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Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

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niko

#240
Citazione di: anthonyi il 15 Ottobre 2024, 02:42:12 AMSei tu che menti, ti inventi che gli israeliani hanno sparato agli italiani e non é vero, perché gli italiani hanno seguito il consiglio delle forze israeliane di non andare su specifiche postazioni, e quindi non é neanche vero che le forze italiane si sono frapposte all'avanzata israeliana. E' solo Crosetto che ha fatto una tempesta in un bicchiere d'acqua.
Tralascio le tue deliranti affermazioni sulla "guerra di sterminio" di Israele, ma magari stavi parlando del tuo amico Putin che di guerre di sterminio ne ha fatta più di una, dalla Siria alla Cecenia.
In Ucraina no, ma solo perché li non gli é riuscita, ha, come si suol dire, sbattuto il grugno sulla forza eroica degli ucraini.
Lo stato delirante delle altre tue affermazioni mi lascia pensare che tu ti sia preso qualcosa, qualcosa anche abbastanza forte, non vale la pena commentare oltre, pensa a riprenderti niko.


Delirante, e' chi dice che una guerra "asimmetrica" che ha fatto dai quaranta, ai centomila morti, con almeno una citta' rasa al suolo, abbia come scopo:

"Catturare dei terroristi".

Quello semmai potrebbe dirlo il mio amico Putin, che di morti tra i civili innocenti, con la sua guerra, ne ha fatti molti di meno. Ma per la mia gioia non lo dice :) , perche' lui, essendo meno mentitore della maggior parte dei governanti occidentali, inserisce nella sua pur becera propaganda, un minimo di riconoscimento della realta' e della complessita'.

Quindi cambia tu, spacciatore.

Per il resto sugli italiani sono piovute bombe e colpi di cannone di carro armato, non proiettili, sai che grande errore, se ho osato dire "sparare". Anzi, "sparare" in riferimento all'uso bellico di un carro armato penso che come espressione si possa dire: "sparare con il cannone di un carro armato". Quindi datti pace.

Crosetto, e tutto il mondo, dice che gli attacchi all'onu sono volontari, intimidazioni, al personale onu, per non aver rispettato la (illegale, e illeggittima) pretesa israeliana di "arretrare". Probabilmente, e' anche calcolato, da parte israeliana, di non fare (almeno per ora) morti tra il personale onu, senno' la cosa diventerebbe troppo grossa, un boomerang per lo stesso Israele.

Solo Netaniahu, con tutto il mondo che lo sbugiarda, e perfino gli americani, che di solito lo difendono sempre, che questa volta sulla specifica questione.. tacciono, solo lui insomma, afferma che le sue stesse intimidazioni siano, soltanto: "incidenti".
Del resto, quando la mafia ti brucia la porta del negozio, magari perche' non hai pagato il pizzo, se tu vai a chiedere in giro, e' sempre, stato un incidente:

"Incidente fu..."

E la prossima volta, paghi.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

#241
Comincia a chiarirsi il particolare interesse dell'esercito israeliano per le aree operative dell'unifil in Libano. Sta venendo fuori infatti un'articolata rete di cunicoli sotterranei di Hezbollah strategicamente situati presso dette aree. La scelta di Hezbollah è stata intelligente, usare l'unifil come scudo, come foglia di fico. Inoltre, stando li vicino, avevano sicuramente approntato meccanismi di osservazione dei movimenti delle forze internazionali, insomma, l'Unifil controllava il territorio, e Hezbollah controllava l'Unifil. Certo suscita perplessità il fatto che le forze Unifil non si siano mai accorte di niente, almeno questo dobbiamo ottimisticamente pensare, perchè l'alternativa sarebbe che nell'Unifil ci fossero soggetti complici dei terroristi di Hezbollah, mentre i servizi segreti israeliani avevano già capito tutto pur non essendo presenti sul posto.
Gli israeliani, infatti, sono andati a colpo sicuro, hanno anche rischiato l'incidente diplomatico per effettuare le proprie ricerche proprio in quei posti.
Certo qualche riflessione andrebbe posta su una certa tendenza ad alzare la voce da parte di alcune autorità istituzionali, che magari erano preoccupate proprio del fatto che gli Israeliani stessero mettendo il naso nei dintorni di Unifil.
Magari queste autorità avevano avuto qualche informativa dai servizi della possibilità che Hezbollah fosse proprio sotto i piedi dei
 militari ONU, e aver accettato la cosa per "amore della pace".
Illuminante al riguardo è stata una dichiarazione fatta da un esponente Hezbollah nei confronti dell'Unifil a "stare attenti a quello
che fanno" perchè potrebbero esserci ritorsioni. E' interessante che questa frase molto grave, di stampo mafioso, non abbia
suscitato nelle autorità istituzionali di cui sopra la stessa attenzione che invece ha suscitato l'interesse di Israele per le aree
operative dell'Unifil.
Notiamo la simmetria delle situazioni, a Gaza la centrale informativa di Hamas situata proprio sotto la sede dell'UNWRA, e in Libano i cunicoli di Hezbollah proprio nei pressi dell'Unifil, e in entrambe i casi, NESSUNO SI ERA ACCORTO DI NIENTE!
       

InVerno

Citazione di: niko il 14 Ottobre 2024, 15:48:58 PMVoi, applaudite quando si spara all'ultima linea di difesa, che, fisicamente e soprattutto simbolicamente, si frappone tra voi e una probabile terza guerra mondiale. In senso teologico, e apocalittico, applaudite, alla rimozione di un katekon. Volete arrivare allo scontro, diretto e "senza filtri" tra bene e male. Tra quello che considerate il bene e il male. Per questo, avete una posizione neutrale, e critica, per quanto riguarda lo scontro, superficiale, e concomitante, tra ordine e caos; in altre parole, non identificate (piu') chiasmicamente il bene con l'ordine, e il male col caos. Vedete oltre. Questo, significa voler togliere dai piedi le forze di interposizione. Al di la' del fatto concreto dell'onu, e di chi oggi si sente in diritto di spararci sopra.

Non siete stupidi, avete soltanto una posizione politica inconfessabile.
La mia "politica inconfessabile" è che Israele esiste e ha diritto di continuare ad esistere, pensa che segreto. Vedo però al contrario che TU sei passato a varie dicotomie manichee, prima abbiamo i "poveri" contro i "ricchi" che suggerisce (terzo segreto di Marx) che i poveri sono sempre il "bene", ma non contento hai anche rispolverato "invasore\invaso" che ti stava tanto stretto per riassumere il conflitto in Ucraina (10anni) ma a quanto pare è più all'uopo per descrivere uno dei conflitti più complicati della storia che estende le sue radici più profonde nei secoli...

Riguardo invece al menar il can per l'aia, anche qui non mi permetto di dar lezioni. Sei così bravo che sei riuscito ad evitare qualsiasi tipo di analisi della questione palestinese, non solo riguardo le origini e il peccato originale dell'insediamento israeliano, questione noiosa lo ammetto, ma anche l'attualità, il ruolo del fondamentalismo islamico e dell'Iran nella vicenda che eviti come la peste perchè sia mai che i beniamini "poveri" siano anche un pò tarlati da ragionamenti cretini. Questa NON è (ripeto NON) una guerra per procura, gli Iraniani danno armi ai gazarini come gli americani le danno agli ucraini ma la dicitura guerra per procura non esce proprio.. Tutto questo livello di analisi è tranciato, siamo ancora addietro a leggere le tue imperiture condanne, di chi a giorni alterni si sveglia "antiglobalista" o "strenuo difensore dell'ONU" a seconda del conflitto in cui appare... Domanda: che ve ne fate di una matrice morale a forma di scacchiera (gruviera?)? E' come fare una diga ammucchiando scolapasta..

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#243
Citazione di: InVerno il 15 Ottobre 2024, 16:20:12 PMLa mia "politica inconfessabile" è che Israele esiste e ha diritto di continuare ad esistere, pensa che segreto.




Tutti, hanno il diritto di esistere, nessuno, ha il diritto di rompere i coglioni al prossimo.

Tu non pensi, che Israele abbia diritto di esistere, pensi che abbia diritto a invadere e massacrare. Tutti, ma proprio tutti, i tuoi interventi vanno in questa direzione. E' ovvio che l' "esistenza", e tanto piu' "la minaccia all'esistenza" in tutto cio' e' solo la foglia di fico con cui si giustifica l'imperialismo. E in particolare l'imperislismo attualmente dominante.

Israele, ad oggi, non rischia seriamente di scomparire, la Palestina, ad oggi, rischia seriamente di scomparire.

E per inciso, Israele, ad oggi, non rischia di avere danni enormi e perdere la sua sovranita' e indipendenza per sempre. Mentre invece, i paesi che Israele invade, o proggetta di invadere e sovvertire, Libano e Iran, si'. Lo rischiano

Invertire questa semplice, solare, demografica, storica e statistica verita', e rovesciarla nel suo grottesco e immagginifico contrario, supponendo che israele "si difenda" invadendo o bombardando cinque stati sovrani e pure Gaza, perche', se non lo facesse, allora esso "rischierebbe di scomparire", e' tipico degli infami.

O quantomeno dei perversi.

Voi pervertite la verita'.

Dite di essete a rischio di sparire, per giustificare il vostro continuo, e sistematico, e sanguinario, far sparire gli altri. Il giochetto, ha anche stufato. E non ha solo stufato me, ha stufato tutto il mondo. Per questo, i tempi stanno cambiando, e il vento sta cambiando.

Alle guerre difensive dell'occidente, non crede piu' nessuno.

Nessuno. Neanche l'occidente stesso, sommerso di falsa coscienza.

Che insulto, al vero concetto del difendersi! Concetto che implica una minaccia esterna, e l'uso del giusto grado di violenza necessario per neutralizzarla, e non mai di piu'!

Se l'occidente  "sta per sparire", questo magari forse e' anche vero, ma e' sotto il peso delle sue stesse contraddizioni interne, che ben "sta per sparire" non per colpa di altri o sotto la minaccia, concreata e attuale di altri.

E quindi, il suo "sparire" non gli da diritto di aggredire gli altri. E' piuttosto la dinamica pervasivs di un qualcosa che di suo, e per motivi interni scompare, e allora, per pura frustrazione, per nichilismo, per un folle tentativo di fermare il tempo, cerca di trascinare anche altri nella sua stessa sparizione.

Come dire muoia sansono con tutti i filistei. Affondo nelle sabbie mobili, gia' che ci sto, cerco di far affondare anche il mio prossimo. E' questo il giochetto che non riuscira'. Al lupo, al lupo! Alla sparizione! alla sparizione! Ma guardatevi, soloni dell'occidente! Gurdatevi in faccia, ora!

Chi mai vi vorrebbe (attivamente) far sparire, se gia' per inerzia, sparite da soli? Quattro terroristi con la maglietta sporca e il mitra in mano su di un deltaplano che neanche il mossad puo' intercettare? Il gatto, la luna, le navi cinesi intorno a Taiwan? Quanto credibili, potrete mai essere, nel tempo?

Come non pensare all'impero romano, che cadde per la sua decadenza morale, economica e il suo "incristianimento", e non certo solo ad opera dei barbari.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#244
Citazione di: InVerno il 15 Ottobre 2024, 16:20:12 PMLa mia "politica inconfessabile" è che Israele esiste e ha diritto di continuare ad esistere, pensa che segreto. Vedo però al contrario che TU sei passato a varie dicotomie manichee, prima abbiamo i "poveri" contro i "ricchi" che suggerisce (terzo segreto di Marx) che i poveri sono sempre il "bene", ma non contento hai anche rispolverato "invasore\invaso" che ti stava tanto stretto per riassumere il conflitto in Ucraina (10anni) ma a quanto pare è più all'uopo per descrivere uno dei conflitti più complicati della storia che estende le sue radici più profonde nei secoli...





Sulla dicotomia ricchi e poveri, che ci vuoi fare, e' che mi fanno troppo schifo, invece, quelli che a questo mondo stanno sistematicamente sempre e solo con i ricchi. Cambia di volta in volta il pretesto, o il motivo, contingente per cui ci stanno, quasi un vero arcobaleno, direi... ma non mai il fatto in se', che ci stanno.

Su invaso invasore, giusto quello che dici, il novanta per cento delle volte la dicotomia in se' non spiega niente... e' solo un orpello della storia: e' che spesso, per ragioni di brevita' pure io, mi trovo costretto a semplificare. Da oggi, sulla questione della palestina, cerchero' di dire sempre: colonizzatore e colonizzato, non piu' invasore e invaso. Almeno, questo spiega di piu' le cose.

Altrove ti ho detto anche che ammiro la resistenza italiana... ma non certo perche' i tedeschi fossero gli invasori, e i partigiani gli invasi. La ammiro, per ben altri motivi.

E per l'ucraina... appunto deve interessare di piu' la questione dell'autodeterminazine, della democraticita' di alcuni passaggi, e il diritto di secedere da un governo centrale, quando di questo governo centrale, molti cittadini, localmente vicini tra di loro, non condividono le scelte

Invasore e invaso? Orpello storico, appunto, a cui voi solo, vi attaccate... in maniera ossessiva.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 15 Ottobre 2024, 16:20:12 PMRiguardo invece al menar il can per l'aia, anche qui non mi permetto di dar lezioni. Sei così bravo che sei riuscito ad evitare qualsiasi tipo di analisi della questione palestinese, non solo riguardo le origini e il peccato originale dell'insediamento israeliano, questione noiosa lo ammetto, ma anche l'attualità, il ruolo del fondamentalismo islamico e dell'Iran nella vicenda che eviti come la peste perchè sia mai che i beniamini "poveri" siano anche un pò tarlati da ragionamenti cretini. Questa NON è (ripeto NON) una guerra per procura, gli Iraniani danno armi ai gazarini come gli americani le danno agli ucraini ma la dicitura guerra per procura non esce proprio.. Tutto questo livello di analisi è tranciato, siamo ancora addietro a leggere le tue imperiture condanne, di chi a giorni alterni si sveglia "antiglobalista" o "strenuo difensore dell'ONU" a seconda del conflitto in cui appare... Domanda: che ve ne fate di una matrice morale a forma di scacchiera (gruviera?)? E' come fare una diga ammucchiando scolapasta..




Anche questo te l'ho detto altrove: io ambisco a vivere una vita semplice, in una casa, semplice.

Quando la complessita' produce, o dovrebbe produrre, l'effetto di non farci vedere piu' la semplicita'... quella roba li', a casa mia non si chiama "complessita' ", si chiama merda.

Che ci vuoi fare, anche qui, hai solo sbaglito uscio.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 15 Ottobre 2024, 16:20:12 PMRiguardo invece al menar il can per l'aia, anche qui non mi permetto di dar lezioni. Sei così bravo che sei riuscito ad evitare qualsiasi tipo di analisi della questione palestinese, non solo riguardo le origini e il peccato originale dell'insediamento israeliano, questione noiosa lo ammetto, ma anche l'attualità, il ruolo del fondamentalismo islamico e dell'Iran nella vicenda che eviti come la peste perchè sia mai che i beniamini "poveri" siano anche un pò tarlati da ragionamenti cretini. Questa NON è (ripeto NON) una guerra per procura, gli Iraniani danno armi ai gazarini come gli americani le danno agli ucraini ma la dicitura guerra per procura non esce proprio.. Tutto questo livello di analisi è tranciato, siamo ancora addietro a leggere le tue imperiture condanne, di chi a giorni alterni si sveglia "antiglobalista" o "strenuo difensore dell'ONU" a seconda del conflitto in cui appare... Domanda: che ve ne fate di una matrice morale a forma di scacchiera (gruviera?)? E' come fare una diga ammucchiando scolapasta..




Ma dai adesso l'onu sarebbe una forza globalista? E poi io sono per la globalizzazione, ma contro il capitalismo.

L'idea che l'onu metta in discussione "il diritto di israele di esistere" mi pare cosi' demente, come idea, che non la prendo neanche in considerazione. 

Gli ebrei, hanno il diritto di esistere, ok, ma a casa loro. 

Casa loro che e' in tutto il mondo, e in nessun posto in particolare, il tutto da duemila anni, e senza che mai gli ebrei stessi se ne lamentassero, di questa loro condizione dispersa e apolide, o cercassero di porvi rimedio, se non a partire da tempi relativamente recenti (1900).

Il segmento di tempo dal 1900 ad oggi, e' un nulla, rispetto a quello dall'anno zero o poco oltre, al 1900. Anche questa e' matematica. Matematica da cui risulta che gli ebrei, hanno diritto ad esistere in casa loro, cioe' ovunque, e da nessuna parte in particolare, integrati nel tessuto sociale delle varie altre nazioni. Gli ebrei dunque, in quanto persone, non Israele.

Gia' israele in se', e' una impostura. Stato coloniale fuori tempo massimo. Ma per quieto vivere, a certe condizioni, sarebbe giusto tollerare anche questa impostura, l'impostura dell'esistenza di Israele, in nome della pace.

E' il ragionamento da farsi in merito, purtroppo o per fortuna, e' una riedizione ciclica del mio ragionamento precedente. Una volta che concediamo, per quieto vivere ad Israele il diritto di esistere, ok, resta pero' sempre il fatto, e resta sempre pero' la semplice verita', che israele, ha, e avrebbe, il diritto di esistere, di nuovo, a costo di ripetermi, a casa sua, e solo a casa sua.

Quindi, via dalle colonie, via dai territori occupati, via dal libano, via da Gaza.

Voi chiamate:

 "diritto di Israele ad esistere"

Quello che in realta', e senza ipocrisia, dovreste ben, invece chiamare:

" Il diritto di Israele ad esistere in casa d'altri".

Per questo, siete falsi come una moneta da tre euro. 

Israele... potrebbe esistere lo stesso, anche senza fare invasioni o guerre.

E il diritto a "esistere" come una protrusione cancerogena in casa d'altri...

beh, semplicemente, quello non ce l'ha. Non ce lo potrebbe mai, avere.

Semplicemente, se lo prende con la forza. E con l'arbitrio. Sai che bel diritto...

Ognuno, insomma, ha diritto di esistere, finche' sta nel suo.

Se sfora, dal "suo" e dai suoi confini legalmente e leggitgimamente riconosciuti, e' giusto che prenda mazzate, da quelli che invade e vessa, e non puo' invocare, a vanvera, il "diritto di esistere", finche' non torna, e subito anche, a stare nel suo. 

E questa e' la mia analisi sulla questione

Analisi che, sinceramente non vuole essere ne' superficiale, ne' profonda, ma semplicemente, della profondita' giusta, al fine di capire, quello che veramente, e per il bene di tutti, cioe' di tutto il mondo, per quanto riguarda questa vincenda, c'e' da capire.

Quello che da circa  venti post fa i virtuosismi storico geografici e geopolitici che cercano il pelo nell'uovo, sei tu, io non li faccio, e non li faccio perche' non sono un posapiano, e dunque, non voglio affogare, la semplicita', nel mare di merda, della pseudo-complessita'. 

Quindi, piantala, di dire che le mie analisi non sono analisi. Sono analisi del giusto grado di complessita'. 

In cui uno sterminio, non viene parificato a un atto terroristico. Un colonizzatore, non viene parificato a un colonizzato. Cinquanta mila morti non vengono parificati a mille e cinquecento. 

La complessita'... questo abisso labirintico che tanto piace ai posapiano.. non sempre si intende, non sempre gli piace... solo quando c'e' da giustificare l'ingiustificabile... ben puo' essere merda fumante. E tutta questa vicenda, e tutte le chiacchiere che vengono fatte in merito e in proposito, lo dimostra. 

E quindi... viva l'Eurasia, patria della semplicita'.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 15 Ottobre 2024, 20:57:15 PMGli ebrei, hanno il diritto di esistere, ok, ma a casa loro.

Casa loro che e' in tutto il mondo, e in nessun posto in particolare, il tutto da duemila anni, e senza che mai gli ebrei stessi se ne lamentassero, di questa loro condizione dispersa e apolide, o cercassero di porvi rimedio, se non a partire da tempi relativamente recenti (1900).
Anche quando dai il tuo indirizzo al corriere scrivi "in tutto il mondo, in nessun posto particolare"? Questa è la tua idea di "casa"? Essendo di sinistra devi genufletterti al diritto alla casa e all'autodeterminazione, ma per gli israeliani offri una casa "liquida", dovrebbero leggere più Bauman, o forse più Marx che il liquido ebreo già lo desiderava veder "evaporare" per risolvere il problema dell'esistenza di questi dannati usurai, capitalisti par excellence....ed infatti l'antisemitismo nasce proprio dal disgusto per l'apolidia ebraica, il novecento che prepara all'olocausto è zeppo di retorica che accusa gli ebrei di essere dei sporchi "senza terra", tema Shaksperiano. Persino dopo! Il tuo ideologo eurasiano Gumilev, aveva certe ideine sugli ebrei, e sono colate a sinistra, fino ad oggi, insieme all'eurasia, terra di popoli "ancorati" alla terra, e popoli "liquidi" e infami, come gli ebrei ed i rom, da sterminare. La cosidetta "apolidia" di cui il Fusaro sempre ricorda nei suoi cerchi di parole rossobrune, la "finanza apolide della turbominchia" .  Insomma tu gli stai suggerendo di tornare in quello stato "liquido" che in europa ha provocato la loro persecuzione sistematica per secoli. Ma come sei generoso? E' strano che non accettino... Io penso che abbiano diritto ad una "casa", sopratutto perchè esistono ancora posti nel mondo, sopratutto nel mondo mussulmano MA ANCHE QUI, in cui sono considerati dei subumani, così come ne hanno diritto i palestinesi, nel 2025, probabilmente ad un altro indirizzo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 16 Ottobre 2024, 00:42:00 AMAnche quando dai il tuo indirizzo al corriere scrivi "in tutto il mondo, in nessun posto particolare"? Questa è la tua idea di "casa"? Essendo di sinistra devi genufletterti al diritto alla casa e all'autodeterminazione, ma per gli israeliani offri una casa "liquida", dovrebbero leggere più Bauman, o forse più Marx che il liquido ebreo già lo desiderava veder "evaporare" per risolvere il problema dell'esistenza di questi dannati usurai, capitalisti par excellence....ed infatti l'antisemitismo nasce proprio dal disgusto per l'apolidia ebraica, il novecento che prepara all'olocausto è zeppo di retorica che accusa gli ebrei di essere dei sporchi "senza terra", tema Shaksperiano. Persino dopo! Il tuo ideologo eurasiano Gumilev, aveva certe ideine sugli ebrei, e sono colate a sinistra, fino ad oggi, insieme all'eurasia, terra di popoli "ancorati" alla terra, e popoli "liquidi" e infami, come gli ebrei ed i rom, da sterminare. La cosidetta "apolidia" di cui il Fusaro sempre ricorda nei suoi cerchi di parole rossobrune, la "finanza apolide della turbominchia" .  
Che poi la stessa accusa di essere "senza terra" possiamo muoverla contro gli arabi di Palestina, che uno stato non c'è l'hanno.
E se diranno che la ragione di ciò é quella di essere stati scacciati dagli ebrei, allora anche gli ebrei potranno dire che anche loro sono stati scacciati dalla loro terra.
Probabilmente anche per gli zingari c'é una terra dalla quale sono stati scacciati o comunque se ne sono andati. 
Il principio di una proprietà primi genia della terra é privo di senso, anche perche sono gli stessi popoli a mutare, perché il concetto di popolo é culturale, si appartiene ad un popolo perché si sente di appartenere a quel popolo.
E un popolo ha una patria perché sente che quella terra é la sua patria. 

niko

#249
Citazione di: anthonyi il 16 Ottobre 2024, 06:28:31 AMChe poi la stessa accusa di essere "senza terra" possiamo muoverla contro gli arabi di Palestina, che uno stato non c'è l'hanno.
E se diranno che la ragione di ciò é quella di essere stati scacciati dagli ebrei, allora anche gli ebrei potranno dire che anche loro sono stati scacciati dalla loro terra.
Probabilmente anche per gli zingari c'é una terra dalla quale sono stati scacciati o comunque se ne sono andati.
Il principio di una proprietà primi genia della terra é privo di senso, anche perche sono gli stessi popoli a mutare, perché il concetto di popolo é culturale, si appartiene ad un popolo perché si sente di appartenere a quel popolo.
E un popolo ha una patria perché sente che quella terra é la sua patria.


Per me, equiparare il diritto al ritorno di un soggetto individuale o collettivo che sia stato brutalmente cacciato da casa sua settanta (70) anni fa, e che magari conserva ancora una copia delle chiavi, con il "diritto al ritorno" di un altro soggetto consimile, ma che invece è stato cacciato da casa sua 2000 (duemila) anni fa (direttamente da delle simpatiche legioni romane) è una cosa da manicomio.

Veramente, con tutto il rispetto, ma non so come altro dirlo, in modo gentile.

Polvere, scheletri, frammenti... Sic transit gloria mundi.

Chiamate la neuro.

Oppure, la neuro della malafede.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 16 Ottobre 2024, 00:42:00 AMAnche quando dai il tuo indirizzo al corriere scrivi "in tutto il mondo, in nessun posto particolare"? Questa è la tua idea di "casa"? Essendo di sinistra devi genufletterti al diritto alla casa e all'autodeterminazione, ma per gli israeliani offri una casa "liquida", dovrebbero leggere più Bauman, o forse più Marx che il liquido ebreo già lo desiderava veder "evaporare" per risolvere il problema dell'esistenza di questi dannati usurai, capitalisti par excellence....ed infatti l'antisemitismo nasce proprio dal disgusto per l'apolidia ebraica, il novecento che prepara all'olocausto è zeppo di retorica che accusa gli ebrei di essere dei sporchi "senza terra", tema Shaksperiano. Persino dopo! Il tuo ideologo eurasiano Gumilev, aveva certe ideine sugli ebrei, e sono colate a sinistra, fino ad oggi, insieme all'eurasia, terra di popoli "ancorati" alla terra, e popoli "liquidi" e infami, come gli ebrei ed i rom, da sterminare. La cosidetta "apolidia" di cui il Fusaro sempre ricorda nei suoi cerchi di parole rossobrune, la "finanza apolide della turbominchia" .  Insomma tu gli stai suggerendo di tornare in quello stato "liquido" che in europa ha provocato la loro persecuzione sistematica per secoli. Ma come sei generoso? E' strano che non accettino... Io penso che abbiano diritto ad una "casa", sopratutto perchè esistono ancora posti nel mondo, sopratutto nel mondo mussulmano MA ANCHE QUI, in cui sono considerati dei subumani, così come ne hanno diritto i palestinesi, nel 2025, probabilmente ad un altro indirizzo.


Se l'alternativa è l'apolidia armata di uno stato cancerogeno/imperiale, che fa metastasi in due nazioni sovrane diverse, e, per buona misura, ne bombarda altre tre, direi che non solo io, ma tutto il mondo, oggi rimpiange la vecchia, pacifica apolidia, dei buoni, vecchi ebrei erranti.

Che dire...

SHALOM

E ognuno a casa sua. E quindi: via subito da colonie, territori occupati, Gaza, Libano, cisgiordania eccetera. Cosi' ognuno, da una parte e dall'altra, come da suo legittimo desiderio, camperebbe cent'anni. E forse anche qualcosina di più.

Il vecchio Marx, con quel barbone che mi ricorda un po' Matusalemme, sarebbe d'accordo.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 16 Ottobre 2024, 14:57:25 PMPer me, equiparare il diritto al ritorno di un soggetto individuale o collettivo che sia stato brutalmente cacciato da casa sua settanta (70) anni fa, e che magari conserva ancora una copia delle chiavi, con il "diritto al ritorno" di un altro soggetto consimile, ma che invece è stato cacciato da casa sua 2000 (duemila) anni fa (direttamente da delle simpatiche legioni romane) è una cosa da manicomio.

Veramente, con tutto il rispetto, ma non so come altro dirlo, in modo gentile.

Polvere, scheletri, frammenti... Sic transit gloria mundi.

Chiamate la neuro.

Oppure, la neuro della malafede.


infatti questi ragionamenti da neuro sei tu che li fai, io mi limito ad evidenziarne l'assurdità, al di la delle menzogne che dici.
Infatti 70 anni fa quelli la se ne sono andati in gran parte volontariamente dalla casa loro, per lasciare spazio libero ai sicari che avrebbero dovuto uccidere tutti gli ebrei.
Quello che io dico, invece, è espresso nella mia ultima frase, "Un popolo ha una patria perchè sente che quella è la sua patria".
Naturalmente questo sentire va dimostrato con i fatti, combattendo per quella patria, e gli ebrei per quella patria hanno combattuto, e hanno vinto. Poi hanno dimostrato quanto tengono a quella patria da renderla ricca, sviluppata, efficiente, distri buendo vantaggi anche a tutti quelli che erano li, e che li hanno accettati. Certo non potevano dividere quella patria con chi li odiava, e cercava di distruggerli, innanzitutto con le menzogne.

niko

#252
Citazione di: anthonyi il 16 Ottobre 2024, 15:29:52 PMinfatti questi ragionamenti da neuro sei tu che li fai, io mi limito ad evidenziarne l'assurdità, al di la delle menzogne che dici.
Infatti 70 anni fa quelli la se ne sono andati in gran parte volontariamente dalla casa loro, per lasciare spazio libero ai sicari che avrebbero dovuto uccidere tutti gli ebrei.
Quello che io dico, invece, è espresso nella mia ultima frase, "Un popolo ha una patria perchè sente che quella è la sua patria".
Naturalmente questo sentire va dimostrato con i fatti, combattendo per quella patria, e gli ebrei per quella patria hanno combattuto, e hanno vinto. Poi hanno dimostrato quanto tengono a quella patria da renderla ricca, sviluppata, efficiente, distri buendo vantaggi anche a tutti quelli che erano li, e che li hanno accettati. Certo non potevano dividere quella patria con chi li odiava, e cercava di distruggerli, innanzitutto con le menzogne.



Un popolo ha una patria perché, in questa civiltà agricola e classista, degli ultimi cinquemila anni, che non riconosce più il valore morale ed etico del nomadismo, tendenzialmente fare il barbone è brutto, e non appagante.

Tutto il resto sono cazzate.

Se da domani crescessero banane sui lampioni, tutti noialtri torneremmo ad essere felicemente scimpanzè metropolitani, e della patria ce ne fregheremmo. In realtà pure di Dio, e di qualsiasi concetto non panico di famiglia. Invece di stare tendenzialmente dalla parte di chi, ad oggi, usa la fame come arma.

La nostra condizione "patriottica" attuale, è data interamente dalla sterilità vegetale dei lampioni. Non è autosussistente, e non è nemmeno più di tanto invidiabile.

E per inciso, la nakba dei palestinesi, è stata "volontaria" ne più e ne meno delle ultime due diasopre degli ebrei. Vedi che se ti punto una pistola, tu pure, con ogni probabilità, mi dai il portafogli "volontariamente". Quindi o tutti, o nessuno. Non è che le vostre scemenze propagandistiche, diventino piu' vere a forza di ripeterle.






Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Un ripasso per chi continua ad ostentare ignoranza sulle modalità della nascita di Israele e sulla sua legittimità storica:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Lohamei_Herut_Israel
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

green demetr

Citazione di: niko il 15 Ottobre 2024, 16:58:25 PMIsraele, ad oggi, non rischia seriamente di scomparire,
Duemila razzi, 200 missili balistici...e Israele non rischia di sparire????

Direi che da questa distorsione, nata dallo stare in panciolle dai vostri divani la dice lunga su ogni cosa che dite.

Ora la Meloni va in Libano...eh sì che quando ha fatto patti bilaterali con questi dittatori (Egitto, Algeria etc...), era stata avvisata che avrebbe procurato danni.

Ora deve fare i salti mortali carpiati per dire qualcosa che non ci porti ancora di più nelle morse dell'Iran.

Frattanto l'Europa gioca a stare con il piede in due staffe, con l'Iran, ma anche con L'Arabia di Al Sulami (con i loro accordi "energetici", ossia con l'immissione di capitali arabi a fare massa finanziaria (debito), mascherati dietro il "cambiamento climatico" su cui tanto i giovani antisemiti di tutto il mondo sbavano, a riprova che questi la storia mai e poi la studiano su libri storici...ma bensì sui bignami della wiki , e di cui il co-fondatore ha già lamentato l'intrusione di interessi finanziari dietro alcune voci, di solito quelle storiche....come qualcuno fa...vedi sopra): lo ripeto per chi di competenza, non si rischia così a occhio di rimanerne schiacciati?
Vai avanti tu che mi vien da ridere