Menu principale

Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

InVerno

Citazione di: niko il 07 Ottobre 2024, 13:00:14 PMIl problema, invece e proprio che "Hamas" per modo di dire e tanto per usare le tue stesse parole, ma in realta', intendo, tutta la resistenza anticoloniale e anticolonialista palestinese, puo' vincere solo lottando in maniera irregolare, contro un nemico tecnologicamente ed economicamente superiore.

Puoi presumere che abbiano subito tutte le disgrazie del mondo e dipingere la loro violenza una "scomoda necessità" della guerra "irregolare", i tuoi banderiti arabi rimangono nel torto. Il sette ottobre potevano colpire obbiettivi militari e\o strategici, SE Hamas avesse chessò, fatto evacuare una prigione dove erano detenuti dei suoi combattenti, le cose e sopratutto l'opinione internazionale sarebbe stata molto diversa. Invece hanno stuprato e decapitato, con le movenze tipiche della tribù di cannibali finita per sbaglio su una nave da crociera. La storia conta per capire chi è Israele, ma conta anche per capire chi è Hamas, e se quella è resistenza, è il momento di capire anche il valore della resa, una resa onorevole ormai è impossibile, una resa e basta. Napoleone si è arreso due volte, Sinwar ha pensato che per non perdere basta che ti chiudi in gabinetto.

Dicci la verità Sinwar, hai fatto tutto questo perchè volevi una scusa per travestirti da donna senza essere pestato dagli amici, ora, anche se hai la parrucca bionda e la cipria nessuno ti guarda più male, dici che lo fai per la tua sicurezza e gli amici capiscono. Non ti sei mai sentito così felice in vita tua, finalmente puoi esprimerti come sei, laggiù nei tunnel dove neanche Maometto riesce a vedere, ora ti fai chiamare "Laila" Sinwar..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

#151
Citazione di: niko il 07 Ottobre 2024, 18:06:29 PMInvece, i soldatini sionisti e i loro amichetti falangisti cristiani libanesi non stuprano mai... ma soprattutto e' il compiacimento per lo stupro quando colpisce gente "di sinistra" che ti caratterizza...


Devo dire che su una cosa hai  avuto ragione, niko. La crudezza di quelle vignette spinge all'abbassamento del livello del dibattito.
Tu hai interpretato le mie parole come l'auspicio di uno stupro, possibile, ma non certo. Il bunga bunga può anche essere consenziente. Diciamo che anche la tua mente, nell'incertezza, si indirizza verso le tesi più perverse, e cerca di appiopparmi atteggiamenti tipici del fascismo più genuino.
D'altronde voi comunisti fate sempre così, pensate di chiudere il dibattito al grido di : "SEI UN Fascista!". Pensate che questa frase magica copra tutto, anche le ambiguità del vostro sostegno a criminali come quelli di Hamas o come Vladimir  Putin.
Lasciando perdere i falangisti, é vero che ci sono soldati israeliani accusati di aver violentato alcuni prigionieri, ma mi risulta anche che ci  sia un regolare processo contro di loro da parte dello stato di Israele, non mi risulta che Hamas faccia altrettanto.

niko

Citazione di: InVerno il 07 Ottobre 2024, 18:15:03 PMPuoi presumere che abbiano subito tutte le disgrazie del mondo e dipingere la loro violenza una "scomoda necessità" della guerra "irregolare", i tuoi banderiti arabi rimangono nel torto. Il sette ottobre potevano colpire obbiettivi militari e\o strategici, SE Hamas avesse chessò, fatto evacuare una prigione dove erano detenuti dei suoi combattenti, le cose e sopratutto l'opinione internazionale sarebbe stata molto diversa. Invece hanno stuprato e decapitato, con le movenze tipiche della tribù di cannibali finita per sbaglio su una nave da crociera. La storia conta per capire chi è Israele, ma conta anche per capire chi è Hamas, e se quella è resistenza, è il momento di capire anche il valore della resa, una resa onorevole ormai è impossibile, una resa e basta. Napoleone si è arreso due volte, Sinwar ha pensato che per non perdere basta che ti chiudi in gabinetto.

Dicci la verità Sinwar, hai fatto tutto questo perchè volevi una scusa per travestirti da donna senza essere pestato dagli amici, ora, anche se hai la parrucca bionda e la cipria nessuno ti guarda più male, dici che lo fai per la tua sicurezza e gli amici capiscono. Non ti sei mai sentito così felice in vita tua, finalmente puoi esprimerti come sei, laggiù nei tunnel dove neanche Maometto riesce a vedere, ora ti fai chiamare "Laila" Sinwar..


Tu non hai capito chi sono, omino.

Io tra i cannibali e le navi da crociera, faccio sempre, il tifo per i cannibali.

E non sono, diventato a un certo punto della vita cosi', assolutamente no, ci sono nato.

A me non e' andata, storta la crociera, e' a voi, che qualche volta va storta.

Vuoi mettere, mangiare un cuore umano ancora pulsante a ritmo di un bel tamburo fatto con altrettanta pelle umana, con mangiare un'ostrica e ballare la Macarena?

La resa non e' un'opzione.

E vuoi mettere, la liberta' di guardarvi torvo, la liberta' di studiarvi con lo sguardo, la liberta' di non ridere alle vostre battute cretine?

Ancora di piu', la resa non e' un'opzione.

E' proprio una cosa atavica. Siamo quel che mangiamo. Chi parti umane, chi grano, chi molluschi...

E la politica non c'entra nulla.

Se io fossi un cannibale politicizzato, ti chiederei che senso abbia, che nell'anno del Signore 2018 Israele proclami Gerusalemme "capitale unica del popolo ebraico", e Donald Trump ratifichi, ma non te lo chiedo.

Per me e' ovvio, che la resa non sia un'opzione.

Non lo sarebbe in nessun caso.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 07 Ottobre 2024, 18:48:41 PMDevo dire che su una cosa hai  avuto ragione, niko. La crudezza di quelle vignette spinge all'abbassamento del livello del dibattito.
Tu hai interpretato le mie parole come l'auspicio di uno stupro, possibile, ma non certo. Il bunga bunga può anche essere consenziente.



Se pure fosse stato consenziente, le tue parole ormai, lo hanno sporcato lo stesso.

Ma non ti preoccupare, anche questa non e' una questione politica, cosi' sono le nuove ere dell'amore in generale: durano sempre poco.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 07 Ottobre 2024, 19:59:33 PMSe pure fosse stato consenziente, le tue parole ormai, lo hanno sporcato lo stesso.




Ma fammi il piacere, dispensatore di false calunnie nei confronti sia dello stato di Israele, sia di quello ucraino. 

niko

#155
Citazione di: anthonyi il 07 Ottobre 2024, 21:01:19 PMMa fammi il piacere, dispensatore di false calunnie nei confronti sia dello stato di Israele, sia di quello ucraino.


Stati terroristi, e regimi di Apartheid.

Sono in molti, ormai, nel mondo a pensarlo.

Il controllo della Verita', la Verita' che ci vede belli, e buoni, e meritatamente assisi sul trono del mondo, e circondati da alleati, baluardo dei "confini", altrettanto antropologicamente superiori, e meritevoli di essere "sostenuti", e minacciati da nemici oscuri e "malvagi", che immeritatamente vogliono sovvertire l'ordine "eterno", il quale, "naturalmente", ci favorisce, sta sfuggendo di mano.

Per questo, cominciano a circolare molte
"calunnie".


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#156
Citazione di: InVerno il 07 Ottobre 2024, 18:15:03 PMPuoi presumere che abbiano subito tutte le disgrazie del mondo e dipingere la loro violenza una "scomoda necessità" della guerra "irregolare", i tuoi banderiti arabi rimangono nel torto. Il sette ottobre potevano colpire obbiettivi militari e\o strategici, SE Hamas avesse chessò, fatto evacuare una prigione dove erano detenuti dei suoi combattenti, le cose e sopratutto l'opinione internazionale sarebbe stata molto diversa. Invece hanno stuprato e decapitato, con le movenze tipiche della tribù di cannibali finita per sbaglio su una nave da crociera. La storia conta per capire chi è Israele, ma conta anche per capire chi è Hamas, e se quella è resistenza, è il momento di capire anche il valore della resa, una resa onorevole ormai è impossibile, una resa e basta. Napoleone si è arreso due volte, Sinwar ha pensato che per non perdere basta che ti chiudi in gabinetto.

Dicci la verità Sinwar, hai fatto tutto questo perchè volevi una scusa per travestirti da donna senza essere pestato dagli amici, ora, anche se hai la parrucca bionda e la cipria nessuno ti guarda più male, dici che lo fai per la tua sicurezza e gli amici capiscono. Non ti sei mai sentito così felice in vita tua, finalmente puoi esprimerti come sei, laggiù nei tunnel dove neanche Maometto riesce a vedere, ora ti fai chiamare "Laila" Sinwar..


Comunque, tu insegna pure ai tuoi figli il valore della resa, ci sara' sempre qualche coglione in giro che insegnera' ai suoi il valore della Resistenza...

Ah no, scusa, dimenticavo, la resistenza e' solo in ucraina, quella pagata da tutti noi deficienti giusto a puntino con i soldi che basterebbero per raddoppiare le pensioni minime e pavimentare le strade. Ma si sa', quello italiano e' un popolo bellicoso.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 08 Ottobre 2024, 02:33:38 AMComunque, tu insegna pure ai tuoi figli il valore della resa, ci sara' sempre qualche coglione che insegnera' ai suoi il valore della Resistenza...






C'é una bella differenza tra la resistenza e il comportamento infame di quelli di Hamas. 
Negli accordi sulla liberazione degli ostaggi, poi saltati, Hamas cercava di pretendere l'impunità e il mantenimento delle ricchezze per tutti i capi di Hamas, questa era la condizione essenziale che Israele non ha accettato, e questa era la sola cosa alla quale i "partigiani" di Hamas tenevano. 

niko

#158
Citazione di: anthonyi il 08 Ottobre 2024, 02:48:11 AMC'é una bella differenza tra la resistenza e il comportamento infame di quelli di Hamas.
Negli accordi sulla liberazione degli ostaggi, poi saltati, Hamas cercava di pretendere l'impunità e il mantenimento delle ricchezze per tutti i capi di Hamas, questa era la condizione essenziale che Israele non ha accettato, e questa era la sola cosa alla quale i "partigiani" di Hamas tenevano.


Davanti a quello che e' e che rappresenta Israele, tutto e' meglio che non la resa...

La resa... il valore della resa... ci vuole una vita intera per impararlo, e poi, quando schiatti non ce n'e' un'altra.

E questo e' sia l'inizio, che la fine, che il punto intermedio, di tutta la questione.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

#159
Citazione di: niko il 08 Ottobre 2024, 02:59:48 AMDavanti a quello che e' e che rappresenta Israele, tutto e' meglio che non la resa...

La resa... il valore della resa... ci vuole una vita intera per impararlo, e poi, quando schiatti non ce n'e' un'altra.

E questo e' sia l'inizio, che la fine, che il punto intermedio, di tutta la questione.


Scrivi cose insensate, niko. Certo é l'unico modo che hai per tentare di uscire dai precisi riferimenti che faccio che inchiodano i capi di Hamas nello squallore del loro operato.
Il tuo agire somiglia a quello dei giovani che ieri hanno manifestato violentemente contro Israele, proprio in coincidenza con la commemorazione della strage del 7 ottobre 2023. Il tentativo, loro e tuo, é quello di offuscare la memoria e la coscienza di quello che é successo, dei crimini compiuti.

InVerno

Citazione di: niko il 08 Ottobre 2024, 02:33:38 AMComunque, tu insegna pure ai tuoi figli il valore della resa, ci sara' sempre qualche coglione in giro che insegnera' ai suoi il valore della Resistenza...

Ah no, scusa, dimenticavo, la resistenza e' solo in ucraina, quella pagata da tutti noi deficienti giusto a puntino con i soldi che basterebbero per raddoppiare le pensioni minime e pavimentare le strade. Ma si sa', quello italiano e' un popolo bellicoso.
Ci sono multiple lezioni che un bambino può trarre da questo conflitto *senza* che un adulto gli spieghi niente, una di questa è che ci sono molte resistenze, da Ghandi a Sinwar esiste uno spettro di manifestazione, alcune sono esempi di civiltà, diritto e compassione, altre del nichilismo, della voglia di annullare, alcune vincono, altre perdono. Ho detto "Se quella è resistenza", se è di quel tipo, allora forse conviene capire il valore della resa, non mi sarei mai sognato di chiedere a Ghandi di arrendersi. La storia è assolutamente piena di rese militari, e la maggior parte di esse avvengono per evitare lo stupro della proprio popolazione civile, quando si ha perso, insistere vuol dire portare la morte sul nucleo non militare della società, a quel punto chi ha onore si arrende, i vigliacchi si nascondono nei gabinetti, come Hitler e Sinwar, consentendo a sovietici ed israeliani di massacrare la popolazione civile.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

sapa

Citazione di: niko il 07 Ottobre 2024, 12:06:32 PMMa e' proprio perche' siete servi degli americani e posapiano (e te lo dico per riprendere simpaticamente quello che mi hai scritto tu, quindi... senza offesa) che vivete in un mondo irreale dove:

> la resistenza di un popolo occupato da settanta anni da un invasore, secondo voi e' interamente riconducibile ad Hamas. Hamas qui in questo conteso non e' Hamas, e' la foglia di fico che serve al posapiano occidentale per non ammettere che, da decenni, c'e' un invaso, che ha ragiine, e un invasore, che ha torto.

> ve ne sbattete delle gravissime provocazioni che hanno portato al sette ottobre: trasferimento della capitale a Gerusalemme, ennesima irruzione degli sgherri sionisti ad Al Aqsa, Nethaniaho che ha mostrato una cartina della regione con la Palestina cancellata in un contesto in cui sapeva di per certo che la cosa sarebbe divenuta pubblica.
Per voi questa e' aria, non e' nulla, per la resistenza palestinese questo e' il motivo per cui la misura era colma e un attentato eclatante era inevitabile. Ma voi proprio perche' siete servi degli americani e posapiano, non riconosvete le provocazioni gravissime che hanno portato al sette ottobre, per voi esso e' un atto sadico, che avviene cosi' come un fulmine a ciel sereno senza un motivo, e che da' inizio alla guerra. Ma l'atto del sette ottobre, per quanto violento sia, non e' sadicamente immotivato, e soprattutto la guerra in se' era gia' iniziata settanta anni prima, pura fantasticheria di propaganda, ricollegarne l'inizio al sette ottobre. Quando dite che tutto inizia con il sette ottobre e che la cosa e' avvenuta senza la minima provocazione... dite due falsita' gravissime, dubito quindi della vostra buona fede.

> ve ne sbattete del fatto, storico e di attualita, comprovato da moltissime fonti, che l'invasione di Gaza e della cisgiordania erano premeditate da molto prima del sette ottobre. Una cosa che succede dopo che qualcuno ha gia' deciso un corso di azione, non puo' in nessun modo essere la causa di quel corso di azione. Semmai il pretesto. Il sette ottobre e' il pretesto, e non la causa dell'invasione di Gaza.
Se voi avete deciso di andare a comprare il prosciutto, mentre siete in cammino verso il negozio per andarlo a comprare, non vi puo' (proprio logicamente) succedere qualcosa di esterno e di imprevisto che vi induca a decidere di andare a comprare il prosciutto. Semmai, vi puo' succedere qualcosa che vi rafforzi nella vostra decisione gia' presa. Con il prosciutto, lo capite. Con Gaza, chissa' perche'... avete delle difficolta'.

> Riconducete la cosa ad una guerra di religione ( ::) ), e andate cianciando, ridicolmente, da dieci venti post di ebrei assassinati, quando l'unica cosa che vi si puo' riconoscere, guardando la cosa con un minimo di obbiettivita' storica, e' che vi sono stati degli israeliani assassinati. Puo' sembrare una differenza terminologica, ma invece,  fa tutta la differenza del mondo. Riconducendo la vicenda ad una guerra di religione, voi fate il gioco di Hamas, state con Hamas. Molto piu' di quanto non ci stia io. Se ci sono stati duemila ebrei assassinati, ne consegue, proprio logicamente, che dall'altra parte ci sono stati quarantacinquemila mussulmani assassinati. Vi piace, questa, come logica conseguenza? Del vostro araico pensare? Questo, se si vuole fare della guerra di religione fuori tempo massimo e a buon mercato, da una parte e dall'altra. Senza capire niente. Se invece si vogliono capire le cose, bisogna mettersi nell'ordine di idee che, in tutta questa vicenda, non e' morto manco mezzo ebreo e manco mezzo mussulmano, ma due o tremila israeliani, e quaranta cinquanta mila palestinesi. Il sionismo, e' principlamente una compagine politica, non religiosa. La resistenza, al sionismo come a qualsiasi altra possibile forma di espropriazione o di invasione, pure, tendenzialmente la fanno i popoli, o meglio ancora le classi, non certo le religioni. Quindi, lasciamo le religioni fuori, per carita'. Pero' sul serio. Lasciamole fuori sul serio.

Io non penso affatto che con il sette ottobre sia nata una nuova intifada, penso che l'intifada e' la resistenza del popolo palestinese, e la resistenza del popolo palestinese, ci sara' fintanto che una entita' coloniale illeggittima li occupera'. E con cio', intendo quantomeno ritiro da territori occupati e colonie, non che tutta Israele debba sparire come condizione necessaria affinche' ci sia una giusta e duratura pace. Dico che la lori resistenza ci sara' sempre, perche' i palestinesi, finora, in linea generale, hanno dimostrato di essere abbastanza coerenti nel loro proposito di lottare fino all'ultimo.

Voi, siete ossessionati da Hamas, e dal sette ottobre, non io. Io, che la vostra
ossessione la vedo da fuori e non vi partecipo, posso solo provare a spiegarla, o se vogliamo a interpretarla: secondo me, voi siete ossessionati da Hamas, perche' non volete ammettere che in tutta la vicenda, da decenni a questa parte, c'e' un invaso che ha ragione e un invasore che ha torto. La vostra attenzione, va sempre su Hamas come quandi qualcuno, che' e' terrorizzato da una cosa si fissa su un minimo dettaglio per non vedere la cosa in se' nella sua grandezza o nel suo complesso. Che ne so', sono terrorizzato dalla tigre, allora mi fisso psicologicamente e sensorialmente sui baffi della tigre, per diminuire il mio terrore. Ma Il problema e' e resta la tigre, non il baffo.




Ciao niko, non mi offendo, ci mancherebbe...Noto però, che la tua risposta alla mia domanda ( il 7 ottobre 2023 è nata, per te, una nuova intifada?) è contradditoria: rispondi di no, ma poi in pratica inglobi il tutto in una fantomatica intifada permanente, che dura, secondo te, ininterrotta dall'inizio della questione palestinese. Non è così, lo sappiamo. Inoltre, ti lanci, rivolgendoti a me, in una filippica che esula dal contesto di quanto ti avevo chiesto, ma è chiaro che parlavi a nuora perchè suocera intendesse e infatti hai ribadito argomenti già da te esposti in precedenza e usati con altri utenti, dai quali hai raccolto pochi consensi. Argomenti sui quali, in parte, hai anche ragioni condivisibili, per esempio la giusta distinzione tra sionismo e questione ebraica. Però, mi giri anche la frittata, accusando di fare dei fatti di Gaza una guerra di religione. Ma quando mai? Chi ne sta facendo una guerra di religione sono le milizie del Partito di Dio e gli ayatollah iraniani, cioè i fiancheggiatori, dall'inizio, di Hamas. A parte ciò, io concordo con te su una cosa: la risposta di Israele al 7 ottobre era prevedibile, ma non in questa misura, così Israele stesso si sta dimostrando uno Stato canaglia. A presto.

anthonyi

Citazione di: sapa il 08 Ottobre 2024, 09:54:54 AM. A parte ciò, io concordo con te su una cosa: la risposta di Israele al 7 ottobre era prevedibile, ma non in questa misura, così Israele stesso si sta dimostrando uno Stato canaglia. A presto.
Stato canaglia perché? Israele é stato provocato, gli stati canaglia provocano. 
Le azioni di Israele normalmente rispettano il diritto di guerra, e cercano di minimizzare le vittime civili. E' Hamas che fa di tutto perché le vittime di Gaza siano il più possibile, nella folle idea che questo spinga il mondo arabo a fare una nuova guerra contro Israele. 

sapa

Citazione di: anthonyi il 08 Ottobre 2024, 11:14:42 AMStato canaglia perché? Israele é stato provocato, gli stati canaglia provocano.
Le azioni di Israele normalmente rispettano il diritto di guerra, e cercano di minimizzare le vittime civili. E' Hamas che fa di tutto perché le vittime di Gaza siano il più possibile, nella folle idea che questo spinga il mondo arabo a fare una nuova guerra contro Israele.
Stato canaglia è, a mio avviso, quello che opera il terrore e con il terrore. Poi sì, se vogliamo dire a la guerre comme a la guerre, ok, diciamolo, però la sproporzione è evidente e ingiustificata. Sempre a mio avviso.

niko

Citazione di: sapa il 08 Ottobre 2024, 09:54:54 AMCiao niko, non mi offendo, ci mancherebbe...Noto però, che la tua risposta alla mia domanda ( il 7 ottobre 2023 è nata, per te, una nuova intifada?) è contradditoria: rispondi di no, ma poi in pratica inglobi il tutto in una fantomatica intifada permanente, che dura, secondo te, ininterrotta dall'inizio della questione palestinese. Non è così, lo sappiamo. Inoltre, ti lanci, rivolgendoti a me, in una filippica che esula dal contesto di quanto ti avevo chiesto, ma è chiaro che parlavi a nuora perchè suocera intendesse e infatti hai ribadito argomenti già da te esposti in precedenza e usati con altri utenti, dai quali hai raccolto pochi consensi. Argomenti sui quali, in parte, hai anche ragioni condivisibili, per esempio la giusta distinzione tra sionismo e questione ebraica. Però, mi giri anche la frittata, accusando di fare dei fatti di Gaza una guerra di religione. Ma quando mai? Chi ne sta facendo una guerra di religione sono le milizie del Partito di Dio e gli ayatollah iraniani, cioè i fiancheggiatori, dall'inizio, di Hamas. A parte ciò, io concordo con te su una cosa: la risposta di Israele al 7 ottobre era prevedibile, ma non in questa misura, così Israele stesso si sta dimostrando uno Stato canaglia. A presto.


Ciao, io non vedo la contraddizione che tu vorresti farmi vedere: se l'intifada secondo me e' permanente e quasi secolare, allora, non e ' nuova e non e' innaugurata (o dicimo cosi': varata) dai fatti del sette ottobre, quindi se tu mi chiedi: secondo te l'intifada e' nuova? Io ti rispondo: no. Se mi chiedi: secondo te, inizia col sette ottobre? Io ti rispondo: no. Ok, mi sbagliero', magari non e' permanente, ma non c'e' chissa' che contraddizione in quello che dico, al massimo, c'e' il problema che sono disinformato, nella misura in cui, riguardo al fenomeno storico dell'intifada, affermo cose non vere.

Aime', chiunque in tutta questa storia pianga per gli ebrei assassinati, e non per gli israeliani, assassinati, sta mistificando la cosa e ne sta facendo una, inesistente, guerra di religione. Sai chi sono i primi della lista? Mattarella e Meloni. Che naturalmente si uniscono alla canea, degli "ebrei assassinati", anzi la diriggono. Siccome tu pure, hai parlato di ebrei...

ma poi, noi stessi dell'occidente democratico che ci stracciamo le vesti e ci mettiamo la mano sul cuore per gli ebrei uccisi, e farlo ci sembra la cosa piu' naturale, ed empatica del mondo, che cosa ne pensiamo di Hamas, che, specularmente e simmetricamente parla di mussulmani, assassinati, quarantacinque mila, e ne parla per darsi un'importanza mondiale, come movimento, che di fatto non ha, e non parlare di (molto piu' modestamente, e realisticamente) palestinesi, assassinati?

Tutto il male possibile, ne pensiamo. Terroristi, fanatici, sabotatori, sostenitori deliranti di un'entita' statuale e popolare inesistente eccetera. Due pesi e due misure. La Meloni, insieme a Mattarella, non partecipa commossa e con la mano sul cuore, magari ospitata in una moschea, al dolore, etnico ed etnicamente riconoscibile, del popolo mussulmano. Popolo che pure, in un modo o nell'altro ha molti dei suoi rappresentati anche qui in italia, e che pure, in un modo o nell'altro, ha lasciato quarantamila dei suoi figli sotto le macerie di Gaza. Chissa' perche', non vi partecipa. Forse, e dico forse, perche' il popolo mussulmano non esiste, se non nel delirio di quattro fondamentalisti, a cui non val la pena di dare corda, e anzi, a cui dare corda sarebbe assolutamente dannoso? Esatto! Brava Meloni. Bravo Mattarella, bravi tutti. A piangere misticamente, e metafisicamente,  quarantacinque mila mussulmani morti, magari ospitati da un imam presso una moschea qui in italia, giustamente, giustamente dico, non ci siete andati. Ora, pero' da cittadino ti direi, vi direi, applica, applicate, lo stesso criterio anche agli ebrei, e ai loro minoritari fanatizzatori sionisti, e diserta, disertate, le loro "commemorazioni", del sette ottobre nella misura in cui esse sono strumentalizzate... e sei perfetta. Siete, perfetti.

Alle religioni non corrispondono popoli, le religioni e le loro gerarchie, strumentalizzano i popoli.

E' per questo, che i terroristi di stato israeliani, quando modificano la loro stessa costituzione per scrivere, nero su bianco, che il diritto di autodeterminazione, in Israele, appartiene soltanto al popolo ebreo, in spregio di tutte le minoranze interne del loro stesso paese delirano, e si dimostrano fanatici.

Che cavolo e', il "popolo ebreo"? Un popolo definito e individuato da una religione? Che rilevanza costituzionale e istituzionale puo' avere, in un paese che voglia dirsi in senso buono "occidentale", e "democratico", una cosi' concepita entita'?

Ragazzi, in israele, c'e' una minoranza del venti per cento di non ebrei. Che una nuova costituzione, varata nel 2018, in corrispondenza alla sussunzione ebraica di Gerusalemme, insulta, letteralmente, insulta, dicendo che essi, pur essendo "cittadini", e pur essendo "israeliani", in quanto non ebrei, in quanto cittadini non partecipanti alla "religione di stato", non possono autoderminarsi nel paese in cui sono nati, e in cui vivono, e di cui sono (teoricamente) cittadini, e dovranno partecipare per sempre della "determinazione" cioe' del potere arbitrario, altrui. Quello dei cittadini "bravi", conformi alla religione di stato, quello dei cittadini ebrei. O uno stato appartiene indistintamente a tutti suoi cittadini... oppure e' una teocrazia.

Altroche' popolo ebreo, che piange, con isopportabile codazzo istituzionale, i putativi morti, del "popolo ebreo". I morti universali, compiati dalla presunta empatia universale. Mica gli storicamente e precisamente determinati morti israeliani. Con questo criterio, con questo sistema universale di conteggio, se infaustamente e incautamente noi tutti, come civilta', ci abbassiamo ad adottarlo, cioe' ci abbassiamo al livello dei fanatici, ne consegue, ne consegue logicamente, che i morti del "popolo mussulmano", sono quarantacinquemila, e non duemila.  Andate a piangere prima quelli, andate a dare veramente, e nella sostanza delle cose, ragione ad Hamas, andate a dare ragione al movimento, fanatico, che vuole l'unita' etnico metafisica di tutti i mussulmani, e non come dite che gliela do' io, e poi ne' riparliamo.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.