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L'albero mentale

Aperto da daniele75, 27 Ottobre 2019, 06:54:14 AM

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daniele75

Un grande albero è sorretto dalle sue radici ( pulsioni-istinti ). Il tronco è l"inconscio che cresce e si ramifica verso il sole. Le foglie sono i pensieri che cambiano di continuo, nascono e muoiono. I frutti sono le emozioni, alcune buone altre acerbe, anche esse nascono e muoiono. L'acqua assorbita dalle radici nutre il tutto è l'energia della mente, il cibo per gli esseri umani. Le radici sono il fondamento del pensiero, la pulsione genera l'azione, le foglie scelgono come manifestarlo (raziocinio) ma non sempre riescono. Un forte vento può scuotere l'albero, facendo cadere le foglie e frutti. Sono gli avvenimenti esteriori che condizionano la mente. Un fortissimo vento può spezzare dei rami (malattia mentale o forti traumi). Ma con il tempo l'albero genera nuovi rami. Più ramificazioni ci sono più foglie e frutti cresceranno (maggiore esperienza e intelligenza). Infine un albero spezzato muore, magari da un fulmine o una tempesta, questa è la morte, la malattia. Ma le radici se non danneggiate saranno sempre attive, pronte a generare un altra mente, un altro albero.Ecco da qua deduco che le radici immortali rappresentino il codice primordiale di pulsioni e istinti che nascono in ogni creatura. Ognuno con le sue diversità. Non tutto muore. Il motore del pensiero è innato, sono semi che generano vite, la radice siamo noi per tutte le  vite, con la convinzione effimera di essere solo foglie e frutti.

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