Le mie esperienze con i "fantasmi" (uno l'ho fotografato proprio ieri notte)!

Aperto da Eutidemo, 08 Luglio 2021, 14:48:01 PM

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anthonyi

Citazione di: Isfrael il 14 Luglio 2021, 22:51:34 PM
Citazione di: iano il 14 Luglio 2021, 20:28:01 PM
Se è una spiegazione non è OT  ;)
E' solo una mia ipotesi, magari avessi spiegazioni certe!
Nel mio caso particolare ho immaginato che molto probabilmente, le anime delle persone a noi care ogni tanto comunicano con noi, proprio per farci comprendere che non esiste solo esclusivamente quello che vediamo, ci sono altri piani di esistenze.

Di certo non è qualcosa da poter dimostrare ma, come afferma Antoine de Saint-Exupéry, "Si vede bene solo con il cuore; l'essenziale è invisibile agli occhi".

Credevo che la tua spiega zione, Isfrael, fosse più materialistica.
Nel caso delle sparizioni misteriose in realtà spiegazioni materialiste ce ne sono. Nel caso di Napoli erano dei ragazzini che si occupavano della manutenzione delle fogne e che ogni tanto sbucavano in qualche casa passando per i mille vicoli sotterranei che collegano la città. Essi avevano un impermeabile da lavoro che li faceva sembrare dei piccoli monaci, se qualcuno li vedeva essi prontamente sparivano passando per lo stesso passaggio che si manteneva ben occultato dando l'impressione di essere svaniti come uno spirito.


Eutidemo

A proposito di "monacielli", il racconto di Isfrael mi ha fatto tornare in mente un  episodio, che mi accadde quando ero bambino; mi ero dimenticato di riportarlo nel mio topic iniziale, perchè mi era del tutto passato di mente.
***
Quando andavamo in vacanza, abbandonando la casa completamente vuota, io lasciavo sempre un soldatino di guardia alla porta; era un ufficiale nordista a cavallo, con la sciabola sguainata, nell'atto di lanciarsi alla carica.
Era la prima cosa che, al ritorno,  io andavo a controllare, per rimetterlo poi a posto nella sua scatola; ovviamente, lo trovavamo sempre nella stessa posizione.
***
Al ritorno da una vacanza, però, ci accorgemmo che il soldatino aveva abbandonato il suo posto di guardia, e si trovava a qualche metro di distanza in mezzo al corridoio; era ancora perfettamente in piedi e pronto all'attacco, ma non più nel posto di guardia dove lo avevo messo!
In casa, per fortuna, non era entrato nessun ladro, in quanto:
- non c'erano segni di effrazione sulla porta;
- non mancava niente.
Nessun altro aveva la chiave di casa; l'unica esistente ce l'eravamo portata dietro noi in vacanza.
***
Mia nonna attribuì la cosa al "monaciello"; ed io, naturalmente, le credetti.
I miei genitori, invece, assolutamente no; però non riuscivano in alcun modo a trovare una spiegazione soddisfacente per il singolare fenomeno.
***
Voi? :)
***

stelle dell'auriga

Citazione di: Eutidemo il 15 Luglio 2021, 11:37:18 AM

Quando andavamo in vacanza, abbandonando la casa completamente vuota, io lasciavo sempre un soldatino di guardia alla porta; era un ufficiale nordista a cavallo, con la sciabola sguainata, nell'atto di lanciarsi alla carica.
Era la prima cosa che, al ritorno,  io andavo a controllare, per rimetterlo poi a posto nella sua scatola; ovviamente, lo trovavamo sempre nella stessa posizione.
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Al ritorno da una vacanza, però, ci accorgemmo che il soldatino aveva abbandonato il suo posto di guardia, e si trovava a qualche metro di distanza in mezzo al corridoio; era ancora perfettamente in piedi e pronto all'attacco, ma non più nel posto di guardia dove lo avevo messo!
In casa, per fortuna, non era entrato nessun ladro, in quanto:
- non c'erano segni di effrazione sulla porta;
- non mancava niente.
Nessun altro aveva la chiave di casa; l'unica esistente ce l'eravamo portata dietro noi in vacanza.
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Mia nonna attribuì la cosa al "monaciello"; ed io, naturalmente, le credetti.
I miei genitori, invece, assolutamente no; però non riuscivano in alcun modo a trovare una spiegazione soddisfacente per il singolare fenomeno.
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Voi? :)
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Può essere che quella volta tu eri  proprio convinto di aver messo il soldatino di guardia, ma in realtà (forse) lo rimanesti in corridoio, ci sono azioni che compiamo in automatismo e  il pensiero di fare quella determinata azione, magari in un attimo di distrazione, il cervello la registra come già effettuata... penso sia abbastanza frequente.
Nei piccoli e grandi misteri di solito si scartano prima tutte le varie opzioni possibili ( ma ovviamente sto dicendo cose ovvie  ;) ) e poi si passa allo straordinario.



Eutidemo

Ciao Isfrael. :)
In realtà, più tardi, venimmo a sapere che, per non disturbare troppo gli abitanti del quartiere, il Comune, approfittando del periodo delle vacanze, aveva intrapreso dei rumorosissimi lavori di trivellazione nel sottosuolo; l'unico inquilino rimasto nel palazzo, ci disse che un suo vaso, posato troppo sul bordo di un mobile, si era spostato ed era caduto in terra.
***
Ovviamente, io non so se il soldatino si sia progressivamente spostato in avanti per via delle vibrazioni del pavimento (che non era in cemento armato); però, considerato che l'unica volta in cui il soldatino abbandonò il suo posto di guardia fu l'estate in cui gli operai del Comune fecero i lavori di trivellazione, penso proprio di poter azzardare, una volta tanto, la tanto famigerata supposizione "post hoc propter hoc!"
***
Tuttavia, in effetti, anche la tua ipotesi mi sembra molto plausibile; forse anche più della mia!
Ed infatti può darsi benissimo che, quella volta, io fossi convinto di aver messo il soldatino di guardia, ma in realtà (forse) lo avevo dimenticato in corridoio; ed infatti, come hai correttamente osservato tu, ci sono azioni che compiamo in automatismo e  il pensiero di fare quella determinata azione, magari in un attimo di distrazione, il cervello la registra come già effettuata.
Questo non solo accade abbastanza di frequente in generale, ma a me succede più spesso del normale; ed infatti sono una persona molto "distratta".
::)
***
Nel tuo caso, invece, la questione, nei termini in cui l'hai raccontata, mi sembra un po' diversa.
Secondo me, quindi, c'è solo un'alternativa:
- o sei stata vittima di uno scherzo da parte di un congiunto ancora vivo (marito o figli);
- oppure sei stata vittima di uno scherzo da parte di un congiunto già deceduto (o da parte di una qualche indefinta "entità" buona).
***
Secondo me, in questo caso, occorre applicare il "RASOIO DI OCCAM", principio in base al quale "Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem!";  cioè non bisogna mai, per spiegare un determinato fenomeno, supporre l'esistenza di "entità" meramente congetturali, quando, invece, detto fenomeno, può benissimo essere stato provocato da "entità" la cui realtà è indubbia.
In altre parole, mi sembra irragionevole presumere che lo scherzo sia stato perpetrato da un ente la cui esistenza è assolutamente indimostrata, quando, invece, lo scherzo potrebbe essere stato tranquillamente perpetrato da un ente la cui esistenza è assolutamente fuori di dubbio (congiunti "vivi" presenti nella casa).
***
Posso darti atto che ti sembri molto  improbabile che ti abbiano mentito al riguardo, però tu devi darmi atto che:
- è molto più probabile che un vivo menta riguardo ad uno scherzo da lui commesso, e lo neghi sotto giuramento (a me è capitato un sacco di volte);
- piuttosto che un morto o una qualche entità soprannaturale si diletti ad intervenire nel mondo dei vivi.
Evento, quest'ultimo, testimoniato e raccontato da un sacco di persone un sacco di volte, però MAI (dico mai) storicamente documentato, per essere avvenuto sotto il controllo di esperti scienziati o di prestigiatori professionisti.
***
Per cui, concludendo, delle due ipotesi ritengo senz'altro molto più "probabile" la prima (perchè, a questo mondo, di "certo", secondo me, non c'è niente), e, cioè, che sei rimasta vittima di uno scherzo da parte di un congiunto ancora vivo (marito o figli); il quale, poi, per un qualche motivo, si è sempre ostinatamente rifiutato di ammetterlo.
***
Un saluto! :)
***

stelle dell'auriga

Citazione di: Eutidemo il 18 Luglio 2021, 05:43:29 AM
Ciao Isfrael. :)
In realtà, più tardi, venimmo a sapere che, per non disturbare troppo gli abitanti del quartiere, il Comune, approfittando del periodo delle vacanze, aveva intrapreso dei rumorosissimi lavori di trivellazione nel sottosuolo; l'unico inquilino rimasto nel palazzo, ci disse che un suo vaso, posato troppo sul bordo di un mobile, si era spostato ed era caduto in terra.
***
Ovviamente, io non so se il soldatino si sia progressivamente spostato in avanti per via delle vibrazioni del pavimento (che non era in cemento armato); però, considerato che l'unica volta in cui il soldatino abbandonò il suo posto di guardia fu l'estate in cui gli operai del Comune fecero i lavori di trivellazione, penso proprio di poter azzardare, una volta tanto, la tanto famigerata supposizione "post hoc propter hoc!"
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Tuttavia, in effetti, anche la tua ipotesi mi sembra molto plausibile; forse anche più della mia!
Ed infatti può darsi benissimo che, quella volta, io fossi convinto di aver messo il soldatino di guardia, ma in realtà (forse) lo avevo dimenticato in corridoio; ed infatti, come hai correttamente osservato tu, ci sono azioni che compiamo in automatismo e  il pensiero di fare quella determinata azione, magari in un attimo di distrazione, il cervello la registra come già effettuata.
Questo non solo accade abbastanza di frequente in generale, ma a me succede più spesso del normale; ed infatti sono una persona molto "distratta".
::)
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Nel tuo caso, invece, la questione, nei termini in cui l'hai raccontata, mi sembra un po' diversa.
Secondo me, quindi, c'è solo un'alternativa:
- o sei stata vittima di uno scherzo da parte di un congiunto ancora vivo (marito o figli);
- oppure sei stata vittima di uno scherzo da parte di un congiunto già deceduto (o da parte di una qualche indefinta "entità" buona).
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Secondo me, in questo caso, occorre applicare il "RASOIO DI OCCAM", principio in base al quale "Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem!";  cioè non bisogna mai, per spiegare un determinato fenomeno, supporre l'esistenza di "entità" meramente congetturali, quando, invece, detto fenomeno, può benissimo essere stato provocato da "entità" la cui realtà è indubbia.
In altre parole, mi sembra irragionevole presumere che lo scherzo sia stato perpetrato da un ente la cui esistenza è assolutamente indimostrata, quando, invece, lo scherzo potrebbe essere stato tranquillamente perpetrato da un ente la cui esistenza è assolutamente fuori di dubbio (congiunti "vivi" presenti nella casa).
***
Posso darti atto che ti sembri molto  improbabile che ti abbiano mentito al riguardo, però tu devi darmi atto che:
- è molto più probabile che un vivo menta riguardo ad uno scherzo da lui commesso, e lo neghi sotto giuramento (a me è capitato un sacco di volte);
- piuttosto che un morto o una qualche entità soprannaturale si diletti ad intervenire nel mondo dei vivi.
Evento, quest'ultimo, testimoniato e raccontato da un sacco di persone un sacco di volte, però MAI (dico mai) storicamente documentato, per essere avvenuto sotto il controllo di esperti scienziati o di prestigiatori professionisti.

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Per cui, concludendo, delle due ipotesi ritengo senz'altro molto più "probabile" la prima (perchè, a questo mondo, di "certo", secondo me, non c'è niente), e, cioè, che sei rimasta vittima di uno scherzo da parte di un congiunto ancora vivo (marito o figli); il quale, poi, per un qualche motivo, si è sempre ostinatamente rifiutato di ammetterlo.
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Un saluto! :)
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Bene, dunque l' arcano nel tuo caso è stato svelato.
Per quanto riguarda me, il tuo pensare  ad uno scherzo, potrebbe apparire molto più realistico, certo, ma siccome io uscivo di casa per ultima e sono stata l' ultima a prendere l' oggetto in questione, e al rientro la prima a varcare la soglia di casa, l' ipotesi decade.

In questi giorni, facendo delle ricerche, mi è capitato di rivedere il programma "Misteri" condotto da Lorenza Foschini, veniva trasmesso su rai2, se vai su YouTube, ci sono tutte le puntate, in una di queste si parla proprio di manifestazioni di presunte entità o anime di defunti, magari se l' argomento ti interessa, potresti darci uno sguardo, anche perchè erano trasmissioni molto ben fatte e con ospiti competenti.
:)

Eutidemo

Ciao Isfrael. :)
A te è certamente "sembrato" di essere stata l' ultima a prendere l' oggetto in questione, e al rientro,  di essere stata la prima a varcare la soglia di casa, ma, ovviamente, non puoi in alcun modo  esserne sicura; ed infatti, come hai correttamente osservato tu, ci sono azioni che compiamo in automatismo e  il pensiero di fare quella determinata azione, magari in un attimo di distrazione, il cervello la registra come già effettuata.
Tanto è vero, questo, che sennò non avresti chiesto ai tuoi familiari se si fosse trattato di uno scherzo; nè, come hai scritto, loro non avrebbero avuto nessun motivo di negarlo.
Se tu fossi stata su un'isola deserta, questo non sarebbe stato di certo necessario!
***
Ti ringrazio circa la dritta riguardante la trasmissione "MISTERI".
Su Youtube ho trovato la "playlist" completa di tutte le puntate; che, quando avrò tempo, mi riservo di scaricare integralmente sul mio PC per vederle un po' alla volta.
https://www.youtube.com/watch?v=GUrx3koqzuY&list=PLX27_cgw_yyNasZQQo4bVaMgp2bZMSQMb
Un saluto! :)

stelle dell'auriga

Citazione di: Eutidemo il 20 Luglio 2021, 05:11:46 AM
Ciao Isfrael. :)
A te è certamente "sembrato" di essere stata l' ultima a prendere l' oggetto in questione, e al rientro,  di essere stata la prima a varcare la soglia di casa, ma, ovviamente, non puoi in alcun modo  esserne sicura; ed infatti, come hai correttamente osservato tu, ci sono azioni che compiamo in automatismo e  il pensiero di fare quella determinata azione, magari in un attimo di distrazione, il cervello la registra come già effettuata.
Tanto è vero, questo, che sennò non avresti chiesto ai tuoi familiari se si fosse trattato di uno scherzo; nè, come hai scritto, loro non avrebbero avuto nessun motivo di negarlo.

Un saluto! :)
Rispondo per amor di verità e chiarezza:

allora, il fatto si essere sicura di aver preso la crema è un dato certissimo, il motivo l'ho espresso chiaramente all' inizio del racconto, quindi nessunissimo dubbio,  poi mi aiuta anche la mia memoria fotografica, per cui ho bene impresse le azioni eseguite quel mattino, in famiglia quando non ricordano una data, un evento, un dubbio su come era vestita una persona, chiedono a me...
Ho chiesto se si fosse trattato di uno scherzo, perchè per arrivare ad una spiegazione , si deve prendere in considerazione ogni possibile ipotesi, e dal momento che mi sono capitati altri eventi "particolari", tendo a fare così , come afferma Piero Angela: bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che caschi il cervello per terra :D

Come già affermato, penso che ci sia stato un "segno" per me, ma sono quelle percezioni che si sentono con l' anima, e non sono dimostrabili.

Chiudo qui, un saluto  :)

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