Le mie esperienze con i "fantasmi" (uno l'ho fotografato proprio ieri notte)!

Aperto da Eutidemo, 08 Luglio 2021, 14:48:01 PM

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Eutidemo

Qualche volta, ho avuto delle esperienze:
- o con dei fenomeni naturali che potevano benissimo essere scambiati per dei fantasmi;
- o, forse, con dei fantasmi che potevano benissimo essere scambiati per dei fenomeni naturali.
:o
***
1)
Una volta, da ragazzo, in una notte di agosto, con degli amici cercai di assistere allo spettacolo dei "fuochi fatui" in un vecchio cimitero di montagna dalle parti di Campo di Giove; i quali, però, secondo i vecchi montanari della zona, erano veri e propri "fantasmi", perchè (almeno così sostenevano loro) "parlavano con i vivi".
Ci fecero vedere anche delle foto di fiammelle, le quali, se non erano truccate, secondo me, essendo azzurrine, mostravano chiaramente di essere semplicemente un gas prodotto dall'ossidazione del fosfano e del metano, prodotti dalla decomposizione anaerobica del carbonio organico dei corpi sotterrati.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/7d/85/b3/ME13GC3A_t.jpg
Ad ogni modo, nonostante le nostre ansiose aspettative, non vedemmo alitare dal sottosuolo neanche la più flebile fiammella, di nessun colore; nè sentimmo bisbigliare nessuno da sottoterra.
Per cui, all'alba, tornammo in albergo alquanto delusi.

2)
Qualche anno dopo, un mio amico, che era andato a passare un week-end con la ragazza in un casolare di campagna di suo nonno, dalle parti di San Gregorio da Sassola, mi raccontò una storia singolare, corredata anche da una fotografia che aveva personalmente scattato.
Mentre stavano guardando un film in una TV portatile, di colpo il segnale, già molto scarso, cominciò ad essere disturbato in modo davvero anomalo; nel contempo sentirono come una folata d'aria gelida provenire alla loro spalle, dal lato del camino (spento).
Voltatisi verso il camino, videro una sfera fluorescente ondeggiare in aria, e, naturalmente, si "spaventarono" alquanto; per cui uscirono frettolosamente dal casolare (per non dire che scapparono a gambe levate), e andarono a chiudersi in macchina, indecisi se partire e tornarsene a casa.
***
Ad un certo punto, però, il mio amico decise di dare ancora un'occhiata allo strano fenomeno, e, presa la macchina fotografica che aveva nel bagagliaio, tornò indietro per fotografarlo; non era neanche arrivato al casolare, quando vide che la strana sfera era uscita dalla porta, e si stava dirigendo verso un torrente lì vicino.
Fece appena in tempo a fotografarla, perchè, mentre cercava di superare il ruscello, la bolla luminescente svanì, misteriosamente, nell'aria.
***
Io vidi quella foto, la quale (ammesso che si possa definire un'"esperienza personale") trovò effettivamente riscontro in altre foto che vidi molti anni dopo; come, ad esempio, questa, che ho rintracciato adesso su INTERNET, che gli somiglia molto, e che, almeno "ad occhio", non mi sembra truccata.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/7d/76/84/ME13GL5I_t.jpg
***
Il mio amico (che era comunque una persona degna di fede), restò convinto fino alla morte di aver fotografato un fantasma.
E, questo, per tre motivi:
a)
Suo padre diceva di aver visto anche lui dei fantasmi in quella casa.
b)
E' notorio che la presenza di fantasmi raffredda la temperatura circostante.
c)
E' parimenti noto che i fantasmi non possono passare sopra l'acqua.
***
Ho verificato che, effettivamente, i punti b) e c) ricorrono in molte storie di fantasmi; il che, però, secondo me, dimostra semplicemente che tali storie scaturiscono dal semplice travisamento delle rare manifestazioni dei cosiddetti "fulmini globulari".
E' vero che anche la natura di questi ultimi non è ancora molto chiara, tuttavia è certo:
- che si tratta di "fenomeni perfettamente naturali" (e non certo "paranormali");
- che si tratta di "fenomeni elettromagnetici" (o, quantomeno, di natura elettrica).
Ed infatti, anche in tal casi, si verifica un raffreddamento della temperatura ambientale; e, comunque, la circostanza che passando sul ruscello la sfera sia sparita, secondo me dimostra chiaramente che si trattava di un "fenomeno elettrico" (evidentemente la bolla era "andata a massa").

***
Queste due, a dire il vero, non furono mie esperienze dirette, ma, le prossime due sicuramente sì!
***

3)
Parecchi anni fa, d'estate, mentre dormivo da solo nella mia villetta di (semi)campagna, fui destato da una voce di bambino che invocava la "Mamma!"
Mi affacciai per guardare dalla finestra, che era aperta, ma ovviamente non potevo vedere molto, perchè era circa mezzanotte.
Inoltre dalla finestra io posso vedere solo il mio giardino, che è "pensile", e non la strada che è  "oltre" e più in basso (out of sight); e la voce, in effetti, sembrava provenire proprio dalla strada.
***
Il bambino gridò di nuovo "Mamma!", per cui mi sentii in dovere di uscire in strada a dare un'occhiata; ed infatti, non soccorrere un minore in difficoltà, soprattutto in piena notte, sarebbe stata una cosa davvero disdicevole (oltre che un reato, ai sensi dell'art. 593 del Codice Penale)
Ma, in strada, non c'era assolutamente nessuno!
Stavo rientrando in casa, quando sentii ripetere, monotonamente, la stessa invocazione; ma, questa volta, essa proveniva dal mio giardino.
Allora, munitomi di una torcia, mi misi a perlustrare il giardino, chiamandolo a mia volta; ma nessuno mi rispondeva, e, in effetti, anche nel giardino non c'era assolutamente nessuno.
***
Ammetto che la faccenda cominciava a rendermi un tantino "inquieto", perchè, pur non credendo minimamente nei fantasmi, non sapevo proprio cosa pensare.
Ed infatti:
a)
A quell'ora di notte, uno scherzo mi sembrava alquanto improbabile; e, per giunta, irrealizzabile, perchè nessuno è "invisibile" (a parte, ovviamente, i fantasmi).
b)
Vista la monotona ripetizione dell'invocazione, avevo anche pensato ad uno scherzo fatto con un registratore; però non riuscivo ad immaginare un registratore che, dalla strada, potesse arrampicarsi da solo nel mio giardino.
Inoltre, all'epoca, si distingueva facilmente la voce metallica di un registratore da una autentica voce umana.
c)
Vista la monotona ripetizione dell'invocazione, ho persino pensato che sarebbe potuto essere un pappagallo.
Però:
- io so riconoscere benissimo la voce è di un pappagallo, perchè ne ho avuti;
- inoltre non ho mai sentito un pappagallo con la voce di bambino, per giunta, con un accento milanese.
d)
Infine, rammentai che qualche anno prima, il bambino di una famiglia milanese, che abitava in una strada non lontana dalla mia, era morto investito da un auto guidata da un ubriaco.
***
A quel punto, rientrai in casa, sprangando bene la porta; ma quando udii distintamente la stessa voce provenire dal salotto alle mie spalle, mi si gelò davvero il sangue nelle vene.
Tuttavia, facendomi coraggio, armato di un bastone da passeggio (animato) che si trovava nel portaombrelli, irruppi eroicamente nella stanza.
Ed ecco che, davvero inaspettamente, vidi un essere che, in precedenza, non avevo mai visto in vita mia; e di cui , anzi, ignoravo completamente l'esistenza!
Un "merlo indiano"!
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/08/a9/81/ME13LIE8_t.jpg
***
Confesso la mia ignoranza, ma io ero convinto che l'unico uccello parlante fosse il pappagallo; la cui "pappagallesca" inflessione vocale mi era ben nota, e che avrei riconosciuto immediatamente.
Però non mi era mai capitato di avere a che fare con un "merlo indiano"; il quale (almeno quello) non aveva il benchè minimo accento "uccellesco", bensì imitava in modo davvero sorprendente la voce umana!
Perfino quella di un bambino di "etnia" milanese!
???
***
Poi, il giorno successivo, scoprii che l'uccello era fuggito da una villetta vicino alla mia, e, di notte, cercando di tornarvi, aveva sbagliato casa (sono tutte molto simili); la cosa strana è che in quella casa sono tutti romani come me, per cui non capisco come mai quel merlo avesse un accento milanese.
Però, a dire "Mamma", mi hanno detto che glielo avevano insegnato loro!

4)
Infine, ieri notte, ero davvero convinto di essere finalmente riuscito a fotografare un fantasma davvero "doc"!!!
***
Mi ero solitariamente appisolato in un angolo del giardino, quando il sole era appena tramontato; poi mi sono svegliato (a causa di un messaggio WHATSAPP), quando era già notte.
Però non era completamente buio, perchè un po' di luce dei lampioni della strada illumina sempre il mio giardino.
Alzatomi dalla sedia sdraio per rientrare in casa, la mia attenzione venne subitaneamente attratta da una tenua luce "palpitante" sotto la magnolia; avvicinatomi un po', a circa dieci metri di distanza, vicino al muro divisorio del giardino accanto, mi accorsi che si trattava di una nuvoletta luminescente e pulsante, che ondeggiava tranquillamente nell'aria come uno di quei fantasmini che si vedono nel film "Ghostbusters".
***
Mi avvicinai ancora, e scattai una foto!
La fotografia, scattata con il cellulare, però non rende assolutamente l'idea; ed infatti vi assicuro che, dal vivo, era una visione davvero impressionante
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/99/79/60/ME13LIFT_t.jpg
***
Avvicinatomi ancora, però, mi accorsi che non si trattava affatto di un fantasma, bensì di un naturalissimo fenomeno naturale; era  un nugolo di moscerini -evidentemente nella fase della formazione di uno sciame- reso luminescente dalla luce di un lampione!
Fino a circa 5/6 metri appariva come una nuvola compatta; solo avvicinandosi  di più ci si accorgeva che, invece, era un agglomerato di puntini luminescenti per luce riflessa.
Se non mi fossi avvicinato per verificare meglio, avrei anche potuto giurare di aver visto e fotografato un fantasma!
***
"There are more things in heaven and earth, Horatio, than are dreamt of in your parapsychology!"
***
:)

Alexander

Buongiorno Eutidemo


La mia esperienza "paranormale", anche l'unica vissuta finora, risale alla mia giovinezza. Mio nonno, che viveva con noi, morì in casa improvvisamente, per un infarto polmonare. Negli attimi d'agonia prima della morte si lamentò in modo "particolare". Emise una specie di lamento misto ad un'invocazione d'aiuto. Seguì l'inutile corsa in ambulanza, ecc. La sera seguente successe una cosa strana. Eravamo seduti a cena e improvvisamente sentii lo stesso lamento provenire dal piano superiore, dove c'era la camera del nonno. Era lo stesso lamento emesso poco prima di morire. Guardai mia madre e mio padre e mi accorsi che anche loro avevano sentito. Però non dicevano niente. Mia madre mi sorrise, forse per rassicurarmi,e poi guardò mio padre, che si alzò dal tavolo e andò a vedere di sopra. Poco dopo ridiscese e si sedette senza dire nulla. Né mia madre gli chiese niente. Lo guardò soltanto. Questa cosa si ripeté per tre sere consecutive e poi l'"allucinazione uditiva collettiva" sparì per sempre.

Eutidemo

Citazione di: Alexander il 09 Luglio 2021, 11:44:52 AM
Buongiorno Eutidemo


La mia esperienza "paranormale", anche l'unica vissuta finora, risale alla mia giovinezza. Mio nonno, che viveva con noi, morì in casa improvvisamente, per un infarto polmonare. Negli attimi d'agonia prima della morte si lamentò in modo "particolare". Emise una specie di lamento misto ad un'invocazione d'aiuto. Seguì l'inutile corsa in ambulanza, ecc. La sera seguente successe una cosa strana. Eravamo seduti a cena e improvvisamente sentii lo stesso lamento provenire dal piano superiore, dove c'era la camera del nonno. Era lo stesso lamento emesso poco prima di morire. Guardai mia madre e mio padre e mi accorsi che anche loro avevano sentito. Però non dicevano niente. Mia madre mi sorrise, forse per rassicurarmi,e poi guardò mio padre, che si alzò dal tavolo e andò a vedere di sopra. Poco dopo ridiscese e si sedette senza dire nulla. Né mia madre gli chiese niente. Lo guardò soltanto. Questa cosa si ripeté per tre sere consecutive e poi l'"allucinazione uditiva collettiva" sparì per sempre.
A me non è mai accaduto, però è un fenomeno abbastanza frequente!

atomista non pentito

Anni fa , ancora andavo a scuola , forse quinta superiore , questo significa 42 anni or sono , di pomeriggio , ero in casa con mia mamma . Ad un certo punto la guardo e dico : "preparati perché papa' sta tornando prima dal lavoro. Si e' fatto male ad un braccio , ma sta comunque guidando lui. Apriamo il cancello che poi lo portiamo al pronto soccorso". Non era tempo di telefonini e di "just in time" ma dopo 15 minuti entrava in cortile , braccio fasciato alla carlona , gli era caduta una lamiera sul braccio ed era stato , diciamo cosi' , pre medicato in ditta. Ora ovviamente non ho testimoni per l'episodio se non dai racconti che ne fece mia mamma a quella che tutt'ora e' mia moglie pur tuttavia ho voluto raccontarvi un fatto ( magari spiegabile , forse nel futuro) a me successo che potrebbe essere ascritto alla telepatia. Tralascio altri episodi meno "netti" e che a suo tempo non ebbi modo di condividere sul momento con possibili "testimoni" ma altri ce ne sono stati . Scomparsi da qualche anno. Sara' la senescenza.

iano

Citazione di: Eutidemo il 08 Luglio 2021, 14:48:01 PM
a)
Suo padre diceva di aver visto anche lui dei fantasmi in quella casa.
b)
E' notorio che la presenza di fantasmi raffredda la temperatura circostante.
c)
E' parimenti noto che i fantasmi non possono passare sopra l'acqua.
***
Su una collina di fronte casa a me e alla mia compagna è apparsa una sfera luminosissima.
Eravamo abituati a vedere luci sulla collina di notte, ed erano le torce dei vigili del fuoco che periodicamente spegnevano gli incendi del solito piromane.
Ma quella era una sola, più grande e più luminosa, e non si muoveva come le torce dei pompieri.
Era immobile, fra gli alberi,  sopra la collina.
Un disco alieno disee la mia compagna...speranzosa.
Non esistono dissi io.
Allora dimmi cos'è ribatte lei.
Allora misi in campo tutta la mia "fede razionalista" e ci arrivai.
Quindi gli dissi che fra pochissimi minuti , se pazientava, gli sarebbe apparsa  la natura vera di ciò che vedeva.
Quindi sorse la luna piena fra gli alberi in cima alla collina.


Sempre la mia compagna mi racconto di aver sentito un soffio gelido e poi di aver visto un'ombra.
Io , mettendo in moto sempre la mia fede razionalista , spiego che non è insolito vedere cose che non esistono.
Si tratta di un normale fenomeno percettivo.
Avevamo avuto un recente decesso di un parente  in casa, ma nonostante ciò sembro'  fidarsi della mia spiegazione sentendosi rassicurata.
Ma il giorno dopo la stessa cosa successe anche a me.
Prima il soffio gelido in faccia, quindi un ombra scura passare veloce dal corridoio buio.
Vista con la coda dell'occhio.


Scavando ancora al fondo del barile della mia razionalità non posso non notare la stessa sequenza.
Prima la sensazione di freddo in faccia, poi la visione , seppure un ombra nel buio.
Spiegazione.
Se mi aspetto di vedere un fantasma, perché lo desidero, o perché sono stato suggestionato da un racconto, mi sembra normale sentire un brivido per poi vedere dopo, in sequenza, ciò che mi aspetto di vedere.
Quindi il punto B) secondo il quale si abbassi la temperatura circostante non è del tutto sostenibile.
I brividi non dipendono necessariamente da un abbassamento della temperatura circostante, ma anche solo interna al corpo.
Certo, abbiamo percepito ciò come un soffio, ma non mi sembra essenziale...
Il fenomeno era sperato o atteso per suggestione.
Comunque non si è più verificato.
Alla possibile spiegazione del secondo caso sono giunto solo adesso grazie a te Eutidemo, qualcosa più quindi di pochissimi minuti di attesa , ma sapendo pazientare alla fine la spiegazione sorge sempre.


E la storia che i fantasmi non passano sull'acqua?
Questa non la sapevo, ma è troppo singolare per essere inventata e quindi anche lei avrà' la sua spiegazione, immagino


Da ragazzo, quando ancora i ragazzi potevano circolare per strada senza eccessivi pericoli, forse per limitare i miei spostamenti , mi avevano fatto credere che in un giardino vicino vi era il fantasma di un soldato morto li'.
Questo non era servito a limitare il mio raggio di azione, ma , quando giungevano le prime ombre della sera ,passavo da quel giardino a velocità supersonica con un tale terrore, che non riesco a immaginarne uno superiore, neanche se vedessi veramente oggi un fantasma.
Una volta cresciuto e capito l'inganno, arrivai alla certa conclusione che, forse i fantasmi esistevano davvero, ma nessuno , vero o immaginario,mi avrebbe mai più spaventato.
E così è stato.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

InVerno

Penso di aver visto un fulmine globulare da piccolo, ascendere adiacente il lato di un ponte, mentre camminavo una sera di forte vento di tempesta. Non ne ho un ricordo estremamente nitido, e' salito oltre l'orizzonte del parapetto ed è risalito , zigzagando e risalendo la direzione del torrente, fino a sparire in pochi secondi. Per quel che ricordo penso di poterlo identificare con un fulmine globulare, non so se esistano altri fenomeni che possano descriverlo meglio, anche se dato il vento fortissimo che vi era, non ho ricordi olfattivi. Il fatto che si muova, e che abbia una forma circoscritta, lo rende un buon candidato come "spirito", è animato ma traslucente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Ciao Iano :)
Quelli che ci hai riferito, sono tutti aneddoti molto interessanti e significativi; grazie per il tuo contributo.
***
Inoltre mi hai indotto a riflettere sul fatto che, nel caso dei miei aneddoti:
- se il merlo indiano, invece di entrarmi in casa e palesarsi come tale, fosse volato via nella notte, io starei ancora chiedendomi a chi diavolo appartenesse quella voce;
- se io mi fossi spaventato alla vista del nugolo di moscerini (che, da lontano, sembravano davvero un fantasma "doc"), e fossi quindi fuggito via, probabilmente starei ancora chiedendomi di che razza di strano fenomeno si fosse trattato.
***
Spesso, infatti, tendiamo a confondere il concetto di:
- "fenomeno inspiegato", perchè non abbiamo avuto il modo e l'occasione di spiegarcelo;
- "fenomeno inspiegabile",  il quale, invece, abbiamo avuto il modo e l'occasione di accertare che non può essere assolutamente spiegato in alcun modo.
Sono due fattispecie molto diverse; anche perchè la seconda, in effetti, pare che ancora non si sia mai verificata.
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Ciao Inverno. :)
Io non ho mai visto un fulmine globulare; per cui, a livello di esperienza personale, non saprei proprio che cosa dirti.
***
Tuttavia, in base a quello che ho letto al riguardo, l'ipotesi che l'origine dei cosiddetti "fulmini globulari" sia paranormale o  extraterrestre, è ormai stata spazzata via nei laboratori di fisica che nel mondo si occupano di questo strano fenomeno.
***
È in uno di questi laboratori che si è perfezionata la ricerca del Nobel russo Piotr Kapitza, autore nel 1955 di una delle più accreditate ipotesi sull'origine elettromagnetica dei fulmini a palla; la quale teoria, però, recentemente, è stata oggetto ad alcune critiche.
***
Secondo i ricercatori dell'Università di Canterbury (Nuova Zelanda), infatti, il fulmine globulare si originerebbe invece da una particolare reazione chimica tra un "normale" fulmine e il terreno; cioè, dall'impatto, si originerebbero filamenti di microparticelle di silicio e carbonato di silicio, lunghi circa 100 nanometri che, bruciando a contatto con l'ossigeno, emetterebbero l'energia necessaria a formare un fulmine globulare.
***
Tale ipotesi giustificherebbe il fatto che il fulmine globulare possa essere visibile anche a distanza di qualche minuto dalla caduta del fulmine: ed infatti, addirittura più del 10 per cento dei casi di avvistamento esaminati, sono avvenuti a cielo sereno.
***
Un saluto! :)
***

Alexander

Buona domenica a tutti


E se invece fossimo noi i fantasmi? Se fossimo noi a vivere nell'irrealtà? E quelle "stranezze" fossero come lampi che trafiggono l'illusione, provenienti dalla vera realtà? Come potremmo dimostrarlo?  :-[

Eutidemo

Citazione di: Alexander il 11 Luglio 2021, 12:23:58 PM
Buona domenica a tutti


E se invece fossimo noi i fantasmi? Se fossimo noi a vivere nell'irrealtà? E quelle "stranezze" fossero come lampi che trafiggono l'illusione, provenienti dalla vera realtà? Come potremmo dimostrarlo?  :-[
E' un'ipotesi molto suggestiva, sviluppata in modo magistrale nel film "THE OTHERS"; che è uno dei film più belli e intriganti che io abbia mai visto.
Se te lo sei perso, devi assolutamente recuperarlo su Youtube o altrove.
Credimi, lo merita!
;)

stelle dell'auriga

Ho avuto alcune esperienze che non hanno una spiegazione plausibile, una in particolare però  sembra aderire al tema qui proposto.


Una manciatina di anni fa mi accade questa strana vicenda: era un inverno piuttosto rigido e quell'anno soffrivo di fastidiosi geloni alle mani, comprai una crema specifica in farmacia e la sera l' applicavo prima di andare a dormire, poi rimanevo lo scatolo con questa crema sul comodino che è annesso al letto.


Giusto un due giorni dopo decisi di mettere questa crema in borsa e portarmela al lavoro, ma giunta al lavoro, frugando in borsa non la trovavo, questa cosa mi parve strana...comunque feci quella mattina la solita chiamata a mia madre che ai tempi andava a casa mia per aiutarmi in qualche piccola faccenda, le chiesi dunque se per caso avesse visto,  sia in cucina che in camera, questa crema, ma mia madre affermò che non c'era.


Tornai a casa nel pomeriggio e guardai un pò più approfonditamente nella camera da letto...ma niente, eppure ero sicurissima delle azioni fatte, chiesi la sera a mio marito, e figurarsi non sapeva neanche dell' esistenza di questo oggetto (  ::) ), chiesi anche ai ragazzi, ma neanche loro nulla, era davvero un piccolo mistero.
Comunque non ci pensai più e mi persuasi che probabilmente quella mattina mi cadde dalla borsa mentre andavo a lavorare, magari nello scendere dal bus.

Dopo un tre, quattro giorni, mi svegliai e vidi sta "benedetta" crema ben riposta nel suo scatolo sul comodino, messa anche in una maniera "geometrica", cioè lo scatolo era perfettamente allineato con la larghezza del comodino, dissi a mio marito ah grazie, ma dove l' hai trovata? lui mi rispose di non saperne assolutamente nulla  ??? , io mi misi a ridere, non ci credevo, ma lui mi giurò che non era stato lui.

Questa esperienza non ha una spiegazione logica e razionale, ed io caratterialmente ho un lato molto investigatrice, ho provato a cercare e capire anche altre esperienze accadutemi , in questo caso ho pensato ad una "entità" buona, piuttosto che ad un "fantasma" ;)
Alberto Angela afferma che ad ogni fenomeno esiste una spiegazione razionale, sarà davvero così?

anthonyi

Citazione di: Isfrael il 13 Luglio 2021, 16:55:52 PM
Ho avuto alcune esperienze che non hanno una spiegazione plausibile, una in particolare però  sembra aderire al tema qui proposto.


Una manciatina di anni fa mi accade questa strana vicenda: era un inverno piuttosto rigido e quell'anno soffrivo di fastidiosi geloni alle mani, comprai una crema specifica in farmacia e la sera l' applicavo prima di andare a dormire, poi rimanevo lo scatolo con questa crema sul comodino che è annesso al letto.


Giusto un due giorni dopo decisi di mettere questa crema in borsa e portarmela al lavoro, ma giunta al lavoro, frugando in borsa non la trovavo, questa cosa mi parve strana...comunque feci quella mattina la solita chiamata a mia madre che ai tempi andava a casa mia per aiutarmi in qualche piccola faccenda, le chiesi dunque se per caso avesse visto,  sia in cucina che in camera, questa crema, ma mia madre affermò che non c'era.


Tornai a casa nel pomeriggio e guardai un pò più approfonditamente nella camera da letto...ma niente, eppure ero sicurissima delle azioni fatte, chiesi la sera a mio marito, e figurarsi non sapeva neanche dell' esistenza di questo oggetto (  ::) ), chiesi anche ai ragazzi, ma neanche loro nulla, era davvero un piccolo mistero.
Comunque non ci pensai più e mi persuasi che probabilmente quella mattina mi cadde dalla borsa mentre andavo a lavorare, magari nello scendere dal bus.

Dopo un tre, quattro giorni, mi svegliai e vidi sta "benedetta" crema ben riposta nel suo scatolo sul comodino, messa anche in una maniera "geometrica", cioè lo scatolo era perfettamente allineato con la larghezza del comodino, dissi a mio marito ah grazie, ma dove l' hai trovata? lui mi rispose di non saperne assolutamente nulla  ??? , io mi misi a ridere, non ci credevo, ma lui mi giurò che non era stato lui.

Questa esperienza non ha una spiegazione logica e razionale, ed io caratterialmente ho un lato molto investigatrice, ho provato a cercare e capire anche altre esperienze accadutemi , in questo caso ho pensato ad una "entità" buona, piuttosto che ad un "fantasma" ;)
Alberto Angela afferma che ad ogni fenomeno esiste una spiegazione razionale, sarà davvero così?
A Napoli lo chiamano monaciello, il fantasma che fa sparire le cose.

stelle dell'auriga

Citazione di: anthonyi il 13 Luglio 2021, 20:40:11 PM

A Napoli lo chiamano monaciello, il fantasma che fa sparire le cose.
La scrittrice Matilde Serao ne ha raccontato le origini di questo leggendario spiritello di Napoli, che pare si manifesterebbe ancora in alcune zone specifiche della città, per cui almeno geograficamente, non è possibile.
Una mia ipotesi ce l'ho riguardo alla mia esperienza, ma si andrebbe OT
:)

iano

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

stelle dell'auriga

Citazione di: iano il 14 Luglio 2021, 20:28:01 PM
Se è una spiegazione non è OT  ;)
E' solo una mia ipotesi, magari avessi spiegazioni certe!
Nel mio caso particolare ho immaginato che molto probabilmente, le anime delle persone a noi care ogni tanto comunicano con noi, proprio per farci comprendere che non esiste solo esclusivamente quello che vediamo, ci sono altri piani di esistenze.

Di certo non è qualcosa da poter dimostrare ma, come afferma Antoine de Saint-Exupéry, "Si vede bene solo con il cuore; l'essenziale è invisibile agli occhi".

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