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Aperto da Aumkaara, 26 Settembre 2020, 18:27:59 PM

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Aumkaara

Mi ero iscritto tempo fa senza aver mai scritto niente, e a quanto pare non mi ero presentato. Formato in ambito Vedantico, con apporto di conoscenze di tanti altri tipo, sia di filosofia, sia di scienze e di religioni, sia di argomenti affini o comunque poco "mainstream", negli ultimi anni sono stato molto meno aderente alle tradizioni che mi hanno formato, probabilmente dopo che alcuni piccoli obiettivi me li avevano fatti raggiungere.

anthonyi

Benvenuto Aum, comunque sul mainstream degli argomenti valuteremo. Essere poco "mainstream" va tanto di moda !

viator

Salve Aumkaara. Benvenuto, con un pizzico di soggezione, anche da parte mia (per via del "nickname" (una volta si chiamava pseudonimo) che ti sei scelto.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Aumkaara

#3
Anthonyi: sì, va di moda, anche se non so dove, perché io conosco solo persone che invece sono molto mainstream. Comunque se il timore è che io vada in giro gridando che siamo vittime degli Illuminati al servizio dei Rettiliani, non ci sono pericoli, al massimo come puoi vedere nella sezione scientifica ho rispolverato teorie sull'Etere e altre amenità soft.


Viator: perché aumkaara intimorisce? Se hai paura che vada in giro a dire che dovete solo cantare i vostri mantra inchinati a Vishnu e Shiva, tranquillo, non accadrà: anche se forse sarebbe meglio rispetto ai miei ingarbugliati tentativi di far comprendere cosa ho capito di filosofia, non recito abbastanza mantra da poter dare consigli in merito.


☺️

InVerno

Ciao e benvenuto ! Dove ci si forma in ambito vedantico? In italia si può ? Curioso, quindi ti consideri induista?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Aumkaara

Ciao, grazie! No, non mi sono mai imbrigliato in nessuna tradizione, quella Vedica semplicemente la conosco meglio di altre. Dove ci si forma non saprei proprio, libri a parte. Partendo nel mio caso da quelli che la presentano agli occidentali (con tutte le distorsioni inevitabili, almeno agli occhi delle fonti indiane più dirette o integraliste), ma solo se si trattava di libri sulla filosofia presentata il più indipendentemente possibile dai sentimenti religiosi; che rimangono comunque sullo sfondo, altrimenti ci si trasforma in stoici o in "realisti" acculturati e nulla più (ovvero si accetta ciò che si sperimenta e basta), mentre io volevo qualcosa che integrasse razionalità ed emozione, e che permettesse di avere un punto di vista che pendesse il meno possibile tra gli opposti (quindi che non scivolasse nemmeno in una "speranza di supreme rivelazioni"). L'ho trovato, ma è stato il frutto non certo solo di libri, o di figure di riferimento (poco importa se erano davvero genuine, l'importante è stato il modo in cui io ho usato il mio modo di vederle, senza cadere nella dipendenza da esso), o di contesti sociali particolari (comunque fondamentali, e sono stato fortunato in tutti e tre questi aspetti). Più che altro è il risultato del non accontentarsi troppo di qualunque evidenza, risposta, teoria, speranza o accettazione.

Dante il Pedante

Ciao Aumkaara.Sei nuovo anche tu come me.Vedo che sei ferrato.Auguri!!!
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Aumkaara

Grazie! ☺️ Mah, ferrato... Lo sono solo nel non lasciarmi convincere da nessun preteso sapere, ma senza cadere nello scetticismo. ☺️

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