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Libano

Aperto da green demetr, 25 Settembre 2024, 18:59:20 PM

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anthonyi

Come nel documento fatto all' ONU nei confronti di Israele, niko, tu tendi a parlare della guerra di Gaza come cosa a parte rispetto al crimine del 7 ottobre. 
E' vero che la tragedia di Gaza non comincia il 7 ottobre, ma é diretta conseguenza del 7 ottobre. 
E non perché questa tragedia sia frutto di una vendetta, ma perché é frutto della necessità che ha Israele di togliere dalla circolazione tutti i terroristi che ci sono a Gaza. 
Purtroppo la cosa non é facile perché quegli stessi terroristi hanno una certa tendenza ad occultarsi in mezzo agli altri gazarini, e addirittura ad usarli come ostaggi, per cui, purtroppo, ci sono anche non terroristi che possono andarci di mezzo.
Purtroppo questo é il costo che deve pagare la popolazione di Gaza per essere liberata dal dominio esercitato dai terroristi.
In compenso, comunque, saranno liberati dalla dittatura di hamas, e sono convinto che la gestione amministrativa fatta direttamente all'esercito israeliano nei prossimi anni a Gaza garantirà loro un livello di benessere migliore di quello che hanno avuto in questi 20 anni con hamas. 

niko

#121
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2024, 11:08:53 AMCome nel documento fatto all' ONU nei confronti di Israele, niko, tu tendi a parlare della guerra di Gaza come cosa a parte rispetto al crimine del 7 ottobre.
E' vero che la tragedia di Gaza non comincia il 7 ottobre, ma é diretta conseguenza del 7 ottobre.
E non perché questa tragedia sia frutto di una vendetta, ma perché é frutto della necessità che ha Israele di togliere dalla circolazione tutti i terroristi che ci sono a Gaza.
Purtroppo la cosa non é facile perché quegli stessi terroristi hanno una certa tendenza ad occultarsi in mezzo agli altri gazarini, e addirittura ad usarli come ostaggi, per cui, purtroppo, ci sono anche non terroristi che possono andarci di mezzo.
Purtroppo questo é il costo che deve pagare la popolazione di Gaza per essere liberata dal dominio esercitato dai terroristi.
In compenso, comunque, saranno liberati dalla dittatura di hamas, e sono convinto che la gestione amministrativa fatta direttamente all'esercito israeliano nei prossimi anni a Gaza garantirà loro un livello di benessere migliore di quello che hanno avuto in questi 20 anni con hamas.


Io non ho assolutamente bisogno, di "tendere" a parlare cosi', ne ho le prove: la conquista di Gaza e il conseguente massacro e messa in fuga della sua popolazione, era nei piani
dell'agglomerato coloniale sionista e occidentale che ha nome "Israele" da molto prima del sette ottobre: vedi le cartine di Netanyahu con la palestina cancellata da lui stesso mostrate senza problemi in contesti dove chiaramente sarebbero divenute pubbliche, e i piani non piu' segreti del Mossad, proggettanti l'appunto poi realizzato massacro.

La realta' esiste, il tempo passa, il sole continua a sorgere e nella realta' non solo ci sono un invasore e un invaso da moltissimi anni, ma l'invasore ha dimostrato in ogni modo di non essere sazio, dei territori gia' invasi, e di volerne invadere degli altri, da molto prima del sette ottobre.

E in questa realta' siete voi che in qualche modo dovete "tendere" perche' siete alla catena, di padroni stranieri, al punto da non poter chiamare col giusto nome neanche la realta' che avete sotto il naso.

Per non parlare dello spostamento della capitale a Gerusalemme, e dell'irruzione degli sbirri sionisti nella moschea di Al aqsa, due provocazioni gravissime a cui la resistenza palestinese non poteva, a lungo termine, non rispondere, pena il suo precipitare nella piu' totale irrilevanza storica.

Comunque per puro piacere di ipotesi, se vuoi, se vogliamo fare un "ameno gioco" smentito da tutte le prove e tutti i fatti tanto per farlo, tanto per giocare ti concedo pienamente che il massacro di Gaza non fosse premeditato e che fosse la risposta, diciamo cosi', "estemporanea" al sette ottobre, per quanta fantasia ci voglia. Ti concedo che Netaniahu da prima non avesse cancellato la palestina dalle sue personali cartine, che il mossad non esiste, che la capitale non sia stata spostata con l'avvallo di Trump, che la moschea di al aqusa non sia stata per l'ennesima volta profanata da sbirri sionisti.

Embe'?

Resta da dimostrare come il massacro di quarantacinque mila persone e la deportazione di altre centinaia di migliaia sia (davvero) una risposta adeguata, eticamente proporzionata e praticamente efficace, all'uccisione di piu' di mille, e poco meno di duemila, persone.

Eticamente adeguata non e' perche' si risponde all'ammaztamento di una persina ammazzandone venti. "Uno di noi dieci di voi": lo dicevano i nazisti. "Uno di noi venti di voi":  il degno motto dei nuovi nazisti sionisti.

Proporzionata non e', perche' al terrorismo, in linea generale si risponde ed e' leggitgimo rispondere con operazioni di polizia e non di guerra.

Efficace ed efficiente non e', perche' massaceando un popo si crano nuovi terroristi e si rafforza Hamas. Ma ovvio, il vero scopo non e' sradicare Hamas, quindi se ne fregano, se Hamas si rafforza; il vero scopo e' conquistare e arraffare nuove terre a delle masse di arabi considerati esseri inferiori.

Effettivamente spontanea non e', perche' non e' possibile che una organizzazione come il mossad, che sa organizzare un attacco super sofisticato co.e quello dei cercapersone esplosivi, non sapesse di un attacco di mille guerriglieri, partente da Gaza, cioe' da sotto il naso di Israele, e da effettuarsi, stando alle fantasiose narrazioni ufficiali, in buona parte con dei deltaplani.
Deltaplani 1- Israele 0 ? O c'era chi, quantomeno, sapeva e si e' stato zitto? Per giustificare una guerra di sterminio poi? A chi giova, tale guerra di sterminio? A un personaggio che nello stesso assetto politico e sociale israeliano diversamente, in assenza di questa guerra,  sarebbe finito, politicamente, e a rischio di galera, come Netaniahu?

Fine del gioco.

Ti conveniva non giocare.

Ti conveniva ammettere che l'invasione di Gaza era premeditata da prima del sette ottobre punto e basta. Che lo sterminio e lo sfollamento forzato di un popolo e' un prezzo da pagare adeguato per il mantenimento dello stato di cose presenti, e con cio' intendo dell'egemonia usa, prima ancora che israeliana in medio oriente. Un prezzo sporco, ma giusto.
Si chiama: coraggio delle proprie idee. Quello che nelle repubbliche delle banane, e' il primo solitamente non pervenuto.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 05 Ottobre 2024, 23:40:53 PMPrimo, la zona di Gaza e' diventata un merdaio, o peggio, un inferno, il 26, e non il 7 di ottobre.
Quindi sei d'accordo che a settembre andasse tutto relativamente decentemente per essere un paese mediorientale in anarchia ed in controllo degli islamisti, nessun genocidio, niente "lager a cielo aperto" o il primo lager con i suv in doppia fila, una delle due. Io non ho preso il video di una zona ricca sono andato su youtube e ho letteralmente scritto "Gaza walktour" puoi fare lo stesso e guardare, se vuoi puoi andare anche in sudafrica pre e post apartheid, un paragone che viene fatto sovente, puoi anche vedere le foto dei campi di prigionia Jugoslavia, o i campi degli Uiguri in Cina.

L'elemento di attualità della discussione sono le manifestazioni "pro 7 ottobre", qualunque cosa essa siano, sono fatte con il presupposto che il 7ottobre fosse un atto in qualche modo giustificato dalla condizione dei palestinesi che secondo alcune narrazioni, era quella tipica di un genocidio col silenziatore, e che il 7ottobre (non il 5, come per i pavidi rivoluzionari italiani) ha nobilitato la causa palestinese del sangue di innocenti israeliani. Quello che per dire la verità fanno da sempre non solo dal 7 ottobre, ma questo attacco è venuto particolarmente bene con tanti morti, perciò andiamo in piazza quel giorno.

Quello che è accaduto dopo può essere sbagliato, ma la manifestazione è intorno al 7, non intorno al 26. Magari gli Israeliani avrebbero potuto non rispondere così che i civili rimanessero vivi, magari Hamas poteva uscire dai tunnel con una bandiera bianca così che i civili rimanessero vivi, il mondo delle fate è pieno di opportunità. Così come i tunnel proteggono Hamas e non la popolazione, andare in piazza il 7 ottobre significa andare in piazza per i terroristi, non per la popolazione. E questo perchè si ritiene necessario ricordare che l'obbiettivo finale è lo sterminio degli ebrei, come lo è sempre stato, per i palestinesi che hanno già rifiutato accordi che gli ritornassero il 97% dei territori, e per i loro amici europei.

Purtroppo sono molto più pessimista di Anthonyi riguardo alle possibilità di integrazione future, la povertà e il degrado sociale quando potenziate dal Corano sono una borsa di spine che nessuno riesce a maneggiare senza pungersi, se neanche Svezia e Finlandia non ci riescono, da Israele che già li odia non mi aspetto niente, ma liberi di sorprendermi con il più grande piano di integrazione sociale mai visto nella storia umana.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#123
Citazione di: InVerno il 06 Ottobre 2024, 12:01:35 PMQuindi sei d'accordo che a settembre andasse tutto relativamente decentemente per essere un paese mediorientale in anarchia ed in controllo degli islamisti, nessun genocidio, niente "lager a cielo aperto" o il primo lager con i suv in doppia fila, una delle due.




Non, non delle due l'una, c'e' anche la terza: per chi ha un po' soldi in tasca, la situazione di vita puo' essere decente perfino a Gaza :D

Io sono incidentalmente comunista, ma per capire quanto sopra ti assicuro che non ci vuole un comunista: basta una qulunque persona di buon senso, che sappia come va', a tutte le latitudini (e non solo negli alberghi dei dirigenti di Hamas :D ) il mondo.

Per questo, ti avevo precedentemente invitato a non renderti ridicolo con le foto di residence, quartieri turistici e bancarelle di Gaza.

Ma da uno che sistematicamente, si rende ridicolo ribadendo i (presunti) crimini di tutti i nemici storici
dell'america contemporanea, Cina, Yugoslavia, incredibilmente questa volta
ti sei scordato Russia, per svicolare
dall'argomento del genocidio reale, e
filoamericano, e allineato con gli scopi a
lungo termine l'imperialismo egemone,
in corso a Gaza, che cosa mi aspetto.

Mi dovrei aspettare piuttosto che i piagnistei su questo tuo auto edificato muro del pianto si alternino: un post con i piagnistei contro i crimini di Cina, Russia e e Jugoslavia nell'era post muro di berlino, un post con le lacrime agli occhi contro i crimini dell'armata rossa a partire dal'epoca della sua fondazione e il ciclo ricomincia, in qualuque tuo post su attualita'. E' la regolarita', che fa una buona osservazione scientifica.

Per il resto, che cosa ne penso del sette ottobre come presunta causa scatenante di tutta questa guerra, l'ho gia' scritto nel mio post numero 121, chiaramente.

Tu fai (sistematicamente, e come se questa fosse cosa normale, e non in tutti i sensi abberrante) l'umanitario proponendo la resa o la fuga dei palestinesi: la fuga del debole, davanti al forte. Questo e' l'umanitarismo dei vigliacchi, io sono per l'umanitarismo degli uomini coraggiosi, che la resistenza come valore contempla. La qualita' della vita, e non la quantita' della vita, il cui freddo calcolo contempla solo numercamente quanti stronzi possano o non possano in una data situazione, restare in vita, svendendo la loro dignita'.

Per questo sono contro il capitalismo.

il capitalismo, e' quel sistema in cui la foto del residence di uno, dovrebbe dimostrare per trasposizione mistica che nel residence ci abitano tutti, e c'e' pure gente in buona fede in giro che ci crede.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 06 Ottobre 2024, 12:48:45 PMTu fai (sistematicamente, e come se questa fosse cosa normale, e non in tutti i sensi abberrante) l'umanitario proponendo la resa o la fuga dei palestinesi: la fuga del debole, davanti al forte. Questo e' l'umanitarismo dei vigliacchi, io sono per l'umanitarismo degli uomini coraggiosi, che la resistenza come valore contempla. La qualita' della vita, e non la quantita' della vita, il cui freddo calcolo contempla solo numercamente quanti stronzi possano o non possano in una data situazione, restare in vita, svendendo la loro dignita'.
Io faccio il realista, non inteso come scuola di filosofia politica, inteso come chi pretende di ancorare alla realtà le proprie valutazioni, e la realtà è che l'attacco del 7 ottobre, anche se non accompagnato da una dichiarazione di guerra formale (neanche la Russia le fa più) rappresenta una dichiarazione di guerra, a cui deve rispondere un azione militare che sappilo, prevede legalmente il coinvolgimento dei civili. Persino la civilissima Francia mandò i caccia a bombardare l'ISIS dopo il Bataclan, l'idea che un governo di estrema destra Israeliano "poteva lasciar correre" è francamente irrazionale ed isolata da qualsiasi contesto che la invaliderebbe, anche Hamas potrebbe uscire dai tunnel alzando bandiera bianca, sono assurdità. E' un altra guerra persa niko, e quando si perdono le guerre la gente muore e si perdono territori. Anche la Crimea è persa, niko. Te lo immagini se ora dicessimo agli ucraini scappati dalla Crimea, che saranno rifugiati per tre generazioni curati da un agenzia ad hoc e flussi di milioni di dollari, che avranno diritto di tornare in Crimea in futuro, e andremo con loro al bar a cantare "Dalla Crimea a Vladivostock la Russia brucierà"? E' questo che faremo con gli ucraini, niko? Li trasformero in vittime di professione, li giustificheremo quando stuprano le donne russe ed infibulano le proprie, saremo sempre e comunque dalla loro parte? Preparati niko, perchè se vuoi avvocare il "diritto al ritorno" degli ucraini in Crimea la battaglia sarà lunga, e tu sei già stanco da quella palestinese!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: niko il 06 Ottobre 2024, 11:55:05 AMIo non ho assolutamente bisogno, di "tendere" a parlare cosi', ne ho le prove: la conquista di Gaza e il conseguente massacro e messa in fuga della sua popolazione, era nei piani
dell'agglomerato coloniale sionista e occidentale che ha nome "Israele" da molto prima del sette ottobre: vedi le cartine di Netanyahu con la palestina cancellata da lui stesso mostrate senza problemi in contesti dove chiaramente sarebbero divenute pubbliche, e i piani non piu' segreti del Mossad, proggettanti l'appunto poi realizzato massacro.

La realta' esiste, il tempo passa, il sole continua a sorgere e nella realta' non solo ci sono un invasore e un invaso da moltissimi anni, ma l'invasore ha dimostrato in ogni modo di non essere sazio, dei territori gia' invasi, e di volerne invadere degli altri, da molto prima del sette ottobre.

E in questa realta' siete voi che in qualche modo dovete "tendere" perche' siete alla catena, di padroni stranieri, al punto da non poter chiamare col giusto nome neanche la realta' che avete sotto il naso.

Per non parlare dello spostamento della capitale a Gerusalemme, e dell'irruzione degli sbirri sionisti nella moschea di Al aqsa, due provocazioni gravissime a cui la resistenza palestinese non poteva, a lungo termine, non rispondere, pena il suo precipitare nella piu' totale irrilevanza storica.

Comunque per puro piacere di ipotesi, se vuoi, se vogliamo fare un "ameno gioco" smentito da tutte le prove e tutti i fatti tanto per farlo, tanto per giocare ti concedo pienamente che il massacro di Gaza non fosse premeditato e che fosse la risposta, diciamo cosi', "estemporanea" al sette ottobre, per quanta fantasia ci voglia. Ti concedo che Netaniahu da prima non avesse cancellato la palestina dalle sue personali cartine, che il mossad non esiste, che la capitale non sia stata spostata con l'avvallo di Trump, che la moschea di al aqusa non sia stata per l'ennesima volta profanata da sbirri sionisti.

Embe'?

Resta da dimostrare come il massacro di quarantacinque mila persone e la deportazione di altre centinaia di migliaia sia (davvero) una risposta adeguata, eticamente proporzionata e praticamente efficace, all'uccisione di piu' di mille, e poco meno di duemila, persone.

Eticamente adeguata non e' perche' si risponde all'ammaztamento di una persina ammazzandone venti. "Uno di noi dieci di voi": lo dicevano i nazisti. "Uno di noi venti di voi":  il degno motto dei nuovi nazisti sionisti.

Proporzionata non e', perche' al terrorismo, in linea generale si risponde ed e' leggitgimo rispondere con operazioni di polizia e non di guerra.

Efficace ed efficiente non e', perche' massaceando un popo si crano nuovi terroristi e si rafforza Hamas. Ma ovvio, il vero scopo non e' sradicare Hamas, quindi se ne fregano, se Hamas si rafforza; il vero scopo e' conquistare e arraffare nuove terre a delle masse di arabi considerati esseri inferiori.

Effettivamente spontanea non e', perche' non e' possibile che una organizzazione come il mossad, che sa organizzare un attacco super sofisticato co.e quello dei cercapersone esplosivi, non sapesse di un attacco di mille guerriglieri, partente da Gaza, cioe' da sotto il naso di Israele, e da effettuarsi, stando alle fantasiose narrazioni ufficiali, in buona parte con dei deltaplani.
Deltaplani 1- Israele 0 ? O c'era chi, quantomeno, sapeva e si e' stato zitto? Per giustificare una guerra di sterminio poi? A chi giova, tale guerra di sterminio? A un personaggio che nello stesso assetto politico e sociale israeliano diversamente, in assenza di questa guerra,  sarebbe finito, politicamente, e a rischio di galera, come Netaniahu?

Fine del gioco.

Ti conveniva non giocare.

Ti conveniva ammettere che l'invasione di Gaza era premeditata da prima del sette ottobre punto e basta. Che lo sterminio e lo sfollamento forzato di un popolo e' un prezzo da pagare adeguato per il mantenimento dello stato di cose presenti, e con cio' intendo dell'egemonia usa, prima ancora che israeliana in medio oriente. Un prezzo sporco, ma giusto.
Si chiama: coraggio delle proprie idee. Quello che nelle repubbliche delle banane, e' il primo solitamente non pervenuto.



Se la risposta di israele é efficiente lo sapremo  in futuro. E in futuro sapremo anche se il progetto di appropriarsi di Gaza sia vero.
Io penso di no, anche perché i gazarini che avevano sfollato per la guerra sono stati fatti rientrare da Israele nei loro territori, e questo non é certo in linea con la tesi che vogliono appropriarsi dei territori. Ci sono effettivamente coloni ebrei che si sono piazzati all'interno del territorio di Gaza, ma lo hanno fatto illegalmente, non come in Cis Giordania dove la cosa é prevista proprio dalla legge israeliana.
Quanto alla proporzionalità non c'entra niente, i 45 mila(sempre ammesso che siano tanti) in gran parte sono morti in Co mbattimento, sulla linea del fronte, anche i bambini sono stati usati per la guerra, per sgattaiolare e cercare di sabotare carri armati e blindati. 
Quelli completamente estranei all'azione terroristica sono probabilmente pochi, comunque non lo si saprà mai. 
Certamente tra i morti di Gaza non ci sono giustiziati a sangue freddo come la gran parte di quelli che sono stati uccisi il 7 ottobre. 

niko

#126
Citazione di: InVerno il 06 Ottobre 2024, 13:17:37 PMIo faccio il realista, non inteso come scuola di filosofia politica, inteso come chi pretende di ancorare alla realtà le proprie valutazioni, e la realtà è che l'attacco del 7 ottobre, anche se non accompagnato da una dichiarazione di guerra formale (neanche la Russia le fa più) rappresenta una dichiarazione di guerra, a cui deve rispondere un azione militare che sappilo, prevede legalmente il coinvolgimento dei civili. Persino la civilissima Francia mandò i caccia a bombardare l'ISIS dopo il Bataclan, l'idea che un governo di estrema destra Israeliano "poteva lasciar correre" è francamente irrazionale ed isolata da qualsiasi contesto che la invaliderebbe, anche Hamas potrebbe uscire dai tunnel alzando bandiera bianca, sono assurdità. E' un altra guerra persa niko, e quando si perdono le guerre la gente muore e si perdono territori. Anche la Crimea è persa, niko. Te lo immagini se ora dicessimo agli ucraini scappati dalla Crimea, che saranno rifugiati per tre generazioni curati da un agenzia ad hoc e flussi di milioni di dollari, che avranno diritto di tornare in Crimea in futuro, e andremo con loro al bar a cantare "Dalla Crimea a Vladivostock la Russia brucierà"? E' questo che faremo con gli ucraini, niko? Li trasformero in vittime di professione, li giustificheremo quando stuprano le donne russe ed infibulano le proprie, saremo sempre e comunque dalla loro parte? Preparati niko, perchè se vuoi avvocare il "diritto al ritorno" degli ucraini in Crimea la battaglia sarà lunga, e tu sei già stanco da quella palestinese!


Gli ucraini soprattutto se civili, in crimea ci possono restare, perche' la russia non e' israele.

Solo una minima parte degli ucraini dalla crimea sono scappati, e non si e' montato nessun casino in merito, che l'occidente avrebbe avuto tutto l'interesse a montare, perche' i numeri del fenomeno, evidentemente sono cosi' piccoli che obbiettivamente non lo consentono.

Semmai, e' morto pure qualche poveraccio ucraino, oltreche' poveracci russi, colpito dal fuoco amico della madre patria ucraina, con le armi nato generosamente fornite, sulla infida e traditrice crimea.

Che tu consideri questa guerra qui che si e' scatenata in medio oriente una risposta proporzionata ad un attentato terroristico, dimostra solo quanto sei pazzo, o in mala fede.

E a proposito di vecchie storie incancrenite, ti ricordo che la Francia (  :D  ) bombarda mezzo mondo e fa il bello e il cattivo tempo soprattutto nelle sue ex colonie, dai tempi, appunto, della fine del colonialismo: siamo tutti sconvolti, dalla notizia che abbia risposto bombardando qualche paese "abitato da esseri inferiori" pure alla strage del Bataclan, chi se lo sarebbe mai aspettato, e poi comunque non ha fatto quarantacinque mila morti e due trecento mila sfollati come Israele, se lo avesse fatto, la cosa avrebbe avuto, diciamo cosi' un certo risalto, che non ha avuto.

Gaza, invece, e' spianata al suolo come se ci avessero buttato su una bomba atomica, piu' di un abitante su dieci e' morto o ferito, quindi ma dillo, che secondo te la giusta proporzione e' ammazzare venti individui non occidentali "mal nati" per ogni individuo occidentale "ben nato" ammazzato, che se fossi al posto dei decisori etici e pratici israeliani lo rifaresti e faresti come loro, e che per i prossimi occidentali ovunque ammazzati in giro per il mondo continui a sperare che succeda altrettanto. Lo speri per la tua sicurezza, per quella dei tuoi cari, per un assetto sociale complessivo che a torto o a ragione pensi ti favorisca, per una cultura che credi illuminata perche' non infibula le donne, comunqua a dir cosi' avresti molte piu' ragioni. Ci faresti miglir figura.

Gia' sei passato dall'umanitarismo peloso del bisogna sempre fuggire per salvarsi la vita (anche a costo della dignita') a un molto piu' sincero:

"e' leggittimo coinvolgere i civili"

(nelle rappresaglie occidentali contro il terrorismo)

Finalmente, altroche' realismo: un po' di sana volonta' di potenza. Vedi che con me migliori.

No, non e' leggittimo coinvolgere i civili; al terrorismo, che guerra non e', ma fenomeno sociale complesso, si risponde con operazioni nazionali e internazionali di polizia e con l'azione mirata e ragionata sulle cause profonde, non con una guerra totale del tipo che spiana al suolo una intera citta' e ne rende interamente profughi tutti gli abitanti, incredibilmente nemmeno se i soldati che spianano al suolo codesta citta' sventolano bandierina amercana o sionista e quindi, per la tivvu' e i giornali, hanno intrinsecamente sempre ragione, qualunque cosa facciano... ma questo e' il corso avanzato, tu non hai ancora completato quello base.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#127
Citazione di: bobmax il 06 Ottobre 2024, 14:38:09 PM


Pornografia sionista, e della peggior specie.

Qualcuno vuole, ad oggi, nel mondo, con serie probabilita' di successo almeno parziale e un serio seguito sociale e politico, ammazzare tutti gli ebrei?

Nessuno.

Qualcuno vuole ammazzare o mettere in fuga tutti gli Israeliani?

Forse.

Ma non e' la stessa cosa.

Dato che c'e' chi vuole ammazzare o mettere in fuga tutti i palestinesi...

E allora, in tutto cio', quello rappresentato in vignetta, cioe' Neataniahu, e', o almeno dovrebbe essere, simbolo degli ebrei... o (semmai) degli israeliani?

E una questione pseudo etnica o magari  religiosa, quella di cui nella vignetta si tratta?

La terza parte tra i due, cioe' Biden e' davvero imparziale? E' un giudice o una parte in causa? Che fa', aspetta che i due si mettano d'accordo e lo spera? Vuole salvare i bambini? O sostiene, e arma, lo sterminio dell'uno a danno dell'altro?

Ogni pornografia e' degna del suo autore.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: bobmax il 06 Ottobre 2024, 14:38:09 PM
In realtà il capo di Hamas, quello che stava in albergo a 7 stelle in Qatar e che poi é stato ucciso a teheran, auspicava un martirio per milioni di palestinesi, lo considerava necessario alla causa della Palestina.

niko

#129
Citazione di: bobmax il 06 Ottobre 2024, 14:38:09 PM


Libano, Palestina, Siria, Yemen, Iran: cinque nazioni sovrane aggredite dall'entita' coloniale sionista, per conto, e con la complicita' dell'imperialismo egemone americano, nessuna vignetta su questo??

Perche' non ci fate ridere ancora??



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2024, 13:55:26 PMSe la risposta di israele é efficiente lo sapremo  in futuro. E in futuro sapremo anche se il progetto di appropriarsi di Gaza sia vero.
Io penso di no, anche perché i gazarini che avevano sfollato per la guerra sono stati fatti rientrare da Israele nei loro territori, e questo non é certo in linea con la tesi che vogliono appropriarsi dei territori. Ci sono effettivamente coloni ebrei che si sono piazzati all'interno del territorio di Gaza, ma lo hanno fatto illegalmente, non come in Cis Giordania dove la cosa é prevista proprio dalla legge israeliana.
Quanto alla proporzionalità non c'entra niente, i 45 mila(sempre ammesso che siano tanti) in gran parte sono morti in Co mbattimento, sulla linea del fronte, anche i bambini sono stati usati per la guerra, per sgattaiolare e cercare di sabotare carri armati e blindati.
Quelli completamente estranei all'azione terroristica sono probabilmente pochi, comunque non lo si saprà mai.
Certamente tra i morti di Gaza non ci sono giustiziati a sangue freddo come la gran parte di quelli che sono stati uccisi il 7 ottobre.



Wow, la guerra non e' neanche finita, e gia' secondo te li avrebbero fatti riturnare, dove l'hai letto, su topolino? Secondo te, ad occhio e croce, date le immaggini di Gaza in macerie, ti sembra quello un posto dove si pissa in poco tempo ritornare?

La condizione interna dell'occidente, diventa sempre piu' critica e polarizzata, coraggiosi, fanno il tifo per i bambini, i vili, per i carri armati.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#131
Citazione di: bobmax il 06 Ottobre 2024, 19:14:36 PM

Ma tu parli solo a vignette omino piccolino?

Che mi dici di cinque nazioni sovrane metastatizzate dal cancro sionista?

Il problema e' Hamas?

Hamas sta in tutte le nazioni che sono state di recente attaccate?

La resistenza di un popolo colonizzato da settanta anni e' riducibile ad Hamas?

Esisteva Hamas all'inizio di tutta questa storia?

Ma certo, tu parli a vignette, perche' sei omino.

E il brutto, e' che fai nascere nei cuori il desiderio delle repubbliche islamiche: li' almeno la pornografia e' vietata. Quindi, sei tu, Hamas.

Tanti omini, anche qui in europa, che, mentre il medio oriente va' in fiamme, i prezzi salgono e, ideologie a parte, rischiamo tutti di brutto, fanno il tifo per il padrone locale (e globale) americano, per Israele e per la compagine ue sapendo di farlo.

Tanti omini che pero' non hanno il coraggio delle loro idee. Quindi il loro tifo risulta pornografico. La resistenza, risulta ridotta ad Hamas. Quando sentono di bambini contro carri armati, gli omini, piccoli e spaventati, che un po' bambini dentro di loro sono, fanno il tifo per i carri armati. Certo, perche' i bambini sono strumentalizzati, i bambini sono scagnozzi di Hamas. I carri armati invece no, quelli, da sempre, sono simbolo di vitalismo e di spontaneita'.

Omini.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 06 Ottobre 2024, 19:51:42 PMWow, la guerra non e' neanche finita, e gia' secondo te li avrebbero fatti riturnare, dove l'hai letto, su topolino? Secondo te, ad occhio e croce, date le immaggini di Gaza in macerie, ti sembra quello un posto dove si pissa in poco tempo ritornare?

La condizione interna dell'occidente, diventa sempre piu' critica e polarizzata, coraggiosi, fanno il tifo per i bambini, i vili, per i carri armati.


Non sono opinioni, é cronaca. Una volta completate le operazioni di bonifica alla zona nord l'esercito israeliano ha aperto dei varchi per permettere a chi ha sfollato di ritornare indietro. Se non c'é più pericolo, visto che adesso c'é la garanzia del sistematico controllo d'ordine dell'esercito israeliano, si può tornare. Prima si torna, prima si comincia a ricostruire.
Non capisco perché consideri coraggiosi quelli che fanno il tifo per bambini che vengono usati come i cani ammaestrati e mandati in missioni suicide. Non ci vuole coraggio a tifare comodamente seduti sul divano. 
Io posso solo provare ribrezzo per quegli  uomini che usano i bambini in questo modo. 

niko

#133
Citazione di: anthonyi il 06 Ottobre 2024, 20:25:51 PMNon sono opinioni, é cronaca. Una volta completate le operazioni di bonifica alla zona nord l'esercito israeliano ha aperto dei varchi per permettere a chi ha sfollato di ritornare indietro. Se non c'é più pericolo, visto che adesso c'é la garanzia del sistematico controllo d'ordine dell'esercito israeliano, si può tornare. Prima si torna, prima si comincia a ricostruire.
Non capisco perché consideri coraggiosi quelli che fanno il tifo per bambini che vengono usati come i cani ammaestrati e mandati in missioni suicide. Non ci vuole coraggio a tifare comodamente seduti sul divano.
Io posso solo provare ribrezzo per quegli  uomini che usano i bambini in questo modo.


Eh si', perche' scommetto che tu, invece, se domani l'Italia venisse invasa da una potenza straniera infinitamente ricca e tecnologicamente superiore, lo fronteggeresti lealmente, che ne so', uno sciame di droni lancia bombe teleguidati da kilometri di distanza o un moderno carro armato.

Piu' che lealmente.

Ma magari che ne so', orgoglioso e in formazione, anche un'arma laser o una bomba atomica.

Con dichiarazioni di guerra formali, guerra simmetrica, sfollamento dei civili dalle citta' al primo accenno di attacco, regole di ingaggio chiare, divisa sgargiante lavata con Perlana, non si spara sulla croce rossa, non si combatte il giorno della partita e soprattutto niente tunnel, per carita', niente tunnel che poi cosa dira' la gente, solo cariche frontali.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Simpatiche vignette, sapessi disegnare ne farei una con un rappresentante ONU vestito da psicologo che parla con un palestinese sul lettino, mentre cerca con fare pedagogico di insegnargli le cause del conflitto. "Tu vuoi tornare nelle tue terre giusto?" E lui " voglio uccidere gli ebrei" . "Riproviamo: tu vuoi una tua terra dove prosperare giusto?" E lui "io voglio la terra degli ebrei" .. "No! Ripeti con me: tu vuoi una soluzione a due stati dove vivere in armonia!" E lui continua a voler uccidere ebrei..

Perché è un po' così, gente con due lauree alla facoltà dell'acqua calda ha scoperto che la rabbia ha ragioni pregresse e la violenza è un circolo. Quindi si giunge alla conclusione che più gli attacchi Palestinesi sono violenti più devono aver sofferto per mano di Israele, quindi la colpa è sempre di Israele. Come dire che uno stupratore è vittima delle donne che non gliela danno, apparentemente ignari che il terrorismo islamico va bene oltre le cause materiali. Gli attentatori del 11settembre avevano visa americana, lavoro e famiglia, quelli del 7 ottobre avranno messo in pausa la PlayStation prima di partire, ma siccome certe cose è tabù criticarle (le altre culture, eravamo così lungimiranti, le avremmo accettate e inglobate facilmente) questo ci rimane, desumere che devono essere le condizioni in cui sono posti, perché mai e poi mai criticare quello che pensano e dicono, al massimo gli si insegna come dirlo light a favore di telecamera, si dice "antisionismo" mi raccomando, si dice "ritorno alla terra" non radiamo al suolo Tel Aviv.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia