Buona sera, forse ho sbagliato io a capire, ma mi pare che diversi tg abbiano dato la notizia di un'apertura del Vaticano ai preti di orientamento omosessuale. Mi è sorta una domanda: ammesso che io abbia capito correttamente, che senso avrebbe ciò? Non è forse vero che i preti cattolici sono votati al celibato? Che  cosa mi sfugge? Mi spiegate? Grazie.
@taurus 

Allora ho capito bene. Grazie per la conferma! Però ciò mi fa rimanere insoluta una mia domanda: che bisogno c'è di specificare questa presunta apertura nei confronti degli omosessuali, se ai preti è imposta la castità? Basterebbe chiedere l'obbedienza a questo voto. E' vero che tra il dire e il fare... c'è di mezzo il mare e quindi la situazione de facto e quella de jure possono anche non coincidere, però la Chiesa ha più di un esempio di infrazione al voto di castità. Capisco che un prete omosessuale possa capire meglio di altri la situazione degli omosessuali perché egli stesso la vive. Però, a me questa pseudo apertura suona quasi come un tentativo in extremis di arruolare (mi si passi il termine) altre forze, visto che le vocazioni sacerdotali paiono essere in crisi.  Quindi, mi sembra che la CEI e i media abbiano sollevato una questione inutile, tanto per riempire le pagine dei giornali e i minuti di tg e gr!