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La Grotta

Aperto da InVerno, 08 Ottobre 2019, 18:54:22 PM

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InVerno

Grazie, troppo buoni, per uno scritto di getto non merito di stare neanche sullo stesso pianeta di Calvino, il vantaggio dell'anonimato è che non mi sento obbligato a rileggere\riscrivere cento volte e posso pubblicare roba grezza, altrimenti sarebbe già passato nel tritatutto venti volte, e forse avrebbe perso la spontaneità!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

#151
Mi sveglio sentendo uno strano formicolio sulla mano, è uno di quei vermetti che sta cercando di scorrazzare tra le mie nocche, non mi faccio impressionare, ma mi fà anche un pò schifo, me lo scrollo di dosso, e subito il telefono comincia a suonare.. "Prende anche qui?" Penso.. e con un automatismo e gli occhi accora parzialmente schiusi, faccio partire la telefonata..

"Pronto?"
"ProntobuongiornosonoAnnaMariadallasedelegaledi.."
"Aspetti, aspetti, con più calma, chi è?"
"Anna Maria, dalla sede legale di "Peti in Controluce" società di fornirura di gas ed energia elettrica green.."
"Si fermi, si fermi, ho già fatto un contratto la settimana scorsa, guardi non ho voglia, non è il momento.."
"La chiamavo proprio in proposito di questo contratto, infatti qui mi risulta che lei ha aderito ad una promozione scaduta, e si trova perciò senza un contratto di fornitura, dalla sede di "Peti in Controluce" mi hanno incaricata di farle un nuovo contratto con la società che risponde alla holding, le presenterò qui infatti un offerta molto vantaggiosa.."
"Calma, Calma. La signora che mi ha chiamato la settimana scorsa mi aveva promesso che il contratto sarebbe stato valido per almeno un anno, senza variazioni di contratto, e che nessuno mi avrebbe richiamato per rompere.. come mai la promessa si è rotta dopo una settimana?"
"Eh guardi, siamo nel mercato libero.."
"Libero di prendermi per il culo?"
"No, signore, ma le vorrei offrire un offerta molto vantaggiosa.."
"Senta, capisco che lei fa il suo lavoro, e non vorrei prendermela con lei, già sono contrario ai contratti per telefono, ma se lei lavora sempre per la stessa holding, che caspio di contratto dovrei fare ?"
"Si ma guardi, la promozione è finita, noi dobbiamo rifare il contratto con lei in modo tale da assicurarle la fornitura, si tratta di energia 100% green.."
"Ah, energia green! E poteva dirmelo subito! Allora faccia così, prenda un pila stilo, la ricarichi con la sua energia green e me la mandi, io la faccio analizzare e se è Green le faccio il contratto va bene?"
"No signore non funzione così, non possiamo imbottigliare l'energia..."
"Ah si? E chi l'avrebbe mai detto..senta visto la faccenda che mi ha raccontato, posso richiamare l'operatore della volta scorsa per farmi confermare la sua storia? Mi è rimasto il numero.."
"Certo, certo, ci sentiamo dopo."
....... compone il numero.....
"Pronto signora Pina? sono stato contatattato da una certa AnnaMaria della "Peti in Controluce", mi ha detto questa storia della promozione finita, conferma?"
"Eh si purtroppo abbiamo stipulato un contratto a promozione terminata..."
"Cioè mi faccia capire, io ho fatto un contratto con lei sulla base di certe tariffe, poi il contratto risulta invalido, io rimango appeso senza fornitura, e come "rimedio" mi viene offerto un contratto al doppio della tariffa... conferma?"
"Si signore, purtroppo è stato un disguido tecnico..."
"Certo, ma non si preoccupi, con la signora di Peti in Controluce abbiamo già risolto e ha già accettato il nuovo contratto di fornitura, abbiamo fatto la registrazione con tutti gli accosento, lei però dice che devo spedire alla holding perchè la mia precedente promozione era invalida, le dispiace se le chiedo alcuni veloci dati? Si tratta di una cosa molto veloce"
"Eh? non ho capito.. lei ha fatto fornitura con la signora, ma perchè ha bisogno dei nostri dati?"
"Perchè sono io che fornisco voi! Ci siamo accordati per un quintale di castagne al mese, green, al prezzo vantaggioso di 10€\kilocastagnaora, ora mi serve solo sapere i dati della pezzatura e l'indirizzo di spedizione, posso partire con la registrazione?"
"Cosa? Non capisco.. la sento male"
"Allora partiamo. Stoparlandoconlasignora Pina rappresentantediPetiinContorluce, leiconfermadiaccettareuncontrattodifornituramensile per dellecastagnedimediapezzatura, allasedediPetiinControluceSPA, un quintalealmeseperuntotaledidodiciquintali? Dica di no per dire di si.
"No.. cioè si! cioè no!"
"Benissimo, lei confermachelespedizionidovrannoaverluogo allasedediPetiinControluce e lespesesarannoaddebitate allasignoraPina del callcenterdiLamezia, e che una eventuale rescissionedelcontrattorisulterà inunpagamento diunapenaledi200€almese per 12mesi? Dica di si per dire no, vale il silenzio assenso dopo 1 secondo"
"...Ma che cazz.."
"Benissimo signora Pina, le confermo che il contratto è ora valido, e la fornitura avrà luogo a partire dal 31 del mese. Congratulazioni signora, buone caldarroste, e non mi rompete più i maroni!"
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jean

Qualcuno ha risposto in questo modo:


https://youtu.be/OmQOpVHP2xs


Cordialement
Jean

InVerno

Citazione di: Jean il 23 Ottobre 2020, 15:12:20 PM
Qualcuno ha risposto in questo modo:


https://youtu.be/OmQOpVHP2xs


Cordialement
Jean
Molto meglio questo, mi ha dato idea di una variazione sul tema. Però io generalmente non faccio questi scherzi agli operatori, poveracci, è che questi han provato a truffarmi.
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InVerno

Ultimamente sono un espertone finanziario (è una fase umorale depressiva, passerà) e gironzolo a vedere i titoli in borsa di "cose che conosco" e mi ha colpito una cosa che ritengo estremamente interessante, ovvero il titolo Tesla che ha praticamente decuplicato il suo valore nell'ultimo anno. Sono andato a vedere sulla pagina wikipedia di Tesla, perchè volevo capire cosa fosse successo di così incredibile nel loro 2020, e ho confermato ciò che già sapevo, ovvero che l'evento principale è stato il famoso "Battery day", ovvero la presentazione di super efficienti meravigliose batterie che rivoluzioneranno il mercato 100%(tm). Si capisce, essendo le batterie il problema principale della funzionalità delle auto elettriche, presentarne di nuove e rivoluzionarie (addirittura secondo Reuters "riscrivere la matematica delle batterie" sic!) dovrebbe in qualche modo rivalutare l'intero tuo settore. E' come inventare un nuovo tipo di acciaio facendo il produttore di coltelli, ovvio che tutti vorranno comprare le azioni della tua coltelleria.. Wao!

Quando trovo il video del battery day (https://www.youtube.com/watch?v=l6T9xIeZTds) quasi immediatamente arriva la risposta che cercavo, nei commenti, molti scrivono che appena hanno sentito una certa notizia pronunciata dall'eco-profeta (Musk) sono subito andati a comprare nuove azioni. C'è chi è stato colpito dall'efficienza, chi dall'energia, chi dal costo, e tutti si prende e si va a comprare nuove azioni, ed effettivamente dal batteryday in poi le azioni salgono costantemente. Bene, mi piace questo libero mercato. Ora però andiamo a vedere come si "riscrive la matematica delle batterie".

Questa è la nuova batteria presentata da Tesla


6x POTENZA! 5x ENERGIA ! +16% RANGE
Wao ma come hanno fatto? hanno davvero riscritto la matematica delle batterie! ............................................................................... ........ Quindi facciamo due conti..
Il modello su cui si basa questo raffronto pare essere il precedente, cioè il 2170, cioè 21diam\70altezza..
E il nuovo è il 4680, cioè 46diam\80altezza...........................................................................
Cazzo, ma il volume della nuova batteria è  5.5 volte quello della vecchia!
ECCO COME SI RISCRIVE LA MATEMATICA DELLE BATTERIE... si fanno più grandi!E chi ci aveva mai pensato? Ci credo che il titolo in borsa è decuplicato, questa è una scoperta copernicana!
BYE BYE COMBUSTIBILI FOSSILI, ELON CI HA SALVATO!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Il valore di mercato e i test di gravidanza

Questo ragionamento potrebbe essere preso molto, molto, molto alla larga, con concetti altisonanti e termini economici, cosa che non intendo fare, lasciando il divertimento a chi vorrà, io la gioco bassa. Il mio incipit è semplicemente questo: sono anni che vedo presunte "invenzioni" esistere ed essere commercializzate, per il semplice fatto che vi è domanda di esse, in realtà si tratta del nulla assoluto che attraverso sapiente marketing viene spacciato per qualcosa di utile, di necessario, un progresso tecnologico, di cui non esiste alcuna domanda o necessità reale, se non quella creata attraverso il marketing. Le batterie di Elon sono un esempio non del tutto congruente, per quanto non ci sia nulla di rivoluzionario, si possono individuare delle qualità innovative.. io parlo proprio di spazzatura.
Pensando e ripensandoci, ho pensato che uno degli esempi più lampanti di ciò potrebbe essere rappresentato dai testi di gravidanza elettronici. Il fatto che vi sia uno schermo, può indurre a pensare che il meccanismo per cui operano sia qualche futuristico sistema di analisi delle deiezioni liquide integrato in chissà quale laboratorio portatile, e sicuramente chi li produce vuole dare esattamente questa sensazione. In realtà è un sensore ottico che "legge" il colore dello stesso identico tester analogico, e attraverso un controller e una batteria fornisce la lettura sullo schermo LCD. In pratica è un aggeggio che vede un colore su un tornasole e scrive il nome del colore sullo schermo.


Avendo fiducia che i daltonici possono essere aiutati da persone che riconoscono propriamente i colori, e che l'unica funzione reale di questo aggeggio sia quello di aiutare una coppia di daltonici che abitano isolati in Antartide, vorrei chiedere, è giusto che questa schifezza venga prodotta, solamente perchè c'è domanda di esso? Completare la valutazione, sapendo che ci sono zone in Cina, uno dei pochi paesi nei quali è ancora economico estrarre i minerali rari  necessari a produrre quella paccottiglia, che sono rese inabitabili dalle suddette attività di estrazione, che l'estrazione di questi minerali è collegata con altissimi livelli di mortalità per via delle subumane condizioni di lavoro e la tossicità di queste sostanze, e che si tratta di un oggetto con una vita media bassissima, se non "usa e getta", nessuna possibilità economica di riciclo, e che anche il ciclo di assemblaggio di queste boiate e il costo risultante come "competitivo" con i test analogici, è dato solamente dalla possibilità di sfruttare lavoratori cinesi con reti anti-suicidio.

E' giusto che solamente perchè c'è domanda di questo amenicolo, esso venga prodotto?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

#156
Secondo me i cinesi stanno un po' esagerando col marketting, ma forse io e te ci sbagliamo perchè il Market (globale) queste marchette in suo nome le accoglie, altrimenti non sarebbero nemmeno prodotte  ;D

P.S. Assai più redditizie le bombe usa mentre getti. Glielo diciamo ai cinesi ?
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve InVerno. E' questione squisitamente filosofica. A base esistenziale. Il mercato c'entra solo di straforo...........diciamo per caso.



Se richiamassimo in vita un europeo morto centoventi anni fa, portandolo a fare un giro egli svenirebbe dalla meraviglia se fosse un sempliciotto, mentre scrollerebbe la testa se fosse un saggio. Oggi la popolazione primomondista (e non solo) è costituita da sempliciotti che non hanno nulla di che meravigliarsi.



L'antico saggio, invece, vedendo ciò che lo circonda e sentendo descritto cosa è ed a cosa "serve", capirebbe in breve che il "progresso umano" è quell'andamento delle cose che provvede a rendere più semplice ciò che è complesso......al prezzo della complicazione di ciò che è più semplice. Questa è la semplice universale spiegazione del progresso.



Dal punto di vista mercantile tale andamente viene realizzato in modo molto "semplice", creando cioè condizioni di vita sempre più complicate.......grazie allo sfruttamento scientifico dell'unica risorsa veramente inesauribile del pianeta : la stupidità dei sempliciotti voraci di novità.




Ovvero la strategia molto "semplice" cui accennavo sopra consiste nel creare ciò che è utile, produrlo in quantità sempre crescente onde abbassarne il prezzo, diffondere la convinzione che l'oggetto - oltre che utile - è anche necessario (sottile sfumatura filosofica della utilità)........ed infine, una volta che tale oggetto si sia diffuso abbastanza, che esso risulta pure indispensabile (altra sfumatura). A questo punto, resta solo da fare in modo che il mancato possesso/uso dell'oggetto risulti penalizzante per il singolo, utilizzando la pubblicità per far sentire costui un sorpassato, uno sfigato, un disadattato, un povero cristo da marginalizzare, un sabotatore della prosperità capitalistica..............




Scusate ma non è successo così (nel bene e nel male, nella utilità e nella superfluità, nel bisogno e nella vanità) per la radio, la TV, l'automobile, il rasoio elettrico, il telefono, i deodoranti, i telecomandi e via con migliaia e migliaia di indispensabili meraviglie possibilmente alimentabili non più con corrente elettrica di rete (solo i trogloditi usano i cavi elettrici), ma possibilmente con montagne di batterie e batteriole le quali sono dieci volte più inquinanti e cinque volte meno efficienti di qualsiasi centrale elettrica alimentata con i giustamente deprecati combustibili fossili...........??. Salutoni.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

InVerno

Per tentare di allacciare i vostri commenti rispondo: Viator, non tutto il progresso è fuffa per i consumatori turlupinati, la domanda di mercato non è il solo vettore, il progresso nella tecnologia militare per esempio, che poi viene riadattato ad usi civili, generalmente non ha niente a che fare con la paccottiglia perchè risponde a domande concrete: le guerre si vincono o si perdono, i soldati vivono o muoiono e i generali non vanno in visibilio per un led che gli dice se le scarpe sono allacciate o slacciate. E' quando le tecnlogie smettono di rispondere a domande concrete, ed entrano nel vortice utilitaristico-edonistico del mercato, che cominciano a trasformarsi in pattume.

Esempio semplice potrebbe essere, sempre picconando l'eco-mariuolo americano, la sua altra avventura ovvero quella di SpaceX. La compagnia si arroga e si bulla di aver "brevettato" l'atteraggio in verticale dei razzi, che permetterebbe il riutilizzo degli stessi, e l'apertura delle frontiere di un nuovo tipo di mezzo di trasporto per consumatori: il razzo. https://www.youtube.com/watch?v=zqE-ultsWt0

Peccato che esiste internet, anche se gli ammiratori di Munsk evidentemente non lo sanno usare (insieme alle più semplici calcolatrici, tra l'altro),e si può facilmente scoprire che suddetta tecnologia non solo stata pionerizzata negli anni '60 con alcuni prototipi dalla NASA, sottopressione e abbondantemente finanziata  per vincere la corsa lunare, ma che era già stata perfezionata nel '93 (https://www.youtube.com/watch?v=wv9n9Casp1o)La NASA ovviamente aveva brevettato questa tecnologia per l'esplorazione spaziale e la comunicazione con le stazioni orbitali, non certo per trasportare dei deficienti che devono fare Londra-Taiwan in venti minuti perchè hanno il "business meeting" .

Stride, ma nemmeno tanto, che l'eco-profeta suggerisca di bruciare tonnellate su tonnellate su tonnellate di combustibili fossili, solamente perchè i businessman  (che presumibilmente saranno gli unici a potersi permettere il biglietto) non riescono ad adattarsi alle teleconferenze, non conoscono le sveglie, la mail, e nemmeno il senso di autoconservazione, perchè ce ne vuole molto poco per mettere il proprio culo su un razzo perchè "ho fretta", come dimostra l'ultimo test di spaceX.
https://www.theguardian.com/science/2021/feb/02/spacex-starship-rocket-test-flight-explodes-elon-musk

Stride? Stride, stride.. come il fatto che il razzo (secondo il rendering di Elon) parta da un centinaio di metri da una città, e che per essere raggiunto richieda l'utilizzo di una barca, il mezzo di locomozione più lento disponibile, stride come il fatto che non vengano considederate nei tempi tutte le operazioni di imbarco e sicurezza necessarie ad un razzo..Questo è ciò che succede quando una tecnologia militare finisce in mano ad una persona con molti soldi, a cui piacciono i rendering in 3d, e fuma molte canne.Fortunatamente in questo caso, le possibilità che questa roba abbia successo commercialmente sono talmente poche, che l'unico sperpero è quello dei test.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

#159
Io capisco il furore di InVerno contro gli aspetti emergenti di una creatività consumistica che non conosce limiti. E lo condivido pure. Ogni nuova trovata non fa altro che confermare la mia sensazione di un delirio crescente nell'accumulazione capitalistica. Ma limitarsi al delirio edonistico e ignorare i ben più sostanziosi deliri della riduzione dell'umano a merce che si può mandare al macero attraverso altre merci "usa mentre getto", o immaginarie, sommamente predatorie, come la finanza, di consistenza economica ed etica infinitamente superiore, significa limitarsi al dito e non vedere la luna.

C'è una razionalità (capitalistica) pure nella merce più idiota: si chiama profitto ed è il motore di tutto l'ambaradan. Finchè non usciremo dall'universo bacato della merce e torneremo all'universo saggio dell'uso lo scandalo si perpetuerà e le novità non faranno altro che confermarlo. E c'è pure una razionalità più sottile, subliminale, nella merce più idiota: aumentare l'idiozia umana che a sua volta sarà garante della perpetuazione dell'idiozia del modello di civiltà capitalistico.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve Ipazia. Tu hai ragione come sempre. Purtroppo la tua e la mia ragione (perchè io condivido il tuo parere) hanno nel fatti torto poichè si pongono fuori del contesto del possibile.

Noi vorremme vedere le merci sostituite dall'uso (quindi dalla temporanea egualitaria condivisione dell'utilizzo del bene).

Purtroppo il problema, a tal punto, sarebbe il medesimo accennato da quell'idiota di Viator all'interno del suo topic "Deliri onirici" di tempo fa : la mancanza del garante dell'utopia. In assenza di mercato, di mercificazione, di prezzo, chi o cosa garantisce il valore dell'uso del bene ? La miracolosa sintonia dei singoli ? Babbo Natale ?. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Il valore d'uso è l'utilità di un bene ed è garantito dal raziocinio umano mirato all'uso. Raziocinio non adulterato dai meccanismi perversi della mercificazione, quindi calibrato sul rapporto costo/beneficio sociale ed ambientale di una produzione. La scala di valori in gioco a fondamento dei paradigmi di utilità non può che essere condivisa comunitariamente.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: Ipazia il 10 Febbraio 2021, 09:48:37 AM
Io capisco il furore di InVerno contro gli aspetti emergenti di una creatività consumistica che non conosce limiti. E lo condivido pure. Ogni nuova trovata non fa altro che confermare la mia sensazione di un delirio crescente nell'accumulazione capitalistica. Ma limitarsi al delirio edonistico e ignorare i ben più sostanziosi deliri della riduzione dell'umano a merce che si può mandare al macero attraverso altre merci "usa mentre getto", o immaginarie, sommamente predatorie, come la finanza, di consistenza economica ed etica infinitamente superiore, significa limitarsi al dito e non vedere la luna.

C'è una razionalità (capitalistica) pure nella merce più idiota: si chiama profitto ed è il motore di tutto l'ambaradan. Finchè non usciremo dall'universo bacato della merce e torneremo all'universo saggio dell'uso lo scandalo si perpetuerà e le novità non faranno altro che confermarlo. E c'è pure una razionalità più sottile, subliminale, nella merce più idiota: aumentare l'idiozia umana che a sua volta sarà garante della perpetuazione dell'idiozia del modello di civiltà capitalistico.
Beh io avevo premesso che l'avrei "presa bassa", in fin dei conti che cosa c'è di meglio che addentrarsi nelle perversioni e vederne gli avvitamenti semantici?
Strano comunque, che declini in questa maniera la questione, conoscendo il tuo retroterra, avrei pensato che come me (perchè è un mio vecchio cavallo di battaglia) avresti suggerito di sondare la differenza tra proprietà e possesso. Si può pos-sedere una sedia sola, ma in proprietà se ne possono avere milioni.


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Avendo tu posto la questione sull'utilità della carabattola mi sono limitata a declinare il concetto rispetto all'uso (idiozia) e allo scambio (merce finalizzata al profitto). Proprietà e possesso mi pare allontanino dalla questione chiamando in causa aspetti giuridici che travalicano il buonsenso produttivo. Ma nulla osta che si allarghi il discorso alle ricadute giuridiche della mercificazione capitalistica e al diritto di proprietà.
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viator

Citazione di: Ipazia il 10 Febbraio 2021, 14:43:54 PM
Il valore d'uso è l'utilità di un bene ed è garantito dal raziocinio umano mirato all'uso. Raziocinio non adulterato dai meccanismi perversi della mercificazione, quindi calibrato sul rapporto costo/beneficio sociale ed ambientale di una produzione. La scala di valori in gioco a fondamento dei paradigmi di utilità non può che essere condivisa comunitariamente.

Oh Santo Cielo ! Non dirmi che mi tocca dare anche a te della candida !! Ignori forse che il raziocinio impersonale è patrimonio di pochi (quindi di una minoranza non democratica di "eletti")...........mentre avidità, egoismo, ignoranza sono """""beni""""" immensamente più diffusi,maggioritari, democratici, scambiati ed usati a man salva ??. Ma dai ! Credo invece tu sia una bruna Regina del Sapere. Salutissimi.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.