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Teologia LGBTQ+

Aperto da Jacopus, 25 Agosto 2024, 21:54:54 PM

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Duc in altum!

Citazione di: Jacopus il 01 Settembre 2024, 22:52:23 PMAnche se il senso del post era diverso vorrei aggiungere che la divisione in due sessi in natura non è l'unica via.
Se il senso del post chiama in causa la teologia cattolica sui generi sessuali, è impossibile discuterne senza le basi di questa teologia ...suora inclusa!

Gesù accoglie, perdona e redime San Disma (il buon ladrone), ma dopo che questi ha accolto l'ingiunzione divina che include il vergognarsi di delinquere.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

iano

#46
Citazione di: Duc in altum! il 02 Settembre 2024, 19:05:29 PMNei due casi, per un cristiano, qualsiasi descrizione degli uomini o di qualsiasi utopica società, senza considerare minimamente Iddio, sarà sempre imperfetta ...basta guardarsi intorno!




Infatti  le descrizioni che considerano Dio vengono intese perciò come perfette, da cui si fa discendere che bisogna raddrizzare gli uomini che a quella descrizione non corrispondono.
Come potranno difendersi questi uomini dalla potenza di un Dio a cui potrebbero neanche credere, ma che seppur non esistesse, si materializza in una chiesa?
Però non è mia intenzione mettere in croce la chiesa, perchè questa è una conseguenza indesiderabile di ogni istituzione che necessariamente deve basarsi su una descrizione di ciò che andrà a governare, gli uomini, pur essendo l'istituzione sociale in sè desiderabile, e ciò avviene nella misura in cui gli uomini vengono assimilati alla loro descrizione.
Il problema quindi è come fare ad eliminare gli effetti indesiderabili, e non certo eliminando le istituzioni, chiesa compresa, perchè indebitamente li generano.
La tolleranza non basta, perchè è un modo di non salvare ne capre , ne cavoli.
Bisogna prendere coscienza di ciò che indebitamente genera il problema, per renderlo innocuo.
Se riuscendo in ciò, liberi da ogni pregiudizio, amassimo perciò allo stesso modo tutti gli uomini, essendone ricambiati, anche un miscredente potrebbe allora convertirsi, credendo di stare già in paradiso.
Non avremmo forse in tal modo risolto tutti i nostri problemi, ma certamente uno dei più grossi, per l'indicibile senso di ingiustizia che genera.
Come si può, in nome di chi chiunque sia, accettare ciò, come potremo ancora dirci uomini, indipendentemente da ogni possibile descrizione?
Come può ciò che si prefigge di governare le nostre relazioni sociali arrogarsi il diritto di governare la nostra essenza umana, qualunque essa sia, solo perchè avendone trovata una descrizione,  allora perciò crede di conoscerla?
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Jacopus

Se ci fosse come reazione l'abbraccio lo metterei, Iano.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Duc in altum!

Citazione di: iano il 02 Settembre 2024, 19:31:43 PMInfatti  le descrizioni che considerano Dio vengono intese perciò come perfette, da cui si fa discendere che bisogna raddrizzare gli uomini che a quella descrizione non corrispondono.
Se uno non vuole corrispondere all'invito divino (l'inferno non è vuoto!) - cristianamente parlando - nessuno lo può obbligare, pena, sennò, andare contro la volontà divina.

Inoltre, rammento, che il Regno annunciato dal Cristo - ossia la descrizione di questa utopica società perfetta - non è e non sarà mai in questo mondo, proprio in virtù del libero arbitrio donato al genere umano, che sempre s'illuderà di poter descrivere, vivere e realizzare una società e degli esseri perfetti, senza quel Dio.

Citazione di: iano il 02 Settembre 2024, 19:31:43 PMSe riuscendo in ciò, liberi da ogni pregiudizio, amassimo perciò allo stesso modo tutti gli uomini, essendone ricambiati, anche un miscredente potrebbe allora convertirsi, credendo di stare già in paradiso.
Penso che invece sia questo il problema: se l'unico che decide cosa è l'Amore e come si ama è Dio, attraverso l'esperienza umana di Gesù, come è possibile realizzare quel tuo amassimo?!


"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

iano

#49
Citazione di: Duc in altum! il 02 Settembre 2024, 20:12:44 PMInoltre, rammento, che il Regno annunciato dal Cristo - ossia la descrizione di questa utopica società perfetta - non è e non sarà mai in questo mondo, proprio in virtù del libero arbitrio donato al genere umano, che sempre s'illuderà di poter descrivere, vivere e realizzare una società e degli esseri perfetti, senza quel Dio.
Non c'è differenza se mi illudo di poter descrivere, o assumo una descrizione in forma di annuncio.
Il risultato è sempre lo stesso, assimilare un uomo a una sua descrizione.
Allora se il misfatto che ne segue ha da compiersi, che si faccia almeno a proprio nome, e non in nome d'altri, fosse pure Dio, nella speranza che non riuscendo a sopportare sulle proprie umane spalle tanto peso, ci si possa redimere, perchè quel peso io porto come una croce.
Liberarsi dai propri pregiudizi è una via crucis, e di come si fa a percorrerla abbiamo un eccelso esempio.
Se appena tu facessi una difesa convinta degli omosessuali, si aprirebbe davanti a te l'inizio di un Calvario, iniziando, nel sospetto che ne seguirebbe, a condividere la loro sorte, e così seguendo l'esempio di Dio che si è fatto uomo, tu nel tuo piccolo ti faresti uomo tra gli uomini.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Jacopus

CitazioneGesù accoglie, perdona e redime San Disma (il buon ladrone), ma dopo che questi ha accolto l'ingiunzione divina che include il vergognarsi di delinquere.
Annamo bene, paragonare la libertà di esprimersi sessualmente con la delinquenza.😳
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

iano

#51
Citazione di: Duc in altum! il 02 Settembre 2024, 20:12:44 PMSe uno non vuole corrispondere all'invito divino (l'inferno non è vuoto!) - cristianamente parlando - nessuno lo può obbligare, pena, sennò, andare contro la volontà divina.
Io non temo l'inferno, non credendovi.
E perciò non temo il diavolo, ma mettiti nei miei panni:
avresti timore oppure no di chi affermasse, come è successo a me in questo forum, che i miei scritti emanano  odore di zolfo?
Avresti timore oppure no di un prete, che credendo di vedere in te il diavolo, come in effetti mi è successo, provi ad esorcizzarti, e che non riuscendovi, bontà sua, si limiti ad escluderti dai compagniucci della parrocchia?

Ebbene  a me a tutt'oggi questi uomini non mi hanno dato motivo di non temerli, e allo stesso tempo non posso non vedere quanto il loro credo sia fonte di tanto  bene, e come l'intensità del loro credo, vedi Papa Francesco, possa essere per me motivo di commozione.
Quindi mi chiedo se non ci possiamo tenere tutto questo bene , eliminando gli effetti indesiderabili.
Pensi che ci possiamo riuscire?


Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
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Duc in altum!

Citazione di: iano il 02 Settembre 2024, 20:23:31 PMAllora se il misfatto che ne segue ha da compiersi, che si faccia almeno a proprio nome, e non in nome d'altri, fosse pure Dio, nella speranza che non riuscendo a sopportare sulle proprie umane spalle tanto peso, ci si possa redimere, perchè quel peso io porto come una croce.
Mi dispiace ma non è così.
Il "misfatto" che ha da compiersi (il Regno dei Cieli) non è una descrizione personale - che si può fare in nome proprio - ma progetto, creazione e volontà divina, infatti nessun umano, meno Gesù, può portare quella croce ...noi possiamo solo accodarci, o cambiare descrizione.

Citazione di: iano il 02 Settembre 2024, 20:23:31 PMSe appena tu facessi una difesa convinta degli omosessuali, si aprirebbe davanti a te l'inizio di un Calvario, iniziando, nel sospetto che ne seguirebbe, a condividere la loro sorte, e così seguendo l'esempio di Dio che si è fatto uomo, tu nel tuo piccolo ti faresti uomo tra gli uomini.
Mi dispiace nuovamente, la Chiesa difende convintamente qualsiasi peccatore, anche gli "omosessuali":
Catechismo Chiesa Cattolica
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: Jacopus il 03 Settembre 2024, 00:33:26 AMAnnamo bene, paragonare la libertà di esprimersi sessualmente con la delinquenza.
Peccato è peccato, per il Cristo non c'è nessuna differenza tra l'adulterio e l'assassinio, tra chi ruba un euro o un milione di euro.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Duc in altum!

Citazione di: iano il 03 Settembre 2024, 08:37:15 AMmettiti nei miei panni:
avresti timore oppure no di chi affermasse, come è successo a me in questo forum, che i miei scritti emanano  odore di zolfo?
Avresti timore oppure no di un prete, che credendo di vedere in te il diavolo, come in effetti mi è successo, provi ad esorcizzarti, e che non riuscendovi, bontà sua, si limiti ad escluderti dai compagniucci della parrocchia?
Personalmente, non ritengo le tue riflessioni "diaboliche", né tanto meno riscontro bestemmie od odore di zolfo nei tuoi commenti, ma semplicemente un esporre la propria fede/ragione/punto di vista, anche se divergente da quella mia prettamente cattolica.
Mi piace confrontarmi con te.
Non ti scervellare con i presbiteri che esorcizzano senza averne il ministero.

Citazione di: iano il 03 Settembre 2024, 08:37:15 AMQuindi mi chiedo se non ci possiamo tenere tutto questo bene , eliminando gli effetti indesiderabili.
Pensi che ci possiamo riuscire?
Nonostante la 3^ guerra mondiale a pezzi, penso che ci stiamo riuscendo.

Citazione di: iano il 03 Settembre 2024, 08:37:15 AMIo non temo l'inferno, non credendovi.
Esatto, è tutto qui: libero arbitrio.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

niko

Citazione di: Duc in altum! il 03 Settembre 2024, 18:04:07 PMPeccato è peccato, per il Cristo non c'è nessuna differenza tra l'adulterio e l'assassinio, tra chi ruba un euro o un milione di euro.


Che Cristo paranoide...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Citazione di: Duc in altum! il 03 Settembre 2024, 18:04:07 PMPeccato è peccato, per il Cristo non c'è nessuna differenza tra l'adulterio e l'assassinio, tra chi ruba un euro o un milione di euro.
Motivo in più per non crederci allora.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Duc in altum!

Citazione di: Jacopus il 03 Settembre 2024, 20:13:33 PMMotivo in più per non crederci allora.
Certamente, ma può essere anche un motivo in più per distinguere che la mentalità di Dio non è uguale a quella umana.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

iano

#58
Citazione di: Duc in altum! il 03 Settembre 2024, 18:26:25 PMNon ti scervellare con i presbiteri che esorcizzano senza averne il ministero.

Era un esorcista come poi ho saputo.
Era il mio professore di religione, che dopo quell'episodio non si è più presentato, e non è stato sostituito da altro.
Fine dell'ora di religione.
Credo sia inevitabile che ciò cui crediamo in buona fede possa nuocere agli altri, e ancor più può nuocerci colui la cui fede non conosciamo, perchè conoscendola  possiamo aspettarcene le conseguenze, evitandole.
Ma quando quella fede pervade direttamente o indirettamente le istituzioni sociali non si può evitare il conflitto, se non accettando di autoisolarci, prima di essere isolati.
Ma chi ha cara la propria libertà di pensiero sopra ogni cosa a ciò deve prepararsi, e io lo ero e ancora lo sono, perchè praticarla è ciò che mi fà sentire uomo, al di la di ogni sua possibile definizione.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

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