Desiderate la Vita Eterna?

Aperto da Adalberto, 08 Febbraio 2025, 13:06:11 PM

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Jean Jacques

Citazione di: Adalberto il 08 Febbraio 2025, 13:06:11 PMTranslator
 
 
Altri vi chiederebbero se "credete" nella vita eterna. Io vi domando solo se questo è il vostro desiderio, in quanto trovo che la vita sia prima sensazione e poi pensiero.
Non mi sfiora la domanda filosofica (poco o nulla so) o spirituale (non percepisco), ma solo quella esistenziale.

La mia risposta è no, non desidero alcuna vita eterna.
Impressa nella mia memoria è l'immagine di un'antica vignetta di Linus: un tipo chiede al ragazzotto stranito che lecca un gelato: "Ti offro la vita eterna, la vuoi?" Scuotendosi dal torpore del caldo estivo, il ragazzo cerca in giro una qualche ispirazione. Incurante del  gelato che si squaglia riflette e poi  risponde: "No grazie, in TV passano sempre i soliti film."
E' passato mezzo secolo e mi riconosco tutt'ora in quella scema (non è un lapsus).
L'idea di ripercorrere la mia stessa vita, non speciale ma nemmeno banale, non mi attrae.
A parità di condizioni di partenza, mi troverei a rifare la stessa vita e mi risulterebbe noiosetto ripercorrere le stesse svolte, cogliere o perdere le medesime opportunità, apprezzare lo sforzo per liberarsi da, rinunciare a qualche libertà di.

C'è poi l'opzione B: il ciclo delle rinascite. Trovo affascinante lo stupore arcaico: animali che in primavera risorgono dalla morte letargica, informi tuberi che rifioriscono o semi costretti a morire per dar vita a nuove piante.
Certo  che mi piacerebbe rinascere gatto (il mio animale totemico) oppure polipo, che sembra abbia una elevata coscienza di sé a dispetto del suo apparire.
Però dove lo trovo un biglietto per vincere alla lotteria delle rinascite? Non provo particolari sensi di colpa, ma se mi confrontassi con la morale canonica... mi andrebbe di lusso rinascere lombrico.

Per l'opzione C bisogna essere decisamente Credenti. Non mi riferisco all'alternativa  Inferno o Paradiso, o all'emozione di fondersi in una qualche forma di spirito. Non è questo il punto. Bensì credere all'infinito.
Desiderate davvero vivere..  per l'eternità?

Ciao Adalberto

Appena ho letto il titolo della discussione, mi è venuto in mente un ragionamento che feci da giovane.
Immaginai di essere eterno. Supposi di essere uno spirito eterno identico a come sono fisicamente.
Immaginai guerre, periodi di pace, il passare di centinaia di anni, e io sempre vivo, a camminare per le città.
Poi immaginai la distruzione della Terra, e io sempre vivo. 
Vedi tutto, comprendi tutto, ma non finisce mai nulla. Come un... film infinito.
Arrivai a provare un senso di paura che superava e distruggeva (e distrusse) la paura della morte.
La fine della vita, la fine di qualcosa è, per l'uomo, una naturale e necessaria liberazione.

Un saluto.
Non fatevi conquistare dall'odio: odiare significa guardare indietro. Magari sarebbe stato utile se la natura ci avesse posto un occhio dietro la testa affinché potessimo guardarci le spalle, ma non lo ha fatto. Siamo fatti per guardare avanti, verso l'avvenire, per avere speranza.

Alexander

Citazione di: Jean Jacques il 17 Marzo 2025, 13:10:40 PMCiao Adalberto

Appena ho letto il titolo della discussione, mi è venuto in mente un ragionamento che feci da giovane.
Immaginai di essere eterno. Supposi di essere uno spirito eterno identico a come sono fisicamente.
Immaginai guerre, periodi di pace, il passare di centinaia di anni, e io sempre vivo, a camminare per le città.
Poi immaginai la distruzione della Terra, e io sempre vivo.
Vedi tutto, comprendi tutto, ma non finisce mai nulla. Come un... film infinito.
Arrivai a provare un senso di paura che superava e distruggeva (e distrusse) la paura della morte.
La fine della vita, la fine di qualcosa è, per l'uomo, una naturale e necessaria liberazione.

Un saluto.
La vita eterna non è un tempo senza fine da vivere. È vivere senza tempo. Se esistesse sarebbe condividere la vita di un dio. Dio non esiste nel divenire del tempo ma la sua è una esistenza senza tempo. Lo spirito Aleggia sopra le acque senza riposo del tempo. Nessuno sa da dove viene, né dove va.

baylham

La mia vita è già eterna: la mia nascita, il mio sviluppo, la mia morte sono eterni.
Comprendo che la domanda posta esclude la morte.
Allora rispondo con un'altra domanda: come posso sapere, conoscere che la mia vita è eterna, senza la morte? Questa ignoranza è per me sistemica.

Jean Jacques

Citazione di: Alexander il 17 Marzo 2025, 14:55:05 PMLa vita eterna non è un tempo senza fine da vivere. È vivere senza tempo. Se esistesse sarebbe condividere la vita di un dio. Dio non esiste nel divenire del tempo ma la sua è una esistenza senza tempo. Lo spirito Aleggia sopra le acque senza riposo del tempo. Nessuno sa da dove viene, né dove va.

Se si fosse coscienti dell'eternità, si avrebbe quella sensazione, ma se, così come anche viene riportata nella Baghavad Gita dopo la morte ci si unisce a Dio, la percezione dell'infinito non c'è.

Infatti il mio ragionamento era dal punto di vista umano cioè, da esseri fisici di carne, a pensare all'infinito come lo concepiamo da mortali.
Non fatevi conquistare dall'odio: odiare significa guardare indietro. Magari sarebbe stato utile se la natura ci avesse posto un occhio dietro la testa affinché potessimo guardarci le spalle, ma non lo ha fatto. Siamo fatti per guardare avanti, verso l'avvenire, per avere speranza.

aurea

I momenti più belli della vita uno li vorrebbe eterni,quindi l'idea di eternità sta nella vita e nella mente umana.

Jean Jacques

Citazione di: aurea il 19 Marzo 2025, 18:39:22 PMI momenti più belli della vita uno li vorrebbe eterni,quindi l'idea di eternità sta nella vita e nella mente umana.

In effetti è così come scrivi, e questo perché ci leghiamo con una catena invisibile a certi momenti vissuti, un attaccamento che ci fa vivere camminando in avanti ma con lo sguardo rivolto indietro.
Non fatevi conquistare dall'odio: odiare significa guardare indietro. Magari sarebbe stato utile se la natura ci avesse posto un occhio dietro la testa affinché potessimo guardarci le spalle, ma non lo ha fatto. Siamo fatti per guardare avanti, verso l'avvenire, per avere speranza.

aurea

Quello che dici è vero,con l'eccezione di non guardare indietro quando si esce da qualcosa da cui sarebbe stato meglio uscire prima  O:-)

Jean Jacques

Citazione di: aurea il 20 Marzo 2025, 16:30:05 PMQuello che dici è vero,con l'eccezione di non guardare indietro quando si esce da qualcosa da cui sarebbe stato meglio uscire prima  O:-)
Eh, già, sarebbe auspicabile.  :)
Non fatevi conquistare dall'odio: odiare significa guardare indietro. Magari sarebbe stato utile se la natura ci avesse posto un occhio dietro la testa affinché potessimo guardarci le spalle, ma non lo ha fatto. Siamo fatti per guardare avanti, verso l'avvenire, per avere speranza.

aurea

Quando uso il sale mi viene in mente la moglie di Lot che si voltò a guardare la fine di Sodoma e Gomorra....Non voltatevi mai indietro e non sbirciate di lato quando state procedendo davvero sulla VOSTRA STRADA....MAI!


Adalberto

Citazione di: Jean Jacques il 17 Marzo 2025, 13:10:40 PMCiao Adalberto

Appena ho letto il titolo della discussione, mi è venuto in mente un ragionamento che feci da giovane.
Immaginai di essere eterno. Supposi di essere uno spirito eterno identico a come sono fisicamente.
Immaginai guerre, periodi di pace, il passare di centinaia di anni, e io sempre vivo, a camminare per le città.
Poi immaginai la distruzione della Terra, e io sempre vivo.
Vedi tutto, comprendi tutto, ma non finisce mai nulla. Come un... film infinito.
Arrivai a provare un senso di paura che superava e distruggeva (e distrusse) la paura della morte.
La fine della vita, la fine di qualcosa è, per l'uomo, una naturale e necessaria liberazione.

Un saluto.
Ciao JJ scusami se non ti ho risposto ieri sera quando ho scoperto che questo post non era finito nel dimenticatoio come pensavo. Peraltro non passo sempre da queste parti.
Liberazione? Dai, non sarai così pessimista?
Personalmente preferisco considerarla naturale, necessaria conclusione.
 L'importante è destreggiarsi nella vita per non accumulare  particolari rimpianti nè rimorsi.
Alla prossima.
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Adalberto il 25 Marzo 2025, 11:02:12 AMCiao JJ scusami se non ti ho risposto ieri sera quando ho scoperto che questo post non era finito nel dimenticatoio come pensavo. Peraltro non passo sempre da queste parti.
Liberazione? Dai, non sarai così pessimista?
Personalmente preferisco considerarla naturale, necessaria conclusione.
 L'importante è destreggiarsi nella vita per non accumulare  particolari rimpianti nè rimorsi.
Alla prossima.

Perché  pensare cha la liberazione dell'Anima  da questo corpo fisico equivale ad essere pessimisti?
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Adalberto

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 25 Marzo 2025, 12:07:00 PMPerché  pensare cha la liberazione dell'Anima  da questo corpo fisico equivale ad essere pessimisti?

Perché mi auguro sempre che ciascuno possa vivere con discreta soddisfazione nel proprio corpo, indipendentemente dalle personali credenze su anima spirito o altre dimensioni dopo la morte.
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)

Alexander

Il corpo, se si è giovani e in salute, pare un amico da cui traiamo soddisfazione e piacere; quando siamo vecchi e con salute sempre più malferma, diventa un nemico da cui liberarsi. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: Alexander il 25 Marzo 2025, 14:13:40 PMIl corpo, se si è giovani e in salute, pare un amico da cui traiamo soddisfazione e piacere; quando siamo vecchi e con salute sempre più malferma, diventa un nemico da cui liberarsi.
In realtà, a causa di una paralisi cerebrale all'età di un anno (oggi ne ho 66) il mio corpo mi è sempre parso una carriola arrugginita con la ruota perennemente sgonfia. Hai voglia a fare fisioterapia e movimento di vario genere, quando alla disabilità fisica iniziale si aggiungono gli acciacchi dell'età. Il mio corpo attualmente è una massa dolorosa, che mi provoca sofferenza e mi fa desiderare di uscirne quanto prima.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Jean Jacques

Citazione di: aurea il 22 Marzo 2025, 19:24:45 PMQuando uso il sale mi viene in mente la moglie di Lot che si voltò a guardare la fine di Sodoma e Gomorra....Non voltatevi mai indietro e non sbirciate di lato quando state procedendo davvero sulla VOSTRA STRADA....MAI!


Vero. Che sia Orfeo o la moglie di Lot, meglio non voltarsi mai.
Non fatevi conquistare dall'odio: odiare significa guardare indietro. Magari sarebbe stato utile se la natura ci avesse posto un occhio dietro la testa affinché potessimo guardarci le spalle, ma non lo ha fatto. Siamo fatti per guardare avanti, verso l'avvenire, per avere speranza.

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