Per non perdere la speranza

Aperto da jonglar, 07 Aprile 2019, 09:51:06 AM

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jonglar

Buongiorno a tutti.
Ho trovato questo forum durante una ricerca disperata di persone con cui poter condividere le mie riflessioni su tematiche che non fanno parte del "giornaliero" e che per questo motivo mi riesce tanto difficile portare avanti un discorso serio con i miei amici. Spero che questo forum riesca a non farmi perdere la speranza in quel che credo e soprattutto in quel che sogno, così come ha fatto ogni singola persona con cui ne ho parlato.
Buona domenica a tutti.
R.

Sariputra

Ciao Jonglar e ben trovato!
In questo forum dibattiamo spesso i temi che ti stanno a cuore e altrettanto spesso ci troviamo in disaccordo, com'è naturale, sui rimedi da adottare...
La mia speranza che le cose cambino nel mondo, forse anche per la mia mezza età ormai raggiunta, è sempre più legata ad un tenue filo.
Forti, molto forti sono le robuste radici di ogni male: l'avidità, l'odio e l'illusione...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

sgiombo

Da vecchio posso dirti che mi ha sempre confortato la convinzione di avere cercato di fare quello che era nelle mie possibilità, di aver cercato di "fare il mio dovere" per contribuire nei limiti della mie forze limitate a un futuro migliore per l' uomo e la natura tutta.

Qualunque sconfitta si possa subire, ciò che più conta é il fatto di aver lottato valorosamente, la condizione per essere contenti di se stessi (Te lo dice un comunista, che di sconfitte ha una certa esperienza...).

Per mal che vada, se anche alla fine la logica barbara, distruttrice e umanicida dominante non dovesse essere superata, mi conforta il pensare che da qualche parte dell' universo infinito specie animali intelligenti e autocoscienti avranno pur saputo superare positivamente momenti cruciali analoghi al nostro attuale di uomini della terra e saranno riusciti a trovare un armonico equilibro con la natura e a progredire indefinitamente nelle loro civiltà.
E costoro penseranno con ammirazione a noi che abbiamo combattuto qui le loro stesso lotte e siamo stati sconfitti, un po' come noi pensiamo a Spartaco, a Gioacchino da Fiore, Hus, ai Comunardi di Parigi e a tanti altri.
Considerazioni simili a queste sono la fonte principale del mio ottimismo della volontà, persistente malgrado il più tetro pessimismo della ragione.

Benvenuto!

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