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La Grotta

Aperto da InVerno, 08 Ottobre 2019, 18:54:22 PM

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viator

Salve InVerno ed Ipazia. Il mio plauso al primo ed una osservazione ad entrambi circa il seguente inciso di Ipazia : "Così va pure col "termitaio" in cui la fenomenologia dice molte cose vere, ma non dice qual'è la testa da cui il marcio proviene".
La testa da cui il marcio proviene è quella della collettività. Di una mentalità ed un costume pervasivi il cui sussistere fa in modo che - nel nostro Paese ed in molti altri - il concetto di democrazia finisca per incarnare l'OPPOSTO di quello di giustizia.

Una mentalità ed un costume ben maggioritari (non importa se poi al suo interno divisibile tra coloro che si comportano in questo modo e coloro che non possono comportarsi così ma lo vorrebbero) i quali - nei fatti e nei numeri - rappresentano la base democratica (appunto perchè maggioritaria) del funzionamento antisociale, particolaristico, egoistico del Sistema Italia.

Di che ci lamentiamo, quindi ? Va tutto come deve andare. E così sarà finche allo sfacelo o finchè non apparirà un Castigamatti di quelli che temo non piacerebbero ad Ipazia. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Il sistema "egoistico" da dove proviene ? Riguarda solo il "Sistema Italia" ?

P.S. Riguardo all'origine della puzza del pesce, anche il prefetto Mori si rese conto di quanto invereconda fosse la soluzione "Castigamatti".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

In questi giorni di pioggia,  in casa vicino alla stufa, mi sono chiesto:
Si può resistere all'esplosione di una bomba atomica? Qualcuno dice di si, basta pregare il rosario giusto!

Il miracolo del rosario di Hiroshima, riassunto qui
https://immaculate.one/il-santo-rosario-e-la-bomba-atomica-il-miracolo-di-hiroshima-e-di-nagasaki#.XiG3QiN7lPY

L'autore si chiede "Nessuno sa spiegare con logica umana, perché questi quattro padri gesuiti furono i soli sopravvissuti entro un raggio di 1.500 metri"
In realtà la logica umana, attraverso la statistica, spiega abbastanza bene il perchè di questo evento. Infatti a quella distanza, la percentuala dei decessi+infortuni è circa del 39%

Ciò significa che insieme ai quattro preti, anche il 61% dei giapponesi si salvarono dall'esplosione. Certo 4\4 è un ottimo risultato anche per la statistica, e deve significare qualcosa di diverso ? Giusto?  Infatti come si vede chiaramente dalla foto, la casa parrocchiale era tra le pochissime costruzioni in santo cemento armato, anzichè in legno come le tipiche abitazioni giapponesi.

Il resto del racconto andrebbe verificato, ma ovviamente non esiste nessun report medico da visionare e pare perlomeno assurdo che 200 dottori si siano occupati di 4 preti che condividevano la sorte del 61% dei giapponesi, e se così fosse vorrebbe solamente dire che questi preti hanno sottratto risorse preziose ai soccorritori e al sistema sanitario giapponese, oltre ad aver sottratto tempo a me che ho voluto verificare l'ennesima trappola per allocchi. :-\
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

E l'inVernino d'oro al migliore attore va a...

William Dafoe - The Lighthouse
https://www.youtube.com/watch?v=Hyag7lR8CPA

Pattinson anche da ottima prova di se, ma Dafoe davvero brilla di luce propria.
Decisamente l'interpretazione migliore che abbia visto nel 2019, nessuno riuscirà a dubitare che quello a schermo è un ex marinaio scozzese che barcamena la sua psiche tra canti marinareschi e alcool.

Il film si fà notare anche per la fotografia e l'estetica - un vero e proprio tripudio del grottesco - viene sponsorizzato come un horror ma dubito fortemente di questa etichetta, in quanto trattasi di thriller psicologico al limite con il psichiatrico.

Penso, credo e spero che non verrà doppiato in Italiano - in ogni caso un paio di sottotitoli saranno certamente disponibili e necessari, e in questo caso tutte le mie preghiere vanno al traduttore che dovrà tradurre dallo scozzese vernacolare marinaresco all'italiano, un impresa titanica di cui personalmente non mi sono fidato, optando per sottotitoli in inglese, pur avendo difficoltà a seguire talvolta.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

#34
La notizia è che secondo uno studio, in Svezia e in Danimarca l'introduzione del matrimonio gay ha ridotto del 50% i suicidi tra gli omosessuali.

Quello che manca, è una foto delle facce in Vaticano, indecise se esultare per i meno suicidi, o indignarsi per i matrimoni gay.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

La Dans Macabre Chinoise

La peste nera terminò il medioevo, disintegrò le monarchie feudali aprendo la strada alla democrazia, abolì la schiavitù, diede spinta verso il lavoro aumatizzato e l'ingegneria, iniziò il rinascimento e l'umanesimo, il mecenatismo, triplicò gli stipendi dei poveri, ridistribuì le terre, risolse la sovrappopolazione il sovrasfruttamento delle risorse, marginalizzò il clericalismo e alimentò la riscoperta dei classici, liberò l'educazione dalle grinfie della chiesa, le autorità e lo status quo vennero rimesse in questione, spinse alla nascita della medicina moderna e scientifica, .. (la lista è troppo lunga ...)


OH CORONAVIRUS, OH CORONAVIRUS?
Sei tu la nostra peste nera?

[il virus muore in acqua a 55°
nel cappuccino e nel prelavaggio della lavatrice,
3% di mortalità,
uccide anziani e cagionevoli in salute.]

NO CORONAVIRUS, NO CORONAVIRUS
Non sei tu la nostra peste nera..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Sariputra

#36
E' fantastico vedere le immagini di Wuhan deserta. La metropoli con il sedere per terra per un piccolissimo esserino, che cerca solo il calore di un corpo per sopravvivere. E il potente tecnouomo del ventunesimo secolo dov'è? Rintanato in casa a clikkare su "Coronavirus" o che corre in farmacia a cercare mascherine, anche se l'esserino non è ancora arrivato...3% forse di mortalità, forse... probabilmente anziani o gente già seriamente debilitata...eppure basta per il terrore. Accidenti come siamo attaccati alla vita!... ;D
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Ipazia

Un morbo analogo, la spagnola, in epoche meno tecnoscientifiche, fece milioni di morti in Europa. E quando la scienza era demonizzata le epidemie la facevano da padrone. Vogliamo tornare a quelle epoche felici ?

Siamo attaccati alla vita perché è l'unico bene certo che possediamo.

La tecnoscienza antifecondativa é l'unica  salvezza dai formicai umani, vodoo  e provvidenze divine permettendo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Sariputra

#38
Non sembra molto felice neppure questa... ;D
I formicai si son fatti anche perché la scienza ha trovato molte cure per le malattie ed ha reso disponibile in maniera esponenziale i beni alimentari e altro. Dal punto di vista umano è un bene ma da quello del pianeta è un disastro. Ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro. Fortuna, sfortuna, chi lo sa?...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

InVerno

Ma i formicai hanno a che fare con l'industrializzazione e la fuga dalle campagne. La medicina ha certamente diminuito la mortalità umana, ma dove e come le persone decidono di abitare è un tema che riguarda la localizzazione del lavoro. Per essere onesti il tema dei formicai è tremendamente importante, non tanto per le questioni igieniche, ma per qualsiasi trasformazione della società che si voglia anche solo immaginare, il tema urbanistico rappresenta lo zoccolo duro con cui ci si scontra. Avete presente tutte quelle manfrine sul vivere sostenibile? E chi è che pensa che i formicai possono essere "sostenibili"? Le grandi densità di abitative sviluppate in verticale sono insostenibili per definizione. Poi gli architetti possono divertirsi ad aumentare l'isolamento delle pareti e mettere i gerani sui terrazzi, ma il punto è che queste zone antropiche sono in costante deficit di risorse. Dallo spazio, sembra di vedere dei bubboni della crosta terrestre, dei tumori. Forse aveva ragione l'agente smith di matrix, siamo noi il vero virus, la vera malattia da curare.

Nel mio paesino sopravvive la leggenda di "Gino", un contadino che viveva da solo in cima ad un cuccuzzolo. Tempo fà vi fù una tremenda nevicata, sia per le quantità sia per il fatto che non voleva sciogliersi, la strada per arrivare a casa di Gino fù inagibile per più di tre mesi. La protezione civile si era adoperata a passare con degli elicotteri sopra queste case isolate per fare lanci di pacchi-spesa, supponendo che quelli come Gino non potendo raggiungere il supermercato, avrebbero avuto problemi gravi. Sottovalutavano Gino. Quando la neve si sciolse Gino tornò in paese e si presentò alla porta del Comune con i pacchi che aveva collezionato dai lanci della protezione civile, bussò alla porta del sindaco ed esclamò "Io mi sono trovato questa roba davanti casa, non è mia, non l'ho aperta, non l'ho rubata, vi prego di riconsegnarla al proprietario che deve averla persa". Gino sapeva che cosa era la sostenibilità, ci aveva scommesso la sua vita.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Citazione di: Sariputra il 30 Gennaio 2020, 08:11:51 AM
Non sembra molto felice neppure questa... ;D
I formicai si son fatti anche perché la scienza ha trovato molte cure per le malattie ed ha reso disponibile in maniera esponenziale i beni alimentari e altro. Dal punto di vista umano è un bene ma da quello del pianeta è un disastro.

Anche dal punto di vista delle transumanze umane.

CitazioneOgni cosa ha i suoi pro e i suoi contro. Fortuna, sfortuna, chi lo sa?...

Fortuna se si utilizza responsabilmente ciò che la tecnoscienza ci mette a disposizione: nel caso specifico le tecnologie ecocompatibili e contraccettive. Sfortuna, se si ha una consapevolezza ecologica e procreativa da pitecantropi con la bomba atomica.
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Phil

Citazione di: InVerno il 30 Gennaio 2020, 09:02:36 AM
Dallo spazio, sembra di vedere dei bubboni della crosta terrestre, dei tumori. Forse aveva ragione l'agente smith di matrix, siamo noi il vero virus, la vera malattia da curare.
Come Greta si lamenta delle eccessive emissioni di CO2 nell'atmosfera, così l'agente Smith si lamenta delle eccessive immissioni di uomini nella biosfera (fenomeno comunemente detto «nascita»); in entrambi i casi è una questione di misura ed in entrambi i casi è difficile dar torto alla Cassandra di turno.
Notoriamente gli animali (anche gli uomini, in qualche caso) seguono, nei loro spostamenti e nei loro stanziamenti, la reperibilità delle risorse primarie (oggi, volenti o nolenti, anche il denaro talvolta lo è); fenomeno che nella sua banale "naturalezza", è reso attualmente un po' più problematico, almeno burocraticamente, dalla questione della "frontiera" (pietra angolare della tutela della stanzialità umana) e soprattutto dal fatto che, avendo l'uomo colonizzato tutta la parte ospitale del globo, l'"altrove" verso cui spostarsi, per cercare fortuna e risorse, è rappresentato perlopiù da zone climatiche ostili o, per gli amanti della fantascienza, altri pianeti.
Parlando di formicai e sovraffollamento globale si rischia di parlare dell'uovo e della gallina: molti umani ammucchiati tenderanno a riprodursi molto (anche se l'attuale saturazione nei/dei paesi occidentali funge da deterrente), ed umani che si riproducono molto, con una medicina che tiene basso il tasso di mortalità, tenderanno a finire ammucchiati (salvo adattarsi a zone meno ospitali, senza wi-fi e in cui la natura è meno addomesticata). Un aiuto a ribilanciare la "dialettica" planetaria popolazione/risorse, non credo possa essere la sola contraccezione, almeno non se lasciata all'arbitrio dei singoli (come dimostrano i fatti), nondimeno capisco che se tutti i governi iniziassero a richiedere l'Isee e altri dati prima di autorizzare i cittadini ad una riproduzione forzatamente "calmierata", sicuramente la nostra eredità occidentale di ideali umanistici (sotto cui batte sempre il cuore dell'istinto irrazionale) riempirebbe le piazze del primo mondo, tacciando i governi di razionalizzare la gestione delle nascite (e il "senso", a breve come a lungo termine, della razionalità gestionale è da sempre poco compreso dalle masse). La tecnica potrebbe fornire aiuti confortanti: integratori (prodotti da cosa?) come gli astronauti, o attingendo ancora dalla fantascienza, mega serre in cui poter vivere (facendo della stanzialità una questione letteralmente di sopravvivenza); oppure la biologia umana si adatterà rapidamente al nuovo clima e a differenti diete ipocaloriche(?) o magari "ci penserà la natura" con una serie di "materne zampate" (cataclismi e virus vari) che faranno ritornare "provvidenzialmente" la quantità di abitanti umani più consona alle risorse del pianeta (eterno superstite).

Gli scenari possibili sono sicuramente molti, più o meno fantasiosi; nel frattempo, il buon Gino rappresenta un modello tanto armonioso e virtuoso quanto attualmente u-topico, proprio in senso topo-grafico: non ci sono abbastanza cucuzzoli (e grotte) per tutti i sette miliardi di abitanti, molti dei quali non sono comunque avvezzi all'autosostentamento tramite agricoltura ed allevamento. Inoltre, se tutti si dedicano principalmente alla terra, in modo perfettamente sostenibile, chi produce i macchinari, chi cura le infrastrutture, chi fa il medico, il poliziotto o il pompiere, chi tutela la cultura, chi si occupa dei server di internet, etc.? Insomma, se tornassimo indietro di tre caselle nel "gioco dell'Oca" della storia umana, sapremmo già che ritorneremmo, prima o poi (probabilmente), all'attuale situazione (o a qualcosa di simile). Gino è in fondo un esemplare fortunato dell'"insostenibile (globalmente parlando) leggerezza dell'essere", leggerezza come impronta ambientale e, suppongo, anche leggerezza come "carico esistenziale"; tuttavia, se i suoi eventuali figli hanno optato per il formicaio, non me la sento di biasimarli.

Ipazia

Citazione di: Phil il 30 Gennaio 2020, 17:42:22 PM
Un aiuto a ribilanciare la "dialettica" planetaria popolazione/risorse, non credo possa essere la sola contraccezione, almeno non se lasciata all'arbitrio dei singoli (come dimostrano i fatti), nondimeno capisco che se tutti i governi iniziassero a richiedere l'Isee e altri dati prima di autorizzare i cittadini ad una riproduzione forzatamente "calmierata", sicuramente la nostra eredità occidentale di ideali umanistici (sotto cui batte sempre il cuore dell'istinto irrazionale) riempirebbe le piazze del primo mondo, tacciando i governi di razionalizzare la gestione delle nascite (e il "senso", a breve come a lungo termine, della razionalità gestionale è da sempre poco compreso dalle masse)

Esclusi alcuni paesi più determinati e in gravi difficoltà demografiche, ci ha pensato il Mercato a ridurre la sovrapproduzione genetica del primo mondo, senza che le piazze si riempissero di "umanisti".

Ora il bubbone sta scoppiando perchè alcuni paesi "non allineati" sono convinti che il problema si risolva caricando la loro sovrapproduzione genetica su un gommone.

Sul resto concordo pienamente.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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InVerno

#43
Citazione di: Phil il 30 Gennaio 2020, 17:42:22 PM
Gli scenari possibili sono sicuramente molti, più o meno fantasiosi;
Credimi che non ho alcuna velleità luddista, perlomeno non dal lato tecnologico\urbanistico, ma credo che il "luddismo dei valori" (conservatorismo?) abbia ancora qualcosa da offrire, nonostante generalmente mi ritenga un progressista. E' più che altro un caso che sia Gino un rappresentante di questi valori, come quel soldato nella foresta, perchè sui cucuzzoli le cose cambiano dopo, ma credo che fino a qualche secolo fà esistesse anche nelle città. Parlo del valore che si dà nella vita all'essere indipendenti dal sistema, all'autaurchia personale, al senso di umiliazione e sconfitta per sentirsi in debito con qualcuno o qualcosa, che ci è stato completamente cancellato dalla testa per asservirci all'agenda consumista, della produzione senza domanda. Se l'economia e la biologia ancora un nesso ce l'hanno e l'alchimia finanziaria non le ha ancora separate del tutto, questo è l'esatto contrario della sostenibilità, che dovrebbe invece basarsi sull'equilibrio. Come può un sistema di individui in debito perenne, risultare in equilibrio collettivamente? E' molto semplice, basta scegliere il collettivo giusto..per esempio sono anni che gli analisti dicono che vivere a Parigi è molto più sostenibile che vivere "alla Gino", i servizi sono più efficienti se vengono elargiti a gruppi di persone anzichè a individui sparsi, gli appartamenti si "scaldano uno con l'altro" dicevano.. poi però qualche anno fa qualcuno si è accorto che le grandi città occidentali hanno appaltato tutto l'industriale nei paesi in via di sviluppo, e facevano tornare i conti conteggiando solo le attività del terziario presenti in città, la raffinazione degli idrocarburi "mica è Parigi", quando poi il conteggio è stato allargato (ipoteticamente)  all'intera piramide dell'ecosistema cittadino, i numeri sono triplicati, ma probabilmente sono ancora più alti. Nessuno mette in dubbio il valore dell'ambiente urbano nel creare servizi che necessitano organizzazioni più ampie, dall'altro lato della medaglia abbiamo centinaia migliaia di servizi\prodotti completamente inutili a meno che la domanda non venga instillata nel consumatore. E le nazioni occidentali che oggi si rinfrancano dei risultati ecologici, hanno fatto lo stesso gioco di Parigi a livello nazionale... Stiamo già imbarcando i diesel per portarli in africa. Vogliamo un mondo sostenibile?Allora lo dobbiamo essere come individui prima di tutto,prima di qualsiasi gruppo. Per questo Gino.

E' chiaro che la gravità del problema non è avverita propriamente, altrimenti non ci prenderemmo per il culo da soli con questi giochetti da evasori fiscali, questa è una realtà che non si può evadere. Far di conto ha un senso ma se non si risolve la questione al principio, i numeri saranno sempre  troppo lenti per afferrare la realtà, come le famose mani con l'acqua. Tutto questo casino numerologico serve solo ad allontare ancora di più l'economia dalla biologia, quando l'unica soluzione sarebbe che fossero aderenti, non certo soluzioni statali come il controllo delle nascite, che se chiedi ai Cinesi ci spiegheranno bene che anche senza proteste ha molti limiti e dovrebbe essere considerata un estrema ratio. Non sono convinto altresì che mettersi in attesa speranzosa porti frutti, "qualcosa succederà" ma anche no. C'è una grande voglia di prendersi per il culo non solo con i numeri ma anche con la tecnologia, questa ad esempio è l'università (sic!) di Bristol che sponsorizza con un video per bambini, l'invenzione di una batteria ad efficienza 100% di durata 7000anni https://www.youtube.com/watch?v=b6ME88nMnYE .Basta una calcolatrice... Quel che succederà potrebbe assomigliare a questo, la cosidetta "crisi dei generi" già ci assomiglia molto. https://it.wikipedia.org/wiki/Fogna_del_comportamento

Nella storia umana non ci siamo mai scontrati con problemi di questa complessità e ampiezza, il che richiederebbe massima prudenza, ma di prudenza non se ne vede alcuna, si vede avventezza, ipocrisia, furbizia..cose con cui il mondo ha sempre più o meno convissuto, ma che ora sono decisamente di troppo.

@Ipazia, ti sorprenderà, ma se tiene in considerazione il continente africano (e ancora, bisogna vedere se è un raggruppamento che ha senso) i numeri dicono che rispetto al resto del mondo, è sottopopolata.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Citazione di: InVerno il 02 Febbraio 2020, 18:01:25 PM@Ipazia, ti sorprenderà, ma se tiene in considerazione il continente africano (e ancora, bisogna vedere se è un raggruppamento che ha senso) i numeri dicono che rispetto al resto del mondo, è sottopopolata.

Non mi sorprende per nulla ed é un motivo in più per sostenere le politiche di respingimento.
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