SINESTESIA - Tra sogno e realtà

Aperto da Visechi, 01 Settembre 2024, 18:28:23 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Visechi

Sollevò il viso minuto e puntò lo sguardo su di me.
Restammo in silenzio per alcuni minuti.
Poi, con una dolcezza infinita, con occhi ricolmi di lacrime, mi chiese cosa fosse un'assenza.
Con tenerezza le carezzai una guancia e, forse intimidito, voltai il capo.
In un sussurro, dopo poco, le dissi che non ero in grado di spiegarle cosa fosse, ma che doveva sicuramente essere di color arancio acceso. Lo stesso che assume il cielo pochi attimi dopo che il sole si tuffa nel mare e i suoi cocenti raggi sfrigolano dentro l'acqua, inebriando le nubi di screzi violacei.
Il suo profumo quello del rosmarino, che si effonde nell'aria la sera, quando la calura estiva si stempera, lasciando spazio alla brezza di Ponente che accarezza la pelle, portando con sé le note di canti lontani.
Il suo suono quello leggero del vento che gioca con i rami degli alberi, e della risacca del mare che si frange sulla battigia impreziosendo l'aria di piccole perle arcobaleno, dipinte dal sole che muore.
Una lieve sinfonia prodotta dal mare, dal vento e dagli alberi scossi, cui i grilli fanno da acuto contrappunto.
La sua consistenza seta vermiglia, che lieve ricopre le spalle e svolazza ad ogni soffio di vento.
È una gonna di donna che scopre le gambe. Un sorriso di bimbo, bianco come chicchi di riso, che risplende nel buio. Una mamma che allatta il suo piccolo al seno. È il sonno di un cucciolo protetto e accudito. Son gli occhi dei bimbi africani che guardano il mondo. Una piccola mano protesa cheincontra tantissime mani di mille colori che vogliono stringerla. È la danza gioiosa di giovani donne.
Un bacio di donna. Un campo fiorito dai mille colori. La musica mesta di un pianoforte. Un cantocorale che si sperde nell'aria. Una corsa di bimbi che inseguon sé stessi.

Un'assenza è un ago nel cuore che effonde nell'anima un'immagine dolce di un qualcosa che fu e mai più tornerà, che vive nel cuore, che nessuno potrà mai fare svanire. Un vuoto ricolmo di tanta, tantissima nostalgica gioia.

Non so dirti cosa sia un'assenza.
Commosso, le diedi un bacio sulla fronte e tacqui.

Lei mi guardò e mi sorrise. La presi per mano; salutammo la mamma e il freddo marmo che l'accoglieva, unica presenza di un'assenza incolmabile e la riaccompagnai nella sua piccola casa di roccia.

Jean

Citazione di: Visechi il 01 Settembre 2024, 18:28:23 PMUn bacio di donna. Un campo fiorito dai mille colori. La musica mesta di un pianoforte. Un cantocorale che si sperde nell'aria. Una corsa di bimbi che inseguon sé stessi.

un'arcobaleno sereno, l'odore del fieno, il canto corale di mille cicale, un bianco puledro, l'odore del cedro, le stelle brillanti nel cielo...

https://youtu.be/AW57voJ_qQg

Très bien, si tu as le temps pour quelque chose (un peu)
similaire:

https://www.lamacchinadiluce.com/2021/04/20-strofe-completano-il-disegno-a1.html




daniele22

Citazione di: Visechi il 01 Settembre 2024, 18:28:23 PMSollevò il viso minuto e puntò lo sguardo su di me.
Restammo in silenzio per alcuni minuti.
Poi, con una dolcezza infinita, con occhi ricolmi di lacrime, mi chiese cosa fosse un'assenza.
Con tenerezza le carezzai una guancia e, forse intimidito, voltai il capo.
In un sussurro, dopo poco, le dissi che non ero in grado di spiegarle cosa fosse, ma che doveva sicuramente essere di color arancio acceso. Lo stesso che assume il cielo pochi attimi dopo che il sole si tuffa nel mare e i suoi cocenti raggi sfrigolano dentro l'acqua, inebriando le nubi di screzi violacei.
Il suo profumo quello del rosmarino, che si effonde nell'aria la sera, quando la calura estiva si stempera, lasciando spazio alla brezza di Ponente che accarezza la pelle, portando con sé le note di canti lontani.
Il suo suono quello leggero del vento che gioca con i rami degli alberi, e della risacca del mare che si frange sulla battigia impreziosendo l'aria di piccole perle arcobaleno, dipinte dal sole che muore.
Una lieve sinfonia prodotta dal mare, dal vento e dagli alberi scossi, cui i grilli fanno da acuto contrappunto.
La sua consistenza seta vermiglia, che lieve ricopre le spalle e svolazza ad ogni soffio di vento.
È una gonna di donna che scopre le gambe. Un sorriso di bimbo, bianco come chicchi di riso, che risplende nel buio. Una mamma che allatta il suo piccolo al seno. È il sonno di un cucciolo protetto e accudito. Son gli occhi dei bimbi africani che guardano il mondo. Una piccola mano protesa cheincontra tantissime mani di mille colori che vogliono stringerla. È la danza gioiosa di giovani donne.
Un bacio di donna. Un campo fiorito dai mille colori. La musica mesta di un pianoforte. Un cantocorale che si sperde nell'aria. Una corsa di bimbi che inseguon sé stessi.

Un'assenza è un ago nel cuore che effonde nell'anima un'immagine dolce di un qualcosa che fu e mai più tornerà, che vive nel cuore, che nessuno potrà mai fare svanire. Un vuoto ricolmo di tanta, tantissima nostalgica gioia.

Non so dirti cosa sia un'assenza.
Commosso, le diedi un bacio sulla fronte e tacqui.

Lei mi guardò e mi sorrise. La presi per mano; salutammo la mamma e il freddo marmo che l'accoglieva, unica presenza di un'assenza incolmabile e la riaccompagnai nella sua piccola casa di roccia.
Ciao. A parte poche, anche qui c'è una certa assenza di espressioni artistiche. Benvenuto

Ipazia

Benvenuto Vinechi. Artista è chi artista si fa. Non preoccuparti dei commenti negativi e buona permanenza. Più (e/a)ffabile dell'assenza.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Discussioni simili (3)