Essere donna oggi

Aperto da aurea, 22 Marzo 2025, 17:42:19 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

aurea

Siccome io non seguo mode e modelli, tanto meno sessuali, voglio scrivere qualcosa in merito all'essere donna. Premetto che, per me, ogni donna è diversa dall'altra come sono diverse le impronte digitali e gli iridi degli occhi.A chi mi propone un'idea generalizzata di donna rispondo che non bastano alcuni attributi per fare una donna come non servono pregiudizi, luoghi comuni e schemi mentali tradizionali. Una donna è prima di tutto la sua esperienza, è la sua esperienza. Siccome ogni donna vive esperienze personali, soggettive, reali, è donna alla sua maniera, che piaccia o meno agli altri.Per questo mi piacciono uomini e donne che hanno personalità, consistenza e resilienza.Il resto non mi interessa e non ci perdo tempo.

sapa

Ciao aurea, non dovrei entrare in questo post essendo di genere maschile, però penso che, sostituendo nel tuo discorso alla parola donna la parola uomo e riscrivendo il titolo con " essere uomo oggi", filerebbe tutto alla perfezione. Insomma, mi aspettavo di trovare enunciati aspetti e qualità tipicamente femminili, per quanto personali e individuali....Scusa, mi ritiro in buon ordine, ero entrato, confesso, un po' da voyeur  :))

aurea

infatti ,io ho messo in luce aspetti che sono condivisibili tra uomo e donna,poi l'uno e l'altra li vivono in modo personale e congeniale alla loro sessualitá.Ad esempio:" Per questo mi piacciono uomini e donne che hanno personalità, consistenza e resilienza."
Spero che anche a molti uomini piacciano donne che hanno personalità,consistenza e resilienza.
Un uomo che non ha personalità,consistenza e resilienza è una gelatina. 

aurea

Citazione di: sapa il 22 Marzo 2025, 17:54:31 PMCiao aurea, non dovrei entrare in questo post essendo di genere maschile, però penso che, sostituendo nel tuo discorso alla parola donna la parola uomo e riscrivendo il titolo con " essere uomo oggi", filerebbe tutto alla perfezione. Insomma, mi aspettavo di trovare enunciati aspetti e qualità tipicamente femminili, per quanto personali e individuali....Scusa, mi ritiro in buon ordine, ero entrato, confesso, un po' da voyeur  :))
sapa,non esistono aspetti e qualità tipicamente femminili o maschili:diciamo che sono distribuiti equamente in ogni sesso ma quantizzati e pixellizzati in modo diverso. 
Uso un linguaggio informatico solo per spiegare le cose e non perché mi ritengo un robot.

Ipazia

#4
Considero la resilienza una virtù dei servi, così cara ai padroni da scriverla pure nelle loro leggi: mi piego,  ma non mi spezzo. Valida pure nel rapporto serva femmina- padrone maschio, oltre che in sociopolitica. Sul resto  del post "conosci te stessa" posso pure concordare, ma lo trovo specificamente femminile solo in funzione liberatoria da millenni di sudditanza di genere. Per altri aspetti e sudditanze vale altrettanto al maschile. Combinando le due sudditanze mi fa inorridire la odierna declinazione di molte donne prestate alla politica, quali Thatcher, Illary Clinton, Ursula Von der Lager, Picierno, Meloni, cloni femminili della peggiore tradizione politicante maschile.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

aurea

io vedo la resilienza in modo diverso dal muscolare,io ho fatto per decenni arti marziali diluendole nel tempo e sperimentandone varie.
La resilienza esiste in esse in alcuni momenti in cui i contatti sono forti ma non è quello che io intendo come resilienza. Per me  resiliere,posto che ci sia il verbo,vuol dire perseverare,resistere e volere.Perseverare nel viaggio,resistere alle "intemperie" e volere percorrere il viaggio stesso!

Jean Jacques

Citazione di: aurea il 22 Marzo 2025, 17:42:19 PMSiccome io non seguo mode e modelli, tanto meno sessuali, voglio scrivere qualcosa in merito all'essere donna. Premetto che, per me, ogni donna è diversa dall'altra come sono diverse le impronte digitali e gli iridi degli occhi.A chi mi propone un'idea generalizzata di donna rispondo che non bastano alcuni attributi per fare una donna come non servono pregiudizi, luoghi comuni e schemi mentali tradizionali. Una donna è prima di tutto la sua esperienza, è la sua esperienza. Siccome ogni donna vive esperienze personali, soggettive, reali, è donna alla sua maniera, che piaccia o meno agli altri.Per questo mi piacciono uomini e donne che hanno personalità, consistenza e resilienza.Il resto non mi interessa e non ci perdo tempo.

Jung descriveva l'anima e l'animus (intesi come elementi dell'inconscio collettivo).
L'animus è il lato maschile di una donna, e l'anima come il lato femminile di un uomo.
Si tratta di due archetipi primari dell'inconscio primordiale ma che, di fatto, sono distribuiti in proporzioni diverse in ogni individuo. Per questo abbiamo diversi "tipi" di donne (meno male, altrimenti sareste tutte uguali  :D ).

Sul termine resilienza, questo è stato tirato fuori se non erro dai governanti e poi è stato ripreso dalla gente comune (non tanto "comune") proprio per diffonderla come un virus (come fanno sempre), tant'è che ormai è abusata e divenuta quasi un modello da raggiungere.
Vedi, aurea, tu la intendi come "perseverare, resistere e volere", Ipazia scrive proprio ciò che intendono i governanti: "mi piego ma non mi spezzo", ma in senso negativo (per noi comuni mortali).
Se un governo schiaccia i suoi cittadini un po' alla volta, questi resistono a tutto (restrizioni sociali ed economiche, privazioni di diritti, abusi di potere, etc.) e quindi conducono ad aumentare questi abusi perché, non spezzandosi, si abituano alle oppressioni sociali grazie alla resilienza.

Tornando al tema della discussione, oggi, una donna ha la possibilità di esser più indipendente, emancipata, può assumere ruoli di potere, può mettere da parte quel ruolo di "mamma tenera e comprensiva" divenendo più aggressiva, spesso, come e più di un uomo. Ma, mi pongo e ti pongo una domanda:
la società ha bisogno di una donna "maschilizzata"?
Una donna ha bisogno, per il bene di sè stessa, esser ciò che non vuole essere? Oppure dovrebbe essere ciò che sente di essere?

Quando entro nelle discussioni sul genere (diversi minuti fa ho aperto proprio una discussione su questo argomento ancor prima di leggere questa tua discussione), ricordo sempre che, fisicamente, la donna ha elementi interni ed interiori diversi dall'uomo. La donna, in certi momenti del mese e soprattutto della vita, è sottoposta a scombussolamenti emotivi ai quali l'uomo, per natura, non è sottoposto.
Per questo amo ricordare che la donna ha qualità che l'uomo non ha e non avrà mai e che, se sa usarle bene, potrebbe realmente migliorare la società.
Purtroppo accade, come ha ben scritto Ipazia, abbiamo visto e vediamo donne attualmente al potere che non hanno un briciolo di umanità, come i governanti uomini, e questo è veramente triste.
Non fatevi conquistare dall'odio: odiare significa guardare indietro. Magari sarebbe stato utile se la natura ci avesse posto un occhio dietro la testa affinché potessimo guardarci le spalle, ma non lo ha fatto. Siamo fatti per guardare avanti, verso l'avvenire, per avere speranza.

aurea

#7
Jung la pensava così,Freud diversamente,mio nonno pure e forse aveva ragione lui ma non chiedetemi quello che diceva....


Discussioni simili (2)