Gli USA sono l'Impero del Male?

Aperto da misummi, 29 Novembre 2024, 17:04:10 PM

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niko

#30
Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2024, 11:45:00 AMLa mia posizione e quella di Anthonyi sono diverse, non condivido il suo idealismo o perlomeno come lo inserisce nei suoi ragionamenti, e altre cose di impostazione che a cascata.... ma tutto questo non è apprezzabile finchè il livello del discorso è questo, la mia concordanza con lui è dovuta al fatto che si mettono qui in discussione fondamentali che solo i contraristi professionali riescono in totale serietà, o assenza di vergogna difficile a dirsi, a farlo. Nonostante quelli che si dipingono come "anti eroi" o "anti sistema" danno sempre da intendere di essere supercensurati e perseguitati per loro opinioni, perchè normalmente si tratta di persone con serie patologie paranoiche, sono invece la categoria di persone che riceve più indebita attenzione nel mondo occidentale 2024. Guarda Trump, quanto paga essere antisistema, e quanto riesce a mascherare il coglione che c'è sotto come un fine politicante, non sa manco leggere ma dice cazzate antisistema e diventa faraone; l'antimainstream è diventato mainstream, compreso di antivaccinisti al ministero della salute, con Trump al potere quando dite "america" dite anche un paese che ora è molto più vicino a tutti i complotti a cui aderite, direi quasi un alleato, ma perchè no, anche un leader. E' capitalista, vabbè, dopo essersi coccolati teocrati e terroristi, anche loro capitalisti, questo almeno è biondo, i cinesi pure son capitalisti, svegliati. Prendi Trump, è buono.


Piu' che un "contrariano", chi ad oggi non ha ancora fatto quella decisa ed eroica scelta tra l'odiare la russia e l'odiare i lavavetri che l'acme' tumultuoso e polarizzato della civilta' euroatlantica gli propone, io lo definirei un ignavo...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2024, 11:45:00 AMLa mia posizione e quella di Anthonyi sono diverse, non condivido il suo idealismo o perlomeno come lo inserisce nei suoi ragionamenti, e altre cose di impostazione che a cascata.... ma tutto questo non è apprezzabile finchè il livello del discorso è questo, la mia concordanza con lui è dovuta al fatto che si mettono qui in discussione fondamentali che solo i contraristi professionali riescono in totale serietà, o assenza di vergogna difficile a dirsi, a farlo. Nonostante quelli che si dipingono come "anti eroi" o "anti sistema" danno sempre da intendere di essere supercensurati e perseguitati per loro opinioni, perchè normalmente si tratta di persone con serie patologie paranoiche, sono invece la categoria di persone che riceve più indebita attenzione nel mondo occidentale 2024. Guarda Trump, quanto paga essere antisistema, e quanto riesce a mascherare il coglione che c'è sotto come un fine politicante, non sa manco leggere ma dice cazzate antisistema e diventa faraone; l'antimainstream è diventato mainstream, compreso di antivaccinisti al ministero della salute, con Trump al potere quando dite "america" dite anche un paese che ora è molto più vicino a tutti i complotti a cui aderite, direi quasi un alleato, ma perchè no, anche un leader. E' capitalista, vabbè, dopo essersi coccolati teocrati e terroristi, anche loro capitalisti, questo almeno è biondo, i cinesi pure son capitalisti, svegliati. Prendi Trump, è buono.
Per me é una sorpresa essere definito un idealista. Io mi considero estremamente pragmatico. Sarei incuriosito di sapere, inverno, da quali miei passaggi hai tratto questa considerazione. 

anthonyi

Citazione di: niko il 05 Dicembre 2024, 14:48:05 PMPiu' che un "contrariano", chi ad oggi non ha ancora fatto quella decisa ed eroica scelta tra l'odiare la russia e l'odiare i lavavetri che l'acme' tumultuoso e polarizzato della civilta' euroatlantica gli propone, io lo definirei un ignavo...



Per te l'unica logica possibile in politica é quella dell'odio. Io invece credo che la logica base della politica é quella dell'amore, amore per le cose buone, che spinge a respingere quelle cattive, non ad odiare. I Russi vanno fermati perché pericolosi, ma non per questo li si odia, anzi si spera che si convertano dalla loro smania di guerra e di dominio imperialista.

misummi

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"Io invece credo che la logica base della politica é quella dell'amore, amore per le cose buone, che spinge a respingere quelle cattive, non ad odiare. "

Gandhi docet.

E Einstein aggiunge:

"Dovremmo sforzarci di fare le cose allo stesso modo(come Gandhi,nota mia): non utilizzando la violenza per combattere per la nostra causa, ma non-partecipando a qualcosa che crediamo sia sbagliato».
Questa è la via giusta e non solo in politica!

InVerno

Citazione di: anthonyi il 05 Dicembre 2024, 16:20:40 PMPer me é una sorpresa essere definito un idealista. Io mi considero estremamente pragmatico. Sarei incuriosito di sapere, inverno, da quali miei passaggi hai tratto questa considerazione.
Non penso che essere pragmatici sia necessariamente antitetico ad essere idealisti, idealisti in senso filosofico, non in senso di "intellettuali", antipragmatici. Dall'altro lato dello spettro al massimo trovo i realisti, convinti che gli attori internazionali sia tutti profondamente apolitici, anarchici, atei (a-tutto) determinanati unicamente dai loro interessi materiali, di cui alcuni ossessionati con la geografia (geopolitici). Non mi sembra che nei tuoi ragionamenti consideri in questo modo gli attori internazionali, per difetto ti metto negli idealisti..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: anthonyi il 05 Dicembre 2024, 16:28:28 PMPer te l'unica logica possibile in politica é quella dell'odio. Io invece credo che la logica base della politica é quella dell'amore,



Ve l'ho detto, i campi magnetici delle lucine sull'albero di natale, vi fanno male...



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

misummi

l'odio è l'oppio dei popoli,li mette in uno stato di impotenza da cui cercano di uscire con la violenza verbale,come succede ogni tanto anche sui forum, e/o fisica.
Un modo discutibile anche se fosse solo per diminuire la popolazione dei reciproci stati....
Frequentando una comunità di Bonobo per un anno, molti "umani" nè trarrebbero  giovamento.
Non la guarigione,impossibile su questo ospitale e libertario pianeta,ma un miglioramento si!


Pio

La risposta alla domanda è , per me, semplice: SÌ, lo sono. Però non per motivi militari, politici o di supremazia geostrategica, di interferenza continua nelle vicende altrui. Lo sono per motivi culturali. Gli Usa hanno costruito una società basata sul consumo; dove consumare era il paradigma della felicità. Più avevo beni materiali, più ero necessariamente una persona felice. Questo modello culturale si è imposto ovunque  nel mondo, dall' Artide all' Antartide, dalla Cina all' Amazzonia. Se per "male" si intende il passare sopra a molte cose per soddisfare la bramosia di cose materiali, allora gli Usa, che tengono lezione su come fare da 70 anni ormai, sono l'" impero del male". Perché se passi sopra a molte cose per soddisfare la tua sete consumistica, crei direttamente e indirettamente una quantità di male in chi non può partecipare al tuo grasso banchetto. Se tu al mercato acquisti la maggior parte delle cose in vendita, anche per buttarle poi, agli altri non resta che dividersi le briciole o inseguire la tua lezione, come poi è avvenuto globalmente. Il risultato è una terra malata, perché la tua ingordigia, elevata a sistema sociale, è una malattia. È le malattie sono e producono "male".
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

misummi

la religione della ricchezza  e dell'avere è calvinista e non solo.
Calvino era svizzero ed europeo,non statunitense.
Gli Stati Uniti sono Stati  uniti fino ad un certo punto.
La mentalitá di un Californiano e quella di un Alabamico sono molto diverse.
Come in Europa quella di un norvegese lo è del germanico.
In una situazione del genere,il sistema cerca algoritmi e comportamenti di unità e coesione in ciò che può esserlo.
L'avere,da che uomo è uomo,è una delle sue spinte di base,dal bambino in poi.
Tutti i discorsi che privilegiano l' essere  sull' avere sono caduti,prima o poi,dimostrando quanto l'essere umano abbia bisogno di ancoraggi materiali e non di illuminazioni a stomaco vuoto o quasi.
Il problema sono i sensi di colpa e la coscienza sporca dei "G" passati e presenti coperti da atteggiamenti salvatòri e pietistici e farciti di buone intenzioni.
L'altra faccia di questo problema è l'atteggiamento  vittimistico e/o vendicativo dei "non G" e il loro illusorio desiderio di "avere tanto quanto i paesi ricchi"
Un illusione che porterà prima o poi alla guerra civile e a una probabile guerra mondiale.
Tutti ció io lo chiamo IMPOTENZA logica e emotiva, passionalitá istintiva e suicidalità di specie.


anthonyi

Citazione di: Pio il 06 Dicembre 2024, 10:46:57 AMLa risposta alla domanda è , per me, semplice: SÌ, lo sono. Però non per motivi militari, politici o di supremazia geostrategica, di interferenza continua nelle vicende altrui. Lo sono per motivi culturali. Gli Usa hanno costruito una società basata sul consumo; dove consumare era il paradigma della felicità. Più avevo beni materiali, più ero necessariamente una persona felice. Questo modello culturale si è imposto ovunque  nel mondo, dall' Artide all' Antartide, dalla Cina all' Amazzonia. Se per "male" si intende il passare sopra a molte cose per soddisfare la bramosia di cose materiali, allora gli Usa, che tengono lezione su come fare da 70 anni ormai, sono l'" impero del male". Perché se passi sopra a molte cose per soddisfare la tua sete consumistica, crei direttamente e indirettamente una quantità di male in chi non può partecipare al tuo grasso banchetto. Se tu al mercato acquisti la maggior parte delle cose in vendita, anche per buttarle poi, agli altri non resta che dividersi le briciole o inseguire la tua lezione, come poi è avvenuto globalmente. Il risultato è una terra malata, perché la tua ingordigia, elevata a sistema sociale, è una malattia. È le malattie sono e producono "male".
L'affermazione che gli USA sono gli "inventori del consumismo" é la classica critica di stampo ideologico di sinistra che viene tirata fuori quando non si hanno altri argomenti.
C'era un tempo in cui l' URSS, nei suoi piani, programmava di superare gli USA nella capacità produttiva, solo che non c'é mai riuscita, e allora, come nella favola della volpe e l'uva, gli ideologi di sinistra si sono inventati la critica al consumismo.
Naturalmente gli USA sono molto di Piú di un mondo fondato sulla coca cola e gli hamburger. Sono un mondo che ha imparato a rispettare le passioni e gli interessi degli individui, se a qualcuno piace la coca cola, che la compri e la beva, a lui va bene così. 
In base a quale titolo, Pio, tu affermi che tutto ciò che é connesso con quest'atto sia intrinsecamente malefico. 
Chi consuma non sottrae nulla agli altri se ciò che consuma lo ha prodotto lui, cosa fa di male.? 

Pio

#40
Se il tuo pallone di football te lo fai costruire da bambine bengalesi per pagarlo una miseria e rivenderlo poi a dollari sonanti ad un obeso e diabetico cittadino Americano o europeo impasticcato, sottrai il bene degli altri per alimentare i tuoi consumi e i tuoi lauti profitti. È questo per me è "male". Ma il giustificazionismo di noi grassi, obesi e impasticcati, che rovesciamo la colpa sui poveri non conosce limiti. Quando , globalmente, si ha la coscienza sporca, si tende solitamente ad auto giustificarsi. La colpa, per definizione, è sempre degli altri.
Io non sono affatto uno di sinistra, anzi, mi definisco un conservatore. Solo che ritengo giusto conservare le cose buone e giuste, non conservare e perpetuare le ingiuste.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Citazione di: Pio il 06 Dicembre 2024, 11:22:40 AMSe il tuo pallone di football te lo fai costruire da bambine bengalesi per pagarlo una miseria e rivenderlo poi a dollari sonanti ad un obeso e diabetico cittadino Americano o europeo impasticcato, sottrai il bene degli altri per alimentare i tuoi consumi e i tuoi lauti profitti. È questo per me è "male". Ma il giustificazionismo di noi grassi, obesi e impasticcati, che rovesciamo la colpa sui poveri non conosce limiti. Quando , globalmente, si ha la coscienza sporca, si tende solitamente ad auto giustificarsi. La colpa, per definizione, è sempre degli altri.
Io non sono affatto uno di sinistra, anzi, mi definisco un conservatore. Solo che ritengo giusto conservare le cose buone e giuste, non conservare e perpetuare le ingiuste.
In che modo dare opportunità di lavoro ai bengalesi sottrae qualcosa ai bengalesi stessi? Il fatto poi che siano bambine a lavorare dipende dalle scelte del Bangladesh, il salario é determinato dal loro mercato interno, e solitamente, le multinazionali, trattano i loro lavoratori meglio di come sono trattati dalle imprese locali. Se poi quel bene viene venduto in occidente ad un alto prezzo per specifiche politiche di mercato, ad esempio garantire una certa esclusività, Qual'é il problema.
Tu poni una tua pregiudiziale etica su quelli che sono meccanismi volontaristici, in qualche modo vuoi imporre la tua preferenza morale sulle scelte di altri.
Parlando di bambini lavoratori sai cosa é successo in Pakistan, dove passò una legge che vietava di far lavorare i bambini?
Successe che tante fabbriche chiusero e che quei bambini ebbero nella loro vita ancora più difficoltà di prima, questo fu il risultato ottenuto dai paladini della giustizia e nemici delle multinazionali. 

niko

Citazione di: InVerno il 05 Dicembre 2024, 11:45:00 AMl'antimainstream è diventato mainstream,

Se il maistream e' sostanzialmente essere:

> filosionisti

> giustificazionisti del genocidio di Gaza,

> e straconvinti che valga la pena di rischiare una guerra termonucleare per difendere le sacre aspirazioni occidentaliste e cocacoliste, di una parte nemmeno maggioritaria, della popolazione di paesucoli del menga, tipo ucraina e taiwan.

Per forza, che pure l'antimaistream, diventa maistream...



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#43
Citazione di: anthonyi il 05 Dicembre 2024, 16:28:28 PMI Russi vanno fermati perché pericolosi, ma non per questo li si odia, anzi si spera che si convertano dalla loro smania di guerra e di dominio imperialista.


Eh si', ma vedi, io sono un odiatore a kilometro zero, al massimo per farmi un giro mi prendo il monopattino, se mi serve il il basilico lo coltivo nel vasetto del balcone su cui gia' sono affacciato, e odio l'imperialismo decadente e sanguinario che gia' cio' sotto casa.

Penso che quelli che si prendono la briga di odiare un imperialismo decadente e sanguinario che invece gli sta a svariate centinaia di chilometri, da casa, inquinino, sporchino si stressino, perdano tempo, per un risultato che poi e' anche peggiore.

Che ce voi fa', so nato comunista...



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#44
Citazione di: anthonyi il 06 Dicembre 2024, 11:10:20 AML'affermazione che gli USA sono gli "inventori del consumismo" é la classica critica di stampo ideologico di sinistra che viene tirata fuori quando non si hanno altri argomenti.
C'era un tempo in cui l' URSS, nei suoi piani, programmava di superare gli USA nella capacità produttiva, solo che non c'é mai riuscita, e allora, come nella favola della volpe e l'uva, gli ideologi di sinistra si sono inventati la critica al consumismo.
Naturalmente gli USA sono molto di Piú di un mondo fondato sulla coca cola e gli hamburger. Sono un mondo che ha imparato a rispettare le passioni e gli interessi degli individui, se a qualcuno piace la coca cola, che la compri e la beva, a lui va bene così.
In base a quale titolo, Pio, tu affermi che tutto ciò che é connesso con quest'atto sia intrinsecamente malefico.
Chi consuma non sottrae nulla agli altri se ciò che consuma lo ha prodotto lui, cosa fa di male.?

E' vero, infatti negli ultimi anni in URSS c'era anche la mefistofelica pubblicità che spinge ai consumi, segnalo per gli amanti del genere HarryEgipt e la sua psichedelica trasformazione del pollo. Ben appunto che l'URSS o Marx con la critica ai consumi non c'entra niente, dopo la caduta dell'urss si imbucano dappertutto, rimane l'altra parte di critiche, quelle ecologiche che di solito sono socialdemocratiche, legate alla sostenibilità specialmente nei confronti delle generazioni future. Quando si sente dire che ci sono ancora 100 anni di una "risorsa" X a molti sembra tanto, e non parlo unicamente del petrolio, parlo di tutte quando si tratta di quelle estraibili a basso costo, chiederemo ai nostri pronipoti se cento anni erano tanti, perchè passano alla svelta e le risorse entropicamente diventano sempre meno facilmente accessibili, compreso che ogni grammo di co2 prodotta peggiora le condizioni di tutti in processo che sarà irreversibile, per secoli.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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