LOGOS - STATISTICHE SUPPLEMENTARI

Aperto da viator, 25 Ottobre 2018, 16:16:54 PM

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Elia

Citazione di: acquario69 il 05 Novembre 2018, 15:04:04 PM
Vi dico io come stanno le cose:

al posto del "LOGOS" ce' rimasto solo un inutile,quanto vuoto e insignificante Verbalismo


Ammappete! Centrato in pieno! 😁

Caspitina, Acquario, mi leggi nel pensiero, mi hai preceduto nella sostanza di ciò che stavo per scrivere anch'io. Ieri per mancanza di tempo non ho piú pubblicato questo mio intervento nella sezione Spiritualità, nel post di Isfrael sui miracoli.
È pur vero che in quel mio commento non ho spiegato in maniera consequenziale quello che volevo dire (ma con persone colte pensavo non fosse assolutamente necessario), però  il fatto che non sia intervenuto nessuno... la dice lunga, secondo me, sui frequentatori del forum: Sfoggiano il sapere  perché  sono intellettualmente dotati e dunque i loro ragionamenti sono frutto di un'elevata capacità di analisi, oppure sfoggiano cultura solo perché hanno la fortuna di godere di una vasta scelta  di libri a cui fare riferimento per qualsiasi argomento? Confesso che il dubbio ce l'ho sin dai miei primi interventi qui. Speravo tanto in qualche contributo per poter sviluppare la riflessione, ma niente. Come dire "tutto fumo e niente arrosto".
Ecco un motivo in piú perché i frequentatori sono pochi. Verbalismo per fare impressione, di logos vero e proprio ce n'è poco, molto poco.
"L'egemonia di sinistra ha creato un deserto e l'ha chiamato cultura".
(M.V.)

Jacopus

Elia@ fammi capire. "Tutto fumo niente arrosto" perché come dice Lou uno si è fatto il c...leggendo e studiando?
Quindi la conoscenza e il logos sarebbero una trascrizione genetica? Se ce l'hai sei geniale e quindi frotte di followers animeranno il forum, altrimenti sei palloso, perché cerchi di confrontare le tue idee con qualcuno che l'argomento l'ha studiato per anni, magari senza andare a citare "Imolaoggi". Inizio a capire il clima di questi anni, a questo punto...le ingiurie...le analisi e le ipotesi fatte da qualche scappato di casa, il complottismo se alle azioni non seguono le sperate conseguenze.
Un manto di ignoranza ci avvolgera' e noi saremo perfino contenti di far cigolare le nostre catene.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

bobmax

Citazione di: Elia il 06 Novembre 2018, 16:32:50 PM
Ieri per mancanza di tempo non ho piú pubblicato questo mio intervento nella sezione Spiritualità, nel post di Isfrael sui miracoli.
È pur vero che in quel mio commento non ho spiegato in maniera consequenziale quello che volevo dire (ma con persone colte pensavo non fosse assolutamente necessario), però  il fatto che non sia intervenuto nessuno... la dice lunga, secondo me, sui frequentatori del forum: Sfoggiano il sapere  perché  sono intellettualmente dotati e dunque i loro ragionamenti sono frutto di un'elevata capacità di analisi, oppure sfoggiano cultura solo perché hanno la fortuna di godere di una vasta scelta  di libri a cui fare riferimento per qualsiasi argomento? Confesso che il dubbio ce l'ho sin dai miei primi interventi qui. Speravo tanto in qualche contributo per poter sviluppare la riflessione, ma niente. Come dire "tutto fumo e niente arrosto".
Ecco un motivo in piú perché i frequentatori sono pochi. Verbalismo per fare impressione, di logos vero e proprio ce n'è poco, molto poco.

Sono andato a rileggere il tuo posto #26 sui miracoli.
E come la prima volta non ho saputo cosa rispondere.

Avevo poco prima affermato che non esiste alcun miracolo, per la semplice ragione che il libero arbitrio è un'illusione. Cosa potrei mai dire riguardo a possibili "tecniche" per ottenere miracoli?

La questione del libero arbitrio è centrale per la nostra visione del mondo. E difatti cresce nel mondo la consapevolezza della sua inesistenza, il che comporterà una rivoluzione culturale.

E qui di cosa si discute?
Si discute del LOGOS?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

InVerno

Se non esiste la verità, di che discutere? Da una parte un luogo di confronto è praticamente deserto, dall'altra i luoghi digitali dove l'autoconferma delle proprie opinioni è la regola (come youtube, facebook etc) sono grondanti di utenti. Se non si ha cura di cancellare la cronologia periodicamente, questi siti propongono al fruitore le più inoffensive delle posizioni e il materiale che più consolida i pregiudizi iniziale del fruitore. Questi canali di "autoconferma" hanno creato il fenomeno della camere di risonanza, interconessioni digitali strutturate in modo tale da venire a contatto solamente con opinioni e posizioni che confermano la propria, aiutando le persone a costruire la propria bolla esistenziale che non ha alcun bisogno di confronto per sostenersi. In perfetto accordo con il predicato della teoria postmodernista, dove a ogni individuo è richiesto di cercare il proprio significato e consolidarlo per proteggersi dal dolore dell'esistenza. Non è sorprendente che la maggior parte degli individui, in un sistema cosi elaborato, ricerchino la gratificazione immediata attraverso l'autoconferma dei propri pregiudizi anzichè il confronto, perchè è la scelta più conservativa e ottimale dal punto di vista darwinistico in quanto conserva energia. Si aggiunge a ciò il triste fatto che in Italia c'è una forte cultura del chiacchericcio, quello che gli anglosassoni chiamano "small talk", al contrario della ricerca di un serio dibattito. Non sarò l'unico ad essermi imbatutto in persone di altre culture, trasferitesi in Italia, vivere una forte solitudine esistenziale perchè incapaci di trovare relazioni significanti, che non siano imperniate sulle previsioni del tempo e il punteggio in campionato. Spesso questo è dovuto al fatto che o sei capace di coltivare un circolo di relazioni significative tra familiari e\o conoscenti oppure sei condannato a subire il chiacchericcio italico passivamente. Questo per dire che sfortunatamente "la fuori" le cose stanno peggio che nel forum.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Lou

#49
Citazione di: bobmax il 05 Novembre 2018, 22:43:21 PM
Citazione di: Lou il 05 Novembre 2018, 19:06:46 PM
Amen.
Quindi?
Al vuoto che incombe, che fare?

La questione dipende esclusivamente dalla fede nella Verità.
Senza questa fede, ogni autentica comunicazione è impossibile.

Qui questa fede è latitante, come del resto in buona parte della società.

Eppure basterebbe rifletterci per convenire su quanto sia indispensabile.

Qualsiasi scienziato, degno di questo nome, ha necessariamente fede nella Verità.
Non è che sia latitante, c'è, ma non viene riconosciuta. Un atto fideistico, di fiducia, un "tener- per-vero" originario è la condizione sine qua non nulla di quel che ricerchiamo e diciamo, le proposizioni, non  avrebbero neppur un minimo barlume di senso e risulterebbe il tutto, incomprensibile e non interpretabile. Un atto che si fa, anche quando trova lo scaffale vuoto, un atto vano forse per quella "V" sempre mancante e irraggiungibile, ma non superfluo.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

Freedom

Citazione di: InVerno il 06 Novembre 2018, 18:47:12 PM
Se non esiste la verità, di che discutere? Da una parte un luogo di confronto è praticamente deserto, dall'altra i luoghi digitali dove l'autoconferma delle proprie opinioni è la regola (come youtube, facebook etc) sono grondanti di utenti. Se non si ha cura di cancellare la cronologia periodicamente, questi siti propongono al fruitore le più inoffensive delle posizioni e il materiale che più consolida i pregiudizi iniziale del fruitore. Questi canali di "autoconferma" hanno creato il fenomeno della camere di risonanza, interconessioni digitali strutturate in modo tale da venire a contatto solamente con opinioni e posizioni che confermano la propria, aiutando le persone a costruire la propria bolla esistenziale che non ha alcun bisogno di confronto per sostenersi. In perfetto accordo con il predicato della teoria postmodernista, dove a ogni individuo è richiesto di cercare il proprio significato e consolidarlo per proteggersi dal dolore dell'esistenza. Non è sorprendente che la maggior parte degli individui, in un sistema cosi elaborato, ricerchino la gratificazione immediata attraverso l'autoconferma dei propri pregiudizi anzichè il confronto, perchè è la scelta più conservativa e ottimale dal punto di vista darwinistico in quanto conserva energia. Si aggiunge a ciò il triste fatto che in Italia c'è una forte cultura del chiacchericcio, quello che gli anglosassoni chiamano "small talk", al contrario della ricerca di un serio dibattito. Non sarò l'unico ad essermi imbatutto in persone di altre culture, trasferitesi in Italia, vivere una forte solitudine esistenziale perchè incapaci di trovare relazioni significanti, che non siano imperniate sulle previsioni del tempo e il punteggio in campionato. Spesso questo è dovuto al fatto che o sei capace di coltivare un circolo di relazioni significative tra familiari e\o conoscenti oppure sei condannato a subire il chiacchericcio italico passivamente. Questo per dire che sfortunatamente "la fuori" le cose stanno peggio che nel forum.
Volevo selezionare la citazione ma, a ben guardare, condivido in toto il tuo intervento. In particolare ne apprezzo le conclusioni.

Mi permetto di aggiungere che all'inizio dell'avventura di Logos, quando era "Riflessioni", provai un sentimento di immensa gratitudine per la moltitudine di familiari che vi trovai (ritengo, mutuando l'espressione evangelica, che i miei familiari siano coloro che cercano la verità). Pensa che, in gioventù, quando l'unico mezzo esteriore di ricerca erano i libri, arrivai a domandarmi: "ma c'è qualche altro cretino come me che cerca la verità o sono l'unico povero stronzo di tutto il pianeta?"  8)  ;D Poi mi rispondevo: "bè, se producono e vendono 'sti libri qua non sarò proprio da solo....."


Questo per dire quanto sia importante condividere questa ansia esistenziale. Poi, negli anni, ci siamo accorti un pò tutti che si era semplicemente allargato l'orizzonte, aggiunto un cerchio concentrico ai già numerosi presenti nelle nostre vite. Come quando lanci un sasso nell'acqua. Però, insomma, dispiace che alcuni utenti (all'epoca presenti) si dimentichino di quella magia.


Amareggia anche che qualcuno scarichi sul Forum la sua impotenza a proiettarsi in avanti e condividere un tema, un'atmosfera. Lanciasse lui una progettualità, accendesse una lampada e si incamminasse che noi, umilmente, ci metteremmo tutti in fila sui suoi passi. Ognuno, purtroppo, fa quello che può e non quello che vorrebbe. 


Non è facile accettare ciò che tu hai così bene espresso e che non si può che condividere e cioè che siamo tutti, Forumisti compresi, figli dei tempi nei quali ci è dato vivere.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Ipazia

Citazione di: InVerno il 06 Novembre 2018, 18:47:12 PM
Se non esiste la verità, di che discutere?

Se esistesse la verità di che discutere ?

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Molto bello l'intervento di Inverno. Lo condivido, tranne che per l'incipit, ovviamente, come maliziosamente sottolineato da Ipazia. Conosco questo forum da qualche anno e quando lo scoprii fu una bella sorpresa. Trovare delle persone interessate a "pensare" mi ha spesso spinto ad approfondire un argomento o a comprare libri in una sorta di percorso emulativo. Credo che nessun altro forum in Italia sia come questo. O perlomeno non ne conosco.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

sgiombo

Citazione di: Ipazia il 06 Novembre 2018, 20:15:34 PM
Citazione di: InVerno il 06 Novembre 2018, 18:47:12 PM
Se non esiste la verità, di che discutere?

Se esistesse la verità di che discutere ?


Per esempio di quale sia, di come sia, di che cosa sia, di come cercare di raggiungerla, di su quali basi cercare di fondarla o giustificarla...

Ipazia

Citazione di: sgiombo il 06 Novembre 2018, 21:18:16 PM
Citazione di: Ipazia il 06 Novembre 2018, 20:15:34 PM
Citazione di: InVerno il 06 Novembre 2018, 18:47:12 PM
Se non esiste la verità, di che discutere?

Se esistesse la verità di che discutere ?


Per esempio di quale sia, di come sia, di che cosa sia, di come cercare di raggiungerla, di su quali basi cercare di fondarla o giustificarla...

Mi ricorda vagamente qualcosa. O qualcuno, come pensano alcuni. Io trovo più stimolante il dialogo tra le verità, che quello su la verità. Questione di gusti.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

Sì, InVerno, senza la fede nella Verità ogni discussione è vana.
 
Verità che non c'è, proprio perché con il suo ritrarsi rende possibile il nostro esserci.
Qui regna la scissione, che tuttavia non degenera nel caos proprio per merito della Verità, come ben dice Lou.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

acquario69

Citazione di: Elia il 06 Novembre 2018, 16:32:50 PMAmmappete! Centrato in pieno! 😁
Caspitina, Acquario, mi leggi nel pensiero, mi hai preceduto nella sostanza di ciò che stavo per scrivere anch'io. Ieri per mancanza di tempo non ho piú pubblicato questo mio intervento nella sezione Spiritualità, nel post di Isfrael sui miracoli.
È pur vero che in quel mio commento non ho spiegato in maniera consequenziale quello che volevo dire (ma con persone colte pensavo non fosse assolutamente necessario), però  il fatto che non sia intervenuto nessuno... la dice lunga, secondo me, sui frequentatori del forum: Sfoggiano il sapere  perché  sono intellettualmente dotati e dunque i loro ragionamenti sono frutto di un'elevata capacità di analisi, oppure sfoggiano cultura solo perché hanno la fortuna di godere di una vasta scelta  di libri a cui fare riferimento per qualsiasi argomento? Confesso che il dubbio ce l'ho sin dai miei primi interventi qui. Speravo tanto in qualche contributo per poter sviluppare la riflessione, ma niente. Come dire "tutto fumo e niente arrosto".
Ecco un motivo in piú perché i frequentatori sono pochi. Verbalismo per fare impressione, di logos vero e proprio ce n'è poco, molto poco.

credo abbiamo tutti (nessuno escluso) qualcosa di unico e irripetibile, definiamolo come il nostro personale punto di vista sul mondo,di modo che possiamo viceversa imparare altrettanto dagli altri..."vedere" da diverse angolazioni, con "occhi" presi a prestito cosi che apriamo la nostra mente e appunto la nostra visuale complessiva..(notare bene: vedere e non semplice guardare)
Il punto secondo me e' che questo "qualcosa" questa unicità cosi preziosa viene il più delle volte sommersa, soffocata, da strati e strati di:
- Conformismo 
- Pregiudizi ingiustificati
- Riflessi condizionati
- far caso alla pagliuzza degli altri e non accorgersi invece di avere una trave nei propri occhi
- mentalita utilitarista (cosi tipica dei nostri tempi)
- Rigidita per adesioni acritiche a ideologie di varia natura
- Mente intasata; del tipo nozionismo misto a superbia

Questi solo alcuni di quelli che mi sono venuti in mente, anche secondo una mia personale descrizione
Tutte queste cose ci chiudono,(non ci fanno vedere!) e fanno molto male, spesso in un primo momento senza nemmeno accorgersene e se riflettiamo meglio,credo sia interessante notare che hanno tutte una matrice in comune: l'ego,nella sua versione distorta e ipertrofica.
Non e' nemmeno un caso che il sistema in cui ci e' toccato vivere e sopratutto negli ultimi decenni, fa di tutto per alimentarlo..quindi per farci rimanere in superficie!..proprio perché e' la maniera migliore per schiavizzarci e renderci pure favorevolmente complici della nostra stessa sudditanza

In altre due discussioni (correlate tra loro) ci si chiede che cose' la Filosofia e che cose' la Verità...ebbene la filosofia dovrebbe essere il "percorso" per arrivare alla Verità (che non per questo negherebbe in partenza le verità relative, altro grave pregiudizio molto diffuso, come ho provato a descrive sopra a mo di premessa)..e la Verità si "trova" sotto questi strati che la Filosofia (pero con la maiuscola) dovrebbe aiutare ad eliminare

sgiombo

Citazione di: Ipazia il 06 Novembre 2018, 22:37:23 PM
Citazione di: sgiombo il 06 Novembre 2018, 21:18:16 PM
Citazione di: Ipazia il 06 Novembre 2018, 20:15:34 PM
Citazione di: InVerno il 06 Novembre 2018, 18:47:12 PM
Se non esiste la verità, di che discutere?

Se esistesse la verità di che discutere ?


Per esempio di quale sia, di come sia, di che cosa sia, di come cercare di raggiungerla, di su quali basi cercare di fondarla o giustificarla...

Mi ricorda vagamente qualcosa. O qualcuno, come pensano alcuni. Io trovo più stimolante il dialogo tra le verità, che quello su la verità. Questione di gusti.

Malgrado l' evidente presunzione di trasparenza dell' allusione non riesco proprio a vedere che cosa ti ricordi: prego esplicitare.

Sulla stessa questione considerata negli stessi termini la verità non può essere che una sola per definizione, che si riesca a conoscerla, e più o meno esaurientemente, o meno (affermare che ce ne siano più di una reciprocamente diverse é cadere in contraddizione).

A scanso di equivoci preciso che affermare questo non significa certo cadere nel dogmatismo per il quale un' opinione deve essere per forza imposta a tutti forzatamente, senza essere criticata e discussa.

P.S.: spremendomi le meningi mi viene da pensare che potessi alludere a Giuseppe Stalin: se così fosse ne sarei lusingato...
Ho indovinato?

Ipazia

Terribile lapsus freudiano...  ;D  No, è qualcuno che secondo alcuni sta mooolto al di sopra del piccolo padre. Un grande Padre.
Ho portato la verità nella sua discussione propria. Prego accomodarsi.  :D
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sgiombo

Citazione di: Ipazia il 07 Novembre 2018, 09:58:33 AM
Terribile lapsus freudiano...  ;D  No, è qualcuno che secondo alcuni sta mooolto al di sopra del piccolo padre. Un grande Padre.
Ho portato la verità nella sua discussione propria. Prego accomodarsi.  :D


Terribilissimo ...ma non freudiano (per quanto mi riguarda)!

Ma ultimamente mi sento un po' tardo di comprendonio (sarò stanco; almeno lo spero: molto meglio un po' di stanchezza che l' Alzheimer!) qual' é la discussione propria?

Gtazie.