Scusate se mi intrometto, ma tornando all'inizio della discussione, mi sorge un po' nuova questa distinzione di Jung tra riflessivi e reattivi. Forse posso intuire una certa somiglianza ma la distinzione principale che fa Jung è quella tra tipo introverso e tipo estroverso. Gli introversi sarebbero coloro che sono mossi principalmente da stimoli ed istanze interiori, mentre gli estroversi sarebbero maggiormente guidati dagli stimoli esterni. Queste tipologie secondo Jung sono innate (ma non statiche), e ad esse si associano le 4 funzioni: le due razionali, pensiero e sentimento, e le due irrazionali, intuizione e sensazione. L'intento dell'evolversi e della maturazione dell'individuo è riuscire a fare esperienze ed integrare il tipo psicologico che non è quello nostro per nascita, attraverso anche la conoscenza delle funzioni non dominanti.