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Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

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anthonyi

Citazione di: niko il 14 Novembre 2024, 00:49:14 AM.
Odiamo i palestinesi, perche' non sono, come noi, mediocri. Metastasi di un certo, numinoso logos. L'espulsione catartica dell'Altro. Che a quanto pare, non appartiene solo al momento, e al movimento, rivoluzionario.


Continui a parlare di odio, niko, si vede che la tua psiche è condizionata da questo stupido sentimento che acceca. Probabilmente è lo stesso sentimento che caratterizza i terroristi arabi, un sentimento che distrugge la loro vita e quella di tutto il loro popolo.
I "posapiano", invece, non si fanno accecare dall'odio, mi sa che è meglio essere posapiano. 

niko

#376
Citazione di: sapa il 14 Novembre 2024, 17:50:45 PMNessuno odia i palestinesi, per rimanere in tema è come Davide contro Golia. Solo che la fionda, nella realtà, contro i carri armati perde in partenza: "Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile.." Se non lo vogliamo chiamare masochismo, non resta che il martirio. Da buon posapiano la domanda che mi sorge spontanea è: ma ne vale la pena? In gioco ci sono degli ideali, la posta è quella,  non poca cosa, se la si guarda dal punto di vista, diciamo così, romantico, ma così importanti da dover ripartire praticamente da 0, venendo annullati? A parte tutto, capisco che accettare un'egemonia, se non politica, più che altro economica, israeliana sia un'onta intollerabile per un palestinese, io più che altro sono sfinito da tutti i fanatismi, non solo da questi...


Ribadisco, consigliare a un non mediocre, di essere mediocre, in realtà è odiarlo...

E, proprio in generale, arrendersi all'ingiustizia non è saggio, non è buono, non è cristiano, è solo mediocre. Chi consiglia la resa, consiglia la mediocrità. Noi siamo la civiltà del consiglio della resa, cioè del consiglio della mediocrità. E' questa, la nostra missione storica, e quindi, è questo il modo in cui ci poniamo con i palestinesi. Paternalismo neocoloniale, e consiglio della resa, in questo caso, si sposano perfettamente, fanno proprio scopa.

Non ho pazienza, non ho comprensione, non ho empatia, con chi non riesce a vedere la lotta di un popolo per la propria autodeterminazione anticoloniale al di fuori delle categorie di masochismo o di martirio.

Che sia per giustizia, o che sia per vendetta poco importa. Non si può separare un popolo dalla sua resistenza. Non si può sempre agire per salvarsi, ogni tanto si deve pur partire dal presupposto di essere già salvi, cioè avere rispetto per l'eternità, e per la ripetibilità secondo natura della propria vita. Proprio quello che non ha colui che si arrende e non resiste. Colui che segue i saggi consigli. 

La salvezza, a un certo punto della vita, deve pur fare problema, anzi di più, fare paura, non essere sempre acritico oggetto del desiderio.

Tu sarai pure stufo di tutti i fanatismi, io sono stufo di tutti gli omini.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 14 Novembre 2024, 20:26:50 PME, proprio in generale, arrendersi all'ingiustizia non è saggio, non è buono, non è cristiano, è solo mediocre. Chi consiglia la resa, consiglia la mediocrità. Noi siamo la civiltà del consiglio della resa, cioè del consiglio della mediocrità.
Disse quello che suggeriva all'Ucraina di arrendersi da due anni.. Ti metti nei problemi da solo, elevando la resa a problema di principio, poi dovrai anche applicarlo a tutti, e invece è un principio molto discreto, sartoriale. Non penso che in realtà si stia parlando di chiedere una resa, come ben sai è inutile chiedere qualcosa alle dittature perciò che senso ha chiedere ad Hamas alcunchè loro sono sovrani. E' più un fatto di accettare la sconfitta, cioè che se il nemico controlla la superficie del tuo territorio "capitale", "accetti la sconfitta" più che arrenderti.

Questo conflitto è estremamente polarizzante, praticamente inutile parlarne perchè chi si sente parte di uno dei due schieramenti, di riflesso a come questi si atteggiano, non è capace di concedere un oncia di realtà condivisa con quelli dell'altro schieramento, terze posizioni non hanno bandiera se non quella ammainata dell'ONU. Non aiuta che in occidente è praticamente usato come un karaoke per poter cantare la propria predica morale e poco altro,  ognuno ci vede quel che ci vuol vedere ma pochi vedono quello che accade, dai poveri vs ricchi, oppressori vs oppressi, islamici vs ebrei, occidente vs oriente, america vs iran... Il sospetto molto forte è che questa continua strumentalizzazione  del conflitto sia la causa principale per cui non viene risolto, troppi hanno interesse a far si che rimanga aperto, entrambi gli schieramenti neanche vaneggiano di una soluzione, qualsiasi ragionamento è inscritto nella previsione che la situazione rimarrà di merda ancora per parecchio tempo, ed entrambi gli schieramenti sembrano compiacersene allegramente. L'indifferenza generale, salvo le uscite di qualche scalmanato, è anche il frutto del fatto che essendo i due schieramenti così innamorati dell'idea di ammazzarsi, sembra abbastanza inutile cercare di mettersi in mezzo, contenti loro contenti tutti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

sapa

Citazione di: niko il 14 Novembre 2024, 20:26:50 PMRibadisco, consigliare a un non mediocre, di essere mediocre, in realtà è odiarlo...

E, proprio in generale, arrendersi all'ingiustizia non è saggio, non è buono, non è cristiano, è solo mediocre. Chi consiglia la resa, consiglia la mediocrità. Noi siamo la civiltà del consiglio della resa, cioè del consiglio della mediocrità. E' questa, la nostra missione storica, e quindi, è questo il modo in cui ci poniamo con i palestinesi. Paternalismo neocoloniale, e consiglio della resa, in questo caso, si sposano perfettamente, fanno proprio scopa.

Non ho pazienza, non ho comprensione, non ho empatia, con chi non riesce a vedere la lotta di un popolo per la propria autodeterminazione anticoloniale al di fuori delle categorie di masochismo o di martirio.

Che sia per giustizia, o che sia per vendetta poco importa. Non si può separare un popolo dalla sua resistenza. Non si può sempre agire per salvarsi, ogni tanto si deve pur partire dal presupposto di essere già salvi, cioè avere rispetto per l'eternità, e per la ripetibilità secondo natura della propria vita. Proprio quello che non ha colui che si arrende e non resiste. Colui che segue i saggi consigli.

La salvezza, a un certo punto della vita, deve pur fare problema, anzi di più, fare paura, non essere sempre acritico oggetto del desiderio.

Tu sarai pure stufo di tutti i fanatismi, io sono stufo di tutti gli omini.



Ciao niko, come giustamente sottolineato da Inverno, o si è per la resistenza ad ogni atto di sopraffazione, essendo non mediocri, o si è mediocri a targhe alterne. Tu scambi il buon senso per mediocrità. Probabilmente, confondi anche il buon senso con il benpensantismo, scusandomi questo termine  alla Giuli... Non so, dico solo che se c'è colpa degli israeliani nell'aver scelto di farsi governare da Netanyahu, ce n' è altrettanta per i palestinesi per aver scelto Hamas. Lo dico da inizio di questo conflitto, che nella sua virulenza e barbarie ha visto però Hamas colpire per primo e imprimere allo scontro un livello di atrocità senza precedenti, quando è stato evidente che Israele non si sarebbe fermato a una risposta "adeguata",  ho sperato che l'esercito israeliano si mettesse di traverso e ottenesse la testa di Bibi. Al terrorismo non si risponde con gli eserciti, come giustamente hai detto anche tu, però il 7 ottobre è stata una mattanza esagerata che ha praticamente favorito il liberi tutti.. Ma anche i palestinesi dovrebbero fermarsi e valutare se stare con Hamas sarà gioco per il loro futuro. Forse, si avrebbero delle sorprese. Ho l'impressione che, effettivamente, i posapiano e gli omini abbiano più buon senso di chi va velocemente di fretta e degli omoni ca**uti e degli eroi. Ciao

niko

Citazione di: sapa il 15 Novembre 2024, 11:00:20 AMCiao niko, come giustamente sottolineato da Inverno, o si è per la resistenza ad ogni atto di sopraffazione, essendo non mediocri, o si è mediocri a targhe alterne. Tu scambi il buon senso per mediocrità. Probabilmente, confondi anche il buon senso con il benpensantismo, scusandomi questo termine  alla Giuli... Non so, dico solo che se c'è colpa degli israeliani nell'aver scelto di farsi governare da Netanyahu, ce n' è altrettanta per i palestinesi per aver scelto Hamas. Lo dico da inizio di questo conflitto, che nella sua virulenza e barbarie ha visto però Hamas colpire per primo e imprimere allo scontro un livello di atrocità senza precedenti, quando è stato evidente che Israele non si sarebbe fermato a una risposta "adeguata",  ho sperato che l'esercito israeliano si mettesse di traverso e ottenesse la testa di Bibi. Al terrorismo non si risponde con gli eserciti, come giustamente hai detto anche tu, però il 7 ottobre è stata una mattanza esagerata che ha praticamente favorito il liberi tutti.. Ma anche i palestinesi dovrebbero fermarsi e valutare se stare con Hamas sarà gioco per il loro futuro. Forse, si avrebbero delle sorprese. Ho l'impressione che, effettivamente, i posapiano e gli omini abbiano più buon senso di chi va velocemente di fretta e degli omoni ca**uti e degli eroi. Ciao


Si peccato che:

> Il conflitto tra israele e palestina non ha inizio con il sette ottobre, ma con israele che occupa la palestina da settanta anni. Ma come si fa, a credere a certe date di inizio mitologiche e mediatiche senza esercitare un minimo di senso critico?

Dire che un conflitto come questo inizia con il sette ottobre... rasenta la  malafede, per quanto e' una assurdita'...

> il genocidio dei palestinesi era preordinato e pre organizzato da ben prima del sette ottobre. Tutto il mondo ne ha le prove, Israele stesso, non si sforza di nascinderlo piu' di tanto.
Quindi se A e' preordibato a B, A non puo' essere in nessun modo "la risposta", a B. Perche' proprio in generale nel mondo e nella vita, la risposta, se e' una vera risposta, segue la "domanda", o provocazione non la anticipa. Come e' possibile, che gente in buona fede commetta un simile errore logico, prima ancora che storico?? Il genocidio (premeditato e preordinato) dei palestinesi di Gaza, goffamente e illogicamente spacciato come "risposta", al sette ottobre? La risposta prima della domanda, cari omini e posapiano? Bo', io proprio non capisco....

La verita' esiste, e la verita' e' che i piani di sterminio etnico dei palestinesi e per la Grande Israele, i piani per "cancellare" Gaza precedono il sette ottobre. Non seguno. E quindi e' anche la vostra bizzara logica, che "non segue". Non e' possibile da seguire. Si perde il filo.

> la resistenza al colonialismo sionista non e' riducibile e riconducibile solo ad Hamas. Hamas non puo' arrendersi, perche' la resistenza come fenomeno complessivo, non puo' arrendersi. Per voi e' "ingiusto", che esista e sia al potere Hamas? Per me invece e' giustissimo, perche' Israele stesso ha contribuito, negli anni, a distruggere screditare ed affossare ogni ala moderata o laica della resistenza: olp, fplp, Arafat. E ha fomentato, e preferito sotto banco, e per molti anni non osracolato, Hamas. E quindi, Israele, adesso, si becca Hamas. Se lo becca tutto, fino in fondo, coi suoi pro, e coi suoi contro, perche' quella e' la creatura che ha allevato e coltivato. Mai nulla al mondo, dal mio punto di vista, fu piu' "eticamente retributivo", e in definitiva "giusto". Pensate un po' a questo, a come e' andata realmente la storia, invece di stare sempre a chiedervi come mai Hamas faccia quasi sempre stragi di civili, e non si limiti ai soli "obbiettivi militari". Voi che vorreste "civilizzare i barbari" anche insegnando loro delle "corrette" regole di guerra o di guerriglia.

> la nato, e l'ucraina hanno provocato in ogni modo la russia, la russia e' stata letteralmente accerchiata, dalla nato, e minacciata nel suo cortile di casa, e quindi, quella in ucraina non e' una guerra di liberazione paragonabile a quella, settantennale dei palestinesi. La guerra in ucraina inizia nel 2014, con il colpo di stato nazionalista e il non riconoscimento della liberta' del Donbass,e pure questo, cari signori, lo sanno tutti, lo sa e lo riconosce tutto il mondo, tranne la bolla, di sapone, del benpensantismo occidentale. Fuori dalla storia e fuori dalla realta'. E pronta, si spera, a scoppiare. Io non sono incoerente, se dico che i naziucraini devono arrendersi all'istante, e i palestinesi no. Uso solo il buon senso. Che non e' il benpensantismo o il posapianismo. Infatti, benpensanti e posapiano mancano, di buon senso. Informatevi su Poroshenko e suoi suoi decreti di epurazione linguistica, sui suoi slogan elettorali, sulla sua visione complessiva dell'ucraina occidentalizzata e nazificata, quantomeno. Ce la potete fare.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 15 Novembre 2024, 08:43:55 AMDisse quello che suggeriva all'Ucraina di arrendersi da due anni.. Ti metti nei problemi da solo, elevando la resa a problema di principio, poi dovrai anche applicarlo a tutti, e invece è un principio molto discreto, sartoriale. Non penso che in realtà si stia parlando di chiedere una resa, come ben sai è inutile chiedere qualcosa alle dittature perciò che senso ha chiedere ad Hamas alcunchè loro sono sovrani. E' più un fatto di accettare la sconfitta, cioè che se il nemico controlla la superficie del tuo territorio "capitale", "accetti la sconfitta" più che arrenderti.

Questo conflitto è estremamente polarizzante, praticamente inutile parlarne perchè chi si sente parte di uno dei due schieramenti, di riflesso a come questi si atteggiano, non è capace di concedere un oncia di realtà condivisa con quelli dell'altro schieramento, terze posizioni non hanno bandiera se non quella ammainata dell'ONU. Non aiuta che in occidente è praticamente usato come un karaoke per poter cantare la propria predica morale e poco altro,  ognuno ci vede quel che ci vuol vedere ma pochi vedono quello che accade, dai poveri vs ricchi, oppressori vs oppressi, islamici vs ebrei, occidente vs oriente, america vs iran... Il sospetto molto forte è che questa continua strumentalizzazione  del conflitto sia la causa principale per cui non viene risolto, troppi hanno interesse a far si che rimanga aperto, entrambi gli schieramenti neanche vaneggiano di una soluzione, qualsiasi ragionamento è inscritto nella previsione che la situazione rimarrà di merda ancora per parecchio tempo, ed entrambi gli schieramenti sembrano compiacersene allegramente. L'indifferenza generale, salvo le uscite di qualche scalmanato, è anche il frutto del fatto che essendo i due schieramenti così innamorati dell'idea di ammazzarsi, sembra abbastanza inutile cercare di mettersi in mezzo, contenti loro contenti tutti.


Si vabbe' la sottile distinzione tra "arrendersi" e "riconoscere la sconfitta", aprila in argomento "filosofia", ci trovera' posto meglio.

Qui siamo in attualita', e il fatto e' che il popolo palestinese... ne' si arrende... ne' riconosce la sconfitta. E' la storia, che decide quando le piccole differenze arbitrarie tra termini... non contano un cavolo.

Semmai la differenza tra il concetto di (solo) Hamas, e il concetto di  movimento complessivo di resistenza di un popolo oppresso e colonizzato, conta.

La resistenza, al colonizzatore occidentale in eterna trasferta, qualunque bandiera e qualunque colore estemporaneamente questo indossi, e' sempre leggittima, e va oltre Hamas. A casa mia, e' leggittima da cinquecento anni. Ma questo non vi entra in testa. Non puo' entrarvi in testa. Perche' smaschererebbe tutto.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 15 Novembre 2024, 14:01:42 PMSi peccato che:

> Il conflitto tra israele e palestina non ha inizio con il sette ottobre, ma con israele che occupa la palestina da settanta anni. Ma come si fa, a credere a certe date di inizio mitologiche e mediatiche senza esercitare un minimo di senso critico?

Dire che un conflitto come questo inizia con il sette ottobre... rasenta la  malafede, per quanto e' una assurdita'...

> il genocidio dei palestinesi era preordinato e pre organizzato da ben prima del sette ottobre. Tutto il mondo ne ha le prove, Israele stesso, non si sforza di nascinderlo piu' di tanto.
Quindi se A e' preordibato a B, A non puo' essere in nessun modo "la risposta", a B. Perche' proprio in generale nel mondo e nella vita, la risposta, se e' una vera risposta, segue la "domanda", o provocazione non la anticipa. Come e' possibile, che gente in buona fede commetta un simile errore logico, prima ancora che storico?? Il genocidio (premeditato e preordinato) dei palestinesi di Gaza, goffamente e illogicamente spacciato come "risposta", al sette ottobre? La risposta prima della domanda, cari omini e posapiano? Bo', io proprio non capisco....

La verita' esiste, e la verita' e' che i piani di sterminio etnico dei palestinesi e per la Grande Israele, i piani per "cancellare" Gaza precedono il sette ottobre. Non seguno. E quindi e' anche la vostra bizzara logica, che "non segue". Non e' possibile da seguire. Si perde il filo.

> la resistenza al colonialismo sionista non e' riducibile e riconducibile solo ad Hamas. Hamas non puo' arrendersi, perche' la resistenza come fenomeno complessivo, non puo' arrendersi. Per voi e' "ingiusto", che esista e sia al potere Hamas? Per me invece e' giustissimo, perche' Israele stesso ha contribuito, negli anni, a distruggere screditare ed affossare ogni ala moderata o laica della resistenza: olp, fplp, Arafat. E ha fomentato, e preferito sotto banco, e per molti anni non osracolato, Hamas. E quindi, Israele, adesso, si becca Hamas. Se lo becca tutto, fino in fondo, coi suoi pro, e coi suoi contro, perche' quella e' la creatura che ha allevato e coltivato. Mai nulla al mondo, dal mio punto di vista, fu piu' "eticamente retributivo", e in definitiva "giusto". Pensate un po' a questo, a come e' andata realmente la storia, invece di stare sempre a chiedervi come mai Hamas faccia quasi sempre stragi di civili, e non si limiti ai soli "obbiettivi militari". Voi che vorreste "civilizzare i barbari" anche insegnando loro delle "corrette" regole di guerra o di guerriglia.

> la nato, e l'ucraina hanno provocato in ogni modo la russia, la russia e' stata letteralmente accerchiata, dalla nato, e minacciata nel suo cortile di casa, e quindi, quella in ucraina non e' una guerra di liberazione paragonabile a quella, settantennale dei palestinesi. La guerra in ucraina inizia nel 2014, con il colpo di stato nazionalista e il non riconoscimento della liberta' del Donbass,e pure questo, cari signori, lo sanno tutti, lo sa e lo riconosce tutto il mondo, tranne la bolla, di sapone, del benpensantismo occidentale. Fuori dalla storia e fuori dalla realta'. E pronta, si spera, a scoppiare. Io non sono incoerente, se dico che i naziucraini devono arrendersi all'istante, e i palestinesi no. Uso solo il buon senso. Che non e' il benpensantismo o il posapianismo. Infatti, benpensanti e posapiano mancano, di buon senso. Informatevi su Poroshenko e suoi suoi decreti di epurazione linguistica, sui suoi slogan elettorali, sulla sua visione complessiva dell'ucraina occidentalizzata e nazificata, quantomeno. Ce la potete fare.



I conflitti iniziano e finiscono, perché si realizzano degli accordi che quantomeno fanno zittire le armi. Prima del 7 ottobre le armi erano effettivamente zittite, ed é indubbiamente Hamas ad aver rotto questo silenzio. Nulla di particolare, Hamas ha cominciato la guerra, e Israele la continua fino alla realizzazione dei suoi obiettivi. 
L'obiettivo era scacciare o eliminare gli arabi di Gaza? 
Forse, quello che é certo é che Israele non sarebbe mai stato legittimato a realizzare quest'obiettivo se Hamas non avesse compiuto per primo la strage del 7 ottobre.
Per cui se Israele si é coltivato Hamas per i suoi fini ha certamente compiuto un atto politicamente intelligente, anche se cinico. 
Naturalmente questo io non lo credo. E' Hamas che si é imposta, ingannando alle elezioni, mostrando un volto buono per farsi eleggere, e poi eliminando fisicamente gran parte degli avversari politici. 
Che poi in fondo é sempre quello che fa ordinariamente il tuo amico Putin, in Russia, come nei paesi che vuole tenere soggiogati.
Certo Putin in aggiunta ci mette anche le sue paranoie: "la NATO ci accerchia!" Ma dove? I paesi NATO non si muovono, è non allargano per nulla il loro territorio. Certo i paesi NATO aumentano, ma per scelta protettiva, perché temono l'aggressività Russa.
E' la Russia che ha mire espansionistiche, mica i paesi NATO. Cecenia, Georgia, ucraina, Mali, sono tutti obiettivi dell'espansionismo Russo. 

niko

#382
Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2024, 14:36:28 PMI conflitti iniziano e finiscono, perché si realizzano degli accordi che quantomeno fanno zittire le armi. Prima del 7 ottobre le armi erano effettivamente zittite, ed é indubbiamente Hamas ad aver rotto questo silenzio.


Il fatto che tu, da bravo fanatico, e razzista, consideri tutta una serie di persone subumane, non vuol dore che quelle persone effettivamente nel mondo reale non esistano: le armi non erano "zittite" affatto, a ridosso del sette ottobre, perche' esercito sionista e squadracce paramilitari sioniste, continuavano ad ammazzare civili palestinesi innocenti, fino ad immediatamente prima del sette ottobre.
E ad esoropriare le loro proprieta'.

La pacificazione, per altro effettivamente sanguinaria, colonialista e sionista, non e' e non sara' mai "pace".

La gente moriva e continuava a morire sotto i nostri occhi, fino a pochi giorni e settimane prima del "fatidico" sette ottobre, come muore da settanta anni, sotto il calcagno della brutale, illeggittima e sempre piu' espandentesi occupazione sionista; continuava a perdere illeggittimamente terre e case, minacciata, e scacciata, da bande paramilitari, sostenute da bande militari ad esse forse ancora peggiori; solo che noi, come al solito, non essendo "quelli li' " dei morti ben vestiti e nati dalla parte "giusta" del mondo, e credenti in una delle "giuste" religioni, ce ne fregavamo.

Ci siamo accorti, invece, un bel giorno e "tutto all'improvviso" dei morti al rave, perche' quelli li' erano ben vestiti, ben sballati e ben impasticcati, esattamente come noi. E solo quel punto, a tutti quanti noi, ci e'scattata la pabloviana "solidarieta' ". Semplice, e lineare.

Il senso, della solidarieta' internazionale alla rivolta palestinesee (intifada), e' proprio che il sangue, e la proprieta', dei "subumani", a questo mondo deve cominciare a valere quanto quello, e quella degli "umani".

Giustizia e' uguaglianza. Quelli che ai tuoi occhi non esistono, e non fanno rumore quando muoiono, comunque esistono, e fanno rumore quando muoiono.

Il conflitto, va avanti da settanta anni, e non e' stato iniziato da Hamas.

Le stronzate filonato e antirusse che hai scritto poi, completano il quadro, della solita spazzatura. E non riconoscimento che la guerra in ucraina inizia nel 2014.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Cerchi di compensare le tue carenze di argomenti con menzogne, calunnie ed offese ma io non sto al tuo gioco sporco, niko. 
Le squadracce le ha solamente Putin, il tuo caro amico che tu difendi sempre, lui si come tutti i ruski veramente razzista, perché crede nella superiorità e nel diritto di dominio della sua razza su altre, in Russia come all'esterno di essa.
Quanto ad Israele fa solo il possibile per difendersi dalle aggressioni che riceve, anche da quelli come te che propagandano menzogne come quelle delle "squadracce". 

InVerno

Se esistesse un opposizione in Palestina lo direbbe: la strategia di Hamas ci ha portato al massacro, dobbiamo cambiare registro. Ma siccome l'opposizione reale è stata legata sui cofani dei pick up da Hamas stesso, per rimanenza vengono considerati "moderati" tra i politici palestinesi quelli che pagano meno quando gli si porta uno scalpo Israeliano, ma pagare pagano, un professore UNRWA (come SinWar) raccoglieva cadaveri lungo la strada dei kibbutz per poter incassare una taglia più sostanziosa, e non era di Hamas, era un "moderato" che portava a casa la pagnotta onestamente nella cultura gazarina. E qui entra in gioco l'antidemocratico, che cede alla finzione fascista del monopartito, Hamas=Palestina, Russia=Putin, Cina=Xi etc etc. Le persone democratiche dovrebbero immaginare un opposizione anche dove è illegale che ci sia, perchè ci sono sempre soluzioni diverse, anche dove hanno arrestato i loro rappresentanti. Accettare che le politiche del dittatore in carica siano le uniche possibili significa cedere alle sue fantasie totalitariste, è un esercizio di servitù volontaria non richiesta, questo anche di carattere masochistico.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2024, 18:43:10 PMCerchi di compensare le tue carenze di argomenti con menzogne, calunnie ed offese ma io non sto al tuo gioco sporco, niko.
Le squadracce le ha solamente Putin, il tuo caro amico che tu difendi sempre, lui si come tutti i ruski veramente razzista, perché crede nella superiorità e nel diritto di dominio della sua razza su altre, in Russia come all'esterno di essa.
Quanto ad Israele fa solo il possibile per difendersi dalle aggressioni che riceve, anche da quelli come te che propagandano menzogne come quelle delle "squadracce".


Ah si' ?

tutti i civili palestinesi trucidati dai coloni israeliani (organizzati in squadracce, da decenni) e dai militari, in tempo di "pace", quasi sempre a fini di scaccheggio ed esproprio, si sono tutti suicidati?

Nel 2021? Nel 2022? Nel 2019?

Morti di freddo? 

Pure i bambini?

I numeri del massacro (massacro a fini di esoroprio, per la precisione) sionista, che non si e' mai fermato in tutti gli anni precedenti al sette ottobre ci sono, chiunque puo' consultarli...

E guarda che i bambini solitamente e mediamente non si suicidano! Pero' e' sempre divertente, vedere fin dove voi arrivare, con le tue ridicole balle, e il tuo revi/sionismo, storico...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Se l'opposizione non c'é, Inverno, non é che puoi inventartela. Nel caso di Gaza, ad esempio, sembra che nessuno sia disposto ad esprimersi contro il potere di Hamas.
Naturalmente ci sono livelli di sostegno differenziati, sui quali si può agire per ridurre il rischio terrorismo, dopo un'adeguata azione rieducativa. Non dimentichiamo, infatti, che l'attuale stato delle opinioni dei cittadini di Gaza é stato manipolato per vent'anni dai criminali di Hamas, sollecitando odio nei confronti di Israele, per cui lo stesso lavoro potrebbe essere fatto al contrario. 

niko

#387
Citazione di: InVerno il 15 Novembre 2024, 19:01:35 PMSe esistesse un opposizione in Palestina lo direbbe: la strategia di Hamas ci ha portato al massacro, dobbiamo cambiare registro. Ma siccome l'opposizione reale è stata legata sui cofani dei pick up da Hamas stesso, per rimanenza vengono considerati "moderati" tra i politici palestinesi quelli che pagano meno quando gli si porta uno scalpo Israeliano, ma pagare pagano, un professore UNRWA (come SinWar) raccoglieva cadaveri lungo la strada dei kibbutz per poter incassare una taglia più sostanziosa, e non era di Hamas, era un "moderato" che portava a casa la pagnotta onestamente nella cultura gazarina. E qui entra in gioco l'antidemocratico, che cede alla finzione fascista del monopartito, Hamas=Palestina, Russia=Putin, Cina=Xi etc etc. Le persone democratiche dovrebbero immaginare un opposizione anche dove è illegale che ci sia, perchè ci sono sempre soluzioni diverse, anche dove hanno arrestato i loro rappresentanti. Accettare che le politiche del dittatore in carica siano le uniche possibili significa cedere alle sue fantasie totalitariste, è un esercizio di servitù volontaria non richiesta, questo anche di carattere masochistico.


Sei dissociato cazzo, io sono venti post, che dico, e ripeto, che Hamas non e' uguale palestina, tu sono venti post che dici che invece per te e' uguale, tranne questo ultimo in cui cambi tutto e dici che no, non e' uguale, pero' quello che ha sempre detto che e' uguale sarei io, (!!!)  ma vatti a rileggere i post precedenti va', che viene il mal di testa, a cercare di seguirti...

I peggiori dittatori, se proprio lo vuoi sapere, fenomeno, sono i pupazzi espressi localmente dalla feccia euroatlantica e sionista, contro cui la resistenza palestinese, come fenomeno complessivo, lotta (e non solo Hamas, cavolo, per la ventesima volta, la resistenza palestinese non e' Hamas, semmai il popolo palestinese, tutto, e' la sua gloriosa, e settantennale, e precedente ad Hamas, resistenza).

E lotta incarnando il desiderio di lotta e di liberta' di tutto il mondo.

E bla bla bla, e quanto e' cattivo Sinvar, e quanto pagano sottobanco per le teste staccate dei poveri cittadini israeliani tutti i politici palestinesi dal primo all'ultimo anche quelli apparentemente moderati, e i cadaveri legati qui, e i cadaveri legati la', e bla bla bla, di blateramento in blateramento, di calunnia in calunnia, di scena truculenta in scena truculenta (leggere te sembra un film horror di serie Z), sempre gli stessi blateramenti, per non riconoscere la realta' di una gloriosa e settantennale resistenza anticoloniale.

Io penso che chi tra di noi chi sia letteralmente ossessionato, da Hamas, chi riconduce tutto un intero popolo e la sua emacipazione ad Hamas, chi tra un po'  non potrebbe vivere respirare, senza Hamas e senza il patto Ribbentroph Molotov, emerga da quello che viene scritto, e non sono io, cavolo.

Ma anche ossessionato dalla violenza politica in generale. Io non penso che la politica sia sempre, e solo, violenta.
Semmai, insisto sul nesso tra politica, dignita' e qualita' della vita.

Sei tu, che lo pensi. Fatti tuoi, contento tu, ma non attribuirmelo.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#388
Citazione di: anthonyi il 15 Novembre 2024, 19:51:07 PMSe l'opposizione non c'é, Inverno, non é che puoi inventartela. Nel caso di Gaza, ad esempio, sembra che nessuno sia disposto ad esprimersi contro il potere di Hamas.
Naturalmente ci sono livelli di sostegno differenziati, sui quali si può agire per ridurre il rischio terrorismo, dopo un'adeguata azione rieducativa. Non dimentichiamo, infatti, che l'attuale stato delle opinioni dei cittadini di Gaza é stato manipolato per vent'anni dai criminali di Hamas, sollecitando odio nei confronti di Israele, per cui lo stesso lavoro potrebbe essere fatto al contrario.


E' l'occupazione settantennale della palestina ad opera dell'entita' coloniale sionista e occidentale di Israele a generare inestinguibile odio, la teocrazia, il regime di apartheid e la persecuzione sistematica non solo contro i palestinesi ma anche contro gli arabi israeliani; l'ingiustizia protratta ed incistata, contro chiunque a questo mondo, genera odio, e lo genererebbe a qualunque condizione, Hamas o non Hamas...

e il fatto che questo tu proprio non lo capisci, che proprio non ti entra in testa, sai che dimostra?

Dimostra solo che e' desiderabile che tu, sia rieducato da "loro", da quelli che consideri i barbari selvaggi, e non il contrario...

Non loro da te.

Fine dell'invasione coloniale, fine dell'ingiustizia, dunque fine, anche dell'odio. Con gli invasori a casa. Via dai territori occupati, via da Gaza, via dal Libano, via dalla Cisgiordania. Semplice, e lineare.

E un altro modo per far cessare l'odio... a questo mondo non c'e'. Almeno, non  quando esso e' causato dall'ingiustizia. Se non rimuovere e far cessare il prima possibile l'ingiustizia. Causa principale dell'odio. E intendo, di questo odio in particolare.  Che non si puo' rimuovere, fintantoche' non si rimuove la sua causa.

Ed e' giusto e nell'ordine delle cose che sia cosi'. Che un altro modo non ci sia.

Se non abbiamo dentro di noi questa, di "educazione elementare"... non abbiamo speranza.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#389
Citazione di: InVerno il 15 Novembre 2024, 19:01:35 PMSe esistesse un opposizione in Palestina lo direbbe: la strategia di Hamas ci ha portato al massacro, dobbiamo cambiare registro. Ma siccome l'opposizione reale è stata legata sui cofani dei pick up da Hamas stesso, per rimanenza vengono considerati "moderati" tra i politici palestinesi quelli che pagano meno quando gli si porta uno scalpo Israeliano, ma pagare pagano, un professore UNRWA (come SinWar) raccoglieva cadaveri lungo la strada dei kibbutz per poter incassare una taglia più sostanziosa, e non era di Hamas, era un "moderato" che portava a casa la pagnotta onestamente nella cultura gazarina. E qui entra in gioco l'antidemocratico, che cede alla finzione fascista del monopartito, Hamas=Palestina, Russia=Putin, Cina=Xi etc etc. Le persone democratiche dovrebbero immaginare un opposizione anche dove è illegale che ci sia, perchè ci sono sempre soluzioni diverse, anche dove hanno arrestato i loro rappresentanti. Accettare che le politiche del dittatore in carica siano le uniche possibili significa cedere alle sue fantasie totalitariste, è un esercizio di servitù volontaria non richiesta, questo anche di carattere masochistico.


E comunque, il miglior amico di tutti i "dittatori" in senso lato, e' sempre chi non ha in se', e non riesce proprio esprimere, una categoria mentale diversa da quella di masochismo, per descrivere un movimento anticoloniale e di resistenza.

Dimmi come, e con quali parole parli, del mondo intorno a te, e ti diro' chi sei. E di chi sei amico.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.