La pace dei due gangster: Trump e Putin!

Aperto da Eutidemo, 14 Febbraio 2025, 19:04:56 PM

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Eutidemo

Coloro che sono poco informati circa gli intimi rapporti tra Trump e Putin, penseranno che la mia sia solo una premessa di carattere pregiudiziale; ma, evidentemente, non hanno letto "Casa Trump e Casa Putin", di Craig Unger in epoca non sospetta, 2009; un libro che descrive in modo molto dettagliato e molto documentato le interazioni affaristiche e delinquenziali tra i due attuali leader mondiali, al di là di ogni affinità ideologica.
***
Ma, ovviamente, nulla può un singolo libro contro la propaganda congiunta dei due più potenti leader mondiali; a parte Xi Jinping (習近平, 习近平) che fa da sponda ad entrambi a seconda delle circostanze a lui più favorevoli.
***
.
PREMESSA
Tra i due vasi di ferro, l'Europa rischia di fare la classica fine del "vaso di coccio" tra i due "vasi di ferro", di Esopiana memoria.
***
Occorre però considerare che:
- gli abitanti dell'Unione Europea sono ben 450.000.000, a fronte di 340 Milioni  di Yankee, e di 116 milioni di abitanti dell'Impero Russo (di cui solo parte sono veri Russi, mentre gli altri sono soltanto loro sudditi coloniali);
- dal punto di vista tecnologico, urbanistico e culturale, gli Europei sono molto avanti rispetto ad entrambi (per questo Trump vuole dazi sui prodotti di consumo).
***
Sotto il "profilo militare", invece, attualmente sono senz'altro preponderanti (anche singolarmente considerati) sia gli USA che la Russia.
Però, se l'Europa si riarmasse, le cose cambierebbero di molto!
Tanto è vero che la Germania ed i suoi pochi alleati europei (solo Italia, Ungheria e Romania), resistettero per ben tre anni alle forze alleate, dieci volte più potenti sul terreno; per cui, "ceteris paribus", secondo me, "tecnicamente", a tavolino, la guerra l'avrebbero vinta loro!
***
.
TRUMP E PUTIN, CULO E CAMICIA!
Ma il tema di questo Topic, non è certo di natura "storica" e "geopolitica", al cui riguardo si possono avere le opinioni più disparate; il  tema di questo Topic, invece, riguarda come la "geopolitica" sia stata subdolamentente influenzata dagli intimi rapporti politico- affaristico-economici di Trump e Putin, a livello strettamente personale  (anche se, ovviamente, si è cercato di dissimularli il meglio possibile agli occhi dei "babbei" occidentali, anche grazie all'intervento dei subdoli TROLL sul molti NETWORK).
***
"Casa di Trump, Casa di putin", è la prima indagine completa sulla relazione decennale tra Donald Trump, Vladimir Putin e la "Mafia Russa" (di cui, almeno secondo la nostra intelligence, l'MI6 e quella Francese, è il capo indiscussso); un legame che ha aiutato Trump ad arrivare alla Casa Bianca per ben due volte.
Ho detto "aiutato", come fece Sam Jancana con Kennedy, non certo  "portato"!
Una storia avvincente che inizia negli anni settanta – quando Trump fa la sua comparsa nel settore immobiliare di New York, un mondo pieno di soldi e in espansionei. Quel giorno segna il punto di arrivo del lungo progetto russo di indebolire la democrazia occidentale attraverso un presidente "compromesso".
***
A dire il vero, si trattava di progetto che era cominciato trent'anni prima, quando la mafia russa puntò le proprietà di Trump per "riciclare" il proprio denaro sporco, e che ha portato gli oligarchi di Putin e i boss mafiosi a salvare il tycoon da una serie di clamorosi fallimenti dei suoi hotel e casinò ad Atlantic City.
Questa è storia!
***
Tutte le "intelligence" del pianeta, infatti, sanno benissimo che gli  affari immobiliari di Trump sono diventati il veicolo perfetto per riciclare miliardi di dollari della Mafia Russa degli anni '90, più o meno diretta da Putin.
***
Questo lo sanno tutti gli operatori mondiali di intelligence, però, in "Casa di Trump, Casa di Putin", Craig Unger segue le tracce dell'alleanza tra le alte sfere della politica americana e i protagonisti del mondo sommerso della mafia russa. Documenta l'ascesa di Trump da magnate immobiliare alla più alta carica del paese. Descrive la rinascita russa dalle ceneri dell'Unione Sovietica così come il suo incessante desiderio di rivalsa contro l'occidente, per reclamare il suo ruolo di superpotenza globale.
***
Forse questo, almeno secondo me, è un po' esagerato; ma non c'è dubbio che, senza Trump, alla Russia sarebbe mancato un elemento chiave per tornare alla sua grandezza imperiale.
D'altronde, senza la Russia, Trump (forse) non sarebbe presidente, con quei suoi capelli assurdi e la sua ridicola cravatta "sottopanza" .
Il libro di Craig Unger, ed i suoi circostanziali documenti comprobatori, è una lettura essenziale per comprendere i veri poteri che manovrano nell'ombra il mondo in cui viviamo.
***
.
CONCLUSIONE
Il progetto di Trump per concludere la pace in Ucraina, non è altro che la copia del progetto di Mussolini per evitare la guerra in Cecoslovacchia (dettatogli sottobanco da Hitler).
Cioè, una COLOSSALE PRESA PER IL CULO!!!
***
Ovviamente, per gabbare i gonzi, Putin farà il "ritroso"; ma solo per ingannare i babbei.
A tal fine farà finta di essere riluttante su  qualche punto, per gettare fumo negli occhi; però accetterà senza problemi quello che avrà già concertato (più o meno segretamente) con Trump.
***
Resta da vedere se l'Ucraina e l'Europa saranno tanto deboli (e/o cretine) da accettare  (come temo)!
***
P.S.
Troll, risparmiatevi la fatica di contraddire l'ovvio; salvo che non siate tenuti per la parcella ricevuta, nel qual caso vi giustifico, perchè capisco che il qualche modo  bisogna pure sbarcare il lunario. :P

niko

#1
Ma si', speriamo che la santa e mistica Ucraina non negozi mai a nessuna condizione, hasta la victoria siempre con Mario Draghi e la Von Der Leyen indomiti sulle barricate (che tanto loro pagano, siempre, coi soldi nostri, pure in sostituzione di quelli che, forse, non sgancera' piu' Trump), cosi' tra una manciata di anni cessera' del tutto di esistere, e un paesucolo in meno da disegnare per i produttori di mappamondi...

Di grazia, chi sarebbero i Troll?

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Tranquillo niko, il troll non sei tu, si vede che le cose che scrivi ti vengono dal cuore, anche se sono sbagliate dal mio punto di vista.

Eutidemo, hai ragione a dire che Trump e Putin sono gangster, ma almeno per il primo bisogna dire che si tratta di un gangster presidente di uno stato ben strutturato dal punto di vista costituzionale, per cui nonostante la sua mancanza di scrupoli si trova vincolato al suo ruolo di presidente.
Io vedo nel Trump di questi primi giorni un altissimo livello di egotismo, lui vuole essere la soubrette, il centro dell'attenzione, per questo la spara grossa, e allora, dando eccessivo valore alle sue parole, si corre il rischio di non interpretare come stanno le cose.
Piu che le parole contano gli atti materiali, da qualche giorno sono ripresi i viaggi di ispezione Radar da parte degli USA nel mar nero, si tratta di una scelta autonoma del pentagono, ma dubito che non sia stata concertata con Trump. E non si tratta esattamente di un atto di pace, é un atto fondamentale per permettere all'ucraina di avere quelle informazioni fondamentali che poi le permettono di fare i suoi attacchi a lungo raggio.
La tua tesi sull'Europa vaso di coccio tra i vasi di ferro non la condivido molto. Certo Putin di ferro ne ha molto, ma si tratta di ferro vecchio, non può far male più di tanto. 
Anche sulla forza nucleare ci sono molte incognite, se nel settore convenzionale la Russia sta dimostrando di non essere neanche l'ombra di quello che era L'URSS, c'é da pensare sia lo stesso per le armi nucleari. D'altronde se Putin ha deciso di gettare più di metà dei militari del settore aerospaziale, che si occupa di gestire le bombe atomiche, nel carnaio ucraino, é evidente che anche lui non ha molta stima dell'utilità di questi addetti alla manutenzione delle bombe atomiche.
Personalmente credo che il pericolo per l'Europa sia soprattutto interno, tra l'incompetenza dell'attuale classe dirigente politica, e la ancor maggiore incompetenza dei sovranisti di ogni genere. In questo marasma mi sento comunque di esprimere la mia stima per il nostro PDC che, da buon opportunista come sempre noi italiani siamo, ha capito l'antifona, cioé che per ottenere qualcosa di buono per l'Italia bisogna soddisfare il narcisismo di Trump. Credo che questa sia comunque la migliore strategia, tanto più Trump verrà emotivamente soddisfatto nel suo narcisismo, tanto meno sentirà  il bisogno di fare qualcosa, tanto meno disastri farà. 

daniele22

Citazione di: Eutidemo il 14 Febbraio 2025, 19:04:56 PM
Coloro che sono poco informati circa gli intimi rapporti tra Trump e Putin, penseranno che la mia sia solo una premessa di carattere pregiudiziale; ma, evidentemente, non hanno letto "Casa Trump e Casa Putin", di Craig Unger in epoca non sospetta, 2009; un libro che descrive in modo molto dettagliato e molto documentato le interazioni affaristiche e delinquenziali tra i due attuali leader mondiali, al di là di ogni affinità ideologica.
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Ma, ovviamente, nulla può un singolo libro contro la propaganda congiunta dei due più potenti leader mondiali; a parte Xi Jinping (習近平, 习近平) che fa da sponda ad entrambi a seconda delle circostanze a lui più favorevoli.
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PREMESSA
Tra i due vasi di ferro, l'Europa rischia di fare la classica fine del "vaso di coccio" tra i due "vasi di ferro", di Esopiana memoria.
***
Occorre però considerare che:
- gli abitanti dell'Unione Europea sono ben 450.000.000, a fronte di 340 Milioni  di Yankee, e di 116 milioni di abitanti dell'Impero Russo (di cui solo parte sono veri Russi, mentre gli altri sono soltanto loro sudditi coloniali);
- dal punto di vista tecnologico, urbanistico e culturale, gli Europei sono molto avanti rispetto ad entrambi (per questo Trump vuole dazi sui prodotti di consumo).
***
Sotto il "profilo militare", invece, attualmente sono senz'altro preponderanti (anche singolarmente considerati) sia gli USA che la Russia.
Però, se l'Europa si riarmasse, le cose cambierebbero di molto!
Tanto è vero che la Germania ed i suoi pochi alleati europei (solo Italia, Ungheria e Romania), resistettero per ben tre anni alle forze alleate, dieci volte più potenti sul terreno; per cui, "ceteris paribus", secondo me, "tecnicamente", a tavolino, la guerra l'avrebbero vinta loro!
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TRUMP E PUTIN, CULO E CAMICIA!
Ma il tema di questo Topic, non è certo di natura "storica" e "geopolitica", al cui riguardo si possono avere le opinioni più disparate; il  tema di questo Topic, invece, riguarda come la "geopolitica" sia stata subdolamentente influenzata dagli intimi rapporti politico- affaristico-economici di Trump e Putin, a livello strettamente personale  (anche se, ovviamente, si è cercato di dissimularli il meglio possibile agli occhi dei "babbei" occidentali, anche grazie all'intervento dei subdoli TROLL sul molti NETWORK).
***
"Casa di Trump, Casa di putin", è la prima indagine completa sulla relazione decennale tra Donald Trump, Vladimir Putin e la "Mafia Russa" (di cui, almeno secondo la nostra intelligence, l'MI6 e quella Francese, è il capo indiscussso); un legame che ha aiutato Trump ad arrivare alla Casa Bianca per ben due volte.
Ho detto "aiutato", come fece Sam Jancana con Kennedy, non certo  "portato"!
Una storia avvincente che inizia negli anni settanta – quando Trump fa la sua comparsa nel settore immobiliare di New York, un mondo pieno di soldi e in espansionei. Quel giorno segna il punto di arrivo del lungo progetto russo di indebolire la democrazia occidentale attraverso un presidente "compromesso".
***
A dire il vero, si trattava di progetto che era cominciato trent'anni prima, quando la mafia russa puntò le proprietà di Trump per "riciclare" il proprio denaro sporco, e che ha portato gli oligarchi di Putin e i boss mafiosi a salvare il tycoon da una serie di clamorosi fallimenti dei suoi hotel e casinò ad Atlantic City.
Questa è storia!
***
Tutte le "intelligence" del pianeta, infatti, sanno benissimo che gli  affari immobiliari di Trump sono diventati il veicolo perfetto per riciclare miliardi di dollari della Mafia Russa degli anni '90, più o meno diretta da Putin.
***
Questo lo sanno tutti gli operatori mondiali di intelligence, però, in "Casa di Trump, Casa di Putin", Craig Unger segue le tracce dell'alleanza tra le alte sfere della politica americana e i protagonisti del mondo sommerso della mafia russa. Documenta l'ascesa di Trump da magnate immobiliare alla più alta carica del paese. Descrive la rinascita russa dalle ceneri dell'Unione Sovietica così come il suo incessante desiderio di rivalsa contro l'occidente, per reclamare il suo ruolo di superpotenza globale.
***
Forse questo, almeno secondo me, è un po' esagerato; ma non c'è dubbio che, senza Trump, alla Russia sarebbe mancato un elemento chiave per tornare alla sua grandezza imperiale.
D'altronde, senza la Russia, Trump (forse) non sarebbe presidente, con quei suoi capelli assurdi e la sua ridicola cravatta "sottopanza" .
Il libro di Craig Unger, ed i suoi circostanziali documenti comprobatori, è una lettura essenziale per comprendere i veri poteri che manovrano nell'ombra il mondo in cui viviamo.
***
.
CONCLUSIONE
Il progetto di Trump per concludere la pace in Ucraina, non è altro che la copia del progetto di Mussolini per evitare la guerra in Cecoslovacchia (dettatogli sottobanco da Hitler).
Cioè, una COLOSSALE PRESA PER IL CULO!!!
***
Ovviamente, per gabbare i gonzi, Putin farà il "ritroso"; ma solo per ingannare i babbei.
A tal fine farà finta di essere riluttante su  qualche punto, per gettare fumo negli occhi; però accetterà senza problemi quello che avrà già concertato (più o meno segretamente) con Trump.
***
Resta da vedere se l'Ucraina e l'Europa saranno tanto deboli (e/o cretine) da accettare  (come temo)!
***
P.S.
Troll, risparmiatevi la fatica di contraddire l'ovvio; salvo che non siate tenuti per la parcella ricevuta, nel qual caso vi giustifico, perchè capisco che il qualche modo  bisogna pure sbarcare il lunario. :P

Ciao Eutidemo, già intuiamo che uno stato debba per forza di cose gestire affari strategici con la malavita. Se Putin fosse dunque il capo delle mafie russe, oltre che tenere la chiesa sotto controllo, bisogna proprio dire che sarebbe al top dei top in fatto di potere perché nemmeno Trump potrebbe così tanto. E mentre da una parte la Meloni cerca improbabili flirt con gli Usa dall'altra Al Bano, forse manovrato dalla propaganda russa, è lì che scalpita per il suo concerto da tenere sulla Piazza Rossa. Beh, Al Bano non è certo la Meloni, ma con un piede là e uno qua noi comunque ci siamo. Chi ci capisce qualcosa è davvero bravo, anche perché alla fine dovranno pur dire qualcosa a Zelensky. A proposito di empatia invece non capisco proprio come Mattarella si sia prodigato ad accostare la Russia alla Germania nazista, ma forse lui sa cose che noi non sappiamo circa la potenza di fuoco con la quale la Russia si impossesserebbe dell'Europa. Un saluto

Eutidemo

Citazione di: niko il 14 Febbraio 2025, 20:14:41 PMMa si', speriamo che la santa e mistica Ucraina non negozi mai a nessuna condizione, hasta la victoria siempre con Mario Draghi e la Von Der Leyen indomiti sulle barricate (che tanto loro pagano, siempre, coi soldi nostri, pure in sostituzione di quelli che, forse, non sgancera' piu' Trump), cosi' tra una manciata di anni cessera' del tutto di esistere, e un paesucolo in meno da disegnare per i produttori di mappamondi...

Di grazia, chi sarebbero i Troll?


TU! ;D

niko

#5
Citazione di: anthonyi il 15 Febbraio 2025, 08:51:23 AMTranquillo niko, il troll non sei tu, si vede che le cose che scrivi ti vengono dal cuore, anche se sono sbagliate dal mio punto di vista.



Chi siano i Troll intendevo chiederlo a Eutidemo, che per altro ha pure risposto...

Ma stai a vedere che alla fine si scopre che qui gli unici "Troll", ma proprio gli unicissimi, sono i centrosinistrati e i draghiani, che a parole amano con tutto il loro dolce cuoricino la democrazia; a fatti, pero', vorrebbero veder continuare a tutti i costi, e per un altro po' di annetti, questa assurda guerra e mattanza contro la volonta' della maggioranza degli italiani, (e per inciso: pure contro quella della maggioranza dei cittadini americani) e schiumano di rabbia, e di invidia, se, eventualmente, cosi' non succede...

"E la conferenza di Monaco come quella passata che fu con Hitler, e l'Ucraina tradita e abbandonata, e la pace a queste condizioni sarebbe piu' preoccupante della guerra, eccetera eccetera": di perla mediatica in perla mediatica...

That's democrazia, guys... quella che, a chiacchiere, amano tutti.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Eutidemo

Citazione di: daniele22 il 15 Febbraio 2025, 10:27:24 AMCiao Eutidemo, già intuiamo che uno stato debba per forza di cose gestire affari strategici con la malavita. Se Putin fosse dunque il capo delle mafie russe, oltre che tenere la chiesa sotto controllo, bisogna proprio dire che sarebbe al top dei top in fatto di potere perché nemmeno Trump potrebbe così tanto. E mentre da una parte la Meloni cerca improbabili flirt con gli Usa dall'altra Al Bano, forse manovrato dalla propaganda russa, è lì che scalpita per il suo concerto da tenere sulla Piazza Rossa. Beh, Al Bano non è certo la Meloni, ma con un piede là e uno qua noi comunque ci siamo. Chi ci capisce qualcosa è davvero bravo, anche perché alla fine dovranno pur dire qualcosa a Zelensky. A proposito di empatia invece non capisco proprio come Mattarella si sia prodigato ad accostare la Russia alla Germania nazista, ma forse lui sa cose che noi non sappiamo circa la potenza di fuoco con la quale la Russia si impossesserebbe dell'Europa. Un saluto
Sono d'accordo; ed infatti, poichè Putin è senz'altro il capo delle mafie russe, oltre che tenere la chiesa sotto controllo, bisogna proprio dire che è al top dei top in fatto di potere, perché nemmeno Trump può così tanto. :)
***
D'altronde devi tenere presente che Putin è un DITTATORE, mentre Trump non ancora; anche se gli piacerebbe molto!
***
Quanto al fatto che la Russia di Putin somigli molto al Terzo Reich, se non bastasse tutto il resto, sarebbe sufficiente anche la seguente foto.

***

Un cordiale saluto!
***

Eutidemo

Citazione di: niko il 15 Febbraio 2025, 12:11:50 PMChi siano i Troll intendevo chiederlo a Eutidemo, che per altro ha pure risposto...
Ma stai a vedere che alla fine si scopre che qui gli unici "Troll", ma proprio gli unicissimi, sono i centrosinistrati e i draghiani, che a parole amano con tutto il loro dolce cuoricino la democrazia, a fatti, pero', vorrebbero veder continuare a tutti i costi, e per un altro po' di annetti, questa assurda guerra e mattanza contro la volonta' della maggioranza degli italiani, (e per inciso: pure contro quella della maggioranza dei cittadini americani) e schiumano di rabbia, e di invidia, se, eventualmente, cosi' non succede...
"E la conferenza di Monaco come quella passata che fu con Hitler, e l'Ucraina tradita e abbandonata, e la pace a queste condizioni sarebbe piu' preoccupante della guerra, eccetera eccetera": di perla mediatica in perla mediatica...
That's democrazia, guys... quella che, a chiacchiere, amano tutti.
Vedo che hai le idee un po' confuse, poichè non sta certo a noi Italiani volere o non volere che cessi questa assurda mattanza; ed infatti la Russia (per fortuna), ha aggredito l'Ucraina, e non l'Italia, per cui sta agli Ucraini ed ai Russi decidere se e come porre fine a questa assurda guerra tra di loro, e non certo a noi Italiani!
***
Un cordiale saluto! :)
***





Koba

Scusa Eutidemo, non pensi che quei tatuaggi possano essere un fotomontaggio?

Sul testo che citi in apertura non si capisce come l'Fbi, che ha indagato su Trump praticamente per tutto il mandato Biden, non sia riuscito a incastrarlo quando invece secondo l'autore del libro è praticamente sicuro che gli affari immobiliari di Trump siano una copertura per ripulire i soldi della mafia russa.
"Siamo qui in forma umana per imparare i geroglifici umani dell'amore e della sofferenza" [William S. Burroughs, lettera a Jack Kerouac del 24 maggio 1954, Tangeri]

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 15 Febbraio 2025, 08:51:23 AMTranquillo niko, il troll non sei tu, si vede che le cose che scrivi ti vengono dal cuore, anche se sono sbagliate dal mio punto di vista.

Eutidemo, hai ragione a dire che Trump e Putin sono gangster, ma almeno per il primo bisogna dire che si tratta di un gangster presidente di uno stato ben strutturato dal punto di vista costituzionale, per cui nonostante la sua mancanza di scrupoli si trova vincolato al suo ruolo di presidente.
Io vedo nel Trump di questi primi giorni un altissimo livello di egotismo, lui vuole essere la soubrette, il centro dell'attenzione, per questo la spara grossa, e allora, dando eccessivo valore alle sue parole, si corre il rischio di non interpretare come stanno le cose.
Piu che le parole contano gli atti materiali, da qualche giorno sono ripresi i viaggi di ispezione Radar da parte degli USA nel mar nero, si tratta di una scelta autonoma del pentagono, ma dubito che non sia stata concertata con Trump. E non si tratta esattamente di un atto di pace, é un atto fondamentale per permettere all'ucraina di avere quelle informazioni fondamentali che poi le permettono di fare i suoi attacchi a lungo raggio.
La tua tesi sull'Europa vaso di coccio tra i vasi di ferro non la condivido molto. Certo Putin di ferro ne ha molto, ma si tratta di ferro vecchio, non può far male più di tanto.
Anche sulla forza nucleare ci sono molte incognite, se nel settore convenzionale la Russia sta dimostrando di non essere neanche l'ombra di quello che era L'URSS, c'é da pensare sia lo stesso per le armi nucleari. D'altronde se Putin ha deciso di gettare più di metà dei militari del settore aerospaziale, che si occupa di gestire le bombe atomiche, nel carnaio ucraino, é evidente che anche lui non ha molta stima dell'utilità di questi addetti alla manutenzione delle bombe atomiche.
Personalmente credo che il pericolo per l'Europa sia soprattutto interno, tra l'incompetenza dell'attuale classe dirigente politica, e la ancor maggiore incompetenza dei sovranisti di ogni genere. In questo marasma mi sento comunque di esprimere la mia stima per il nostro PDC che, da buon opportunista come sempre noi italiani siamo, ha capito l'antifona, cioé che per ottenere qualcosa di buono per l'Italia bisogna soddisfare il narcisismo di Trump. Credo che questa sia comunque la migliore strategia, tanto più Trump verrà emotivamente soddisfatto nel suo narcisismo, tanto meno sentirà  il bisogno di fare qualcosa, tanto meno disastri farà.
Condivido quasi tutte le tue affermazioni, ma, a seconda dei casi, tra il 50% ed il 70%;  condivido invece al 100%, che il pericolo per l'Europa sia dato soprattutto dall'incompetenza dell'attuale classe dirigente politica (e non solo), e dalla ancor maggiore incompetenza (e stupidità) dei sovranisti di ogni genere.
***
Un cordiale saluto :)
***


niko

#10
Citazione di: Koba il 15 Febbraio 2025, 12:40:58 PMScusa Eutidemo, non pensi che quei tatuaggi possano essere un fotomontaggio?



Ma tanto, cari signori, pure se non fossero, un fotomontaggio: lo sanno tutti, o quasi tutti, tanto per dire, dal diploma di liceo in su, ai tempi della liberazione di Auschwitz, e pure a quelli dello sbarco in Normandia (e non in Lombardia, come di recente hanno pronunciato i colti, e autorevolissimi giornalisti italiani) la Russia con chi stava, e l'Ucraina, invece, con chi stava.

Hai voglia, a invitare, e ad ammettere, frotte di delegati ucraini e non di delegati russi, alle "commemorazioni ufficiali", in pompa magna, di questi due eventi, riproposte in questi scalcagnati, e grotteschi, e tardoccidentali... tempi. Hai voglia davvero.

E per inciso, pure la gloriosa l'Italia/Melonia cobelligerante dico, lo sanno tutti con chi stava. Che, governata da chi sappiamo, ora piange assai le foibe.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Eutidemo

Ciao Koba. :)
Quei tatuaggi non sono frutto di un fotomontaggio, in quanto appaiono in numerose altre foto (come anche ricordato in Wikipedia), e, comunque, Utkin se ne è sempre vantato; quindi Putin sapeva benissimo di decorare un ufficiale con una ideologia nazista!
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Circa come mai l'Fbi, che ha indagato su Trump praticamente per tutto il mandato Biden, non sia riuscito (ancora) a incastrarlo quando invece secondo l'autore del libro è praticamente sicuro che gli affari immobiliari di Trump siano una copertura per ripulire i soldi della mafia russa, ti stupiresti e ti scoraggeresti nel sapere di quanti grossi delinquenti l'FBI (e le forze dell'ordine italiane e del resto del mondo) conoscano benissimo le malefatte, ma non possano tuttavia arrestarli in mancanza di prove sufficienti a superare il "ragionevole dubbio".
***
Se sei un magnate della Finanza e/o del Commercio e/o dell'Industria, l'"interposizione fittizia", costituisce uno scudo protettivo quasi insuperabile!
***
Ed infatti, in tal caso, i delinquenti più facoltosi usano una rete di società anonime "off shore", non controllabili perchè all'estero, di solito ai Caraibi, e che si appartengono fittiziamente l'un l'altra tramite "teste di legno"; ed è lì che affluiscono i soldi della mafia da riciclare (e non solo quelli).
***
Anni fa partecipai ad alcune indagini del genere (in Italia), ma riuscimmo ad effettuare solo pochissimi rinvii a giudizio; metà dei quali finirono in assoluzione grazie all'art.533 CPP.
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Così va il mondo, bellezza!
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Un cordiale saluto!
***

iano

#12
Volendo fare una riflessione di carattere generale, inizio a pensare che internet abbia fatto saltare tanto la diplomazia degli stati, quanto la ''timidezza' a mostrarsi dei potenti di turno e le reticenze dei popoli.
Quello che salta è quel sistema per cui ognuno più o meno sa, ma ritiene sia conveniente tacere e far finta di non sapere.
insomma, è sempre più difficile mettere in atto quel meccanismo ben oliato in cui tutti siamo stati più o meno coinvolti, di  tacere le cose per un quieto vivere più o meno malinteso.
Ammettiamolo, il vero scandalo non è ciò che tizio o caio faccia, ma che lo faccia ormai alla luce del sole, non riuscendo più a nasconderlo.
E' sempre stato, ma oggi è evidente, che  per Putin, Trump e compagnia contino solo i loro affari, e quindi noi non possiamo più far finta per convenienza che gli americani, o i russi, a scelta, siano quelli buoni.
Forse Babbo Natale non esiste, ma se esiste è un europeo che non beve  coca cola o vodka, ma  sidro e grappa. :))
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

Ciao Niko. :)
Vedo che ti devi ripassare un un po' di storia.
***
Ed infatti, nel 1939, la Polonia fu aggredita ed invasa contemporaneamente sia dalla Germania che dalla Russia; le quali combatterono a braccetto, e poi  festeggiarono insieme la vittoria. :)
***
Poi la Russia aggredì per conto suo, ma con il beneplacito di Hitler, altri Paesi (Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia); e, nel contempo, per ben due anni inviò rifornimenti bellici alla Germania in guerra.
***
Nel '41, però, Hitler aggredì a tradimento la complice Russia; e solo allora, costretta dalle circostanze, la Russia prese le armi per difendersi dalla Germania.
***
Quanto all'Ucraina, all'epoca non esisteva come Nazione, ma era una provincia sottomessa all'Impero Russo; la quale, almeno secondo gli  storici più attendibili, subì più morti degli ebrei uccisi da Hitler,  a causa della carestia deliberatamente architettata da Stalin per eliminare il movimento indipendentista ucraino.
:'( L'HOLODOMOR :'(
La questione è controversa, perchè, sia pure in misura minore, la carestia fu anche la conseguenza della rapida industrializzazione sovietica e della collettivizzazione dell'agricoltura; tuttavia, visto che l'armata rossa saccheggiava le fattorie ucraine, facendo morire milioni di persone, da allora gli Ucrani partorirono un "ODIO MORTALE" per i Russi (che dura tutt'ora).
***
Per questo, quando la Germania invase l'Ucraina nel 1941, gli Ucraini si ricordarono che i Tedeschi (non certo ancora nazisti), con il Il trattato di Brest-Litovsk del 3 marzo 1918 le avevano reso l'indipendenza.
Indipendenza, però, che durò poco, perchè l'Ucraina venne quasi subito fagocitata di nuovo dalla Russia (come sta ancora cercando di fare).
***
Pertanto quando la Germania invase l'Ucraina nel 1941, gli Ucraini sperarono che, così come avevano fatto nel 1918, i "Tedeschi"  le avrebbe reso la libertà e  l'indipendenza; per questo accolsero a braccia aperte i "Tedeschi", ma non perchè erano "Nazisti" (come qualche troll deficiente va farneticando), anche se una minoranza armata si schierò con loro.
***
Tuttavia, già dal 1942, quando gli Ucraini si accorsero che i "Tedeschi" non erano più quelli del 1918, la maggioranza di essi formò una attiva "resistenza antinazista; la quale favorì non poco la riconquista sovietica dell'area.
***
Per cui ci sono oggi nazisti in Ucraina?
Certo che sì, ma certo non di più di quelli che ci sono in Russia; visto che Putin distribuisce addirittura medaglie ai loro caporioni in occasioni ufficiali.
***
Un cordiale saluto! :)
***

niko

#14
Citazione di: Eutidemo il 15 Febbraio 2025, 14:21:21 PM
Ciao Niko. :)
Vedo che ti devi ripassare un un po' di storia.
***
Ed infatti, nel 1939, la Polonia fu aggredita ed invasa contemporaneamente sia dalla Germania che dalla Russia; le quali combatterono a braccetto, e poi  festeggiarono insieme la vittoria. :)
***
Poi la Russia aggredì per conto suo, ma con il beneplacito di Hitler, altri Paesi (Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia); e, nel contempo, per ben due anni inviò rifornimenti bellici alla Germania in guerra.
***
Nel '41, però, Hitler aggredì a tradimento la complice Russia; e solo allora, costretta dalle circostanze, la Russia prese le armi per difendersi dalla Germania.
***
Quanto all'Ucraina, all'epoca non esisteva come Nazione, ma era una provincia sottomessa all'Impero Russo; la quale, almeno secondo gli  storici più attendibili, subì più morti degli ebrei uccisi da Hitler,  a causa della carestia deliberatamente architettata da Stalin per eliminare il movimento indipendentista ucraino.
:'( L'HOLODOMOR :'(
La questione è controversa, perchè, sia pure in misura minore, la carestia fu anche la conseguenza della rapida industrializzazione sovietica e della collettivizzazione dell'agricoltura; tuttavia, visto che l'armata rossa saccheggiava le fattorie ucraine, facendo morire milioni di persone, da allora gli Ucrani partorirono un "ODIO MORTALE" per i Russi (che dura tutt'ora).
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Per questo, quando la Germania invase l'Ucraina nel 1941, gli Ucraini si ricordarono che i Tedeschi (non certo ancora nazisti), con il Il trattato di Brest-Litovsk del 3 marzo 1918 le avevano reso l'indipendenza.
Indipendenza, però, che durò poco, perchè l'Ucraina venne quasi subito fagocitata di nuovo dalla Russia (come sta ancora cercando di fare).
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Pertanto quando la Germania invase l'Ucraina nel 1941, gli Ucraini sperarono che, così come avevano fatto nel 1918, i "Tedeschi"  le avrebbe reso la libertà e  l'indipendenza; per questo accolsero a braccia aperte i "Tedeschi", ma non perchè erano "Nazisti" (come qualche troll deficiente va farneticando), anche se una minoranza armata si schierò con loro.
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Tuttavia, già dal 1942, quando gli Ucraini si accorsero che i "Tedeschi" non erano più quelli del 1918, la maggioranza di essi formò una attiva "resistenza antinazista; la quale favorì non poco la riconquista sovietica dell'area.
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Per cui ci sono oggi nazisti in Ucraina?
Certo che sì, ma certo non di più di quelli che ci sono in Russia; visto che Putin distribuisce addirittura medaglie ai loro caporioni in occasioni ufficiali.
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Un cordiale saluto! :)
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Il "movimento indipendentista ucraino" e' (puro, e riconiscibilissimo) fascismo, e lo e' appunto, almeno fin dagli anni trenta, data della carestia (la parola holodomor sta bene sulle labbra dei revisionisti nazisti, e di quelli nazi-atlantici, se mai tra i due tipi umani vi fosse differenza).

Il patto Ribbentroph Molotov meno lo conoscete piu' lo citate, quindi chi sarebbe ignorante?

Ma fatemi ridere, e studiate (per davvero) la storia, e tornate al vostro parlamentino (pseudo-europeo) fogna, che equipara i simboli sovietici a quelli nazisti...

No pasaran, che in questa mia disgraziata generazione c'e' chi vole fare la rivincita di Stalingrado, e chi quella di Guernica, e io ho scelto, da che parte stare...



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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