Il cucchiaio disobbediente

Aperto da Eutidemo, 28 Novembre 2022, 06:54:39 AM

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Eutidemo

Solitamente, se si imprime ad un oggetto "in bilico" una determinata spinta rotatoria, questo la segue fino a fermarsi quando l'energia cinetica impressagli si è esaurita; ma, nel caso di questo mio "disobbediente" cucchiaio, a cui ho impresso una spinta rotatoria in senso antiorario,  ad un certo punto, prima di fermarsi, lui inverte da solo la rotazione in senso orario.
Come si spiega la cosa "fisicamente", visto che non si tratta di un gioco di prestigio?

Alberto Knox

 sarebbe stato disobbediente se non si fermava più . qui fa mezzo giro indietro  è una cosa che gli amatori degli aereomodelli a elica vedono spesso . quando il motore si spegne l elica fa un mezzo giro o un giro in direzione opposta. 
Per spigarlo bisogna masticare un po di dinamica .
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Eutidemo

Ciao Knox. :)
Il fenomeno in questione, si chiama "anagiro" (dall'inglese 'anagyre' o 'rattleback'); ed è caratteristico  delle cosiddette 'pietre celtiche'.
Ed infatti, come spiega Harold Crabtree nel suo libro "Elementary Treatment of the Spinning Tops and Gyroscopes", alcune pietre di forma ellittica od ovoidale, con tali singolari proprietà, sarebbero state ritrovate in luoghi un tempo abitati dai Celti.
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Tale fenomeno, però, può essere replicato ripiegando in modo adeguato un semplice cucchiaio, facendo in modo che l'asse di "simmetria" geometrica e quello di massa risultino  leggermente sfasati l'uno rispetto all'altro; in tal modo essi inducono un attrito specifico che trasforma un movimento di rotazione in oscillazioni, e le  oscillazioni in un movimento rotatorio opposto.
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La spiegazione fisico-matematica viene fornita qui:
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Un saluto! :)
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iano

Citazione di: Alberto Knox il 28 Novembre 2022, 10:52:01 AMsarebbe stato disobbediente se non si fermava più . qui fa mezzo giro indietro  è una cosa che gli amatori degli aereomodelli a elica vedono spesso . quando il motore si spegne l elica fa un mezzo giro o un giro in direzione opposta.
Per spigarlo bisogna masticare un po di dinamica .
No, bisogna masticare altro.
E' un fenomeno percettivo dovuto al fatto che l'immagine  ha un tempo di latenza sulla retina, e quindi la visione non è continua, ma quantizzata e con una precisa frequenza fissa che và a combinarsi con la frequenza variabile di rotazione dell'elica, o della ruota dell'automobile, per cui in qualunque momento, anche in partenza, puoi avere l'illusione di un moto retrogrado.
Senza questo ''difetto'' visivo non avremmo il cinema, cioè l'illusione di un moto continuo, a partire da fotogrammi che si susseguono in numero finito.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

Ciao Iano. :)
Quanto al (finale) movimento retrogrado dell'"elica", non ho idea se sia effettivo, ovvero se si tratti di una mera illusione ottica; ed infatti non ho mai pilotato un aereo ad elica.
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Però, nel caso delle "pietre celtiche" e del mio "cucchiaino", non si tratta affatto di un "fenomeno percettivo", bensì di un "fenomeno fisico" denominato "anagiro"; così come da me spiegato, anche con un disegno, nel mio precedente intervento.
E, ancor meglio spiegato, dal Prof. Grinnel Case del Grinnel College, nel seguente video di YOUTUBE.
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La ben nota "illusione ottica" del "moto retrogrado" (tipica delle ruote che girano velocemente), almeno in questo caso, non c'entra niente; come puoi constatare misurando al rallentatore le due diverse "effettive" rotazioni fisiche del cucchiaino.
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D'altronde, se ripieghi un tuo cucchiaino come ho fatto io,  seguendo lo schema del disegno, otterrai lo stesso identico risultato "fisico".
Provare per credere!
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Un saluto! :)
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iano

#5
Ciao Eutidemo, avevo ben compreso, si tratta di pura meccanica.
Io correggevo Alberto sul fatto che si fida troppo di quel che vede.
Ma non cè bisogno di pilotare un aereo per capire che il moto retrogrado di una elica sia apparente, una illusione percettiva dovuta al fatto che noi vediamo in moto continuo, ma solo apparentemente, per una ricostruzione che fà il cervello  a partire da  fotogrammi .
Faccio un esempio limite.
Se il tempo di latenza dell'immagine sulla retina coincidesse col periodo di rotazione di un elica noi la vedremmo ferma, pur ruotando.
Non trovo riferimenti in rete, sennò te li avrei postati.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

Ciao Iano. :)
L'"illusione ottica" del "moto retrogrado" delle ruote e delle eliche mentre girano velocemente è noto tutti; e credo che neanche Knox lo metta in dubbio!
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Ed infatti, quanto al naturale effetto "ottico" dovuto al fatto che l'immagine  ha un tempo di latenza sulla retina, e quindi la visione non è "continua", ma "quantizzata" e con una precisa frequenza fissa che va a combinarsi con la frequenza variabile di rotazione dell'elica, o della ruota dell'automobile, così da provocare l'illusione di un moto retrogrado, tu hai perfettamente ragione; ed infatti, senza questo ''difetto'' visivo noi non potremmo realizzare i "film", cioè l'illusione di un moto continuo, a partire da fotogrammi che si susseguono in numero finito.
Ma questo credo che nessuno lo metta in dubbio, Knox compreso!
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Però mi era sembrato di capire che Knox non si riferisse a tale naturale e scontato "fenomeno ottico" (che sicuramente conosce anche lui), bensì al ben diverso fenomeno da lui citato, per il quale: "...quando il motore si spegne l'elica fa un mezzo giro o un giro in direzione opposta..."; circostanza, questa, a cui non ho mai fatto caso, e della quale (se è effettiva) non saprei fornire una spiegazione.
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A meno che, ovviamente, Knox non lo confonda con le ultime manifestazioni dell'effetto ottico di cui parli tu; il che è senz'altro possibile, ma mi sembra un po' improbabile.
Bisognerebbe chiedere a lui!
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In ogni caso, quello dell'"anagiro" è sicuramente un fenomeno "fisico", e non un mero effetto "ottico".
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Un saluto! :)
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viator

Salve. Per gli affamati delle ricerche in "rete" : provare a digitare "effetto stroboscopico". Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

#8
Citazione di: viator il 29 Novembre 2022, 11:28:01 AMSalve. Per gli affamati delle ricerche in "rete" : provare a digitare "effetto stroboscopico". Saluti.
L' "effetto stroboscopico" qui è spiegato benissimo:
https://www.youtube.com/watch?v=0Uu33kxSEKE
C'entra con il discorso di Iano, ma non c'entra niente con il fenomeno dell'"anagiro", oggetto del presente topic, trattandosi quest'ultimo di un effetto fisico, e non ottico. :)
https://dai.ly/k22MRP5gGh2gmSyxCqv