, ogni individuo è in effetti costituito da due diversi se stessi.
Shinji: Due se stessi?
L'"altro" Shinji: Il se stesso che è soggetto osservante e il se stesso che è oggetto osservato. Ogni oggetto di osservazione ha però natura molteplice, ed esistono quindi molteplici Shinji Ikari. Lo Shinji Ikari che è dentro il tuo animo, Lo Shinji Ikari che è nell'animo di Misato Katsuragi, lo Shinji Ikari dentro Asuka Soryu, lo Shinji Ikari dentro Rei Ayanami, lo Shinji Ikari dentro Gendo Ikari. Ognuno di essi è un diverso Shinji Ikari, ma sono tutti il vero Shinji Ikari. Tu hai paura degli Shinji Ikari contenuti negli altri individui.

Così i vari Apeiron ormai hanno vita propria e l'Apeiron nell'Hotel Logos intando se la "tira" con la sua prodezza nel ballo ;D
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

Sariputra

Citazione di: Apeiron il 18 Gennaio 2017, 09:31:22 AMLa mia versione trasformata a quanto pare se la sta spassando, beato lui ;D Tuttavia con l'aria che a volte tira in questo Hotel non vorrei che ci fossero duelli durante il banchetto. Comunque volendo fare il nerd cito un anime giapponese, che mi pare in tema: Shinji: Chi sei? L'"altro" Shinji: Shinji Ikari. Shinji: Quello sono io. L'"altro" Shinji: Io sono te. Ciascun individuo ha dentro se stesso un altro se stesso, ogni individuo è in effetti costituito da due diversi se stessi. Shinji: Due se stessi? L'"altro" Shinji: Il se stesso che è soggetto osservante e il se stesso che è oggetto osservato. Ogni oggetto di osservazione ha però natura molteplice, ed esistono quindi molteplici Shinji Ikari. Lo Shinji Ikari che è dentro il tuo animo, Lo Shinji Ikari che è nell'animo di Misato Katsuragi, lo Shinji Ikari dentro Asuka Soryu, lo Shinji Ikari dentro Rei Ayanami, lo Shinji Ikari dentro Gendo Ikari. Ognuno di essi è un diverso Shinji Ikari, ma sono tutti il vero Shinji Ikari. Tu hai paura degli Shinji Ikari contenuti negli altri individui. Così i vari Apeiron ormai hanno vita propria e l'Apeiron nell'Hotel Logos intando se la "tira" con la sua prodezza nel ballo ;D

-E' arrivato anche quel giovane. Quel...-
-Apeiron?-
-Sì. Sta raccontando una storiella a Jean e ad Acquario. -
-Riesci a sentire ? Di cosa parla?-
-Mi pare una storiella giapponese...dice che dentro di noi ci stanno tanti noi stessi diversi...Questo è fuori di testa peggio di te...però...dai, non è malaccio...quasi quasi me lo tengo così com'è...-
-Com'è o come pensi che sia?-
-Papiii! Parliamo normale, dai...adesso sei un pò più contento. Già tre sicuri venuti al banchetto...stai sorridendo?  Sorridi così poco...-
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
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Apeiron

#7
Intanto questo Apeiron mangia e si diverte qui a Villa Sari (e ringrazia Sariputra..) mentre nelle altre stanze è tutto serioso. Finalmente si può sfogare. Ma sa in fondo al cuore che tutto questo è impermante  ::) però se lo dimentica e gode.

Edit: passano le ore e il buon Apeiron alza un po' troppo il gomito e si rivela insopportabile e si mette a raccontare quanto bella era la "storiella giapponese" bombardando la gente di citazione di quell'anime (si chiama Evangelion e l'ha già citato nell'Hotel Logos in un thread sulla coscienza collettiva). "Estote parati"
Non devo fuggire, non devo fuggire, non devo fuggire, non devo fuggire! (Shinji) (e lui continuava a fuggire :) )

Ritsuko: Conosci il racconto intitolato Il dilemma del porcospino? [...] Il porcospino avrebbe voluto fare amicizia con il prossimo, ma quando si avvicinava a un suo simile entrambi si ferivano con gli aculei che ricoprivano i loro corpi. Lo stesso capita ad alcune persone: Shinji in fondo al suo cuore, è spaventato dal dolore che potrebbe provare e questo lo rende freddo e riservato.
Misato: Mah, presto si renderà conto anche lui che crescere in fondo è un continuo provare ad avvicinarsi e allontanarsi l'un l'altro, finché non si trova la distanza giusta per non ferirsi a vicenda. (Misato)

CitazioneQuesto è il mare di LCL. Siamo immersi nel brodo primordiale da cui ha origine la vita.
Un mondo in cui non occorrono più A.T. Field, dove ciascuno ha perso la propria individualità corporea.
Un mondo ambiguo, che non consente di percepire il confine materiale tra le creature che lo popolano.
Un mondo incoerente in cui si vive dappertutto e dunque non si esiste in nessun luogo.
[...] Tutto sta diventando una cosa sola. (Rei)

CitazioneREI: Noi siamo la speranza che le persone riescano un giorno a comprendersi a vicenda.
KAWORU: E contemporaneamente siamo le parole "Ti voglio bene".

Le persone che odiano se stesse non sono in grado di amare né di credere nel loro prossimo. (Rei)

Eva [ossia "Evangelion" la storia di cui sto parlando] è una storia che si ripete.
E' la storia di un protagonista che, malgrado la reiterazione delle stesse esperienze, si rialza costantemente.
E' la storia di un tentativo, quello di avanzare, di procedere almeno solo di un passo.  (il creatore della serie, Hideaki Anno)

Detto questo Apeiron però non consiglia di guardarla a molte persone perchè il contenuto di quella storia potrebbe "risultare pesante". Tuttavia in queste parole si ritrova molto. (Gergo: "AT-FIELD: mura inviolabili dell'anima", "LCL: brodo primordiale che secondo la storia è l'origine della vita").

Detto questo Apeiron capisce di essere stato eccessivo e spera che Sariputra e gli altri abitanti del Logos lo sopportino per quello che è...
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)

Duc in altum!

- Benvenuto caro Duc, fai come se stessi a casa mia ...pocanzi mia figlia mi diceva che avevi avuto problemi per localizzare la Villa?!
- Grazie Sari ...No, non ho avuto nessun problema per ubicarti, possiedo un notevole senso dell'orientamento ...E poi come potrei con il 'tomtom' napoletano?
-Tomtom napoletano??!!!  ...quale altro marchingegno avete ideato là in terronia?!?!
- No, stavolta nessun scaltro espediente ...niente di nuovo per noi partenopei, specialmente per me che 'esisto' senza cellulare o navigatore, e non per atipicità, ma per scelta... Accosto al marciapiede, oppure fermo al semaforo, apro il finestrino e, sfoderando il mio sorriso (andato) alla James Dean, chiedo, busso, cerco le giuste coordinate al mio prossimo.
- Funziona ancora?
- Certo, anche se dai loro visi si denota che pensino di avere incrociato un extraterrestre o un troglodita!
- Bene, bene, sarà stato il vento allora, che in questi giorni ci tormenta, ad aver fatto comprendere male a mia figlia lo scambio di battute tra te e la Uccia sull'uscio.
- Chi la signora con cui ciarlavo poco fa?
-
- No, le ho solo chiesto, dopo che mi ha confermato che ero giunto a destinazione e che ti conosceva, se sapesse i tuoi gusti dolciari ...sai, anche se da 25 anni non risiedo in Borbonia, non ho dimenticato la sacra tradizione dei vicoletti di bussare alla porta di chi invita con i piedi. Ed ecco, questo è per te!
- Ma no Duc, non dovevi ...non era il caso, ma perché ti sei scomodato, adesso mi metti in imbarazzo ...ma che c'è in questo cartoccio?
- 40 babà a forma di Budda. Con la crema, con le fragole, con la panna e con la nutella. Spero solo che non abbia incentivato un anatema!?!
- No, ma quale anatema, mio padre distingue le opere fatte col cuore ...dia a me, che li metto in cucina per il fine-cena.
- Grazie, e... "encantado senorita": Duc in altum! ...per le principesse come lei: Duc ...grazie assai, e caro Sari, sono molto contento di essere qui e onorato del tuo invito. La mia fede nel venire alla tua festa gia è stata ampiamente ripagata.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Fharenight

#9
Citazione da Sariputra:
"-Acquario è un nome che mi piace. Mi immagino che viva in una casa meravigliosa piena di acquari con dentro quei pesciolini fosforescenti e che tenga tutte le luci spente, così che le stanze siano illuminate solo dalle lucette dei pesci...un luogo magico..-"

Quella è la casetta piccolina che Acquario aveva in Canadà, con vasche e pesciolini e fiorellini di lillà...   :D

Jean

https://youtu.be/3XxkIdTqjyU?list=RD3XxkIdTqjyU
 
Grazie Fharenight, 

per avermi riportato ai tempi di quand'ero bimbo e ascoltavo il quartetto Cetra, uno dei piu grandi mai esistiti, per capacità canore, interpretative ... e non ultimo lo spirito di gruppo e di vera amicizia che li univa.
Li seguivo alla televisione divertendomi assai alle loro parodie.

Divertimenti semplici, come le pietanze preparate (ed in attesa) dallo storico Sari. 
Forse al tempo del quartetto Cetra (chi userebbe un nome così semplice e "antico" al giorno d'oggi?) era più facile ridere e financo il senso del "bello" era certamente più condiviso che ai giorni attuali, dove, come affermi nella discussione che hai aperto, vi è una sorta di coercizione in grado di orientare quello che non dovrebbe esserlo, ossia la propria risposta/sensazione di fronte ad una qualsiasi meraviglia (e dove, riguardo alla produzione umana, se non nell'arte?).

Ascoltando la storia della casetta e del perfido Pinco Panco che compare a rovinar le cose belle (la splendida casetta immersa nella natura)   m'immagino il povero ma tenace Acquario-Martin che rimette in piedi la casetta distrutta... dal terremoto e dalla neve, come sta accadendo al centro Italia... ma c'è un limite anche alla sopportazione e se non si riesce a fermar Pinco Panco alla fine non rimane che andarsene... forse non è del tutto una cattiva idea, visto il cambiamento climatico in atto (accertato, affermano) il polo sud diventerà domani un altro Canadà...


Sono grandemente contento di vederti qui (al momento l'unica donna) e son pronto a dividere la mia preziosa tisana con te se t'aggrada.

Come siamo fortunati... abbiamo un posto al caldo, del cibo e, volendo, degli amici anche qui...

 

Un saluto

acquario69

CitazioneFharenight
Quella è la casetta piccolina che Acquario aveva in Canadà, con vasche e pesciolini e fiorellini di lillà..  :D  


"ancora tu"...ma non dovevamo vederci più.... ?!?
https://www.youtube.com/watch?v=qe2-gdYLjdo


CitazioneJean
Ascoltando la storia della casetta e del perfido Pinco Panco che compare a rovinar le cose belle (la splendida casetta immersa nella natura)   m'immagino il povero ma tenace Acquario-Martin che rimette in piedi la casetta distrutta...

...E chi sarebbe Pinco Panco???  ::)

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Bene signori, ora stiamo qui fuori il cancello di villa Sariputra ad aspettare all'adiaccio ...(saremo mica pecore?  :) ???  )
vuoi vedere che se' dimenticato!?
No perché se ancora non lo sapete per il Sig. Sariputra,tutto e' impermanente nel tutto imparmanente, e allora può essere che gli risultiamo altrettanti enti impermanenti nell'impermanenza impermanente cosi che nell'attimo di un istante precedente ma che non può precedere un bel niente tutto diventa fuggente che più fuggente e' dire niente  ;D :)  

e vabbè' si scherza e perché no si gioca anche un po....(ma un po ehh,come dice quel famoso detto li'..)
quindi sto appunto un po e poi ..."me ne vado"
https://www.youtube.com/watch?v=9FufWM68K0A

Sariputra

- Li faccio entrare papi? Qualcuno comincia ad agitarsi...ehi...c'è anche una donna!-
-Apri, apri! Non vogliamo certo che se ne vadano , no? ...Una donna?...-
-Sì, ha i capelli rossi e un vestito tutto rosso ...stivaletti rossi...
-Deve essere Fharenight,,,-
-La conosci?-
-Non tanto, ancora. Non è da molto che frequenta l'Hotel Logos...-
-Sembra tosta.-
-Oh, sì...facciamola accomodare lontano dal fuoco, però...-
...
-Prego...avanti, avanti...accomodatevi pure!...Per piacere potete pulire le scarpe dalla neve? ...Grazie! ...Se no mi fa passare il mocio...-
-V. , cosa dici?...Accomodatevi pure amici. Sono proprio contento che qualcuno abbia accettato il mio invito...-
-Ho messo un cartellino con il nome...-
-Sì, ci siamo permessi di ordinare un pò la disposizione...Oh! Mio Dio!...Grazie Duc...ma non dovevi!...V. guarda che roba!...-
-Paste e pasticcini! Uaou...abbiamo risolto il problema del dolce...-
-Che non hai fatto...-
-Ho provato, ma non mi è venuto neanche stavolta. Il forno è vecchio e brucia tutto...-
-Acquario, puoi metterti qui al centro, per piacere?...Sì, va bene là, grazie ancora...-
-Iniziamo? La polenta è ben abbrustolita e ho finito di tagliare la soppressa...dai, che ho fame...-
-Aspettiamo un attimo il nonno...ecco...sta arrivando...ansimando forte, come al solito...Jean, ti dispiace se lo faccio sedere vicino a te? Ha sempre freddo, lo metto vicino al caminetto...-
-Discorso! Discorso!-
-Non sono molto bravo con i discorsi. Di solito preferisco mettere per iscritto...vabbè... cosa volevo dirvi? Volevo ringraziarvi, innanzi tutto, perché, se son diventato uno storico utente...sì, lo so che è una  stupidaggine, che son solo sigle e numeri...è per merito vostro che mi avete...come si può dire...stimolato ad interagire con voi. Questo è stato possibile perché avete creato molte oppurtunità interessanti  e coinvolgenti di riflessione . Mi avete creato molti spazi  dove poter mettere piede, in senso virtuale s'intende e scambiare così quattro chiacchere con voi...V., cosa stai facendo?...
-Niente, sto spiegando questa app ad Apeiron...-
-Lascialo in pace!...Se ho scritto così tanto...troppo probabilmente e spesso non di qualità buona...oltre alla mia naturale inclinazione, mania quasi, per lo scrivere, è proprio perché sentivo che avevo  virtualmente davanti degli interlocutori veramenti interessati ad accettare uno scambio di idee con il sottoscritto. Sentire questo interesse aiuta molto, anche a trovare una certa confidenza che permette di  spostare sempre un pò più in là l'accoglienza reciproca dei nostri diversi punti di vista, e quindi anche...come dire...la possibilità di manifestare più liberamente la personalità...Acquario, non  sogghignare...di ognuno di noi. Un banchetto , per noi genti mediterranee, è sempre il momento ideale per scambiare quattro chiacchere, parlarsi, litigare, darsi sulla voce, giusto? ...Avevo pensato a questo banchetto come un momento in cui, tutti noi, potessimo liberamente esprimere quell che l'Hotel Logos ci ha dato...o non ci ha dato...se ne abbiamo tratto giovamente nella frequentazione...se è stato invece, a volte, un motivo di fastidio, una zecca per la nostra mentalità...insomma, tutto quel che ci sentiamo di dirne...Adesso lascio a voi la parola, che ho già parlato troppo...V. mi aiuti a servire in tavola? Dai...-
-Un attimo! Apeiron mi sta raccontando una cosa mooolto interessante...-
-V., vieni dai... imbocchi tu il nonno, per stasera?-
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Jean

O Sari...

ma che bella 'asina che ti ritrovi... (notare il riferimento portato dall'espressione toscana col tuo animale preferito...)

... prego, nessun problema col nonno... son abituato con mia madre e mi ci trovo bene con gli anziani che pur vivendo di ricordi son più qui e ora dei giovani... a proposito, ciao Apeiron, il più giovane della compagnia, per la maggior gloria del nostro Hotel che può annoverare fresche forze quali le tue...

a proposito Sari... ho visto il saluto di paul in filosofia... che l'abbia capito che la festa (e annessa firma sul libro degli ospiti) è qui?

... e visto che ci siamo... come potremmo convincere Phil a riformare almeno per un post la celebre coppia P&P?

O Phil...

il soggetto si forma apprendendo dall'ambiente (che comprende anche gli altri soggetti) le modalità d'interazione, e continua anche in seguito (finché c'è interazione con l'ambiente circostante).

Ma bisogna pur iniziarla 'odesta interazione... che so, con una fettina di polenta (Severino ne va pazzo, non so se lo sapevi...) e un prosecchino (dove vive Sari è la patria di tal vino).

E, Sari...

in quanto a Maral, quell'uomo è come un gatto... prova tu a domandar qualcosa ai gatti, 'un c'è verso, se 'un gli garba ci sta nulla da fare... ma mi ricordo che gli piaceva una canzone...

Tempo fa un amico mi mandò un pezzo Country: the Gambler di Kenny Rogers del 1978. C'è chi detesta il Country, ma io ho trovato questo pezzo eccezionale, ho colto il messaggio e ve lo ritrasmetto:

In una calda sera d'estate su un treno diretto in nessun luogo, in cambio di un goccio di whiskey, i consigli di un vecchio giocatore d'azzardo (a gambler) che ha passato la vita a leggere le carte nelle facce degli altri:
"...You gotta when to hold'em, know when to fold'em, know when to walk away, know when to run. 
You never count your money when you're sitting at the table, there'll be time enough for counting when the dealing's done.
Every gambler knows the secret of surviving is knowing what to throw away and knowing what to keep, 
'cause every hand's a winner and every hand's a loser and what the best you can hope for is to die in your sleep..."

https://www.youtube.com/watch?v=Jj4nJ1YEAp4


... dice che un vero giocatore sa quando tenere le  carte e come giocarle... il segreto della sopravvivenza (almeno sino a un certo punto)

... per aver qui Maral sarei disposto anche ad una tombola alla fine... così al tu' vecchio non sembreranno strane le persone che frequenti... altro che bikku... mangiano, bevono e giocano... beh, ogni tanto, che male può fare?


Ohilà..! 

Bello 'odesto modo d'interpellar (virtualmente) i frequentatori dell'Hotel... potremmo continuare con Sgiombo... Epicuro 'un se lo sarebbe fatto sfuggì 'odesto banchetto...

Magari dopo si continua con gli altri... ma, alla fine...


... alla fine...

... alla fine...
 
 

... e ancora alla fine...
 
 


 
Chi manca?



 
Ovvio, no..?
 
 




Il padrone del nostro Hotel... che solertemente saluta i nuovi ospiti e che non mancherò mai di ringraziare per la possibilità del mio soggiornar tra amici più o meno (... in divenire, mi auguro..) stretti...

no, Ivo... 'un si starebbe stretti qui dal Sari se venissi anche tu per un salutino...


come insegna il proverbio, chiedere è lecito (se fatto nei giusti modi) e la risposta... speriamo non sia blowing in the wind...
 


un caro saluto a tutti

Apeiron

Apeiron passa dalle storie ad associazioni libere

Il vento stava agitando l'asta della bandiera del tempio del Sesto Patriarca Hui-neng e due monaci disputavano tra loro.
Uno diceva che era la bandiera a muoversi; l'altro, che era il vento.
Poiché continuavano a discutere senza giungere a una conclusione, Hui-neng disse: "Non è il vento a muoversi, né la bandiera: è la vostra mente a muoversi". (koan)

"Un sacerdote, incontrò un giorno, un maestro zen, e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò "Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos'è la realtà?". Il maestro gli diede un pugno in faccia." (koan)


«L'uomo perfetto è senza io, l'uomo ispirato è senza opera, l'uomo santo non lascia nome». (Zuanghzi)

Il fuoco sopraggiungendo giudicherà e condannerà tutte le cose (Eraclito)


Perchè un corvo è simile ad una scrivania? (Alice nel Paese delle Meraviglie)
"[C]hi non pensa di trovarsi nell'indigenza non può desiderare quello di cui non pensa di aver bisogno" (Diotima - Simposio, Platone)