La pace dei due gangster: Trump e Putin!

Aperto da Eutidemo, 14 Febbraio 2025, 19:04:56 PM

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Jacopus

Citazione di: anthonyi il 16 Febbraio 2025, 03:02:26 AMPer cui la tua posizione, jacopus, é perfettamente in linea con la posizione della propaganda filoputiniana.
Sapresti farmi un esempio, jacopus, di un fatto storico che dimostri queste "provocazioni".
Che nel mandato Biden vi fosse l'intenzione di provocare la Russia per scaricare all'esterno i problemi interni non lo invento io. Puoi fare una ricerca su internet e trovare risultati in questo senso. Trump ora fa un gioco contrario per differenziarsi ma il movente è sempre lo stesso: scaricare all'esterno le profonde contraddizioni del sistema sociale statunitense, nel quale non ti puoi permettere di ammalarti se sei povero (ad esempio) e dove gli slogan per una crescita infinita hanno finito la loro carica. Detto questo, ripeto per l'ennesima volta, Putin è un satrapo asiatico al quale preferisco perfino Trump, ma questo non significa che Trump o gli Stati Uniti siano lo stato della "Bontà". Perseguono i loro interessi egemonici e lo stanno facendo ora a carte scoperte, visto che l'elettorato di Trump non è certo in grado di comprendere giochi politici sofisticati.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

#31
Citazione di: Pio il 16 Febbraio 2025, 08:23:19 AMCi sono state tre imponenti esercitazioni militari congunte tra NATO, USA ed esercito ucraino tra il 2017 e il settembre 21. Ufficialmente l'Ucraina non fa parte della Nato e non aveva nessun patto di alleanza con gli Usa. Notizie del tutto trascurate dai media mainstream in quegli anni, che  facevano capire quello che si stava preparando. Poi, ad un certo punto tutti si sono svegliati: l'invasione! Quando parlo con amici mi stupisco ancora che praticamente tutti manco sapevano che la guerra di "secessione" ucraina era scoppiata già nel 2014.  ???
Se é per questo in ucraina ERANO ANCHE continuamente presenti consulenti militari USA. Questo vuol dire solo che la NATO collaborava con l'Ucraina nello sviluppare strategie difensive anti invasione russa. Non dimentichiamo che la russia aveva già invaso parte dell'ucraina, cioè la Crimea è parte del Donbass.
Oltretutto a questo aiuto difensivo gli USA erano impegnati per i patti sottoscritti negli anni 90 nei quali USA, Inghilterra e Russia si impegnavano a garantire l'integrità territoriale Ucraina.
Solitamente come "Provocazione" in senso bellico si intende un atto nel quale non é stato rispettata l'integrità del territorio e l'incolumità delle forze militari presso il confine, comunque qualcosa di illegittimo.
Le esercitazioni militari NATO, erano invece assolutamente legittime, e a posteriori anche necessarie, vista la successiva invasione operata dalla Russia.
E comunque le esercitazioni non erano per nulla "imponenti", esse impegnavano alcune centinaia, al massimo migliaia, di militari.
A confronto le esercitazioni russe impegnano ordinariamente decine di migliaia di militari.
Quanto ai "media mainstream" non mi risulta che si occupino ordinariamente di esercitazioni militari NATO che sono probabilmente centinaia, naturalmente le pubblicazioni specializzate ne parlano perché non vi é nessuna ragione per tenere segreti riguardo ad esse.
Oltretutto le esercitazioni presso il confine sono un'opportunità per l'avversario per osservare le strategie di chi si esercita, i russi, oltre ad essere permalosi e paranoici, sono anche stupidi se non hanno sfruttato quell'opportunità, cosa che invece hanno fatto gli USA con grande interesse quando Cina è Russia hanno deciso di fare le loro esercitazioni navali intorno a Taiwan.

Jacopus

Sulla Crimea bisognerebbe però precisare che:
1) è una regione di cultura russa da secoli. Fu regalata alla Ucraina da Krushiov negli anni '50 dello scorso secolo.
2) Non conosco i particolari ma l'Ucraina non ha mai concesso i vasti poteri di autonomia che avrebbe dovuto concedere come fece l'Italia con il sud Tirolo. E l'Ucraina non ha come stato confinante una quieta e piccola Austria.
3) A parti inverse sarei curioso di vedere come reagirebbero gli USA se in Messico si insediasse un governo ostile.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

daniele22

Essendo un filoputiniano dichiarato, per motivi di simpatia e non certo di ragione ... Al Bano comunque non è che mi piaccia tanto ... trovo inaccettabili le parole di anthonyi che si debba evidenziare un fatto storico che dimostri le provocazioni della Nato. Le provocazioni ci sono, ma non vengono accettate, una su tutte l'atto fondativo della Nato. E trovo quindi inaccettabile che si debba equiparare Jacopus a un filoputiniano sotto mentite spoglie. Questa è una visione semplicistica della realtà. Avendo pure commentato il post di Adalberto, non si vuol capire che la violenza è solo un mezzo e non il fine della mentalità tirannica. Non siamo ancora ideologicamente sadici, ma avanti di questo passo può essere che lo si diventi. E, come già detto non in chiaro, la mentalità tirannica è implicata nell'essere fedeli alla logica delle nazioni ... questi sono i nuovi tiranni finalmente smascherati, e se non sentono ragione sarà un obbligo etico morale fargli la guerra fino alla loro completa sottomissione ... eliminarli è impossibile, anzi, la loro resistenza un giorno li ricondurrà alla vittoria ... insomma le solite rivoluzioni incomplete, in fondo quella che non riuscì a compiere Gesù, il quale almeno ci lasciò un'idea da seguire

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 16 Febbraio 2025, 09:05:58 AMSulla Crimea bisognerebbe però precisare che:
1) è una regione di cultura russa da secoli. Fu regalata alla Ucraina da Krushiov negli anni '50 dello scorso secolo.
2) Non conosco i particolari ma l'Ucraina non ha mai concesso i vasti poteri di autonomia che avrebbe dovuto concedere come fece l'Italia con il sud Tirolo. E l'Ucraina non ha come stato confinante una quieta e piccola Austria.
3) A parti inverse sarei curioso di vedere come reagirebbero gli USA se in Messico si insediasse un governo ostile.
In realtà la Crimea già godeva di uno statuto speciale, se poi vogliamo tornare indietro nella storia diciamo che anche la Turchia potrebbe rivendicare qualcosa, e addirittura noi italiani, visto che l'impero romano era arrivato anche lì.
Quanto alle parti inverse basta vedere il caso concreto, a Cuba, oltretutto grazie a una rivoluzione, si impone un governo dichiaratamente ostile agli USA, a pochi kilometri dalle coste USA. certo gli USA fatto l'embargo, hanno provato anche
 a favorire un'insurrezione, ma non hanno mai provato ad invadere militarmente Cuba, e dire che avevano anche una base militare nell'isola dalla quale far partire l'attacco, e avevano anche un pretesto importante per farlo, perché il governo di castro aveva confiscate tutte le proprietà nelle quali erano stati in vestiti molti soldi di investitori USA. 
Comunque, jacopus, io ti avevo chiesto tutt'altro, tu hai parlato di "provocazioni" e volevo solo sapere se quelle a cui ti riferisci sono le "provocazioni" farlocche di cui parla Pio, o se hai conoscenza di provocazioni serie fatte da paesi della NATO. 
Da parte mia io ho solo conoscenza di tante provocazioni fatte dalla Russia nei confronti di paesi NATO, rispetto alle quali i paesi NATO hanno sempre evitato di rispondere, con l'unica eccezione della Turchia che rispose a uno sconfinamento abbattendo l'aereo russo che  aveva sconfinato. 


Jacopus

Anthony non sono così preparato in geopolitica come in altri campi. Però da quel poco di storia che conosco, gli USA promuovono (come sta nell'ordine delle cose) una politica egemonica, che si rifà alla tradizione romana, degli Stati confederati (gli USA stessi sono una confederazione). Ma Roma non era certo un dominatore cortese, come ogni dominatore del resto. Abbiamo perso una guerra grazie ai fascisti ed è normale che ora siamo subordinati agli USA. Ma dall'altra parte c'è un dominatore molto più feroce e quindi fra due mali scelgo il minore, anche se l'optimum sarebbe avere un autonomia militare in quanto Europa. In questa politica egemonica rientrano anche le politiche antirusse, che servono ad un triplo scopo. Creare un nemico per gestire il malcontento interno, indebolire un avversario (per quanto già sufficientemente debole) e indebolire con una guerra alle porte l'Europa stessa, che al di là del fatto che sia un alleato, è anche un competitore rispetto alle risorse economiche e allo sviluppo tecnologico.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

daniele22

Ma a quale Europa vagheggi Jacopus? L'Europa non esiste statualmente, non è mai esistita e spero che nemmeno debba esistere se non come atto formale di una nazione trainante un nuovo corso. Altrimenti bisognerebbe incasellarti tra i neo tirannici. Non so se hai notato, ma anthonyi ha glissato sul mio post di prima, anche se non è del tutto vero che ha glissato in toto. Ho come l'impressione che ti stia provocando, ma posso pure sbagliarmi

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 16 Febbraio 2025, 10:35:59 AM. In questa politica egemonica rientrano anche le politiche antirusse, che servono ad un triplo scopo. Creare un nemico per gestire il malcontento interno, indebolire un avversario (per quanto già sufficientemente debole) e indebolire con una guerra alle porte l'Europa stessa, che al di là del fatto che sia un alleato, è anche un competitore rispetto alle risorse economiche e allo sviluppo tecnologico.
L'esistenza di "politiche antirusse" é una creazione della propaganda putiniana. La Russia é sempre stata vista con diffidenza e preoccupazione perché, sia nella versione URSS, sia nell'attuale versione Russia, é comunque un paese aggressivo ed imperialista, cioè che fa guerre per espandere il suo dominio.
Ciononostante negli anni 90 la Russia ricevette aiuti dall'occidente, come d'altronde ne ricevette tanti durante la seconda guerra mondiale, solo che di queste cose i Russi si dimenticano sempre, avevano un ufficio di consultazione presso la NATO, e partecipavano al G8. Tutte queste situazioni di collaborazione le hanno perse progressivamente per la loro propensione ad invadere territori confinanti.
Se spno all'angolo, ci si sono messi da soli, oltretutto rifilando una grossa fregatura a tutte quelle imprese occidentali che in Russia sono andate ad investire.
Questa é la verità storica, le fantasie paranoiche sulle trame antirusse lasciale ai troll come niko e daniele22, che loro sono pagati per fare quel lavoro, e io li capisco perché tutti dobbiamo campare. 

daniele22

In effetti già mi avevano assoldato procurandomi un'aspirapolvere eccezionale e una montagna di filtri ... non raccontai a suo tempo che mi ero venduto, e per allontanare i sospetti chiesi ad anthonyi il famoso salvacondotto, ma confesso ora che i russi me l'hanno fornito loro. Spero non s'incazzino... magari era proprio Utkin quello che vidi ieri

niko

#39
Citazione di: Jacopus il 16 Febbraio 2025, 02:55:10 AMLa mia posizione sulla Russia è sempre stata la stessa. La Russia è una grande nazione. E' stata negli ultimi decenni provocata dagli USA, che ha usato l'Europa e l'Ucraina come pedine del suo gioco. Ciò non toglie che Putin sia un tiranno, che non ha nulla a che vedere con il marxismo. Che la Russia sia marxista oggi, fa ridere. La Cina si avvicina molto di più a quel modello. Sulla microfisica dei fatti quotidiani, sono molto più significativi di tanti bei discorsi. Sarà perchè ormai sono ligure d'adozione, ma "i discorsi stanno a zero" se poi i comportamenti sono altri. Ricordati che un vero uomo di sinistra deve essere integro in ogni suo comportamento. I fascisti se lo possono permettere di essere incoerenti, violenti, contraddittori, possono tranquillamente dire bianco un giorno e il giorno dopo nero, ma un uomo di sinistra deve essere o deve cercare di essere sempre all'altezza dei suoi ideali, che non sono quelli della prepotenza e della presunzione.


Ma che c'entra il marxismo? Il marxismo qui e' venuto fuori solo perche' secondo Eutidemo chi sa la storia, cioe' chi sa da che parte effettivamente stavano russia, e ucraina, e per inciso pure italia, ai tempi della seconda guerra mondiale, e' nazista e fascista. A parte il patto Ribbentroph Molotov che e' figlio dell'isolamento internazionale dell'unione sovietica, che ha dovuto allearsi con i suoi naturali nemici, non potendo, almeno temporaneamente, allearsi coi suoi naturali alleati. Non puoi, rimanere neutrale e internazionalmente isolato, se hai un paese come la germania nazista a pochi passi dai confini. Ma io non salgo in cattedra, dico, sono tutte cose che si sanno e si risanno, quale fosse la posizione della russia, pur non presente, alla conferenza di Monaco eccetera.

Ma a un certo punto, lui ha fatto una tesina, in cui ha scoperto che la verita' e' quella del tg1. Che plaude all'esclusione della russia dalle comnemorazioni di D day  e liberazione di auscwithz. E chi non si allinea, a questa vulgata clownesca/revisionista, e' nazista e fascista. Lui, che il sessantotto l'ha fatto (wow, che onore, e che cosa rara) lo capisce dall'odore, dalla puzza. Chi e' pagato, chi non e' pagato, chi e' furbo, chi e' scemo...

Allora io gli ho detto che si puo' essere  marxisti leninisti pur conoscendo la storia. E con cio', fine di ogni parentesi marxista leninista, almeno per quanto ha riguardato me.

Dove avrei detto che la russia e' un paese maxista, o ispirato al marxismo, me lo devi citare.

La revisione storica in atto oggi in Europa, (e quindi: equiparazione di fascismo e comunismo, ucraini presenti alla commemorazione del d day al posto dei russi, chiunque critichi Israele e' antisemita eccetera) non e' innocente, non e' casuale; e' finalizzata ad arrivare ad una guerra, della nato, contro la russia. (o almeno, ad andarci molto vicini a tale guerra; leva obbligatoria corsa agli armamenti).

Cioe' e' finalizzata, la revisione storica dico, ad un uso sistematico, e potenzialmente apocalittico, della violenza, per conservare, lo stato di cose esistente, o per rallentarne, o snaturarne, il cambiamento.
La russia, oggi, e' un agente di cambiamento storico, e di progresso verso un mondo multipolare, pur senza essere, ad oggi un paese marxista. Per questo, la russia, sempre ad oggi, soprattutto a queste latitudini, e' nel mirino, e letteralmente, anche nel senso missilistico del termine, di molti tra coloro che il mondo, questo mondo, cosi' com'e' e cristallizzato nei rapporti di forza attuali,  hanno interesse a conservarlo. E quindi di fatto, essa e' nel mirino di pochi, di pochi, che pero', pur essendo pochi, hanno nefasta influenza, su molti. Perche' essi sono, i pochi, al potere, e beneficati dal potere. E quindi, dallo stato di cose presente. Quando si dice la complessita' :D

Ora, se tu pensi che tutti i fascisti a questo mondo siano gratuitamente violenti, incoerenti, individualisti e presuntuosi, sei tu, che non hai umanita', non hai spirito di osservazione e non hai (illuministico) rispetto per chi non la pensa come te.

Alcuni fascisti, secondo me, presi singolarmente sono persone bellissime, e penso che questo, si capisca da tutto quello che scrivo; se apparentemente li "insulto" tanto, e' proprio perche' non li ritengo all'altezza della loro stessa umanita'... soprattutto alcuni, di loro... e se tu questo, non l'hai capito, di me e di loro, il problema e' tuo. Per una volta tanto, Pasolini...

Il problema, e' che a me personalmente, e qui sono in minima parte autobiografico, pur senza raccontini di situazioni concrete, a me personalmente, dicevo, riesce molto piu' facile perdonare un uomo, di qualunque colore politico, che usa la violenza, e che magari sparge sangue, per cambiare, e per sovvertire, il mondo, piuttosto che uno, che, a condizioni simili od uguali, usa la violenza per conservarlo. Non e' uguale, volere altro, da una parte, e volere l'identico e lo stesso, dall'altra. Non e' uguale, colpire, e poi prendersi riconoscibilmente la responsabilita' di aver colpito, e colpire, e poi confondersi col conformismo, con l'uniforme, col gregge vigliacco.

Lo dico e ci ritorno sempre, Il paese dei posapiano eccetera. Questione di sentimento, di affinita', di carattere eccetera. Che cosa c'e', nel mondo attuale, che meriti, di essere conservato? Nichilismo, cinismo e' il mio, se vogliamo...

I fascisti usano la violenza per conservarlo, questo mondo... o rallentarne l'inevitabile cambiamento, proporne una cattiva, cioe' non cosmica,  ripetizione...e lo fanno, tutto questo, ad un livello oggettivo, macrosociale, a prescindere da come essi si autorappresentino e autopercepiscano... e anche da come effettivamente, singolarmente siano... insomma a prescindere da cose come la "rivoluzione fascista", l'ordine nuovo e orpelli vari.

E, visto che, per fortuna, io non mi chiamo Gesu' Cristo, e non mi sono dato come obbiettivo, nella vita, di perdonare tutti...semmai, a ben diverso livello, di ringraziare, tutti... posso permettermi di fare, diciamo cosi' una (ben coerente) selezione. Una cernita. E non perdonare i fascisti, che sono i piu' difficili, da perdonare.

ll mio antifascismo e' antropologico, non c'entra niente, con la coerenza o con l'imputazione della coerenza.

C'entra con un'etica della responsabita'. Alcune violenze, fanno piu' danno di altre. Riverberano di piu' nello spazio e nel tempo. A prescindere dalle umane intenzioni, e dalle umane lealta'. Non basta, dire che il male e' male, bisogna vedere, che forma al mondo, colui che compie il male, voglia imprimere. I fascisti, sono sulla stessa linea degli antirussi della domenica, perche' applicano violenza, e calunnia, e manifestazione di desideri per me francamente perversi (come altro definire, il desiderio di veder continuare, ulteriormente, una guerra come quella in ucraina?) Al fine di conservare, o far regredire, il mondo. Al fine, dunque, di una cattiva ripetizione, di una cattiva infinita'. E' volgare, prima ancora che goffo, far tutto un gran giro di parole, che vuole andare a parare, solo sul fatto, che si vuol veder continuare, una guerretta in piu' (tra le tante) nella storia e nel mondo.  E questo e' quanto. C'e' poco altro, da dire.

Se alla fine sul mio letto di morte venisse fuori che l'unica differenza tra me, e un fascista e' che io sono una brava persona, e quindi devo essere coerente con i miei ideali, lui una cattiva persona, e quindi fa quel cavolo che gli pare,  ammetterei di aver sbagliato tutto, e, col mio ultimo respiro, diventerei fascista. Io non faccio questioni di principio, non me lo posso permettere. Tanto piu' per la salute... e tanto piu' che per alcuni lo sono gia' diventato  :D . E quindi... che senso avrebbe ::)




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Adalberto


Translator



Citazione di: anthonyi il 15 Febbraio 2025, 21:12:50 PMQuesto però é solo una parte del fascismo, ed é l'essenza della retorica populista.
Per avere il fascismo in senso pieno devi avere anche la violenza, e quella, per fortuna, nella storia politica di Trump c'é molto poco.
Certo c'é l'assalto a Capitol Hill, Ma é Comunque troppo poco rispetto ai livelli di violenza che i regimi fascisti presentano.


Ciao Anthonyi, spero tanto tu abbia ragione e io torto.
La violenza è caratteristica intrinseca della conquista del potere tramite  un golpe militare o  una rivoluzione (magari  con l'eccezione del 1974 in Portogallo).
Invece la caratteristica di fascismo e nazismo negli anni '20 e '30 fu l'infiltrazione nei cuori, nelle menti e nelle istituzioni di un pensiero semplicistico ma efficace per risolvere i macroproblemi di una società complessa (oggi Trump vuole la Groenlandia, Panama, il Canada e poi spostare 2 milioni di persone da Gaza ecc. ecc.).
Fu di aiuto l'invenzione di una mitologia (Roma, il popolo ariano) per rafforzare l'identità di gente smarrita (oggi MAGA) divulgata da una oratoria non solo populista, ma anche nazionalista e identitaria che emargina e disprezza l'altro, il diverso fino a debordare nel razzismo vero e proprio. (non mancano esmpi oggi)
La violenza fisica emerge invece dopo,  quando il fascismo cerca di tacitare chi si oppone dentro e fuori le istituzioni. Inizialmente si minaccia e poi.. Trump 2 è diverso da Trump1 ed è solo in sella da poche settimane. Già il fatto che Trump stia deleggitimando la magistratura attaccandola aspramente non depone a favore del futuro...
Vabbè sono solo opinioni, staremo a vedere i fatti, mi auguro di sbagliarmi.

Comunque quello di Eco è un librettino che costa circa 5 euro e si legge in un'oretta, ma risulta più profondo e significativodi quanto sto dicendo.
pensa che lo comprai perché non ero d'accordo con il titolo e anche il contenuto non mi trovava sempre concorde.
Temo ora di dovermi ricredere.
Ho comunque cercato un link con una breve sintesi, per chi fosse interessato
https://www.lebellepagine.it/res/site51630/res665155_Il-Fascismo-eterno-di-U.-Eco.pdf
 
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)

Adalberto

Citazione di: daniele22 il 15 Febbraio 2025, 21:44:45 PMCiao Adalberto. Umberto Eco, per quello che so, è stato l'unico intellettuale ad associare il fuoco alla conoscenza in senso non ...
Ciao Daniele scusa non capisco cosa intendi dire
Ci son dei giorni smègi e lombidiosi...
ma oggi è un giorno a zìmpani e zirlecchi.
(Fosco Maraini)

niko

Citazione di: Jacopus il 16 Febbraio 2025, 09:05:58 AMSulla Crimea bisognerebbe però precisare che:
1) è una regione di cultura russa da secoli. Fu regalata alla Ucraina da Krushiov negli anni '50 dello scorso secolo.
2) Non conosco i particolari ma l'Ucraina non ha mai concesso i vasti poteri di autonomia che avrebbe dovuto concedere come fece l'Italia con il sud Tirolo. E l'Ucraina non ha come stato confinante una quieta e piccola Austria.
3) A parti inverse sarei curioso di vedere come reagirebbero gli USA se in Messico si insediasse un governo ostile.


O anche come reagirebbero se un governo ostile gia' definitivamente insediatoglisi sotto casa nonostante tutti i tentativi, militari e diplomatici, di repressione (nessun attore internazionale e' onnipotente) paventasse in un futuro prossimo di armarsi nuclearmente, o comunque di ospitare testate nucleari  altrui, tipo Cuba... crisi dei missili...



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#43
Citazione di: anthonyi il 16 Febbraio 2025, 11:33:28 AML'esistenza di "politiche antirusse" é una creazione della propaganda putiniana. La Russia é sempre stata vista con diffidenza e preoccupazione perché, sia nella versione URSS, sia nell'attuale versione Russia, é comunque un paese aggressivo ed imperialista, cioè che fa guerre per espandere il suo dominio.
Ciononostante negli anni 90 la Russia ricevette aiuti dall'occidente, come d'altronde ne ricevette tanti durante la seconda guerra mondiale, solo che di queste cose i Russi si dimenticano sempre, avevano un ufficio di consultazione presso la NATO, e partecipavano al G8. Tutte queste situazioni di collaborazione le hanno perse progressivamente per la loro propensione ad invadere territori confinanti.
Se spno all'angolo, ci si sono messi da soli, oltretutto rifilando una grossa fregatura a tutte quelle imprese occidentali che in Russia sono andate ad investire.
Questa é la verità storica, le fantasie paranoiche sulle trame antirusse lasciale ai troll come niko e daniele22, che loro sono pagati per fare quel lavoro, e io li capisco perché tutti dobbiamo campare.


Aspetta aspetta, ripeti il concetto, che non ho capito bene; tra noi due:

> chi e' quello paranoico?

> e chi e' quello pagato?

La faccenda, si fa sempre piu' interessante...

E guarda che ti posto l'estratto conto...

Comunque comunque... se proprio mi tocca scegliere: tra essere pagato (secondo la teoria tua)/ed essere un nazifascista (secondo quella di Eutidemo)...

Indovina quanti microsecondi ci metto?

Che sono cinico e opportunista, gia' lo sai...

 
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: Adalberto il 16 Febbraio 2025, 12:20:57 PMTranslator




Ciao Anthonyi, spero tanto tu abbia ragione e io torto.
La violenza è caratteristica intrinseca della conquista del potere tramite  un golpe militare o  una rivoluzione (magari  con l'eccezione del 1974 in Portogallo).
Invece la caratteristica di fascismo e nazismo negli anni '20 e '30 fu l'infiltrazione nei cuori, nelle menti e nelle istituzioni di un pensiero semplicistico ma efficace per risolvere i macroproblemi di una società complessa (oggi Trump vuole la Groenlandia, Panama, il Canada e poi spostare 2 milioni di persone da Gaza ecc. ecc.).
Fu di aiuto l'invenzione di una mitologia (Roma, il popolo ariano) per rafforzare l'identità di gente smarrita (oggi MAGA) divulgata da una oratoria non solo populista, ma anche nazionalista e identitaria che emargina e disprezza l'altro, il diverso fino a debordare nel razzismo vero e proprio. (non mancano esmpi oggi)
La violenza fisica emerge invece dopo,  quando il fascismo cerca di tacitare chi si oppone dentro e fuori le istituzioni. Inizialmente si minaccia e poi.. Trump 2 è diverso da Trump1 ed è solo in sella da poche settimane. Già il fatto che Trump stia deleggitimando la magistratura attaccandola aspramente non depone a favore del futuro...
Vabbè sono solo opinioni, staremo a vedere i fatti, mi auguro di sbagliarmi.

Comunque quello di Eco è un librettino che costa circa 5 euro e si legge in un'oretta, ma risulta più profondo e significativodi quanto sto dicendo.
pensa che lo comprai perché non ero d'accordo con il titolo e anche il contenuto non mi trovava sempre concorde.
Temo ora di dovermi ricredere.
Ho comunque cercato un link con una breve sintesi, per chi fosse interessato
https://www.lebellepagine.it/res/site51630/res665155_Il-Fascismo-eterno-di-U.-Eco.pdf
 

Io ti ho fatto una notazione tecnica, Adalberto, il populismo é la rovina della nostra odierna politica, ma il fascismo é populismo più violenza. Da una parte si incantano gli incantabili, dall'altra si manganellano quelli che non si sono fatti incantare. Trump finora non ha manganellato nessuno, e quindi non lo si può mettere al pari dei fascisti.
Il punto é che per i sinistri veraci é comodo ragionare in chiave fascismo antifascismo, e vedere il fascismo in ogni dove si mette in discussione il socialismo reale.
Ma per fortuna la società é complessa e fatta di tante sfumature nelle quali si sviluppa la critica che controlla gli incantatori, vale per Trump, vale per la meloni. 

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