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La verità su Hubble

Aperto da misummi, 19 Novembre 2024, 10:26:28 AM

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iano

#15
Citazione di: misummi il 25 Novembre 2024, 07:36:09 AMcome può aumentare la massa di moto di un fotone rallentandosi la velocità?
Immagino perchè
E=mc2
e perchè inoltre l'energia totale presente nell'universo è una costante.
L'energia non si consuma, come impropriamente diciamo, ma si trasforma di modo che la quantità totale di energia presente nell'universo rimane costante.
Quindi se una massa rallenta, diminuendo la sua energia cinetica,(*) ci sarà un aumento di energia di altro tipo da qualche altra parte, cioè l'energia cinetica ''persa'' si trasforma in un altro tipo di energia, ed essendo secondo l'equazione di Einstein la massa una forma di energia, può trasformarsi ad esempio in massa.
Nella trasformazione inversa la massa si trasforma in un altro tipo di energia= centrali nucleari, bomba atomica etc...

*(Essendo l'energia cinetica = 1/2 mv2, diminuendo la velocità diminuisce l'energia cinetica.)
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#16
Citazione di: iano il 25 Novembre 2024, 14:15:38 PMImmagino perchè
E=mc2
e perchè inoltre l'energia totale presente nell'universo è una costante.
L'energia non si consuma, come impropriamente diciamo, ma si trasforma di modo che la quantità totale di energia presente nell'universo rimane costante.
Quindi se una massa rallenta, diminuendo la sua energia cinetica,(*) ci sarà un aumento di energia di altro tipo da qualche altra parte, cioè l'energia cinetica ''persa'' si trasforma in un altro tipo di energia, ed essendo secondo l'equazione di Einstein la massa una forma di energia, può trasformarsi ad esempio in massa.
Nella trasformazione inversa la massa si trasforma in un altro tipo di energia= centrali nucleari, bomba atomica etc...

*(Essendo l'energia cinetica = 1/2 mv2, diminuendo la velocità diminuisce l'energia cinetica.)

Naturalmente in questo caso l'energia cinetica del fotone sarebbe nulla, non avendo massa, quindi bisognerebbe fare riferimento all'energia associata al fotone direttamente, o indirettamente come energia associata al campo elettromagnetico. Bisognerebbe andarci a guardare, ma comunque penso si sia capito il concetto in generale.
Il fotone rallentando perde energia ( di qualunque tipo essa sia) acquisendo massa, o meglio trasformandosi in una particella che possiede energia cinetica, quindi l'esatto contrario di quel che avevo scritto. :)
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
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misummi

in altre parole la massa dipende dalla velocità accelerando o decelerando  Ma Einstein avevi detto che la massa sarebbe aumentata solo accelerando mentre in questo caso aumenta decelerando. Anzi sembra perfino rivelare una massa del fotone "a riposo" e non solo di moto.
E questo sarebbe ancora più importante per due motivi:
a)i fotone potrebbe avere anche una minima massa "a riposo" e non solo di moto
e ,in ogni caso
b)la massa del fotone aumenta rallentando
e questa è luce solida
Quindi: la simulazione si baserebbe su un rallentamento dei fotoni e un loro aumento di massa in modo tale che l'olografia diventi solida quel tanto che basta.
Detto tra noi,se la velocità del fotone diminuisse di 100000 volte, come nell'esperimento citato, sulla terra viaggerebbe ancora a 200000 km/sec: chi se ne accorgerebbe?
Sarebbe ancora vicino all'istantaneitá per noi e,d'altronde, fare in modo che non ce ne accorgiamo sarebbe un ulteriore piacevole gioco per i simulatori, no?!

iano

Citazione di: misummi il 25 Novembre 2024, 18:06:59 PMin altre parole la massa dipende dalla velocità accelerando o decelerando  Ma Einstein avevi detto che la massa sarebbe aumentata solo accelerando mentre in questo caso aumenta decelerando. Anzi sembra perfino rivelare una massa del fotone "a riposo" e non solo di moto.
E questo sarebbe ancora più importante per due motivi:
a)i fotone potrebbe avere anche una minima massa "a riposo" e non solo di moto
e ,in ogni caso
b)la massa del fotone aumenta rallentando
e questa è luce solida
Quindi: la simulazione si baserebbe su un rallentamento dei fotoni e un loro aumento di massa in modo tale che l'olografia diventi solida quel tanto che basta.
Detto tra noi,se la velocità del fotone diminuisse di 100000 volte, come nell'esperimento citato, sulla terra viaggerebbe ancora a 200000 km/sec: chi se ne accorgerebbe?
Sarebbe ancora vicino all'istantaneitá per noi e,d'altronde, fare in modo che non ce ne accorgiamo sarebbe un ulteriore piacevole gioco per i simulatori, no?!

Bisognerebbe leggere gli articoli scientifici , col pericolo per noi di non comprenderli o di travisarli.
A me l'equazione di Einstein, da un punto di vista filosofico, mi ha insegnato una cosa, che, se c'è qualcosa che non comprendi,  e che non riesci a spiegare nei termini di ciò che comprendi , prova a spiegare ciò che comprendi nei termini di ciò che non comprendi.
Cioè, se c'è qualcosa di sorprendente che non riesci a spiegare, fai in modo che tutto ciò che do avvio gli ''sta attorno'' diventi sorprendente, perchè se tutto diventa sorprendente, allora nulla è sorprendente.

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misummi

#19
Io sono convinto che gli esseri umani e non umani  vivono in una bolla che funziona come un contenitore dove spazio tempo e dimensioni sono variabili dipendenti dalla sistemica di simulazione e i contenuti sono in gran parte precotti,boliti e ribolliti
Tu ti svegli la mattina e ti trovi davanti a due scelte: ancora nella bolla oppure basta?
Se dici basta sul serio e riesci a mettere in pratica il basta, ti trovi a vedere gli altri come strani,alieni artificiosi,perfino ridicoli,il mondo ti appare finalmente per quello che è e tu sei libero.
Ti chiedi: ma perché non l'ho fatto prima?Vome ho potuto lasciarmi usare e abusare da una bolla di bolliti,bollati e bollanti!!
Può darsi che la tentazione di rientrare nella bolla sia ancora forte ma tu la puoi vincere ignorandola e ignorando.
Sei fuori dai contenitori ,libero dai contenuti di bolla,puoi fare quello che vuoi ,l' importante è che non rientri e non cerchi neanche di affrontare e la bolla in qualche modo: non ce n'è bisogno!.
Inoltre non dare l'idea di esserne libero, non strafare e godi quello che puoi e vuoi quel tanto che basta
È quello che faccio io da decenni e vivo bene
Eea difficile farlo quando lavoravo ma una volta pensionata le cose sono state molto più facili.





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