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Sogno e tempo

Aperto da ricercatore, 12 Maggio 2022, 14:58:05 PM

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ricercatore

Tratto da "L'interpretazione dei sogni di Freud":

"Un sogno fatto da Maury è diventato famoso. Era malato e stava a letto nella sua camera, la madre gli sedeva accanto. Il sogno era ambientato nel periodo del Terrore. Dopo aver assistito ad orribili scene di assassinio, fu egli stesso portato davanti al tribunale rivoluzionario. Là vide Robespierre, Marat, Fouquier-Tinville e il resto dei sinistri eroi di quei giorni terribili. Fu da loro interrogato e, dopo alcuni incidenti che non riuscì a trattenere nella memoria, fu condannato e condotto al luogo dell'esecuzione, circondato da una folla immensa. Salì faticosamente sul patibolo e fu legato alla tavola dal boia. Fu ribaltato, la lama della ghigliottina cadde, egli sentì la sua testa separata dal corpo, si svegliò in uno stato di ansia estrema e si accorse che la spalliera del letto era caduta e aveva colpito la sua vertebra cervicale proprio nel modo in cui la ghigliottina lo avrebbe colpito."

A me non è capitato ancora un sogno del genere, tuttavia mi è capitato qualcosa di simile.
Una mattina, evidentemente ancora immerso in un sonno profondo, ho udito suonare la sveglia sul comodino: in quel momento stavo sognando di esser bambino, nell'aula di scuola ed era appena suonata la campanella della ricreazione.
Mi sono svegliato ed ho avuto l'impressione che il tempo si fosse mescolato, che causa-effetto si fossero invertite: come se nel sogno avessi predetto l'immediato futuro, cioè che la sveglia sarebbe suonata.

Il sogno di Maury, riportato da Freud, è tuttavia molto più elaborato del mio e davvero affascinante.

Come possiamo spiegare questi fenomeni?
- Un certo stimolo fisico (cade la spalliera del letto, suona la sveglia) stimola il cervello affinché questo generi un sogno con una trama nel giro di qualche millesimo di secondo?
- Oppure il corpo avverte lo stimolo fisico, ma lo invia "in ritardo" dando modo al cervello di generare una trama coerente (una storia) che possa spiegare quello stimolo?
- Oppure, volando con la suggestione, la magia e la fantasia: possibile che nel sogno sia possibile intravedere per qualche istante una dimensione senza tempo? Dove causa ed effetto si mescolano e la variabile "t" (tempo) svanisce? Potrebbe questa dimensione spiegare quello che non riusciamo a spiegare? Possibile che anziché esserci davvero svegliati (come la nostra auto-consapevolezza ci farebbe dedurre) in realtà ci siamo addormentati? Quindi noi Sapiens saremmo gli unici a dormire e vivere in una dimensione che non esiste (il tempo), mentre il resto dell'Universo (piante ed altri animali) sono invece davvero svegli (dimensione senza tempo, senza causa-effetto)?

In tutti i casi, qualunque sia la Verità, resta la certezza che il nostro cervello è davvero straordinario.

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